FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia
Numero 7
luglio/settembre 2007

Altre terre

Altre terre

Il numero 7 di "Fili d'aquilone" parte in missione per "ALTRE TERRE" ed è, come si percepisce dando un'occhiata al Sommario, più consistente del solito: ipotizzando che la moderna tecnologia abbia raggiunto e contagiato un po' tutti e che, quindi, sia possibile "sfogliare" la rivista stando seduti sotto un ombrellone o sulla vetta d'una montagna, utilizzando un portatile tenuto sulle ginocchia.
Però dal prossimo numero non andremo oltre i venti articoli, più le rubriche: un "Fili d'aquilone" più agile e leggero, così da innalzarsi e volare senza sforzo.

Bene, allora subito in viaggio con l'ironico racconto d'apertura di Cristiana Lardo, intitolato "Terre lontane": cinque astronauti vanno nello spazio con la modernissima navetta Careless Explorer e al ritorno sulla Terra li aspetta un'amara sorpresa. Di "Terre insanguinate", invece, ci parla Alessio Brandolini, annotando l'ultimo appassionante romanzo di E. L. Doctorow, La marcia, che narra della guerra civile americana, la prima "totale" dell'era moderna. Brandolini ci parla anche di "Terre d'esilio", in un intervento sulla poesia del boliviano Pedro Shimose.

Stefano Greco nel suo intervento Quando la 'terra in conflitto' è un io senza radici si occupa di emigranti e clandestini sottolineando la profonda lacerazione che provoca lo "sradicamento dell'Io" quando ci si trasferisce in "Terre d'altri". Oscar Palamenga esplora gli "Altri mondi", esattamente quelli di Dioniso, e parla di poeti e musicisti visionari (come Jim Morrison) in fuga dalla realtà e - in un secondo intervento - delle "Mappe di nuovi mondi interiori", a proposito dell'ultima raccolta in versi di Alessio Brandolini intitolata Mappe colombiane.
Anche Michela Campoli ci parla di "altri mondi" e di "altre terre", ma andando alla ricerca di se stessi. Caterina Camporesi entra a fondo in questo tema e nel suo intervento dedicato agli "universi della mente" esplora le terre dell'inconscio in un percorso che va da Freud a Matte Blanco. Armando Santarelli in "Altre terre, stesso male" affronta il viaggio come messa in discussione di tutto quello che viene accettato per abitudine.

Per la prosa.
Fabio Pierangeli traccia un profilo critico del noto racconto Casa d'altri di Silvio d'Arzo. Alessio Brandolini affronta l'ultimo romanzo di Angelo Morino, Rosso taranta, ambientato nel Sud d'Italia, esattamente in "Terra salentina". Fabio Pedone parla di Tozzi in un intervento dedicato al saggio di Marco Testi, "Altri piani, altre valli, altre montagne - La deformazione dello spazio narrato in Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi", mentre Gabriella Musetti descrive i due volumi Donne di frontiera, basati su narrazioni biografiche che rivelano il contributo delle donne alla vita politica, sociale e culturale nel territorio della frontiera orientale italiana.

Per la poesia.
Jolka Milič propone quella del suo connazionale Peter Kolšek, senz'altro una delle voci più interessanti e pacatamente originali della Slovenia. Sara Pagnini nel suo intervento dal titolo "Altre terre, altre isole" parla de I viaggi di Penelope della poetessa cubana Juana Rosa Pita e, in un secondo articolo, presenta il poeta israeliano Rami Saari che "tante terre" si porta nel cuore, e nella sua poesia.
A Rami Saari abbiamo accostato l'intervento - come segno di speranza per un dialogo costruttivo che porti a una pace definitiva tra Israele e Palestina - di Ambra Laurenzi "A questo popolo è rimasto il suo poeta", con le sue foto al palestinese Ali Rashid che descrive il ritorno in patria, dopo 37 anni d'esilio, del suo connazionale, e grande poeta, Mahmud Darwish.

Ma altro spazio è dedicato alla poesia.
Mariangela Semprevivo ci parla di un poeta portoghese ribelle e "molto scomodo": Jorge de Sena. Chiara De Luca affronta A Homecoming, la seconda raccolta poetica dello scrittore inglese Gray Sutherland. Vera Lúcia de Oliverira procede nell'esplorazione della poesia contemporanea brasiliana e presenta ai lettori italiani la voce sobria ed essenziale di Carlos Machado.
Pablo Luque Pinilla da Madrid (con i testi tradotti da Gloria Bazzocchi) propone un altro poeta spagnolo: il corrosivo Miguel d'Ors. Viviane Ciampi ci parla del "senso dell'insensatezza" nella poesia della canadese del Quebec Claudine Bertrand.
Andrea Santon ci parla della raccolta poetica di Jorge Eduardo Eielson Di stanza a Roma, scritta nel 1952 e ora proposta dall'editore romano Ponte Sisto, e Marco Testi del poema religioso Ellisse del giovane Domenico Iannaco.
Alessio Brandolini entra invece in "terra azteca" per affrontare il famoso poema di Octavio Paz Pietra di sole, da poco ripubblicato in Italia e - proseguendo nell'esplorazione della poesia al femminile in Italia - ci parla della lirica di Laura Ricci.

In "Terra di rubriche".
Giuseppe Ierolli nell'angolo di ED va "Oltre" con Emily Dickinson, salpando con i famosi versi "Non c'è Vascello che eguagli un Libro / Per portarci in Terre lontane". Federico Platania nel suo intervento dedicato all'ascolto propone un diario ("Canti") di luoghi e di voci. Verónica Becerril parla del famoso film di Walter Salles dedicato al Guevara giovane, I diari della motocicletta. Chiude il numero la rubrica di Elvio Cipollone "La voce alla Terra", che questa volta si lamenta per essere stata divisa e frammentata senza il suo consenso: mille terre, una Terra.

Buona lettura a tutti in qualsiasi "altra terra" vi troviate. E buone vacanze!




Questo numero è dedicato alla memoria di Angelo Morino, morto a Torino il 10 agosto 2007, uno dei maggiori studiosi e traduttori della letteratura sudamericana. Un paio di settimane prima aveva rilasciato ad Alessio Brandolini un'intervista per questo numero di "Fili d'aquilone", che qui appare nell'articolo dedicato al suo ultimo romanzo Rosso taranta.

Sommario

Terre lontane
racconto di Cristiana Lardo

Terre insanguinate. Su La marcia di Edgar Lawrence Doctorow
di Alessio Brandolini

Quando la "terra in conflitto" è un io senza radici
di Stefano Greco

La poesia di Peter Kolšek
a cura di Jolka Milič

Gli altri mondi di Dioniso
di Oscar Palamenga

A questo popolo è rimasto il suo poeta
a cura di Ambra Laurenzi

Quante terre nel cuore? La poesia di Rami Saari
a cura di Sara Pagnini

La poesia di Laura Ricci
di Alessio Brandolini

Casa d'altri di Silvio D'Arzo
di Fabio Pierangeli

Altri mondi, altre terre. Alla ricerca di se stessi
di Michela Campoli

Jorge Eduardo Eielson, Di stanza a Roma
di Andrea Santon

Gli universi della mente
di Caterina Camporesi

Claudine Bertrand: un senso all'insensatezza
a cura di Viviane Ciampi

Vetro che riflette la vita: la poesia di Carlos Machado
a cura di Vera Lúcia de Oliveira

Angelo Morino, Rosso taranta
di Alessio Brandolini

Altre terre, stesso male
di Armando Santarelli

La terra dove gli spiriti chiamano ancora. A Homecoming di Gray Sutherland
a cura di Chiara De Luca

Jorge de Sena: un autore scomodo
a cura di Mariangela Semprevivo

Federigo Tozzi, lo specchio e l'abisso: tra poetica dello spazio ed estetica non aristotelica
di Fabio Pedone

La poesia di Miguel d'Ors
a cura di Pablo Luque Pinilla

Terra azteca. Su Pietra di sole di Octavio Paz
di Alessio Brandolini

Donne di frontiera
di Gabriella Musetti

Mappe di nuovi mondi interiori. Su Mappe colombiane di Alessio Brandolini
di Oscar Palamenga

Un poema religioso sulla circolarità dell'essere. Su Ellisse di Domenico Iannaco
di Marco Testi

Altre terre, altre isole. Su I viaggi di Penelope di Juana Rosa Pita
di Sara Pagnini

Terre d'esilio. Sulla poesia di Pedro Shimose
di Alessio Brandolini


Rubriche

L'ANGOLO DI ED
Oltre
a cura di Giuseppe Ierolli

ASCOLTARE, UNA RUBRICA PER LE ORECCHIE
Canti: un diario di luoghi e di voci
di Federico Platania

IL CINEMA A PAROLE
I diari della motocicletta, di Walter Salles
di Verónica Becerril

LA VOCE DELLA TERRA
Mille terre, una Terra
di Elvio Cipollone




Chi ha realizzato questo numero




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