Mare
Ecco, parliamo di mare in attesa dell’inverno, magari della neve. Il primo tuffo è nell’ironica silloge poetica di Emilio Coco: Divagazioni sulla sdraio; per restare nel campo della poesia proseguiamo con i testi di Lucetta Frisa dal titolo Dov’è il mare e quelli di Mauro Macario che in versi ci racconta di Mari trasversali. Armando Santerelli nel reportage Il mare fra le terre racconta del Mediterraneo dove è stata concepita l’Europa e che negli ultimi decenni è divenuto la tomba di migliaia di uomini in fuga da conflitti e calamità politiche e religiose. Sull’argomento troviamo altri scritti in prosa, come i racconti Sponde di Francesco Tarquini, L’aroma del mare scritto da Mario Bucci e Stefano Cardinali e quello di Luciana Mattei, Il testimone. Marco Ercolani, in L’inganno del mare, propone alcune pagine dello scrittore svizzero Robert Walser ritrovate nel manicomio di Herisau. Annarita Verzola – nel consueto racconto dedicato ai ragazzi – ha scelto Mare, un brano del suo romanzo Fiammetta dei dipinti. In Moto ondoso Lino Cannizzaro e Viviane Ciampi propongono un suggestivo percorso d’immagini e parole.
PER LA CRITICA:
Marco Testi affronta Cominciando dagli ultimi, nuova edizione – riproposta in Italia – di scritti, discorsi e conferenze del critico inglese John Ruskin; Francesco Tarquini recensisce 2041, romanzo d’esordio di David Becchetti.
MOLTO SPAZIO ALLA POESIA STRANIERA:
Viviane Ciampi ci fa conoscere, in La verità di essere, la poesia del francese Lionel Ray; Vera Lúcia de Oliveira ricorda il poeta brasiliano Donizete Galvão morto agli inizi di quest’anno: lo fa traducendo alcuni testi del suo ultimo libro e annunciando l’uscita dell’antologia Outras ruminações che raccoglie testi di 75 poeti e a lui dedicati. Galvão lo avevamo proposto qualche anno fa, qui, su Fili d’aquilone, così come l’altro poeta omaggiato in questo numero, lo sloveno Kajetan Kovič scomparso il mese scorso: lo commemorano – con uno scritto e una scelta di suoi testi – Alessio Brandolini e Jolka Milič.
Zingonia Zingone propone il poeta del Costa Rica Osvaldo Sauma, in riferimento all’antologia da lei curata, Utopia del solitario, pubblicata nei mesi scorsi in Italia. Lucia Cupertino ci riconduce al mare con il suo Un messaggio nella bottiglia dove parla del progetto australiano Sea things e ci fa conoscere quattro poeti di quel continente. Alessio Brandolini presenta due autori colombiani: il poeta Giovanny Gómez (“Invocazione al mare”) e il romanziere Tomás González, di cui traduce un brano del suo libro d’esordio Prima c’era il mare.
PER LE RUBRICHE:
Nella sua rubrica dedicata all’ascolto Federico Platania, in Non è mai troppo tardi per un’anima latina, parla della musica di Lucio Battisti, quando si svincola dai testi di Mogol. Verónica Becerril ha scelto il film di Alejandro Amenábar Mare dentro. Nell’angolo di ED Giuseppe Ierolli traduce e commenta testi di Emily Dickinson in cui il mare è molteplice metafora, tra le quali spicca l’immagine del “mare senza rive".
Ricordiamo ai nostri lettori che i primi otto libri di Edizioni Fili d’Aquilone (sette nella collana i fili e uno nella collana le ali) sono in commercio e acquistabili con diverse modalità, descritte nella pagina degli acquisti del sito della casa editrice.
Si tratta dei libri di poesia:
- Pietrisco, di LAURA YASAN (2014, a cura di Alessio Brandolini
- Temperatura voce, di MARIANO PEYROU (2013, a cura di Alessio Brandolini)
- Cardumen, di RODOLFO DADA (2013, a cura di Alessio Brandolini)
- Vi intreccerò in eteree collane, di EMILY DICKINSON (2012, antologia a cura di Giuseppe Ierolli)
- Molestando i dèmoni, di DANIEL SAMOILOVICH (2011, a cura di Francesco Tarquini)
- Palma Reale, di JORGE BOCCANERA (2011, a cura di Alessio Brandolini)
- Poeti del Québec (2011, antologia a cura di Viviane Ciampi)
e del romanzo per ragazzi:
- Quando l’usignolo, di ANNARITA VERZOLA (2012)
A marzo 2015 uscirà il nono volume della casa editrice (l’ottavo della collana i fili); si tratta del libro di poesia della poeta argentina PAULINA VINDERMAN L’epigrafista, di cui abbiamo parlato e proposto una scelta di testi nel numero 34. Sono in preparazione altri due libri di poeti argentini che usciranno nei mesi successivi; si tratta degli autori Daniel Calabrese e Edgardo Dobry già presentati su Fili d’aquilone.
È tutto per questo numero prenatalizio: auguriamo a tutti buone feste e un 2015 a stretto contatto con il mare. Ci rivedremo qui, i primi di marzo, per annunciare la primavera con il numero che avrà per titolo D’ARIA E DI TERRA.
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Sommario
Divagazioni sulla sdraio silloge poetica di Emilio Coco
Il mare fra le terre di Armando Santarelli
L'aroma del mare racconto di Mario Bucci e Stefano Cardinali
L'inganno del mare. Alcune pagine di Robert Walser ritrovate nel manicomio di Herisau (1955) di Marco Ercolani
Dov'è il mare? silloge poetica di Lucetta Frisa
Il testimone racconto di Luciana Mattei
Moto ondoso di Lino Cannizzaro e Viviane Ciampi
Mari trasversali silloge poetica di Mauro Macario
La verità di essere. La poesia di Lionel Ray di Viviane Ciampi
Sponde racconto di Francesco Tarquini
Cominciando dagli ultimi di John Ruskin di Marco Testi
Giovanny Gómez, "Invocazione al mare" di Alessio Brandolini
David Becchetti, 2041 di Francesco Tarquini
In memoria di Kajetan Kovič di Alessio Brandolini e Jolka Milič
Mare di Annarita Verzola
Le “vite di scarto” nella poesia di Donizete Galvão di Vera Lúcia de Oliveira
Osvaldo Sauma, Utopia del solitario di Zingonia Zingone
Un messaggio nella bottiglia: Sea things e la poesia australiana di Lucia Cupertino
Tomás González, Prima c’era il mare di Alessio Brandolini
Rubriche
L'ANGOLO DI ED
Su questo mare meraviglioso a cura di Giuseppe Ierolli
ASCOLTARE, UNA RUBRICA PER LE ORECCHIE
Non è mai troppo tardi per un’anima latina di Federico Platania
IL CINEMA A PAROLE
Mare dentro, di Alejandro Amenábar di Verónica Becerril
Chi ha realizzato questo numero
redazione@filidaquilone.it
FILI D'AQUILONE
Rivista online
d'immagini, idee e Poesia
diretta da Alessio Brandolini
ISSN 1971-8985
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