FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 63
marzo 2023

Cadute

CADUTE


Questo numero di Fili d’aquilone si apre con Caduta, una poesia in tema della messicana Elisa Díaz Castelo, tradotta da Alessio Brandolini. Per restare nell’ambito della POESIA STRANIERA, Vera Lúcia de Oliveira pubblica la silloge In questi giorni spezzati, tratta dal suo ultimo libro uscito in Brasile; Andrea Cote propone il lavoro poetico Notizie dall’abisso (tradotto da Alessio Brandolini) e il francese Paul Sanda una Suite dantesque con la parte finale tradotta da Viviane Ciampi. Maria Amanda Barbonetti propone (In una solitudine abitata) la poesia della spagnola Silvia Ramos e Iuliana Olariu quella del rumeno Ion Cristofor, mentre il giovane argentino Gustavo Yuste presenta la silloge Fuori scena (tradotta da Alessio Brandolini). Marisa Martínez Pérsico (coadiuvata dalle sue studentesse) propone la poesia dell’argentina Aixa Rava (Su questa stessa neve).
Non si finisce mai di cadere è la silloge poetica in tema proposta dal messicano Jorge Ortega (tradotta da Alessio Brandolini); Manuela Colombo presenta l’ultimo libro del brasiliano Narlan Matos, traducendo diverse poesie da Narciso selvagem.
Sempre per la poesia straniera abbiamo la recensione di Marco Benacci al libro del colombiano Armando Romero Poeta di fiume, uscito recentemente con Edizioni Fili d’Aquilone e, restando in Colombia, Jorge Iván Londoño esamina la poesia di Giovanni Quessep (in uscita il suo primo libro in Italia). Paolo Quintili esamina, in occasione della prima ristampa, la raccolta poetica di Marisa Martínez Pérsico Il cielo tra parentesi pubblicata da Edizioni Fili d’Aquilone.

Per la POESIA ITALIANA: Viviane Ciampi presenta la silloge Non è detto (anche nella versione francese); Giancarlo Baroni propone Cadute, una scelta poetica accompagnata da alcune foto dello stesso autore e, a seguire, la silloge di Mara Venuto Eterno il viaggio.

Per la PROSA proponiamo ai nostri lettori alcuni racconti in tema: Il ladrone incontinente di Armando Santarelli; Come se volessi catturare me stesso, di Alessio Brandolini e Angeli caduti della canadese Gianna Patriarca (nata in Italia), racconto proposto e tradotto da Manuela Francavilla. Marco Benacci propone un brano (Piccolo errore) tratto dal romanzo inedito Un viaggio qualunque del cileno Jordan Paul Limaco Angoma che vive in Italia. Matteo Moscarda ci invita a leggere il suo racconto: Il crollo; Mariabruna Antonucci in Ci sono tanti modi di cadere propone tre brevi racconti. Ai più piccoli, come di consueto, è dedicato il racconto di Annarita Verzola Storia di un ago da rammendo.

Infine, per la CRITICA Marco Testi recensisce Persistenze, ultimo libro di poesia di Gualtiero Tonna e in un altro articolo ricorda (a ottant’anni dalla nascita) Lucio Dalla e Lucio Battisti che hanno cambiato la storia della canzone italiana. Armando Santarelli recensisce Il ritorno dell’huligano, romanzo del grande scrittore rumeno Norman Manea.

Per le RUBRICHE Per l’Angolo di Ed Giuseppe Ierolli propone la silloge in tema di Emily Dickinson Una parola fatta cadere, con testi da lui tradotti e commentati. Verónica Becerril, per la sua consueta rubrica dedicata al cinema, ha scelto un capolavoro di Alfred Hitchcock: Vertigo.
Stefano Cardinali, nella sua rubrica dedicata all’ascolto, ci propone il racconto Lassù qualcuno ci chiama, ispirato a due famose canzoni di David Bowie. Chiude la sezione Rubriche (e questo numero) la vignetta Cadute di Gabriele Nicosia.

* * *

Ricordiamo ai nostri amici lettori che i primi 68 volumi di Edizioni Fili d’Aquilone sono in commercio e si possono acquistare seguendo le modalità descritte nella pagina degli acquisti del sito della nostra casa editrice e nelle varie librerie online, come ad esempio Libro Co., Amazon e Ibs.

Le ultime pubblicazioni per la collana di poesia i fili:

  • Nuove carte nautiche del venezuelano Adalber Salas Hernández (a cura di Alessio Brandolini)
  • Poeta di fiume, del colombiano Armando Romero (a cura di Alessio Brandolini e Martha L. Canfield)
  • Su, dritti in piedi!, dell'argentino Eduardo Ainbinder (a cura di Francesco Tarquini)
  • Migrazioni, della messicana Gloria Gervitz (a cura di Stefano Tedeschi)

per la collana gli spilli:

per la collana Fili d'oro:

per la collana i nodi:

  • Missori / Missouri, di Giorgio Mobili
    Libro che inaugura la collana dedicata alla poesia italiana contemporanea.

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Dopo tante cadute è ora di rimettersi in piedi e proseguire il viaggio. Dai capitomboli si apprende molto, dicono, l’importante è non farsi troppo male. Intanto facciamo una sosta e leggiamoci questo nuovo numero perché il prossimo arriverà a luglio 2023, in piena estate e allora avrà titolo proprio ESTATE e, a seguire, incontreremo le altre tre stagioni. Buona lettura!

Sommario

Caduta
poesia di Elisa Díaz Castelo

Il ladrone incontinente
racconto di Armando Santarelli

In questi giorni spezzati
silloge poetica di Vera Lúcia de Oliveira

Notizie dall'abisso
silloge poetica di Andrea Cote

Norman Manea, Il ritorno dell’huligano
di Armando Santarelli

Suite dantesque
di Paul Sanda

Viaggio al termine del mondo. In Persistenze, silloge poetica di Gualtiero Tonna
di Marco Testi

Ci sono tanti modi di cadere
racconti di Mariabruna Antonucci

Non è detto / Il n'est pas dit
silloge poetica di Viviane Ciampi

Cadute
silloge poetica di Giancarlo Baroni

Marisa Martínez Pérsico, Il cielo tra parentesi
di Paolo Quintili

In una solitudine abitata: la poesia di Silvia Ramos
di Mirta Amanda Barbonetti

Eterno il viaggio
silloge poetica di Mara Venuto

Fuori scena
silloge poetica di Gustavo Yuste

Armando Romero, Poeta di fiume
di Marco Benacci

La poesia di Ion Cristofor
di Iuliana Olariu

Angeli caduti
racconto di Gianna Patriarca, a cura di Manuela Francavilla

Come se volessi catturare me stesso
racconto di Alessio Brandolini

Aixa Rava, Su questa stessa neve
di Marisa Martínez Pérsico

Storia di un ago da rammendo
racconto di Annarita Verzola

Quelle cadute che portano a una nuova vita. Un viaggio qualunque di Jordan Paul Limaco Angoma
di Marco Benacci

Canto e racconto nella poesia di Giovanni Quessep
di Jorge Iván Parra Londoño

Narlan Matos, Narciso selvagem, il mito rivisitato
di Manuela Colombo

Non si finisce mai di cadere
silloge poetica di Jorge Ortega

Hanno cambiato la canzone. Dalla e Battisti oggi avrebbero ottant’anni
di Marco Testi

Il crollo
racconto di Matteo Moscarda


Rubriche

L'ANGOLO DI ED
Una parola fatta cadere
a cura di Giuseppe Ierolli

IL CINEMA A PAROLE
Vertigo, di Alfred Hitchcock
di Verónica Becerril

ASCOLTARE, UNA RUBRICA PER LE ORECCHIE 2.0
Lassù qualcuno ci chiama
di Stefano Cardinali

LA VIGNETTA DI GABRIELE
Cadute
di Gabriele Nicosia



Chi ha realizzato questo numero




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ISSN 1971-8985