FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 37
gennaio/marzo 2015

D'aria e di terra

 

CHI HA REALIZZATO IL NUMERO 37


Redazione

Alessio Brandolini (coordinatore)
È nato nel 1958 a Frascati e ha vissuto i suoi primi vent’anni a Monte Còmpatri. Vive a Roma, dove si è laureato in Lettere moderne. Ha pubblicato le raccolte poetiche: L’alba a piazza Navona (in 7 poeti del Premio Montale, 1992), Divisori orientali (2002, Premio Alfonso Gatto - Opera prima), Poesie della terra (2004, poi anche in spagnolo Poemas de la tierra, 2004, 2^ edizione 2014), Il male inconsapevole (2005), Mappe colombiane (2007; pubblicato nel 2015 in Colombia, Mapas colombianos), Tevere in fiamme (2008, Premio Sandro Penna), Il fiume nel mare (2010, Finalista Premio Camaiore) e Nello sguardo del lupo (2014). Suoi testi sono stati tradotti in diverse lingue e pubblicati su riviste italiane e straniere. In Costa Rica sono state pubblicate due antologie poetiche: En el ojo del lobo (2009) e Desde otro planeta (2014) entrambe nella traduzione di Martha Canfield. Nel 2013 è uscito il libro di racconti Un bosco nel muro (Empirìa). Traduce dallo spagnolo, ha fatto parte del gruppo I libri in testa e fondato la casa editrice Edizioni Fili d'Aquilone.

alexbrando@libero.it
www.alessiobrandolini.it

Tra cielo e terra. La poesia di Antonio Praena

Felipe García Quintero, Di terra

Martha Canfield
nata a Montevideo nel 1949, poeta, saggista e traduttrice, vive in Italia dal 1977, ed è attualmente professore ordinario di Lingua e Letteratura Ispanoamericana presso l’Università di Firenze. Ha pubblicato saggi critici su Borges, García Márquez, Cortázar, Quiroga, poesía chicana. Ha curato in italiano autori ispanoamericani quali Mario Benedetti, Jorge Eduardo Eielson, Álvaro Mutis, Mario Vargas Llosa, Ernesto Cardenal, Eugenio Montejo, Idea Vilariño, Carmen Boullosa; e in spagnolo autori italiani quali Pasolini, Sanguineti, Bufalino, Magrelli. Dal 1992 dirige la collana “Latinoamericana” della casa editrice Le Lettere.
È autrice di una Literatura hispanoamericana: historia y antología, in tre volumi, dei quali è uscito il primo (Tomo 1: Literatura prehispánica y colonial, Hoepli, Milano, 2009) e si prevedono gli altri due nel corso del 2015. Ha fondato nel 2006 il Centro Studi Jorge Eielson per la diffusione della cultura latinoamericana, del quale è presidente e Mario Vargas Llosa direttore scientifico.
Come poeta ha pubblicato sei raccolte in spagnolo: Anunciaciones (Bogotá 1977), El viaje de Orfeo (Montevideo 1990), Caza de altura (Bogotá 1994), Orillas como mares (Bogotá 2005), El cuerpo de los sueños (Lima 2008) e Corazón abismo (Bogotá 2012; 2ª ed. México 2013); e quattro in italiano, Mar/Mare (Roldanillo, Colombia, 1989), Nero cuore dell'alba (Salerno 1998), Capriccio di un colore (Firenze 2004) e Per abissi d’amore (Como 2006); oltre a due antologie della sua poesia: una curata da Margara Russotto, Sonriendo en el camino. Poesía reunida 2009-1969 (Montevideo 2011); e un’altra curata da Coral García, Flamante geografía (Lima 2012) È presente nell’antologia La poesía del siglo XX en Uruguay, a cura di Rafael Courtoisie (Visor, Madrid, 2011). Ha in preparazione una raccolta dedicata agli animali, in particolare ai cani, dal titolo Sei gambe e una coda: affinità nerudiane, dove ci sono tre componimenti dedicati a Blake, il pastore belga della famiglia Covarrubias (nella foto sopra).

mcanfield@alice.it

Shakespeare e le sue radici italiane. Nuova ipotesi tra ricerca e fiction narrativa

Viviane Ciampi
È nata nel 1946, in Francia, a Lione, città nella quale ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza. Co-fondatrice della rivista d’arte e cultura on line Progetto Geum, ha tradotto dal francese vari saggi di Bernard Noël, poi apparsi sulla rivista di Donatella Bisutti “Poesia e Spiritualità”, e, per la rivista annuale di Jacques Darras e Jean Portante “Inuits dans la Jungle”, un’antologia delle poesie di Alda Merini. Nel 2011 ha curato e tradotto l’antologia Poeti del Québec, Edizioni Fili d’Aquilone 2011.
Collabora, dal 1998, come traduttrice al Festival Internazionale di Poesia di Genova e ad Alliance Française della stessa città. Ha pubblicato: Domande Minime Risposte, Ed. le mani 2001; La quercia e la memoria, Ed. Il ponte vecchio 2004; Pareti e Famiglie, Ed. Liberodiscrivere 2006; Inciampi, Ed. Fonopoli 2008; Le ombre di Manosque, Ed. Internòs 2011; Scritto nelle saline, Ed. Genesi 2014 (Primo Premio assoluto I Murazzi).
Partecipa regolarmente a festival nazionali e internazionali e all'estero a rassegne come "Le printemps des poètes, Voix Vives de Méditerranée en Méditerranée à Sète in rappresentanza sia dell'Italia sia della Francia. Dirige la collana di poesie “Stelle vagabonde” per le edizioni Internòs, di Chiavari.

viviane.c@alice.it

La poesia esce dal libro (arte sonora e visiva)

Spostare l'orizzonte. La poesia di Cécile Oumhani

D'aria e di terra

Giuseppe Ierolli
Da un po' è nel suo secondo mezzo secolo di vita e, come ha sempre fatto, legge, ascolta musica classica e viaggia. Per guadagnarsi da vivere lavorava in banca; ora è in pensione. I suoi contributi alla letteratura sono essenzialmente quattro: un sito di incipit letterari; la traduzione delle poesie e dell'epistolario di Emily Dickinson, con note e commenti; l'organizzazione di incontri letterari con il gruppo "I libri in testa"; la traduzione delle opere e dell'epistolario di Jane Austen.
Ha inoltre curato due antologie di Emily Dickinson, una di poesie: Vi intreccerò in eteree collane (Edizioni Fili d'Aquilone, 2012) e una di lettere: Lettere d'amore (ilSaggiatore, 2014) e scritto una biografia di Jane Austen: Jane Austen si racconta (Utelibri, 2013).
A gennaio 2013 è stato uno dei cinque fondatori della "Jane Austen Society of Italy" (JASIT).

ierolli@hotmail.com

L'ANGOLO DI ED: La terra è breve

Ambra Laurenzi
Nata a Genova nel 1949 risiede da alcuni anni a Orvieto.
Dal 1983 è fotografa professionista e realizza fino al 1988 servizi di fotografia industriale e still-life pubblicitari. Tra i suoi clienti ENI, CONI, Yale, Revlon, Poste Italiane.
Dal 1988 si occupa di reportage collaborando con diversi editori ed è stata fornitore ufficiale dell'ENIT, per l'immagine Italia destinata al mercato estero, realizzando per lo stesso ente l'Agenda ufficiale del 1990.
Pubblica il libro fotografico "Specchio di Urbino" ed espone mostre fotografiche personali e collettive in Italia e in Germania.
Dal 1992 è docente di Linguaggio fotografico e Progettazione presso il Dipartimento di Fotografia dell'Istituto Europeo di Design, sede di Roma
Ha tenuto seminari di Storia e linguaggio della fotografia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trieste.
Nel 2007 ha progettato e realizzato il DVD “Le Rose di Ravensbrück – Storia di deportate italiane”, un racconto-documento del lager femminile di Ravensbrück prodotto dalla Fondazione Memoria della Deportazione. Il Dvd, presentato in molte città italiane e a Berlino, è diventato prezioso strumento di riflessione in ambiti culturali ed istituzionale, in particolare nelle scuole, sulle conseguenze del nazismo e del fascismo.
Ha realizzato le immagini fotografiche per il progetto “Dodecapoli- Multiscritture al femminile per un Grand Tour contemporaneo”, dodici racconti della scrittrice Laura Ricici ambientati in dodici diverse città, la cui mostra itinerante è attualmente in corso. (www.dodecapoli.it).
Ha curato mostre e la presentazione di libri di diversi fotografi a Roma, Orvieto e Trieste e collabora, per la sezione fotografia, con il network di quotidiani www.unn.it.

ambralaurenzi@gmail.com
www.ambralaurenzi.com

Il cielo, comunque...

Jolka Milič
È nata nel 1926 a Sežana (in Slovenia), dove tutt'ora vive e lavora. Ha tradotto almeno una ventina di libri di poesia, che in gran parte ha anche curato. Traduce soprattutto poesia dall'italiano allo sloveno e viceversa. Nel 1999 ha vinto il "Premio Kosovel" per la traduzione della silloge Botticelli di Ivo Svetina. Nel 2004 è stata premiata dall'Associazione Artecultura di Trieste "per la sua preziosa e intelligente opera di ponte fra le letteratura di Slovenia e Italia". Nel 2005 le è stata conferita dal Presidente della Repubblica Ciampi l'onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana e dall'Associazione dei traduttori letterari sloveni di Ljubljana ha ricevuto l'ambito "Diploma Lavrin".

(Foto di Ljubo Radovac)


jolka.milic@siol.net

La poesia di Andrej Hočevar

Vera Lúcia de Oliveira
Nata a Cândido Mota, in Brasile, vive e lavora a Perugia, in Italia. È poeta, saggista e docente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Perugia, dove insegna Letteratura Portoghese e Brasiliana. Scrive sia in portoghese che in italiano ed è presente in riviste e antologie poetiche pubblicate in Brasile, Italia, Portogallo, Spagna, Romania e Germania. Tra i principali riconoscimenti ricevuti si ricordano: il Premio Sandro Penna (1988), il Premio Nazionale di Poesia “Senigallia Spiaggia di Velluto” (2000), il Premio di Poesia dell’Accademia Brasiliana di Lettere (2005), il Premio “Popoli in cammino” (2005). È risultata fra i tre finalisti vincitori del Premio Internazionale di Poesia Pasolini (2006) e ha ricevuto a Brasília nel 2006 dal Presidente Luíz Inácio Lula da Silva il Premio Literatura para Todos, promosso dal Ministero dell’Educazione brasiliano, per la raccolta inedita Entre as junturas dos ossos, pubblicata in quello stesso anno in 190 mila esemplari distribuiti nelle scuole del Brasile. Nel 2009 ha ricevuto il “Premio Internazionale di Poesia Alinari”, promosso dalla Fondazione Vittorio e Piero Alinari, di Firenze, in collaborazione con la Cattedra “Giuseppe Ungaretti” della Columbia University di New York, per la raccolta inedita La carne quando è sola.
Fra i libri pubblicati, citiamo: Geografia d’ombra (poesia), 1989; Poesia, mito e história no Modernismo brasileiro (saggio), Brasile, 2002; La guarigione (poesia), 2000; A chuva nos ruídos - Antologia Poética, Brasile, 2004; Verrà l’anno (poesia), 2005; Storie nella storia: Le parabole di Guimarães Rosa (saggio), 2006; No coração da boca, (poesia), Brasile, 2006; Entre as junturas dos ossos (poesia), Brasile, 2006; A poesia é um estado de transe (poesia), Brasile, 2010; La carne quando è sola (poesia), 2013; Vida de boneca (poesia per bambini), Edições, São Paulo, 2013; O músculo amargo do mundo (poesia), São Paulo, 2014.

www.veraluciadeoliveira.it
veralucia.deoliveira@gmail.com


Collaboratori

Verónica Becerril
È nata a Vallodolid (Spagna) nel 1978, l’anno in cui entrava in vigore la Costituzione spagnola, cosa che deve aver segnato il suo legame con il mondo dell’informazione. In tal senso ha mosso i primi passi scrivendo brevi narrazioni, per poi incamminarsi verso la facoltà di Scienze dell’informazione dell’Università Pontificia di Salamanca, dove si è laureata in Comunicazione Audiovisiva. In quel periodo ha collaborato con diversi media locali di Valladolid, Salamanca e Alicante, fino a quando - per completare i suoi studi - decise di trasferirsi a Barcellona, dove ha lavorato a Vía Digital.
È andata poi a vivere ad Alicante e Murcia, lavorando per un produttore che forniva programmi a canali nazionali, come TVE, Tele5 e Antena3. Un’opportunità le si presentò nel 2003, quando vinse una borsa di studio e si trasferì a Roma per lavorare nell’Agenzia EFE. A Roma è rimasta per otto anni, lavorando nel settore culturale e della comunicazione dell’Istituto Cervantes, e poi svolgendo il ruolo di corrispondente per il quotidiano spagnolo ABC, e per Tele5. Ha realizzato inoltre reportage sui diritti umani nel programma spagnolo di Radio Vaticana, e ha tradotto, con Alessio Brandolini, la raccolta poetica di Jorge Boccanera Sordomuta (LietoColle, 2008). Dopo il periodo romano, nell’ottobre del 2010, ha deciso di lasciare la Città Eterna ed è tornata a “casa”, a Madrid, dove adesso lavora nell'ufficio stampa della multinazionale elettrica Endesa, di proprietà dell’italiana Enel.

becerril.veronica@gmail.com

IL CINEMA A PAROLE: Tra le nuvole, di Jason Reitman

Lino Cannizzaro
Ha esordito negli anni '70 come compositore di musica e ha lavorato per le scuole liguri nell’ambito di progetti turistici-culturali.
Ha firmato una decina di progetti per campagne pubblicitarie e culturali in particolare “I giovani e la città” in collaborazione con “Il Secolo XIX” e per importanti aziende del territorio ligure. Ha collaborato negli anni 80, con Radio Babboleo di Genova. I suoi interessi ruotano attorno alla fotografia e al computer graphic.
È ideatore e animatore (con Viviane Ciampi) del sito letterario multilinguistico e d’arte www.progettogeum.org ed è co-autore del progetto “il Linguaggio degli alberi”.
Per la rivista multiculturale “Icaro” ha organizzato insieme al “Centro Culturale Europeo” un incontro-dibattito sui temi della tv e sue derive tra Bernard Noël intellettuale francese e Antonio Ricci, l’ideatore di “Striscia la Notizia”.
Parlando d’arte è convinto che: “Non solo le nostre mani ci fanno scoprire forme e materie, ma anche il cuore e gli occhi i quali ci mostrano oltretutto la troppa distanza che ci separa dagli altri”.
Ha firmato progetti editoriali come “Ora vi racconto” e “Paesaggio mutevole” con l’editore Liberodiscrivere.
Ha ideato e organizzato il concorso letterario triennale “La città dei poeti” per conto del “Festival Internazionale di poesia di Genova” e l’editore Liberodiscrivere, in occasione di Genova Capitale Europea della cultura 2004.

lino.cannizzaro@gmail.com

La poesia esce dal libro (arte sonora e visiva)

Lucia Cupertino (1986)
È antropologa culturale, poetessa e traduttrice. Scrive poesia in italiano e spagnolo. Ha svolto un lavoro di campo presso i wichì del Chaco argentino; ha studiato e svolto ricerche universitarie e di dottorato alla Complutense di Madrid, all’Unam e alla Sydney University. Sta curando l’edizione italiana del documentario brasiliano Flor brilhante e as cicatrizes da pedra sugli indigeni Guaranì-Kaiowà. Collabora con le riviste Nuovi Argomenti, Fili d'aquilone, Confluenze, Jilas e Ab initio.
Sue poesie sono apparse nell’antologia Poeti contemporanei 179 (2013, a cura di Elio Pecora), nelle riviste italiane Fili d’aquilone, Sagarana, Poeti e poesia e nelle riviste messicane La otra e Círculo de poesía.
Mar di Tasman (Collana Isole, Bologna, 2014) è il suo primo volumetto di poesia (con disegni di Paolo Cattaneo).

luciacupertino@email.it

Di targets, schermi, realtà e iperrealtà. Arti visuali, poesia e attacchi con droni in Pakistan

Elena Gerasi
È nata a Trujillo in Perù nel 1983. In Italia arriva poco dopo e cresce affondando le sue radici tra Milano e Cesano Boscone, dove studia, lavora e mette su famiglia, diventando mamma un fortunatissimo venerdì 17. Laureata in Teoria e tecniche della comunicazione mediale collabora da tempo con i giornali dei comuni della provincia sud ovest milanese.
Nel giugno 2014 diventa segretaria nazionale della Lega Italiana Poetry Slam e pubblica la sua prima raccolta di poesie dal titolo Sulla Pelle (Albalibri). Due libricini, Estate e Forse, sono stati pubblicati dalla casa editrice Pulcinoelefante.

elenagerasi@hotmail.com

Il rumore della luce

María Clara González
È nata a Bogotá (Colombia), dove vive, nel 1952.
Ha pubblicato i libri di poesia: Pulso Interno (Bogotá, 1990); Corte en el tiempo/Break on Time (edizione bilingue, Washington-Bogotá, 1993); Pasajeros del Viento/Passengers of the Wind (Bogotá, 1996); El lento trabajo del olvido/The Gentle labour of oblivion (Bogotá, 2002); Eternidad Visible (Bogotá, 2008); Habitar un umbral (antología personal, Ibagué, 2013, 2014) e No era un viernes (Bogotá, 2014).
Suoi testi poetici sono stati inclusi in diverse antologie latinoamericane e straniere. Viaggia molto, pur avendo le proprie radici nell’aria e nella terra del tropico, e le piace sentire l’odore delle città che visita. La pioggia e il mare sono suoi fedeli amici di vita ma ha trovato nella parola scritta la migliore compagnia.

gonzalezmariac@gmail.com

Per sentieri d'aria

Rossella Maiore Tamponi
Nata a Tempio Pausania (OT) nel 1968. Laureata in Scienze Politiche a Milano, vive a Genova.
Nel 2011 prima classificata al Concorso Nazionale di poesia inedita Ossi di Seppia, del Comune di Arma di Taggia. Nel marzo 2011 ha pubblicato il libro di poesia Le camere attigue, Il Foglio Clandestino Editore, Sesto San Giovanni (Primo premio Città di Piove di Sacco - Diego Valeri - edizione 2013). Alcune poesie sono pubblicate in n. 5/2015 dell'Almanacco Punto della Poesia italiana (Puntoacapo Editrice).
Collabora con la danzatrice Daniela Tamponi e l’attore Matteo Gazzolo all’interno di una dimensione di ricerca fra poesia, immagine, danza e teatro (menzioni per la video-poesia al Premio Internazionale Nosside edizioni 2009 e 2013).

Dall'alto

Albano Martins (1930)
È uno dei più significativi poeti portoghesi contemporanei, con decine di libri pubblicati. Formato in lettere classiche, ha lavorato a lungo come docente e traduttore (fra l’altro ha tradotto anche Leopardi: Cantos, de Giacomo Leopardi, Editora Vega, Lisboa, 1986). Poeta sobrio e appassionato allo stesso tempo, è attento e partecipe alla realtà del suo tempo. Ha vinto importanti premi in Portogallo e all’estero e ha poesie pubblicate in antologie in diversi paesi.
Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesie: Secura Verde, Porto, 1950; Coração de Bússola, Évora, 1967; Em Tempo e Memória, Viseu, 1974; Paralelo ao Vento, Porto, 1979; Inconcretos Domínios, Porto, 1980; A Margem do Azul, Porto, 1982; Os Remos Escaldantes, Porto, 1983; Sob os Limos, Porto, 1986; Poemas do Retorno, Viana do Castelo, 1987; A Voz do Chorinho ou os Apelos da Memória, Lisboa, 1987; Vertical o Desejo, Porto, 1988; Rodomel Rododendro, Lisboa, 1989; Vocação do Silêncio, Poesia 1950-1985 (inclui o livro inédito As Vogais Aliterantes), Lisboa, 1990; Os Patamares da Memória, Viana do Castelo, 1990; Entre a Cicuta e o Mosto, Lisboa, 1992; Uma Colina para os Lábios, Porto, 1993; Com as Flores do Salgueiro, Porto, 1995; O Mesmo Nome, Porto, 1996; O Espaço Partilhado, Porto, 1998; A Voz do Olhar, Porto, 1998; Escrito a Vermelho, Porto, 1999; Assim Sâo as Algas. Poesia 1950-2000, 2000; Castália e Outros Poema, 2001; Três Poemas de Amor Seguidos de Livro Quarto, 2004; Frágeis São as Palavras, 2004; Agenda Poética 2005; Palinódias, Palimpsestos; 2006.

poesis@netcabo.pt

In attesa che passi il dolore. Sull’ultimo libro di poesia di Vera Lúcia de Oliveira

Luciana Mattei
È nata a Venezia nel 1965 ed è cresciuta a Latina, dove vive e lavora come docente di Scuola Primaria. Dal 2010 ascolta e impara dagli amici di Anonima Scrittori, con i quali condivide i suoi scritti pubblicati in home page. Altri suoi racconti si possono leggere su Arcipelago Anonima.
È autrice di due testi teatrali per bambini: Leggende di acqua, di terra e di stelle liberamente tratto da Canale Mussolini di Antonio Pennacchi, Distacco di Stefano Carbini e Leggende di acqua, di terra e di stelle - Capitolo II, frutto di un laboratorio di scrittura collettiva con i suoi alunni.
Nel 2014 ha vinto il VII Concorso Letterario Nazionale Premio Arthé – Liberi Sulla Carta con il racconto “Mai Più”.

luxmattei@libero.it

Marie

Oscar Palamenga
È nato a Roma, dove tuttora vive, nel 1967. A quindici anni ha avuto un vero e proprio colpo di fulmine per la letteratura e per i libri. Da allora ha impostato la sua vita in quella direzione, si è laureato in lettere alla Sapienza e ha intrapreso la carriera di insegnante. Il suo tempo libero è tutto dedicato alla lettura di libri e alla pratica di arti marziali tradizionali cinesi. Ha anche scritto alcuni testi teatrali e ha scoperto quanto sia divertente creare personaggi e farli vivere nella fantasia.

o.palamenga@tin.it

Nascita di un nuovo cantautore. Vieni via: album di esordio di Leo Folgori

Federico Platania
È nato a Roma nel 1971. Ha pubblicato Buon lavoro. Dodici storie a tempo indeterminato (Fernandel, 2006) e il romanzo Il primo sangue (Fernandel, 2008). Per la stessa casa editrice è uscito, a febbraio 2012, il romanzo Bambini esclusi..
È il curatore di www.samuelbeckett.it.
Il suo blog: platania.wordpress.com.

federico.platania@samuelbeckett.it

ASCOLTARE: L’aria frizzante di Manhattan, di primo mattino

Ginevra Pugliese
È nata nel 1971 a Motta di Livenza (TV). Si è laureata in lingua e letteratura serbo-croata presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste. Attualmente è docente a contratto presso la stessa facoltà. Ha tradotto la raccolta poetica di Rade Šerbedžija L’amico dice di non conoscerlo più (Galaad edizioni, Teramo, 2012), e la raccolta poetica di Jozefina Dautbegović La televisione di Dio (Cicero editore, Venezia, 2009). Nel 2009 insieme a Neda Veličković Monti ha tradotto il romanzo Sahib di Nenad Veličković (Edizioni Controluce, Lecce) mentre nel 2012 per la casa editrice Zandonai ha tradotto il romanzo di Zoran Ferić I ragazzi di Patrasso.

ginevra.pugliese@gmail.com

Una realtà che opprime: la poesia di Tatjana Gromača

Sanja Roić
È nata nel 1953 a Pola in Istria. Insegna letteratura italiana all’Università di Zagabria e lingua serba e croata all’Università di Trieste. Studia gli aspetti interculturali nell’area adriatica, la letteratura italiana della migrazione, i rapporti tra letteratura e scienza. Ha pubblicato libri e saggi e curato volumi miscellanei e traduzioni croate di autori classici e moderni italiani.

roic@zamir.net

Una realtà che opprime: la poesia di Tatjana Gromača

Armando Santarelli
È nato a Cerreto Laziale il 18 luglio 1956 e vive a Gerano (Roma).
Ha pubblicato Le cipolle e altri racconti (Sovera, 1998), Avifauna dei Monti Ruffi (Quaderni dell’Ambiente, Provincia di Roma, 1998), Fisionomia dell'irriverenza (La Voce del Tempo, 2001), Periferia della specie (Robin Edizioni, 2006), La Montagna di Dio (Rubbettino, 2009).
Oltre che per "Fili d'aquilone", scrive per le riviste cattoliche "Tendopoli" e "Incontro per una Chiesa viva".

armando.santarelli@inwind.it

D'aria e di terra

Gabriele Santoni
È nato a Velletri (RM) nel 1977. Redattore e reporter fino al 2001, vive ora a Milano dove lavora come Assistente di Volo. Membro dell’associazione Anonima Scrittori di Latina ha partecipato con i propri racconti a diverse iniziative letterarie, prima fra tutte l’antologia Il Bit dell’Avvenire (Tunué, 2008) insieme ad Antonio Pennacchi, Lorenzo Pavolini, Antonio Pascale e Giancarlo Baroni. Nel 2010 è stato vincitore del “Premio Speciale Città di Roma – Subway Letteratura”. Nello stesso anno vince “Pensieri d’inchiostro”, concorso per racconti brevi indetto dalla Giulio Perrone Editore. Numerosi racconti compaiono in raccolte e sul web.
Nel 2012 ha pubblicato il suo primo romanzo, Aut-Aut (Giulio Perrone Editore) con il quale ha vinto “Esor-Dire”, il torneo letterario organizzato dalla scuola Holden di Torino. È inoltre vincitore del contest di co-publishing YouCrime indetto dalla casa editrice Rizzoli, con la quale ha pubblicato il suo ultimo romanzo Ultimo volo per Caracas.

gabrielesantoni@yahoo.it

Doppio volo

Marco Testi
È nato a Tivoli nel 1952 e ora vive in Sabina. È stato docente a contratto di Letteratura Italiana presso l’università di Cassino e lo è attualmente alla facoltà di Scienze della Formazione dell’Aquila. Conduce da molti anni ricerche sulla concezione di spazio nella letteratura italiana e sui rapporti tra scrittura e arti figurative tra fine Ottocento e primo Novecento. È critico letterario per l’agenzia SIR, per la rivista “Segno”, del quotidiano l’Osservatore romano e fa parte del comitato scientifico della rivista “L’Albatros”. Nel 2007 è uscito il volume "Altri piani, altre valli, altre montagne - La deformazione dello spazio narrato" in «Con gli occhi chiusi» di Federigo Tozzi (Pensa Multimedia), che analizza la scrittura “cubista” e visionaria di Tozzi. Nel 2009 ha pubblicato Tra speranza e paura: i conti con il 1789 (Giorgio Pozzi Editore). Altri suoi volumi: Il romanzo al passato. Medioevo e invenzione in tre autori contemporanei (Bulzoni, 1992), Frammenti d’Occidente. La scrittura tra mito e modernità (La voce del tempo, 2003), sul rapporto tra concetto di tradizione e letteratura moderna. In Una città come mito (Chiccha, 2000) e nei suoi libri su Ettore Roesler Franz e i viaggiatori-artisti del Gran Tour, ha approfondito il rapporto tra simbolismo, scrittura e immagine. Ha pubblicato saggi su Michelstaedter, Pirandello, Croce critico letterario, i rapporti Campana-D’Annunzio, Caproni, il simbolismo del castello medievale nella narrativa contemporanea, Landolfi, Garrone e altre figure della letteratura italiana.

testi.marco@alice.it

Marx e Keynes. Che incontro sarebbe stato?

Annarita Verzola
È nata a Vigevano nel 1959, ma vive a Roma. Insegnante elementare, dopo una breve esperienza come docente ha preferito passare dall'altro lato della barricata e attualmente è assistente amministrativo in un circolo didattico. Sin da piccola ha coltivato con intensità due passioni: la lettura e la scrittura. Predilige la narrativa per ragazzi e ha pubblicato due testi per la scuola Media inferiore: Fiammetta dei dipinti (Ed. Liguori) e Il mistero dell'altopiano (Ed. Raffaello). Da un po' di tempo cura un blog dedicato alla narrativa per ragazzi, L'angolo di Annarita. Dal febbraio 2010 ha aperto il sito web lefavoledilang.it, dedicato alla traduzione in italiano delle favole di tutto il mondo che il letterato scozzese Andrew Lang ha raccolto e curato in dodici volumi, pubblicati in Inghilterra dal 1889 al 1910.
A settembre 2012 è uscito Quando l'usignolo, un libro per ragazzi pubblicato da Edizioni Fili d'Aquilone.

annver3@gmail.com

Il mezzo pulcino