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CHI HA REALIZZATO IL NUMERO 69
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Redazione
Alessio Brandolini (coordinatore) è nato a Frascati nel 1958 e vive a Roma dove si è laureato in Lettere. Ha pubblicato i libri di poesia: L’alba a piazza Navona (1992, Premio Montale Inedito), Divisori orientali (2002, Premio Alfonso Gatto Opera Prima), Poesie della terra (2004), Il male inconsapevole (2005), Mappe colombiane (2007; poi anche in spagnolo: Mapas colombianos, Colombia 2015), Tevere in fiamme (2008, Premio Sandro Penna), Il fiume nel mare (2010, Finalista Premio Camaiore), Nello sguardo del lupo (2014; poi anche in spagnolo: En la mirada del lobo, Messico 2018), Il volto e il viaggio (2017, con disegni di Stefano Cardinali), Il tuo cuore è una grancassa (2022) e Il fuoco della luna (2024). Nel 2016 è uscita l’antologia Il futuro è un campo incolto (1992-2014) e nel 2021 l’antologia Città in miniatura (2004-2020, poi anche in inglese: Miniature Cities, Stati Uniti, 2023). Nel 2013 ha pubblicato il libro di racconti Un bosco nel muro. Traduce dallo spagnolo e dal 2006 coordina Fili d’aquilone, rivista web di «immagini, idee e Poesia». Nel 2011 ha fondato la casa editrice Edizioni Fili d’Aquilone.
alexbrando@libero.it
alessiobrandolini.it
Edizioni Fili d'Aquilone
Lauren Mendinueta, Vivere così intensamente
Crescita e trasformazione. Sul libro di Irina Garbatzky, L’allenamento della mente
José Manuel de Vasconcelos, Identikit
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Martha Canfield (Montevideo, 1949) docente universitaria di Letteratura Ispanoamericana, poeta, saggista e traduttrice. Scrive in spagnolo e in italiano. È autrice di sei raccolte di versi in spagnolo, di cui l’ultima è Corazón abismo (México 2013), e cinque in italiano, l’ultima Luna di giorno (Como, 2017), oltre a due antologie della sua poesia: una curata da Margara Russotto, Sonriendo en el camino. Poesía reunida 2009-1969 (Montevideo 2011), e un’altra curata da Coral García, Flamante geografía (Lima 2012). È presente nell’antologia La poesía del siglo XX en Uruguay, a cura di Rafael Courtoisie (Visor, Madrid, 2011).
Ha contribuito alla Storia della civiltà letteraria ispanoamericana (UTET, 2000) ed è autrice di una Literatura prehispánica y colonial (Hoepli, 2009). Insieme alla scrittrice colombiana Luz Mary Giraldo, ha curato una vasta raccolta di voci poetiche femminili attuali: Ojos de par en par. Antología de poetas hispánicas (Sílaba, 2021). Dirige la collana “Latinoamericana” della casa editrice Le Lettere di Firenze. Nel 2006 ha fondato il Centro Studi Jorge Eielson per la diffusione della cultura latinoamericana, del quale è presidente congiuntamente a Mario Vargas Llosa, direttore scientifico. Oltre a diversi premi letterari, nel giugno 2015 le è stato conferito il Premio Iberoamericano Ramón López Velarde (Messico).
canfieldmartha@gmail.com
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Viviane Ciampi Nata in Francia (Lione), vive a Genova. Attiva poeticamente nel libro e fuori dal libro nelle molteplici dimensioni dell’oralità. Collabora, dal 1998, come animatrice e traduttrice da e per il francese al Festival Internazionale di Poesia di Genova “Parole Spalancate”. Partecipa a festival nazionali e internazionali (Italia, Francia, Tunisia, Palestina, Spagna, Canada, Repubblica Ceca). È redattrice per la rivista on line Fili d’aquilone e varie riviste cartacee. Dal 2015, dopo essere stata invitata come poeta, ha raggiunto l’équipe degli animatori-traduttori del festival Voix Vives, in Francia, a Sète. Ha curato l’antologia Poeti del Quebec (Ed. Fili d’Aquilone) e un’antologia delle poesie di Alda Merini (Ed. Le Castor Astral). Della decina di libri pubblicati in italiano e in francese citeremo gli ultimi: D’aria e di terra, Roma 2016, Ed. Fili d’Aquilone; Du bleu autour, Ed. Plaine Page, Barjols 2018; Poèmes assis, poèmes debout, Ed Al Manar, Neuilly 2019; Le couteau de Madame, Ed. Plaine Page 2023; Dincolo de linia Somnului / Oltre la linea del sonno, Ed. Cosmopoli, Romania 2023; Morning trains / I treni del mattino, Ed Ekstasis Toronto 2023.
vivianeciampi.poetry@gmail.com
Dei frammenti del sé
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Giuseppe Ierolli Da un po' è nel suo secondo mezzo secolo di vita e, come ha sempre fatto, legge, ascolta musica classica e viaggia. Per guadagnarsi da vivere lavorava in banca; ora è in pensione. I suoi contributi alla letteratura: un sito di incipit letterari; la traduzione delle poesie e dell'epistolario di Emily Dickinson, con note e commenti; la traduzione delle opere e dell'epistolario di Jane Austen.
Ha curato quattro antologie di Emily Dickinson, tre di poesie con Edizioni Fili d'Aquilone: Vi intreccerò in eteree collane (2012), La goccia che combatte nel mare (2019), Poesie d'amore (2022) e una di lettere: Lettere d'amore (ilSaggiatore, 2014). Ha scritto due biografie di Jane Austen: Jane Austen si racconta (Utelibri, 2013; seconda edizione, rivista e ampliata, Edizioni Fili d'Aquilone, 2025) e In Inghilterra con Jane Austen (Giulio Perrone Editore, 2022), e tradotto diverse opere della stessa autrice pubblicate dalla casa editrice Elliot e dall'Editoriale L'Espresso.
A gennaio 2013 è stato uno dei cinque fondatori della "Jane Austen Society of Italy" (JASIT).
ierolli@hotmail.com
L'ANGOLO DI ED: Sono piccola, come lo scricciolo
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Ambra Laurenzi Nata a Genova nel 1949 risiede da alcuni anni a Orvieto.
Dal 1983 è fotografa professionista e realizza fino al 1988 servizi di fotografia industriale e still-life pubblicitari. Tra i suoi clienti ENI, CONI, Yale, Revlon, Poste Italiane. Dal 1988 si occupa di reportage collaborando con diversi editori.
Dal 1992 è docente di Linguaggio fotografico e Progettazione presso il Dipartimento di Fotografia dell'Istituto Europeo di Design, sede di Roma.
Nel 2007 ha progettato e realizzato il DVD “Le Rose di Ravensbrück – Storia di deportate italiane”, un racconto-documento del lager femminile di Ravensbrück prodotto dalla Fondazione Memoria della Deportazione.
Ha curato mostre e la presentazione di libri di diversi fotografi a Roma, Orvieto e Trieste.
laurenziambra@gmail.com www.ambralaurenzi.com
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Vera Lúcia de Oliveira Nata in Brasile, vive in Italia dove insegna Letteratura Portoghese e Brasiliana all’Università degli Studi di Perugia. Scrive in portoghese e in italiano. Tra i premi: “Sandro Penna” (1988), “Senigallia Spiaggia di Velluto” (2000), “Accademia Brasiliana di Lettere” (2005), “Popoli in cammino” (2005), “Alinari” (2009). Finalista vincitrice al Premio Pasolini (2006), ha ricevuto in Brasile il Premio Literatura para Todos, per la raccolta inedita Entre as junturas dos ossos (2006). Fra i suoi ultimi libri di poesia La carne quando è sola (2013); O músculo amargo do mundo (2014); Minha língua roça o mundo (2018); Ero in un caldo paese (2019); Esses dias partidos (2022); Um corpo não tomba como um pássaro (2023).
www.veraluciadeoliveira.it veralucia.deoliveira.m@gmail.com
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Collaboratori
Verónica Becerril È nata a Vallodolid (Spagna) nel 1978. Ha frequentato la facoltà di Scienze dell’informazione dell’Università Pontificia di Salamanca, dove si è laureata in Comunicazione Audiovisiva. In quel periodo ha collaborato con diversi media locali di Valladolid, Salamanca e Alicante, fino a quando - per completare i suoi studi - decise di trasferirsi a Barcellona, dove ha lavorato a Vía Digital.
È poi vissuta ad Alicante e a Murcia, lavorando per un produttore che forniva programmi a canali nazionali, come TVE, Tele5 e Antena3. Nel 2003 ha vinto una borsa di studio e si è trasferita a Roma per lavorare nell’Agenzia EFE. Ci è rimasta per otto anni, lavorando nel settore culturale e della comunicazione dell’Istituto Cervantes, e poi con il ruolo di corrispondente per il quotidiano spagnolo ABC e per Tele5. Ha realizzato inoltre reportage sui diritti umani nel programma spagnolo di Radio Vaticana, e ha tradotto, con Alessio Brandolini, la raccolta poetica di Jorge Boccanera Sordomuta (LietoColle, 2008). Nell’ottobre del 2010 ha lasciato la Città Eterna ed è tornata a “casa”, a Madrid, dove adesso lavora nell'ufficio stampa della multinazionale elettrica Endesa, di proprietà dell’italiana Enel.
becerril.veronica@gmail.com
IL CINEMA A PAROLE: Seven, di David Finch
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Marco Benacci È nato a Prato nel 1980. Ha studiato presso l’Università degli Studi di Firenze dove si è laureato in Lingue e Letterature Straniere, con una tesi sulla poesia cubana. Nel 2012 ha vinto la Beca S.R.E. del Gobierno de México. Specializzato in culture latinoamericane, è autore di numerosi saggi critici su letteratura e arte, traduzioni, oltre alla curatela di esposizioni di artisti latinoamericani in Europa. Collabora con il Centro Studi Jorge Eielson, la rivista Fili d’aquilone e la Galleria Chiasso Perduto di Firenze. Ha tradotto e curato le edizioni in italiano di Chiostro di Lucero Alanís (2018), La pelle dell’anima di Teresa Porzecanski (2019), Liquidàmbar di Carmen Villoro (2020) e Bestie fuori di Fabián Martínez Siccardi (2021).
marco.benacci@live.com
Le mani dell'albero. Su Il fuoco della luna, ultimo libro di poesia di Alessio Brandolini
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Gabriela Cantú Westendarp è nata nel 1972 a Monterrey (Messico), dove vive. È poeta e artista visuale. Tra i suoi libri: El orden del mundo (2025, Vaso Roto Ediciones – in corso di stampa), Cartas que no llegan a su destinatario (Vaso Roto, 2022), Un niño albino cruza la calle (Mantis Editores, 2019), Una flama de seda como la nada (2019), Material peligroso (2015), Poemas del árbol (2009) e El filo de la playa (2007). Ha pubblicato il romanzo Hamburgo en alguna parte (Fondo Editorial NL, 2016/2024) e tradotto La balda del viejo marinero di Samuel Taylor Coleridge (2019). Ha ricevuto il “Premio Nacional de Poesía Enriqueta Ochoa 2024”, il “Premio Nacional de Poesía Ramón López Velarde 2012” e il “Premio a las Artes UANL 2020”. Tradotta in diverse lingue, la sua opera è stata pubblicata, oltre che in Messico, in Cile, Colombia, Ecuador, Inghilterra, Stati Uniti e Brasile.
(Foto di Javier Narváez)
gabycantuw@gmail.com
Bianchina e Rossella
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Stefano Cardinali È nato a Roma nel 1955 e nel 1986 si è trasferito a Latina. Ex giocatore di basket, appese le scarpe al chiodo, ha scoperto l’amore per la pittura. Nel 1989 ha partecipato alla prima mostra collettiva. Nel 2002 presenta la sua prima personale: La Natura delle Cose.
Dall’esperienza pittorica si è avvicinato alla scrittura pubblicando racconti sul web, in particolare per Anonima Scrittori. Questa nuova avventura lo porta a conoscere Antonio Pennacchi che lo chiama a disegnare per il suo romanzo Canale Mussolini (Mondadori, Premio Strega 2010) le cartine dell’Agro Pontino, prima e dopo la bonifica. Nel 2009 il racconto “Savile Row (i Beatles nell’avvenire)” è stato selezionato e pubblicato su Il Bit dell’Avvenire (2009, Tunuè). “Savile Row” è anche il titolo di una rubrica curata da Stefano Cardinali per Anonima Scrittori che ha generato una serie di storie raccolte nell’ebook “Savile Row - La strada per la musica degli anni settanta” scaricabile gratuitamente sul n. 21 di Fili d’aquilone.
Nel giugno 2017 ha pubblicato insieme ad Alessio Brandolini il libro di poesie e disegni Il Volto e il Viaggio (Edizioni Fili d’Aquilone) nel quale sono presenti trenta suoi ritratti a china.
cardstefano@libero.it
ASCOLTARE, UNA RUBRICA PER LE ORECCHIE 2.0: Identificazione di un artista
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Giancarlo Cavallo è nato nel 1955 a Salerno, dove vive. Ha pubblicato: Poema Robinson (1982), Lo stato dei luoghi (1993), Santa Maria de Alimundo (1994), Oltre le terre emerse (1996), Quadreria dell’Accademia e altre poesie (Multimedia 2008), Spiralothèque/Spiraloteca (L’Harmattan, Parigi 2015 – edizione bilingue italiano-francese), La biblioteca in riva al mare (2017), 26 - tribute to the twenty-six dead women (2020), Una ruga d’inchiostro (2023), Tra respiro e ignoto (2023, con illustrazioni di Gaetano Bevilacqua). Traduzioni di alcune sue poesie in spagnolo, in inglese, in turco e in greco.
Ha partecipato a numerosi Incontri Internazionali di Poesia in Italia ed all’estero. Ha tradotto dal francese opere di Paul Laraque, Christiane Veschambre, Michel Cassir, Francis Combes. Ha fondato con Sergio Iagulli e Raffaella Marzano la Casa della Poesia di Baronissi/Salerno, che dal 1996 ospita e promuove la poesia internazionale in Italia e all’estero. Cura la rubrica “Verso Casa. Poeti lontani visti da vicino.” sulla rivista multimediale Potlatch, con la quale invita alla lettura della grande poesia internazionale contemporanea.
gccaval@gmail.com
Rimedi inefficaci per l'insonnia
Christiane Veschambre, Le parole povere
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Gianni Darconza è narratore, poeta, traduttore e docente di Letteratura e Cultura Spagnola e Letterature Comparate presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Ha pubblicato i libri di poesia: Oltre la lastra di vero (2006, Premio “Jacques Prévert”), Materia oscura (2017), la raccolta bilingue Antipartículas – Antiparticelle (Colombia, con M. Bohórquez, 2019), Elogio dell’indeterminazione (2019), Pensieri in forma khiusa (2020), L’immensità del caos. The Immensity of Chaos (edizione bilingue, 2021) e Fuoco nascosto (2024), il romanzo Alla ricerca di Nessuno (2007), il libro di racconti L’uomo in nero e altre scorie (2009) e il racconto per l’infanzia Il ladro di parole (2013, Premio Frontino Montefeltro 2014, tradotto e pubblicato anche in Spagna). Ha curato: Antologia di poesia breve latinoamericana (2015), Giovane poesia latinoamericana (2015), La grande poesia ispanoamericana (2018) e L’ascolto del silenzio. Nuove voci della poesia ispanoamericana (2023), oltre a numerose libri di poeti ispanoamericani e spagnoli. Ha pubblicato libri di saggistica, l’ultimo: Calvino e la limpidezza della complessità (2023). Dal 2020 collabora a Vuela Palabra, rivista web per la diffusione della poesia di lingua spagnola.
giovanni.darconza@uniurb.it
Juan Carlos Abril: “La vigilancia” e altre poesie
Tra due oscurità un bagliore
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Estelle Dumortier Estelle Dumortier è poetessa, performer e drammaturga. Dopo aver lavorato nella danza, nel 2013, nei pressi di Lione, crea l’associazione La Traversante, organizza incontri tra autori, cicli di scrittura e lettura e realizza forme poetiche e teatrali ibride. Convinta che la poesia si annidi negli interstizi, non smette di condividerla in diverse modalità: libri, letture, performance, spettacoli, esposizioni. Membro del collettivo Écrits Studio dal 2017, che sostiene il legame tra testi e suoni registrati, crea pezzi radiofonici che porta in scena.
Tra il 2019 e il 2021 si impegna con persone affette dalla malattia di Alzheimer, e da questo contatto scrive Entre les lignes (La rumeur libre éditions, 2021). Nel 2022 pubblica Où l’air ne chute pas (La rumeur libre éditions), un lungo canto poetico alla riconquista del corpo, in una relazione con il paesaggio, tra montagna e fiume. Nel 2025 è poetessa associata al Tremplin poétique della Biblioteca Comunale di Lione e riprende, insieme a musicisti, la sua performance Ça tourne pas rond che mescola poesia e danza. Scrive nelle riviste e partecipa a numerosi festival.
Monolithes . Contemplations / Monoliti . Contemplazioni
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Bruno Javier è nato a Monterrey (Messico), dove vive, nel 1991. È poeta, insegnante e editore. Ha lavorato come direttore di Ediciones Atrasalante, presso il Centro di Ricerca, Innovazione e Sviluppo delle Arti (UANL) e come grafico in case editrici messicane specializzate in poesia. Attualmente studia psicologia e cultura medievale.
Suoi testi poetici sono stati inseriti in varie riviste e antologie.
Ha pubblicato il libro Por donde el diablo atraviesa los huesos (2022, ENE/UANL).
b.bruno.javier@gmail.com
Il giorno non sa di esistere
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Gabriele Nicosia È nato nel 1995 a Roma; si iscrive alla scuola internazionale di comics dove si laurea nel 2017; ha frequentato il master di Graphic Novel sempre alla scuola di comics.
Attualmente realizza disegni su commissione e cerca di esordire come autore di fumetti.
Potete trovarlo su facebook: Gabriele Nicosia Art e su instagram: nicosia.gabriele
gabrynicosia@icloud.com
LA VIGNETTA DI GABRIELE: Identipuzzle
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Lucia Ilena Pop (Deseşti, Romania, 1977) è laureata in Lettere con un master in Etnologia e Antropologia sociale (in Romania) e in Scienze dell’Educazione, con una specializzazione in Didattica della lingua italiana come lingua straniera (in Italia). Dal 2001 ha insegnato Lingua e letteratura romena in Romania, mentre dal 2014 è docente di Lingua, cultura e civiltà romena a Roma e Aprilia.
Ha pubblicato diversi volumi di poesia: Scântei de suflet / Scintille dell’animo, 2020; Umbre lumini / Ombre e luci, 2022; Scântei din umbre [Scintille dalle ombre], 2023; Poezii vii pentru cei mai frumoși copii [Poesie vive per i più bei bambini], 2023 e Trepte peste timp [Gradini nel tempo],2024. Ha inoltre pubblicato Jurnal de departe în timp de pandemie [Diario da lontano in tempo di pandemia],un libro di saggi, 2021 e ha tradotto due raccolte di poesia in italiano.
Le sue poesie sono incluse in numerose antologie in Italia e in Romania, e collabora con riviste e pubblicazioni di entrambi i paesi, contribuendo con articoli, saggi e poesie, sia in romeno che in italiano, oltre a traduzioni tra le due lingue.
luciaileanapop@gmail.com
Vasile Muste, Il cuore di Luana
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Stefano Pradel (1985) Ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca presso l’Università degli Studi Trento ed ora è ricercatore presso l’Università degli studi di Enna Kore. È autore del libro Vértigo de las cenizas: estética del fragmento en José Ángel Valente (Pre-Textos, Valencia 2018) che gli è valso il “XVIII Premio Gerardo Diego para la investigación literaria”. È stato insignito del X premio Benno Geiger per la traduzione poetica (sezione “giovane traduttore”) del libro di Jordi Doce Noi non c’eravamo (Passigli, 2023).
stefano.pradel@hotmail.com
Juan Antonio Bernier, Sei poesie inedite
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Miriam Romano È nata nel 1985 a Frascati e vive a Monte Compatri. Dopo il diploma classico sceglie di continuare gli studi in ambito umanistico e di coltivare la sua passione per la letteratura italiana, la poesia e la storia. Si iscrive, così, alla facoltà di Lettere e Filosofia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata dove consegue, in entrambe i casi con il massimo dei voti, prima la laurea triennale con una tesi in Storia Medievale dal titolo La Cronica di Salimbene de Adam: specchio della politica italiana del XIII secolo, poi la laurea specialistica in Italianistica con una tesi in Letteratura Italiana dal titolo Roma - Milano in versi: andata - ritorno. Due capitali della poesia contemporanea. È insegnante di lettere in una scuola Secondaria di Primo Grado della periferia romana. Si occupa di un progetto sull’Area Archeologica di Gabii e sta approfondendo lo studio della Geostoria. Dall’adolescenza si dedica alla stesura di componimenti poetici, alcuni dei quali pubblicati sulle antologie della Aletti Editore Parole in fuga (2005), Gli internauti (2005) e Dedicato a... Poesie per ricordare (2007) e sulla rivista Fili d’aquilone.
miriamromano.docente@gmail.com
Gestazione di una nuova identità
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Carlos Rutilo (Veracruz, Messico, 1996) Attualmente vive a Monterrey.
Poeta, narratore e saggista. Ha pubblicato la raccolta poetica Carmen (Messico, 2023) e alcuni suoi racconti e testi poetici sono apparsi nelle antologie: Antología Elementum (Messico, 2020) e Como cualquier vicio que empieza/Cuatro poetas (Messico, 2024).
(Foto di Javier Narváez)
carlos.ruti.neos@gmail.com
Le Tlahuelpuchi
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Armando Santarelli È nato a Cerreto Laziale nel 1956 e vive a Gerano (Roma).
Ha pubblicato: Le cipolle e altri racconti (1998); Avifauna dei Monti Ruffi (in I Monti Ruffi, Provincia di Roma, Assessorato all’Ambiente, 1998); Fisionomia dell’irriverenza (2001); Periferia della specie (2006); La Montagna di Dio – Un viaggio spirituale al Monte Athos (2009; saggio tradotto in francese e pubblicato in Francia); L’isola che sono diventato (Edizioni Fili d’Aquilone, 2015); Padre per errore (2015); Storia di Mirela (2020; romanzo tradotto e pubblicato in Romania); Il faro monastico (Edizioni Fili d’Aquilone, 2022); È un demonio, quel Proust! (Il ramo e la foglia edizioni, 2022, saggio che ha ottenuto il Marchio Microeditoria di Qualità 2023); Ad ascoltar le doine (Rediviva Edizioni, 2023). È membro del Comitato Scientifico dell’Associazione Culturale “Insieme per l’Athos”. Scrive per le riviste on-line Fili d’aquilone, culturaromena.it e Orizzonti culturali italo-romeni.
armando.santarelli@inwind.it
La peggior bestia è l’uomo: I racconti di Kolyma
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Marco Testi È nato a Tivoli e ora vive in Sabina. È stato docente a contratto di Letteratura Italiana presso l’università di Cassino e alla facoltà di Scienze della Formazione dell’Aquila. Ora insegna nella facoltà di Scienze religiose A. Trocchi di Nepi-Civita Castellana. È critico letterario per l’agenzia SIR, per la rivista “Segno”, del quotidiano l’Osservatore romano, della Civiltà cattolica e fa parte del comitato scientifico della rivista “L’Albatros”.
Tra gli ultimi volumi pubblicati: Frammenti d’Occidente. La scrittura tra mito e modernità (2003); Tra speranza e paura: i conti con il 1789 (2009); Il poeta, il suo tempo, la città, su Camillo Sbarbaro (2014) e Sentieri nascosti (2019). In Una città come mito (2000) e nei suoi libri su Ettore Roesler Franz e i viaggiatori-artisti del Gran Tour, ha approfondito il rapporto tra simbolismo, scrittura e immagine. Ha pubblicato numerosi saggi su riviste internazionali. È suo il capitolo “La voce di Rebora alle porte del silenzio” in La Bibbia nella letteratura italiana (2009).
È stato insignito del premio Ettore Roesler Franz 2019 per i suoi studi sul paesaggista romano e i rapporti con la cultura di fine Ottocento.
testimarco14@gmail.com
Città come sentiero. In Blu di metilene Francesco Tarquini racconta nuovi percorsi di conoscenza. E vita.
Oltre i manicomi, verso il senso
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Turi Totore nel 1993 ha vinto il Premio Candoni Arta Terme - Sezione Giovani con un monologo comico. Nel 1994 un mini-racconto è stato inserito nella raccolta Una frase un rigo appena – Racconti brevi e brevissimi (Einaudi). Nel 1995 è stato tra i finalisti del Premio Vittorio Tondelli per autori under-30, con la raccolta di monologhi Ebbene sì, sono un eccentrico. Nel 1997 due racconti sono stati letti nel corso di una trasmissione radiofonica della RAI. Nel 2007 ha pubblicato La parrucca dell’istrice (Rubbettino). Nel 2013 è stato tra i finalisti del premio Feltrinelli/ilmiolibro con il romanzo Manca il nibbio. Nel settembre 2018 ha pubblicato la raccolta di corsivi Sommario semiesauriente della maialate, (Fefè Editore, prefazione di Giulio Mozzi). Suoi testi sono stati pubblicati su Omero, Nuova Prosa, La cucina italiana e sul blog Vibrisse di Giulio Mozzi. Il suo progetto complessivo di scrittura: Galassia Turi, di cui si può scoprire qualcosa su Officina Totòre, comprende una cinquantina di testi preparatori al romanzo-monstre da 2.500 pagine che scriverà tra l’andata in quiescenza e la cremazione.
turi.totore@gmail.com
Identi-tic
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Enzia Verduchi è nata a Roma nel 1967 ma dall’età di cinque anni vive in Messico dove si è laureata in Giornalismo e Scienze della Comunicazione. Nel 1992 ha ricevuto il Premio “Nacional de Cuento Efrain Huerta”. Ha collaborato a riviste e supplementi culturali messicani e internazionali. Ha pubblicato i libri di cronaca: 40° a la sombra (2013), Los segundos y los dias. Breviario sobre el temblor (2018) e le raccolte poetiche: Cartas de usurpacion (1992), El bosque de la hormiga (2002), Groenlandia (2018) e Nanof (2019, pubblicato anche in Italia nel 2024 da Edizioni Fili d’Aquilone).
Suoi testi poetici sono stati tradotti in diverse lingue e pubblicati all’estero.
(Foto di Pascual Borzelli))
enzia.verduchi@gmail.com
Un italiano nel caldo di Campeche
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Annarita Verzola È nata a Vigevano nel 1959, ma vive a Roma. Insegnante elementare, dopo una breve esperienza come docente ha preferito passare dall'altro lato della barricata e attualmente è assistente amministrativo in un istituto scolastico. Sin da piccola ha coltivato con intensità due passioni: la lettura e la scrittura. Predilige la narrativa per ragazzi e ha pubblicato due testi per la scuola Media inferiore: Fiammetta dei dipinti (Ed. Liguori) e Il mistero dell'altopiano (Ed. Raffaello). Da un po' di tempo cura un blog dedicato alla narrativa per ragazzi, L'angolo di Annarita. Dal febbraio 2010 ha aperto il sito web lefavoledilang.it, dedicato alla traduzione in italiano delle favole di tutto il mondo che il letterato scozzese Andrew Lang ha raccolto e curato in dodici volumi, pubblicati in Inghilterra dal 1889 al 1910.
A settembre 2012 è uscito Quando l'usignolo, un libro per ragazzi pubblicato da Edizioni Fili d'Aquilone.
annver3@gmail.com
Nei guai!
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