FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 27
luglio/settembre 2012

Attese & Risvegli

 

CHI HA REALIZZATO IL NUMERO 27


Redazione

Alessio Brandolini (coordinatore)
È nato nel 1958 e vive a Roma, dove si è laureato in Lettere. Ha pubblicato le raccolte poetiche: L’alba a piazza Navona (in 7 poeti del Premio Montale, 1992), Divisori orientali (2002, Premio Alfonso Gatto - Opera prima), Poesie della terra (2004), Il male inconsapevole (2005), Mappe colombiane (2007), Tevere in fiamme (2008, Premio Sandro Penna) e Il fiume nel mare (2010, Finalista Premio Camaiore).
Scrive anche racconti e traduce dallo spagnolo. Organizza incontri letterari, soprattutto con il gruppo "I libri in testa".

alexbrando@libero.it
www.alessiobrandolini.it

Rodolfo Dada, Banco di pesce

Martha Canfield
Di origine anglo-italiana, è nata a Montevideo nel 1949; ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza in Sud America, prima in Uruguay e dopo in Colombia, e dal 1977 vive a Firenze dove insegna Lingua e Letteratura Ispanoamericana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Scrive in spagnolo e in italiano.
È autrice di quattro raccolte di versi in spagnolo: Anunciaciones (1977), El viaje de Orfeo (1990), Caza de altura (1994) e Orillas como mares (2004; trad. rumena con testo a fronte, Ţărmuri precum mările, Bucarest, 2006); e di quattro in italiano: mar/mare (1985, versione bilingue), Nero cuore dell'alba (1998), Capriccio di un colore (Le Lettere, 2004) e Per abissi d'amore (LietoColle, 2006).
Ha pubblicato saggi e monografie su autori ispanoamericani quali Borges, Cortázar, García Márquez, César Vallejo, Octavio Paz. Ha curato in italiano le singole opere poetiche di numerosi autori (Carlos Germán Belli, Idea Vilariño, Jorge Eduardo Eielson, Álvaro Mutis, Mario Benedetti, Eugenio Montejo, Márgara Russotto); l'antologia di narrativa Donne allo specchio. Racconti ispanoamericani fra Ottocento e Novecento (Le Lettere, Firenze, 1997) e due antologie di poesia, Voces y luces. Poesia ispanoamericana attuale (Olivares, Milano, 1998) e per la serie Poesia Straniera de «La Biblioteca di Repubblica», Poesia spagnola e ispanoamericana (2004). In spagnolo ha curato e tradotto diversi autori italiani, tra cui Pier Paolo Pasolini, Edoardo Sanguineti, Gesualdo Bufalino, Valerio Magrelli, Paolo Ruffilli, e per LietoColle Alessio Brandolini e Guido Oldani.
Da dodici anni è consulente italiana del Festival Internazionale di Poesia di Medellín. Dirige la collana "Latinoamericana", della Casa Editrice Le Lettere, ed è presidente del Centro Studi Jorge Eielson, dedicato alla diffusione della cultura latinoamericana.

mcanfield@alice.it

La poesia di Juan Manz. Un circolo si chiude e una voce si diffonde

Viviane Ciampi
È nata in Francia, a Lione, nel 1946. È co-fondatrice della rivista d’arte e cultura on line Progetto Geum. Ha tradotto dal francese vari saggi di Bernard Noël, poi apparsi sulla rivista di Donatella Bisutti “Poesia e Spiritualità”, Viennepierre edizioni, e per la rivista annuale di Jacques Darras e Jean Portante “Inuits dans la Jungle”, Ed. Le Castor Astral, un’antologia delle poesie di Alda Merini. Nel 2011 ha curato e tradotto l’antologia Poeti del Québec, Edizioni Fili d’Aquilone 2011.
Collabora, dal 1998, come traduttrice al Festival Internazionale di Poesia di Genova e ad Alliance Française della stessa città. Ha pubblicato: Domande Minime Risposte, Ed. le mani 2001; La quercia e la memoria, Ed. Il ponte vecchio 2004; Pareti e Famiglie, Ed. Liberodiscrivere 2006; Inciampi, Ed. Fonopoli 2008; Le ombre di Manosque, Ed. Internòs 2011. Dirige la collana di poesie “Stelle vagabonde” per le edizioni Internòs, di Chiavari.

viviane.c@alice.it

La poesia di Ariane Dreyfus. Una forza vitale

Giuseppe Ierolli
Da un po' è nel suo secondo mezzo secolo di vita e, come ha sempre fatto, legge, ascolta musica classica e viaggia. Per guadagnarsi da vivere lavorava in banca; ora è in pensione. I suoi contributi alla letteratura sono essenzialmente quattro: un sito di incipit letterari; la traduzione delle poesie e dell'epistolario di Emily Dickinson, con note e commenti; l'organizzazione di incontri letterari con il gruppo "I libri in testa"; la traduzione delle opere e dell'epistolario di Jane Austen.

ierolli@hotmail.com

L'ANGOLO DI ED: L'ora più lunga

Ambra Laurenzi
Nata a Genova nel 1949 risiede da alcuni anni a Orvieto.
Dal 1983 è fotografa professionista e realizza fino al 1988 servizi di fotografia industriale e still-life pubblicitari. Tra i suoi clienti ENI, CONI, Yale, Revlon, Poste Italiane.
Dal 1988 si occupa di reportage collaborando con diversi editori ed è stata fornitore ufficiale dell'ENIT, per l'immagine Italia destinata al mercato estero, realizzando per lo stesso ente l'Agenda ufficiale del 1990.
Pubblica il libro fotografico "Specchio di Urbino" ed espone mostre fotografiche personali e collettive in Italia e in Germania.
Dal 1992 è docente di Linguaggio fotografico e Progettazione presso il Dipartimento di Fotografia dell'Istituto Europeo di Design, sede di Roma
Ha tenuto seminari di Storia e linguaggio della fotografia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trieste.
Nel 2007 ha progettato e realizzato il DVD “Le Rose di Ravensbrück – Storia di deportate italiane”, un racconto-documento del lager femminile di Ravensbrück prodotto dalla Fondazione Memoria della Deportazione. Il Dvd, presentato in molte città italiane e a Berlino, è diventato prezioso strumento di riflessione in ambiti culturali ed istituzionale, in particolare nelle scuole, sulle conseguenze del nazismo e del fascismo.
Ha realizzato le immagini fotografiche per il progetto “Dodecapoli- Multiscritture al femminile per un Grand Tour contemporaneo”, dodici racconti della scrittrice Laura Ricici ambientati in dodici diverse città, la cui mostra itinerante è attualmente in corso. (www.dodecapoli.it).
Ha curato mostre e la presentazione di libri di diversi fotografi a Roma, Orvieto e Trieste e collabora, per la sezione fotografia, con il network di quotidiani www.unn.it.

ambralaurenzi@yahoo.com
www.ambralaurenzi.com

Il flusso degli eventi
Il tempo dell'attesa
Geometrie interiori. Luce, corpo, oggetti, emozioni: improvvisazioni in uno spazio

Jolka Milič
È nata nel 1926 a Sežana (in Slovenia), dove tutt'ora vive e lavora. Ha tradotto almeno una ventina di libri di poesia, che in gran parte ha anche curato. Traduce soprattutto poesia dall'italiano allo sloveno e viceversa. Nel 1999 ha vinto il "Premio Kosovel" per la traduzione della silloge Botticelli di Ivo Svetina. Nel 2004 è stata premiata dall'Associazione Artecultura di Trieste "per la sua preziosa e intelligente opera di ponte fra le letteratura di Slovenia e Italia". Nel 2005 le è stata conferita dal Presidente della Repubblica Ciampi l'onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana e dall'Associazione dei traduttori letterari sloveni di Ljubljana ha ricevuto l'ambito "Diploma Lavrin".

(Foto di Ljubo Radovac)


jolka.milic@siol.net

Alfabeto lirico sloveno

Vera Lúcia de Oliveira
È ricercatrice di Letteratura Portoghese e Brasiliana presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Lecce. Scrive sia in portoghese che in italiano, tra i vari riconoscimenti il Premio di Poesia dell'Accademia Brasiliana di Lettere. È presente in antologie poetiche italiane e straniere. Ha pubblicato le raccolte di poesia: A porta range no fim do corredor (1983); Geografia d'ombra (1989); Pedaços / Pezzi (1992); Tempo de doer / Tempo di soffrire (1998); La guarigione (2000); Uccelli convulsi (2001); No coração da boca / Nel cuore della parola (2003); A chuva nos ruídos (2004, Premio di Poesia dell'Accademia Brasiliana di lettere); Verrà l'anno (2005, Fara Editore). Ha pubblicato inoltre il saggio Poesia, mito e história no Modernismo brasileiro (2002).

veralucia.deoliveira@alice.it


Collaboratori

Verónica Becerril
È nata a Vallodolid (Spagna) nel 1978, l’anno in cui entrava in vigore la Costituzione spagnola, cosa che deve aver segnato il suo legame con il mondo dell’informazione. In tal senso ha mosso i primi passi scrivendo brevi narrazioni, per poi incamminarsi verso la facoltà di Scienze dell’informazione dell’Università Pontificia di Salamanca, dove si è laureata in Comunicazione Audiovisiva. In quel periodo ha collaborato con diversi media locali di Valladolid, Salamanca e Alicante, fino a quando - per completare i suoi studi - decise di trasferirsi a Barcellona, dove ha lavorato a Vía Digital.
È andata poi a vivere ad Alicante e Murcia, lavorando per un produttore che forniva programmi a canali nazionali, come TVE, Tele5 e Antena3. Un’opportunità le si presentò nel 2003, quando vinse una borsa di studio e si trasferì a Roma per lavorare nell’Agenzia EFE. A Roma è rimasta per otto anni, lavorando nel settore culturale e della comunicazione dell’Istituto Cervantes, e poi svolgendo il ruolo di corrispondente per il quotidiano spagnolo ABC, e per Tele5. Ha realizzato inoltre reportage sui diritti umani nel programma spagnolo di Radio Vaticana, e ha tradotto, con Alessio Brandolini, la raccolta poetica di Jorge Boccanera Sordomuta (LietoColle, 2008). Dopo il periodo romano, nell’ottobre del 2010, ha deciso di lasciare la Città Eterna ed è tornata a “casa”, a Madrid, dove adesso lavora nell'ufficio stampa della multinazionale elettrica Endesa, di proprietà dell’italiana Enel.

becerril.veronica@gmail.com

IL CINEMA A PAROLE: Hereafter, di Clint Eastwood

Antonio Bux (presudonimo di Fernando Antonio Buccelli)
È nato a Foggia nel 1982. Dopo aver terminato gli studi colleziona esperienze di vita e lavorative nella propria città natale e al di fuori, soprattutto a Firenze dove trascorre un intenso periodo. Poi si trasferisce all’estero e attualmente risiede a Barcellona. Sue poesie sono apparse su antologie, riviste letterarie e tradotte in diverse lingue. Traduce dallo spagnolo. In corso di pubblicazione la raccolta poetica Disgrafie.

redellemosche@gmail.com

Un solo occhio per tante finestre. La poesia di Javier Vicedo Alós

Marco Cappadonia Mastrolorenzi
È nato a Roma, dove vive, nel 1970. Laureato in Letteratura italiana presso l’Università Tor Vergata è semiologo del testo e docente di letteratura e lingua italiana.
Ha pubblicato poesie in antologie e collabora a riviste. Si occupa soprattutto di poesia in dialetto (collabora con il Centro studi “Giuseppe Giocchino Belli”) e di comunicazione poetica. Affianca l’amore per la letteratura a quello per il cinema e il teatro.

malomastro1@alice.it

I dolorosi risvegli di “Una giornata”. L'ultima novella di Pirandello

Stefano Cardinali
È nato a Roma nel 1955. Nel 1986 si è trasferito a Latina per amore, pur continuando a lavorare nella capitale. Ex giocatore di basket, appese le scarpe al chiodo, ha scoperto l’amore per la pittura. Nel 1989 ha partecipato alla prima mostra collettiva. Dopo numerose esposizioni con altri artisti, nel 2002 presenta la sua prima personale: “La Natura delle Cose”. Dall’esperienza pittorica si è avvicinato alla scrittura pubblicando racconti sul web, in particolare per Anonima Scrittori. Questa nuova avventura lo porta a conoscere Antonio Pennacchi che lo chiama a disegnare per il suo romanzo Canale Mussolini (Mondadori, Premio Strega 2010) le cartine dell’Agro Pontino, prima e dopo la bonifica. Nel 2009 il racconto “Savile Row (i Beatles nell’avvenire)” è stato selezionato e pubblicato su Il Bit dell’Avvenire (2009, Tunuè). “Savile Row” è anche il titolo di una rubrica curata da Stefano Cardinali per Anonima Scrittori che ha generato una serie di storie raccolte nell’ebook “Savile Row - La strada per la musica degli anni settanta” scaricabile gratuitamente sul n. 21 di Fili d’Aquilone.
Sul numero 13 di Fili d’aquilone è stato pubblicato il racconto “Una Ricetta esemplare”.

cardstefano@libero.it

Brusco risveglio

Daniela Carmosino
È nata e vive a Roma. Critica letteraria, saggista, editor, ha insegnato presso l’Università del Molise. Ha pubblicato saggi e interventi sulla letteratura e la cultura italiana di primo Novecento (Gadda, Tozzi, Bacchelli, Jahier) e negli ultimi anni ha condotto ricerche sulla narrativa contemporanea del Sud, confluite nel volume Uccidiamo la luna a Marechiaro (Donzelli 2009). È in uscita un suo studio su C. E. Gadda critico letterario (Come combattenti in duello, Perrone 2012).

carmosino.y@gmail.com

Orizzonti d'attesa

Anna Elisa De Gregorio
È nata a Siena da genitori campani, ma abita ad Ancona dal 1959 dove lavora presso una agenzia di Marketing. Ha vinto il Primo Premio Haiku Empiria presso l’Istituto di Cultura Giapponese di Roma e il primo premio sezione haiku 2009 “L’arcobaleno della vita”. Finalista e segnalata, con sillogi inedite, in alcuni premi di poesia tra i quali, nel 2009, il Premio Sandro Penna. Organizza incontri sulla poesia haiku e pubblica articoli di critica su riviste letterarie.
Di recente pubblicazione il suo primo libro di poesia, Le rondini di Manet (2010, Polistampa), con una prefazione di Alessandro Fo.

bolognini@mktplan.191.it

Giorgio De Simone, Michele tiene all’Inter ma crede in Dio

Roberto Deidier
(Roma, 1965) ha pubblicato Il passo del giorno (1995, Premio Mondello opera prima), Libro naturale (1999), poi confluiti in Una stagione continua (peQuod, 2002). Sempre nel 2002 è apparso Il primo orizzonte (San Marco dei Giustiniani). Nel 2011 ha congedato Gabbie per nuvole (Empirìa), un insolito quaderno di traduzioni e imitazioni.
È presente in molte riviste italiane e straniere («Poesia», «Paragone», «Nuovi argomenti», «Nouvelle revue française») e nell’Almanacco dello Specchio 2007. È redattore della rivista «Poeti e poesia», su cui tiene la rubrica «Periscopio». È inoltre autore di numerosi studi sulla modernità letteraria. Tra i suoi ultimi lavori si ricordano: Le parole nascoste. Le carte ritrovate di Sandro Penna (Sellerio, 2008), Da un luogo anteriore. Poeti italiani del Novecento e oltre (peQuod, 2008), Persefone (Marsilio 2010), Il lampo e la notte. Per una poetica del moderno (Sellerio 2012). Insegna Letterature comparate nell’università di Palermo.

r.deidier@tiscali.it

Attese

Graziano Lanzidei
È nato a Latina, dove vive, nel 1975. Lavora in un’azienda di telecomunicazioni. Nel 2004, insieme a Massimiliano Lanzidei, ha fondato l’Anonima Scrittori. Ha curato l’antologia di racconti Il bit dell’avvenire (Tunuè, 2009) e pubblicato racconti e recensioni su diverse riviste, cartacee e telematiche, tra le quali: Underground Press, Il Fondo Magazine, Mono. È redattore del sito www.anonimascrittori.it e scrive sul quotidiano “La Provincia” di Latina (www.dimmidipiu.it).

graziano@lanzidei.it

Gabriele Santoni, Aut Aut

Simonetta Lodesani
nasce nel 1971 a Reggio Emilia, dove vive e lavora.
Dal 2004 frequenta per alcuni anni il gruppo fotografico di Refoto e partecipa a vari workshop con alcuni fotografi italiani. Segue un corso sulla fotografia in bianco e nero e di camera oscura presso l’International Centre of Photography di New York.
Nel 2007 partecipa a Barcellona alla mostra collettiva "La ciudad en un libro" con il progetto “CADAQUES CUBANA” e a Reggio Emilia alla collettiva “IndividualizzARCI” con il progetto “INSIDE A BUBBLE”.
Sempre nel 2007, in occasione del Festival della Fotografia Europea, espone il lavoro “QUATTROCHILOMENTRIQUADRATI” nella collettiva di Refoto “Arcimpopoli”. Nell’edizione del 2009 della stessa manifestazione espone il lavoro ”FOGLI DI PLASTICA” nella collettiva 4+2+1 promossa da 4ARTed in collaborazione con WHY NOT, e nel 2010 espone il lavoro ”BAZAR VAMPA” nella collettiva 4+2-1 promossa da 4ART. Nello stesso anno lavora sul progetto “WATER CUBE” che verrà esposto nella collettiva “ArchitettureSoggettive” promossa dal Comune di Cavriago.
Nel 2011 lavora al progetti “NUMERI” esposto nella personale presso la GALLERIA 900 di Reggio Emilia durante Fotografia Europea 2012. Nella stessa occasione espone il progetto “INTERNI COMUNICANTI” nella mostra promossa dalla Fondazione Palazzo Magnani.

simonetta.lodesani@libero.it

Geometrie interiori. Luce, corpo, oggetti, emozioni: improvvisazioni in uno spazio

Valentina Maggetti
Nata a La Spezia nel 1980, attualmente vive e lavora tra Roma e Firenze.
Dopo una Laurea in Storia dell'Arte presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze, decide di dedicarsi alla fotografia, iscrivendosi al corso triennale della Fondazione Studio Marangoni, nella stessa città, terminato nel 2011.
Nel 2009 partecipa all'esposizione fotografica “ALTRI/luoghi” organizzata dal MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA Lu.C.C.A. e alla mostra collettiva organizzata dall'ARCI La Spezia, con il lavoro dal titolo DE-MAPPING. Presso la FONDAZIONE STUDIO MARANGONI, FIRENZE, prende parte a due collettive, nel 2009 e nel 2010.
Nel settembre 2011 partecipa al SiFest#20 di Savignano sul Rubicone, nella sezione Off.
Il progetto L'ESERCIZIO DELLA CURA. Appunti per una nuova grammatica del cibo, è incluso tra quelli in mostra alla FONDAZIONE STUDIO MARANGONI, FIRENZE, nella esposizione collettiva del 2011.
Nel 2011 partecipa a SHAMELESS, tema della settima edizione di PrivateFlat, a Firenze, con un lavoro dal titolo ?2731938, una riflessione sul tema del rifiuto della maschera e dei dogmi sociali.
La sua ricerca fotografica si dispiega intorno alla relazione tra un mondo immaginario e la realtà di ciò che sta “fuori”.

valentina.maggetti@virgilio.it
valentinamaggetti.wordpress.com

Il tempo dell'attesa

Flaviano Pisanelli
È nato a Roma nel 1973 e vive in Francia dal 2000. Insegna Lingua e Letteratura Italiana all’Università Paul Valéry – Montpellier 3. Dedica la sua ricerca all’opera letteraria e cinematografica di Pier Paolo Pasolini, a numerosi poeti italiani del XX e del XXI secolo (Ungaretti, Montale, Bufalino, Merini) e attualmente si interessa alla poesia italofona della migrazione e alla scrittura poetica di autori del Mediterraneo. I suoi studi sono pubblicati su diverse riviste italiane, francesi, olandesi, tunisine e americane.
Ha pubblicato due raccolte poetiche: A peso d’aria (Gezebo, 2000) e Perla e argilla (Gazebo, 2006). È in preparazione una terza raccolta che sarà pubblicata in Francia in edizione bilingue. Ha partecipato con una silloge poetica inedita alla Giornata Mondiale della Poesia Viandando qui e altrove. Rapsodia poetica contemporanea di Italiani Migranti e di Migranti in Italia, organizzata sotto l’egida dell’Unesco il 23 marzo 2011 all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Ha tradotto testi letterari dal e in francese (Pier Paolo Pasolini, Alda Merini, Hervé Gaymard, Bruno Pinchard).

flaviroma@hotmail.com

I (ris)-volti dell'attesa

Federico Platania
È nato a Roma nel 1971. Ha pubblicato Buon lavoro. Dodici storie a tempo indeterminato (Fernandel, 2006) e il romanzo Il primo sangue (Fernandel, 2008). Per la stessa casa editrice è uscito, a febbraio 2012, il romanzo Bambini esclusi..
È il curatore di www.samuelbeckett.it.
Il suo blog: platania.wordpress.com.

federico.platania@samuelbeckett.it

ASCOLTARE: Chi va in letargo e chi non dorme mai

Brenda Porster
È nata a Philadelphia, USA, dove ha compiuto gli studi in storia e lettere inglesi prima di trasferirsi a Firenze. Oltre all’insegnamento, si è dedicata alla scrittura poetica e alla traduzione letteraria. Le sue poesie in inglese e italiano appaiono su diversi riviste e siti web in Italia (fra altri Le Voci della luna, Pagine, Sagarana, El Ghibli, Forma Fluens) e all’estero (The Browne Critique, India e Gradiva, New York). Poesie inglesi si trovano in numerose antologie, tra cui Furori (Avagliano, 2003), Uomini (Le Lettere, 2004), Gatti come angeli (Medusa, 2006), Corporea (Le voci della luna, 2009); mentre quelle scritte in italiano appaiono in Genesi (Gazebo, 2005), Varianti urbane (Damocle, 2011) e Prismi (Chemins de traverse, Parigi, 2011). Ha partecipato ai festival di poesia di Vetri sul mare, Parma poesia, Firenze, Roma Festival PoEtiche 2010 e Stirling Biennial Poetry Festival (Scozia, 2004). Attualmente fa parte della "Compagnia delle poete", con la quale ha partecipato a performance a Milano, Roma, Ferrara, Otranto, Firenze e Lugano.
Dall’italiano in inglese ha tradotto Mario Luzi (Toscana Mater, Interlinea, 2004) oltre a molti poeti contemporanei, compresi Rosaria Lo Russo, Cristina Annino, Leda Palma, Michele Porsia, Fiorenza Mormile e Loredana Magazzeni; con Johanna Bishop had tradotto For the Maintenance of Landscape: Selected Poems of Mia Lecomte (Guernica, Torino, 2012); ha collaborato alla versione inglese di video con testi di Marco Simonelli e di Maria Korporal. Dall’inglese all’italiano ha pubblicato, con Giorgia Sensi, Vicki Feaver, La fanciulla che ritrovò le sue mani (Poesia, ott. 2006) e, con L. Magazzeni, F. Mormile e A. Robustelli, Corporea: la poesia femminile contemporanea di lingua inglese, Le voci della luna, 2009). È stata per molti anni traduttrice per la lingua inglese del sito letterario El Ghibli: letteratura della migrazione.

brendaporster@gmail.com

Le ore

Armando Santarelli
È nato a Cerreto Laziale il 18 luglio 1956 e vive a Gerano (Roma).
Ha pubblicato Le cipolle e altri racconti (Sovera, 1998), Avifauna dei Monti Ruffi (Quaderni dell’Ambiente, Provincia di Roma, 1998), Fisionomia dell'irriverenza (La Voce del Tempo, 2001), Periferia della specie (Robin Edizioni, 2006), La Montagna di Dio (Rubbettino, 2009).
Oltre che per "Fili d'aquilone", scrive per le riviste cattoliche "Tendopoli" e "Incontro per una Chiesa viva".

armando.santarelli@inwind.it

Il risveglio dopo l'attesa

Francesco Tarquini
È nato a Roma nel 1940 e dopo un’esperienza in campo editoriale ha lavorato per trent’anni alla RAI, dedicandosi in modo prevalente all’editing di attività di sceneggiatura di progetti di fiction e alla loro realizzazione. Per alcuni anni ha tenuto in qualità di “esperto della materia” seminari di letteratura ispanoamericana presso l’Università di Roma. Ha collaborato a riviste come “Lingua e Stile e Letterature d’America” oltre che al quotidiano “Il Manifesto”, con saggi e articoli su vari autori fra i quali Juan Carlos Onetti, Mario Vargas Llosa, Juan Gelman, Ricardo Guiraldes. Di Juan Carlos Onetti ha tradotto per Feltrinelli il romanzo Lasciamo che parli il vento. Organizza incontri letterari e conduce laboratori di scrittura. Nel 2003 ha pubblicato il libro di racconti Figure di spago (Manni) e nel 2011 ha curato Molestando i dèmoni, raccolta poetica di Daniel Samoilovich (Edizioni Fili d’Aquilone).

tarquini.francesco@fastwebnet.it

Istruzioni di fine attesa

Marco Testi
È nato a Tivoli nel 1952 e ora vive in Sabina. È stato docente a contratto di Letteratura Italiana presso l’università di Cassino e lo è attualmente alla facoltà di Scienze della Formazione dell’Aquila. Conduce da molti anni ricerche sulla concezione di spazio nella letteratura italiana e sui rapporti tra scrittura e arti figurative tra fine Ottocento e primo Novecento. È critico letterario per l’agenzia SIR, per la rivista “Segno”, del quotidiano l’Osservatore romano e fa parte del comitato scientifico della rivista “L’Albatros”. Nel 2007 è uscito il volume "Altri piani, altre valli, altre montagne - La deformazione dello spazio narrato" in «Con gli occhi chiusi» di Federigo Tozzi (Pensa Multimedia), che analizza la scrittura “cubista” e visionaria di Tozzi. Nel 2009 ha pubblicato Tra speranza e paura: i conti con il 1789 (Giorgio Pozzi Editore). Altri suoi volumi: Il romanzo al passato. Medioevo e invenzione in tre autori contemporanei (Bulzoni, 1992), Frammenti d’Occidente. La scrittura tra mito e modernità (La voce del tempo, 2003), sul rapporto tra concetto di tradizione e letteratura moderna. In Una città come mito (Chiccha, 2000) e nei suoi libri su Ettore Roesler Franz e i viaggiatori-artisti del Gran Tour, ha approfondito il rapporto tra simbolismo, scrittura e immagine. Ha pubblicato saggi su Michelstaedter, Pirandello, Croce critico letterario, i rapporti Campana-D’Annunzio, Caproni, il simbolismo del castello medievale nella narrativa contemporanea, Landolfi, Garrone e altre figure della letteratura italiana.

testi.marco@alice.it

La pittrice e lo sciamano
Un tesoro da salvare

Alberto Toni
È nato nel 1954 a Roma, dove vive. Tra i suoi libri di versi: La chiara immagine, Rossi & Spera 1987; Partenza, Empirìa 1988; Dogali, Empirìa 1997; Liturgia delle ore, Jaca Book 1998; Teatralità dell’atto, Passigli 2004; Mare di dentro, Puntoacapo Editrice 2009; Alla lontana, alla prima luce del mondo, Jaca Book 2009; Democrazia, La Vita Felice, 2011. In prosa: Con Bassani verso Ferrara, Unicopli 2001; Quanto è lungo il sempre, Manni, 2001; L’anima a Friburgo, Edup 2007. Ha tradotto, tra gli altri, testi di E. Dickinson, T. S. Eliot, M. Leiris. È anche critico letterario e autore di teatro: del 2003 il monologo in versi Donna su una poltrona rossa, Editrice Ianua.

atoni@fastwebnet.it

Roberto Deidier, Gabbie per nuvole

Annarita Verzola
È nata a Vigevano nel 1959, ma vive a Roma. Insegnante elementare, dopo una breve esperienza come docente ha preferito passare dall'altro lato della barricata e attualmente è assistente amministrativo in un circolo didattico. Sin da piccola ha coltivato con intensità due passioni: la lettura e la scrittura. Predilige la narrativa per ragazzi e ha pubblicato due testi per la scuola Media inferiore: Fiammetta dei dipinti (Ed. Liguori) e Il mistero dell'altopiano (Ed. Raffaello). Da un po' di tempo cura un blog dedicato alla narrativa per ragazzi, L'angolo di Annarita. Dal febbraio 2010 ha aperto il sito web lefavoledilang.it, dedicato alla traduzione in italiano delle favole di tutto il mondo che il letterato scozzese Andrew Lang ha raccolto e curato in dodici volumi, pubblicati in Inghilterra dal 1889 al 1910.

annver3@gmail.com

Principessa anticonformista cercasi