Isole

Isole e Altre isole sono i due reportage fotografici curati da Ambra Laurenzi che hanno suggerito il titolo al numero 16 di Fili d’aquilone; le foto sono degli studenti del primo anno dell’Istituto Europeo di Design, sede di Roma.
Isole geografiche e momenti di solitudine, punti isolati.
Così anche Gianfranco Palmery, che nella silloge poetica I Soli dedica i suoi versi alle “isole umane”, ai vagabondi che hanno scelto di vivere per strada.
Armando Santarelli nel suo articolo L’isola che sono diventato, esamina il rischio dell’uomo moderno: comunicare con facilità, ma isolandosi in se stesso e, a proposito di persone che vivono isolate, Marco Testi interviene sull’ultimo libro dello stesso Santarelli dedicato al Monte Athos, isola-monte della spiritualità greco-ortodossa.
Jolka Milič ci propone un’altra voce femminile della sua Slovenia, Anica Perpar, mentre Pablo Luque Pinilla l’ultimo poeta della sua esplorazione della poesia spagnola contemporanea, Abelardo Linares (in una silloge poetica tradotta da Gloria Bazzocchi).
Restando nel campo della poesia straniera: Alessio Brandolini ci presenta il poeta venezuelano inedito in Italia, Igor Barreto e ci parla della sua raccolta di prossima uscita Terranera, mentre Oscar Palamenga si sofferma sul libro 40 poesie del poeta uruguayano Jorge Arbeleche, da poco pubblicato in Italia. Viviane Ciampi ci introduce alla poesia della francese Edith Azam, e Irene Campagna - proseguendo nella sua ricerca sulla poesia del Salvador - dedica il suo intervento alla Generazione degli anni ’50.
Per la poesia italiana: Alessio Brandolini ci parla dell’ultimo libro di Germana Duca Ruggeri, Gli angoli della terra e Vera Lúcia de Olivera presenta altri due poeti del circolo poetico il Merendacolo (Maria Liscio e Vittoria Bertolucci). Federico Platania intervista Fabrizio Venerandi (proponendo alcuni suoi testi poetici); il suo intervento è anche un modo per riflettere su come la rete ha allargato il concetto di “pubblicazione” e, di conseguenza, l’approccio all’autore.
Più spazio del consueto in questo numero alla prosa, con i racconti in tema con il numero di Viviane Ciampi (L’isola dei pensieri bianchi), Francesco Belluomini (La mascotte di Bordo) e Fabio Ciriachi (Fiori di Lupo); di quest’ultimo Alessio Brandolini ci parla a proposito del suo ultimo romanzo, Soprassotto. Non manca il racconto di Annarita Verzola dedicato ai più piccoli (Gli occhiali magici).

Nella zona Rubriche, che come di consueto chiude il numero, Giuseppe Ierolli cura una mini silloge di Emily Dickinson dal titolo Solitudini, con testi da lui stesso tradotti. Federico Platania dedica il suo spazio all’ultimo lavoro del chitarrista Bill Frisell, ispirato dal solitario fotografo americano Mike Disfarmer. Verónica Becerril, nella sua rubrica “Cinema a parole”, ci parla della seconda parte del film dedicato a Che Guevara di Steven Soderbergh, Un’isola in rivolta. Elvio Cipollone, infine, dà voce alla Terra, che rievoca le esplorazioni dei suoi luoghi più remoti e isolati.

Bene, è tutto. Non isoliamoci, le isole sono belle quando c'è una barca che le unisce, o magari un filo d'aquilone come quello di questo numero.
L’appuntamento è, come al solito, fra tre mesi, con il numero 17 che questa volta avrà per titolo DISSONANZE.