|
CHI HA REALIZZATO IL NUMERO 68
|
|
Redazione
Alessio Brandolini (coordinatore) è nato a Frascati nel 1958 e vive a Roma dove si è laureato in Lettere. Ha pubblicato i libri di poesia: L’alba a piazza Navona (1992, Premio Montale Inedito), Divisori orientali (2002, Premio Alfonso Gatto Opera Prima), Poesie della terra (2004), Il male inconsapevole (2005), Mappe colombiane (2007; poi anche in spagnolo: Mapas colombianos, Colombia 2015), Tevere in fiamme (2008, Premio Sandro Penna), Il fiume nel mare (2010, Finalista Premio Camaiore), Nello sguardo del lupo (2014; poi anche in spagnolo: En la mirada del lobo, Messico 2018), Il volto e il viaggio (2017, con disegni di Stefano Cardinali), Il tuo cuore è una grancassa (2022) e Il fuoco della luna (2024). Nel 2016 è uscita l’antologia Il futuro è un campo incolto (1992-2014) e nel 2021 l’antologia Città in miniatura (2004-2020, poi anche in inglese: Miniature Cities, Stati Uniti, 2023). Nel 2013 ha pubblicato il libro di racconti Un bosco nel muro. Traduce dallo spagnolo e dal 2006 coordina Fili d’aquilone, rivista web di «immagini, idee e Poesia». Nel 2011 ha fondato la casa editrice Edizioni Fili d’Aquilone.
alexbrando@libero.it
alessiobrandolini.it
Edizioni Fili d'Aquilone
Ogni giorno ha la sua bellezza
M’illumino / d’immenso. Premio Internazionale di Traduzione di Poesia dallo spagnolo all’italiano – II Edizione
|
Martha Canfield (Montevideo, 1949) docente universitaria di Letteratura Ispanoamericana, poeta, saggista e traduttrice. Scrive in spagnolo e in italiano. È autrice di sei raccolte di versi in spagnolo, di cui l’ultima è Corazón abismo (México 2013), e cinque in italiano, l’ultima Luna di giorno (Como, 2017), oltre a due antologie della sua poesia: una curata da Margara Russotto, Sonriendo en el camino. Poesía reunida 2009-1969 (Montevideo 2011), e un’altra curata da Coral García, Flamante geografía (Lima 2012). È presente nell’antologia La poesía del siglo XX en Uruguay, a cura di Rafael Courtoisie (Visor, Madrid, 2011).
Ha contribuito alla Storia della civiltà letteraria ispanoamericana (UTET, 2000) ed è autrice di una Literatura prehispánica y colonial (Hoepli, 2009). Insieme alla scrittrice colombiana Luz Mary Giraldo, ha curato una vasta raccolta di voci poetiche femminili attuali: Ojos de par en par. Antología de poetas hispánicas (Sílaba, 2021). Dirige la collana “Latinoamericana” della casa editrice Le Lettere di Firenze. Nel 2006 ha fondato il Centro Studi Jorge Eielson per la diffusione della cultura latinoamericana, del quale è presidente congiuntamente a Mario Vargas Llosa, direttore scientifico. Oltre a diversi premi letterari, nel giugno 2015 le è stato conferito il Premio Iberoamericano Ramón López Velarde (Messico).
canfieldmartha@gmail.com
Dante Liano, Il Maestro, i suoi amori
|
Viviane Ciampi Nata in Francia (Lione), vive a Genova. Attiva poeticamente nel libro e fuori dal libro nelle molteplici dimensioni dell’oralità. Collabora, dal 1998, come animatrice e traduttrice da e per il francese al Festival Internazionale di Poesia di Genova “Parole Spalancate”. Partecipa a festival nazionali e internazionali (Italia, Francia, Tunisia, Palestina, Spagna, Canada, Repubblica Ceca). È redattrice per la rivista on line Fili d’aquilone e varie riviste cartacee. Dal 2015, dopo essere stata invitata come poeta, ha raggiunto l’équipe degli animatori-traduttori del festival Voix Vives, in Francia, a Sète. Ha curato l’antologia Poeti del Quebec (Ed. Fili d’Aquilone) e un’antologia delle poesie di Alda Merini (Ed. Le Castor Astral). Della decina di libri pubblicati in italiano e in francese citeremo gli ultimi: D’aria e di terra, Roma 2016, Ed. Fili d’Aquilone; Du bleu autour, Ed. Plaine Page, Barjols 2018; Poèmes assis, poèmes debout, Ed Al Manar, Neuilly 2019; Le couteau de Madame, Ed. Plaine Page 2023; Dincolo de linia Somnului / Oltre la linea del sonno, Ed. Cosmopoli, Romania 2023; Morning trains / I treni del mattino, Ed Ekstasis Toronto 2023.
vivianeciampi.poetry@gmail.com
Avanzo
|
Giuseppe Ierolli Da un po' è nel suo secondo mezzo secolo di vita e, come ha sempre fatto, legge, ascolta musica classica e viaggia. Per guadagnarsi da vivere lavorava in banca; ora è in pensione. I suoi contributi alla letteratura: un sito di incipit letterari; la traduzione delle poesie e dell'epistolario di Emily Dickinson, con note e commenti; la traduzione delle opere e dell'epistolario di Jane Austen.
Ha curato quattro antologie di Emily Dickinson, tre di poesie: Vi intreccerò in eteree collane (Edizioni Fili d'Aquilone, 2012), La goccia che combatte nel mare (Edizioni Fili d'Aquilone, 2019), Poesie d'amore (Edizioni Fili d'Aquilone, 2022) e una di lettere: Lettere d'amore (ilSaggiatore, 2014). Ha scritto due biografie di Jane Austen: Jane Austen si racconta (Utelibri, 2013) e In Inghilterra con Jane Austen (Giulio Perrone Editore, 2022), e tradotto diverse opere della stessa autrice pubblicate dalla casa editrice Elliot e dall'Editoriale L'Espresso.
A gennaio 2013 è stato uno dei cinque fondatori della "Jane Austen Society of Italy" (JASIT).
ierolli@hotmail.com
L'ANGOLO DI ED: Una scogliera affiorata dal mare
|
Ambra Laurenzi Nata a Genova nel 1949 risiede da alcuni anni a Orvieto.
Dal 1983 è fotografa professionista e realizza fino al 1988 servizi di fotografia industriale e still-life pubblicitari. Tra i suoi clienti ENI, CONI, Yale, Revlon, Poste Italiane. Dal 1988 si occupa di reportage collaborando con diversi editori.
Dal 1992 è docente di Linguaggio fotografico e Progettazione presso il Dipartimento di Fotografia dell'Istituto Europeo di Design, sede di Roma.
Nel 2007 ha progettato e realizzato il DVD “Le Rose di Ravensbrück – Storia di deportate italiane”, un racconto-documento del lager femminile di Ravensbrück prodotto dalla Fondazione Memoria della Deportazione.
Ha curato mostre e la presentazione di libri di diversi fotografi a Roma, Orvieto e Trieste.
laurenziambra@gmail.com www.ambralaurenzi.com
|
Vera Lúcia de Oliveira Nata in Brasile, vive in Italia dove insegna Letteratura Portoghese e Brasiliana all’Università degli Studi di Perugia. Scrive in portoghese e in italiano. Tra i premi: “Sandro Penna” (1988), “Senigallia Spiaggia di Velluto” (2000), “Accademia Brasiliana di Lettere” (2005), “Popoli in cammino” (2005), “Alinari” (2009). Finalista vincitrice al Premio Pasolini (2006), ha ricevuto in Brasile il Premio Literatura para Todos, per la raccolta inedita Entre as junturas dos ossos (2006). Fra i suoi ultimi libri di poesia La carne quando è sola (2013); O músculo amargo do mundo (2014); Minha língua roça o mundo (2018); Ero in un caldo paese (2019); Esses dias partidos (2022); Um corpo não tomba como um pássaro (2023).
www.veraluciadeoliveira.it veralucia.deoliveira.m@gmail.com
|
Collaboratori
Guglielmo Aprile è nato a Napoli nel 1978. Attualmente vive ad Ischia, dove si è trasferito per lavoro, dopo aver soggiornato per diversi anni a Verona. È autore di alcune raccolte di poesia, tra le quali Il dio che vaga col vento (Puntoacapo Editrice, 2008), Nessun mattino sarà mai l’ultimo (Zone, 2008), L’assedio di Famagosta (LietoColle, 2015); Il talento dell’equilibrista (Ladolfi, 2018); Elleboro (Terra d’ulivi, 2019); Il giardiniere cieco (Transeuropa, 2019); Falò di carnevale (Fara, opera I classificata al concorso Narrapoetando 2021); Il sentiero del polline (Kanaga, opera I classificata al premio “Arcore” 2021); Thanatophobia (Progetto Cultura, opera I classificata al premio “Mangiaparole” 2021); Tutto l’oro del mondo (2024) edito da Carabba, è la sua ultima opera.
Ha collaborato ad alcune riviste con studi su D’Annunzio, Boccaccio, Marino, Luzi, Caproni, oltre che sulla poesia del Novecento.
guglielmo.aprile@hotmail.it
Incontro con gli scogli
|
Verónica Becerril È nata a Vallodolid (Spagna) nel 1978. Ha frequentato la facoltà di Scienze dell’informazione dell’Università Pontificia di Salamanca, dove si è laureata in Comunicazione Audiovisiva. In quel periodo ha collaborato con diversi media locali di Valladolid, Salamanca e Alicante, fino a quando - per completare i suoi studi - decise di trasferirsi a Barcellona, dove ha lavorato a Vía Digital.
È poi vissuta ad Alicante e a Murcia, lavorando per un produttore che forniva programmi a canali nazionali, come TVE, Tele5 e Antena3. Nel 2003 ha vinto una borsa di studio e si è trasferita a Roma per lavorare nell’Agenzia EFE. Ci è rimasta per otto anni, lavorando nel settore culturale e della comunicazione dell’Istituto Cervantes, e poi con il ruolo di corrispondente per il quotidiano spagnolo ABC e per Tele5. Ha realizzato inoltre reportage sui diritti umani nel programma spagnolo di Radio Vaticana, e ha tradotto, con Alessio Brandolini, la raccolta poetica di Jorge Boccanera Sordomuta (LietoColle, 2008). Nell’ottobre del 2010 ha lasciato la Città Eterna ed è tornata a “casa”, a Madrid, dove adesso lavora nell'ufficio stampa della multinazionale elettrica Endesa, di proprietà dell’italiana Enel.
becerril.veronica@gmail.com
IL CINEMA A PAROLE: Inception, di Christopher Nolan
|
Stefano Cardinali È nato a Roma nel 1955 e nel 1986 si è trasferito a Latina. Ex giocatore di basket, appese le scarpe al chiodo, ha scoperto l’amore per la pittura. Nel 1989 ha partecipato alla prima mostra collettiva. Nel 2002 presenta la sua prima personale: La Natura delle Cose.
Dall’esperienza pittorica si è avvicinato alla scrittura pubblicando racconti sul web, in particolare per Anonima Scrittori. Questa nuova avventura lo porta a conoscere Antonio Pennacchi che lo chiama a disegnare per il suo romanzo Canale Mussolini (Mondadori, Premio Strega 2010) le cartine dell’Agro Pontino, prima e dopo la bonifica. Nel 2009 il racconto “Savile Row (i Beatles nell’avvenire)” è stato selezionato e pubblicato su Il Bit dell’Avvenire (2009, Tunuè). “Savile Row” è anche il titolo di una rubrica curata da Stefano Cardinali per Anonima Scrittori che ha generato una serie di storie raccolte nell’ebook “Savile Row - La strada per la musica degli anni settanta” scaricabile gratuitamente sul n. 21 di Fili d’aquilone.
Nel giugno 2017 ha pubblicato insieme ad Alessio Brandolini il libro di poesie e disegni Il Volto e il Viaggio (Edizioni Fili d’Aquilone) nel quale sono presenti trenta suoi ritratti a china.
cardstefano@libero.it
ASCOLTARE, UNA RUBRICA PER LE ORECCHIE 2.0: Le isole di Re
|
Fernando Carrera Poeta e traduttore, è nato nel 1983 a Guadalajara, in Messico.
Ha pubblicato i libri di poesia Expresión de fuego (Messico, 2007), Donde el tacto (Messico, 2011, poi uscito anche in francese nel 2015) e Fuego a voluntad (Messico, 2018, poi anche in inglese nel 2020) e El fuego se conoce por la quemadura, breve muestra 2007-2018 (2022).
Ha ricevuto premi nazionali, tra i quali il Premio di Poesia “Efraín Huerta 2006” e il Premio Internazionale di Poesia “Nicolás Guillén 2009”.
Suoi testi poetici sono stati inseriti in diverse antologie messicane e straniere e tradotti in diverse lingue.
primergitano1@hotmail.com
Uomini intorno al fuoco
|
Giancarlo Cavallo è nato nel 1955 a Salerno, dove vive. Ha pubblicato: Poema Robinson (1982), Lo stato dei luoghi (1993), Santa Maria de Alimundo (1994), Oltre le terre emerse (1996), Quadreria dell’Accademia e altre poesie (Multimedia 2008), Spiralothèque/Spiraloteca (L’Harmattan, Parigi 2015 – edizione bilingue italiano-francese), La biblioteca in riva al mare (2017), 26 - tribute to the twenty-six dead women (2020), Una ruga d’inchiostro (2023), Tra respiro e ignoto (2023, con illustrazioni di Gaetano Bevilacqua). Traduzioni di alcune sue poesie in spagnolo, in inglese, in turco e in greco.
Ha partecipato a numerosi Incontri Internazionali di Poesia in Italia ed all’estero. Ha tradotto dal francese opere di Paul Laraque, Christiane Veschambre, Michel Cassir, Francis Combes. Ha fondato con Sergio Iagulli e Raffaella Marzano la Casa della Poesia di Baronissi/Salerno, che dal 1996 ospita e promuove la poesia internazionale in Italia e all’estero. Cura la rubrica “Verso Casa. Poeti lontani visti da vicino.” sulla rivista multimediale Potlatch, con la quale invita alla lettura della grande poesia internazionale contemporanea.
gccaval@gmail.com
Nohad Salameh, Il tempo muore delle sue ferite
|
Antonella Ciabatti (Pisa, 1953) laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Firenze, è attiva come traduttrice di narrativa, poesia e saggistica e curatrice di opere letterarie, mostre di arte e convegni. È stata collaboratrice di due storiche riviste letterarie di Firenze: “Collettivo R”, diretta dal compianto Luca Rosi, e “Semicerchio”, diretta da Francesco Stella. Ha partecipato alle attività del Centro Studi Jorge Eielson sin dalla sua fondazione nel 2006 ed è diventata la sua Vicepresidente. Ha curato in italiano numerose opere di autrici e autori latinoamericani, tra cui, per la casa editrice Le Lettere, Antonio Dal Masetto, Fina García Marruz, Carmen Boullosa, Ernesto Cardenal; per l’editrice Sinopia, Eduardo Mitre, Rodolfo Häsler; per Crocetti, Abelardo Castillo e per le edizioni del Centro Eielson, diversi cataloghi e libri di Eielson e di Vargas Llosa e recentemente il saggio di Esther Andradi, La mia Berlino. Cronache di una città mutante (2022).
antonellaciabatti@virgilio.it
Dante Liano, Il Maestro, i suoi amori
|
Silvia Comoglio è nata nel 1969 ed è laureata in filosofia. Ha pubblicato numerose sillogi, le ultime: sottile, a microchiarore!, 2018, Afasia, 2021, În ape de tăcere/ In acque di silenzio, 2023.
La sua poesia è stata tradotta in inglese e romeno e in particolare il testo Terezín scritto per Margit Koretzovà e Rozkvetlà louka s motyly, Le farfalle, il disegno che Margit fece a Terezín dove fu deportata nel 1942 con l’intera famiglia prima di essere trasferita ad Auschwitz, è stato tradotto in Inglese Francese Spagnolo Tedesco Romeno e Ceco.
Suoi testi sono apparsi in diversi blog e riviste. Il portale BombaCarta le ha dedicato La lettera in Versi n. 56 curata da Rosa Elisa Giangoia.
È presente nei saggi di Stefano Guglielmin Senza riparo. Poesia e Finitezza, 2009, Blanc de ta nuque, primo e secondo volume, 2011 e 2016 e La lingua visitata dalla neve, 2019, nell’antologia Poesia in Piemonte e Valle d’Aosta, 2012, in Fuochi complici di Marco Ercolani, 2019) e in Anni di Poesia di Elio Grasso, 2020).
egle.monti@virgilio.it
Eccedenza
|
Carmen Leonor Ferro (Caracas, Venezuela) Poeta e traduttrice. Laureata in chimica all’Università Simón Bolívar. Vincitrice del Premio di Monte Avila Editores di Poesia 2004 per la raccolta El Viaje. Ha pubblicato Acrobata (Raffaelli, 2011), In congiuntivo (Rafaelli, 2016), Precari (Ensemble, 2019), Temporal. Selección de poemas (LP5 Editora, 2022) e La caja (Dcir ediciones, 2023). Traduttrice di Ungaretti, Sandro Penna, Antonia Pozzi e Claudio Damiani. Attualmente vive a Roma dove si dedica all’insegnamento dello spagnolo all’Università Roma Tre.
carmenferroediciones@gmail.com
Tre poesie al direttore
|
Aytekin Karaçoban Nato nel 1958 a Kirsehir, in Turchia. Poeta, saggista e traduttore, a partire dal 1978, pubblica in riviste letterarie del suo paese d’origine articoli, saggi e poesie. Dopo gli studi, si dedica all’insegnamento della lingua e della letteratura francese alla facoltà di educazione di Dicle a Diyarbakir. Traduce numerose poesie, articoli e libri di poeti e scrittori contemporanei, soprattutto dal francese verso il turco. Pubblica anche le sue poesie e traduzioni in riviste letterarie in Francia, dove vive dal 1990. Non citeremo i tanti libri pubblicati in Turchia poiché le poesie qui pubblicate si riferiscono soltanto alla parte francese del suo poetare che ritroviamo in tre libri: Images instantanées, Ed. Le bruit des autres, 2000; Par la porte entrouverte, Ed. Domens, 2020; Silence sous la langue, Ed. Mars A, 2021.
Aytekin Karaçoban sostiene che il poeta è formato dall’eredità poetica che gli fornisce strumenti per affinare lo sguardo nelle sue relazioni con la gente e le cose della vita. La sua scrittura può quindi essere ricca oppure no a seconda di questa eredità.
aytekin_kara@yahoo.fr
Écueils / Scogli
|
Matteo Lefèvre (Roma, 1974) insegna Lingua e traduzione spagnola presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Critico, traduttore e poeta, ha pubblicato saggi e monografie sulla lirica del Rinascimento spagnolo, sulla traduzione letteraria e specializzata e sulla poesia ispanica del Novecento. Tra le sue numerose traduzioni si segnalano il romanzo Transito, di Aixa de la Cruz, finalista al Premio “Strega” europeo 2021, e varie antologie di importanti poeti di lingua spagnola, tra cui Antonio Machado, Gabriela Mistral, José Agustín Goytisolo, Nicanor Parra e Pedro Salinas.
matteo.lefevre@libero.it
Tre poesie al direttore
|
Giorgio Mobili nato a Milano nel 1973, si è trasferito negli Stati Uniti nel 1999. Da anni insegna alla California State University di Fresno, dove risiede. È autore di vari saggi e dello studio Irritable Bodies and Postmodern Subjects in Pynchon, Puig, Volponi (2008). La sua poesia è apparsa in svariate riviste letterarie italiane ed internazionali (in Cile, Stati Uniti e Romania), e nell’antologia bilingue Poets of the Italian Diaspora (a cura di Joseph Perricone e Luigi Bonaffini, 2014). Ha pubblicato sei raccolte poetiche in italiano (l’ultima, Missori/Missouri, nel 2023) e una in spagnolo (Última salida a Ventura, 2014). Nel 2021 è uscita la sua prima raccolta di poesia in lingua inglese e fotografia, Sunken Boule-vards. Al 2023 risale un’antologia di sue liriche tradotte in romeno (De unde aș putea să-ți răspund). Ha tradotto in italiano i poeti Narlan Matos (La provincia oscura, 2016), Christopher Merrill (Necessità, 2017) e Carmen Berenguer (Orme di secolo, 2021). Ha tradotto in inglese i poeti Luigi Fontanella (Adolescence and Night, 2020) e Alessio Brandolini (Miniature Cities, 2023), e il filosofo Massimo Cacciari (Essays on Dante, 2022).
giorgiomobili@hotmail.com
Ricordo di Carmen Berenguer
|
Gabriele Nicosia È nato nel 1995 a Roma; si iscrive alla scuola internazionale di comics dove si laurea nel 2017; ha frequentato il master di Graphic Novel sempre alla scuola di comics.
Attualmente realizza disegni su commissione e cerca di esordire come autore di fumetti.
Potete trovarlo su facebook: Gabriele Nicosia Art e su instagram: nicosia.gabriele
gabrynicosia@icloud.com
LA VIGNETTA DI GABRIELE: Attenti agli scogli!
|
Patrizia Passarelli Nasce a Roma. Insegna lingua e letteratura inglese in un liceo romano. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati dalle riviste on-line “La Recherche” e “Fili d’aquilone”. Per quest’ultima, ha curato una breve antologia poetica “Poesia, paziente giardiniera” in ricordo di Gianfranco Palmery. Per le edizioni “Il Labirinto” ha pubblicato il racconto L’angelo del dolore (presente, per le stesse edizioni in traduzione inglese), il racconto Donna-Donnae e tradotto il libro per ragazzi Felisa e il magico coquì di E. Wahn. Ha inoltre tradotto testi dall’inglese e dallo spagnolo pubblicati sulle riviste “Arsenale” e “Avvenimenti”.
61passap@gmail.com
L'intruso
|
Erika Reginato (Caracas, Venezuela, 1977) Poeta italo-venezuelana, saggista e traduttrice. Laureata in Lettere presso l’Università Centrale del Venezuela. Ha pubblicato in spagnolo: Día de San José, (1999), Campo Croce. Antología poética 1999-2008 (Venezuela, 2008). Tra i suoi saggi: Cuatro estaciones para Ungaretti, (2004). Ha tradotto e pubblicato in Venezuela: Antología poética de Milo De Angelis (2007), Caminos del agua. Antología de poetas italianos del segundo Novecientos, (2008), El bar del tiempo y otros poemas de Davide Rondoni, (2008), El trazo infinito del universo, (2013). In Italia: Campocroce 2000-2007 (bilingue, 2008), Gli Eletti (bilingue, 2013), Giorno di San Giuseppe (Raffaelli, 2016). La sua poesia è stata segnalata al Premio “Città di Marineo”, opera straniera, 2014. Ha selezionato e tradotto Poeti uniti per il Venezuela (con Lisette Fernandez, 2018). Suoi testi sono stati inseriti in diverse antologie. Con la casa editrice Kalathos ha pubblicato, in versione bilingue, Sulla costa di cacao. En la costa de cacao (Madrid, 2018) e Quattordici giorni in paradiso. La mia vita. Catorce días en el paraíso. Mi vida (Madrid, 2023).
erikareginato@yahoo.it
Anima di fuoco
|
Armando Santarelli È nato a Cerreto Laziale nel 1956 e vive a Gerano (Roma).
Ha pubblicato: Le cipolle e altri racconti (1998); Avifauna dei Monti Ruffi (in I Monti Ruffi, Provincia di Roma, Assessorato all’Ambiente, 1998); Fisionomia dell’irriverenza (2001); Periferia della specie (2006); La Montagna di Dio – Un viaggio spirituale al Monte Athos (2009; saggio tradotto in francese e pubblicato in Francia); L’isola che sono diventato (Edizioni Fili d’Aquilone, 2015); Padre per errore (2015); Storia di Mirela (2020; romanzo tradotto e pubblicato in Romania); Il faro monastico (Edizioni Fili d’Aquilone, 2022); È un demonio, quel Proust! (Il ramo e la foglia edizioni, 2022, saggio che ha ottenuto il Marchio Microeditoria di Qualità 2023); Ad ascoltar le doine (Rediviva Edizioni, 2023). È membro del Comitato Scientifico dell’Associazione Culturale “Insieme per l’Athos”. Scrive per le riviste on-line Fili d’aquilone, culturaromena.it e Orizzonti culturali italo-romeni.
armando.santarelli@inwind.it
Ricordare l’orrore: Arcipelago Gulag
|
Francesco Tarquini Nato a Roma nel 1940, Francesco Tarquini è cultore di letteratura ispano-americana e si occupa prevalentemente di poesia argentina con traduzioni e scritti critici. Ha partecipato alla conduzione di seminari presso l'Università di Roma e ha collaborato con saggi critici a riviste tra le quali Letterature d’America e Lingua e Stile.
Per Nuovi Argomenti Officina Poesia ha tradotto fra gli altri Juan José Saer e Mirta Rosenberg. Per la casa editrice Fili d’Aquilone ha tradotto nel 2012 Molestando a los demonios di Daniel Samoilovich, nel 2015 Contratiempo di Edgardo Dobry, e nel 2019 il poema Las Encantadas dello stesso Samoilovich. Nel 2022, ancora per Fili d'Aquilone, Párense derecho di Eduardo Ainbinder. Frequenta inoltre in modo assiduo la poesia italiana contemporanea con recensioni e scritture critiche.
Suoi testi sono presenti sulle riviste Fili d’aquilone, Nuovi Argomenti Officina Poesia, Poeti e Poesia, Rassegna Iberistica dell'Università Ca’ Foscari di Venezia, Treccani Magazine.
A vent'anni di distanza dal suo libro di racconti Figure di spago (Manni 2003), ha recentemente pubblicato con le Edizioni Il labirinto un nuovo testo narrativo dal titolo Blu di metilene.
francescotarquini1940@gmail.com
Daniel Samoilovich, Berisso 1928
|
Marco Testi È nato a Tivoli e ora vive in Sabina. È stato docente a contratto di Letteratura Italiana presso l’università di Cassino e alla facoltà di Scienze della Formazione dell’Aquila. Ora insegna nella facoltà di Scienze religiose A. Trocchi di Nepi-Civita Castellana. È critico letterario per l’agenzia SIR, per la rivista “Segno”, del quotidiano l’Osservatore romano, della Civiltà cattolica e fa parte del comitato scientifico della rivista “L’Albatros”.
Tra gli ultimi volumi pubblicati: Frammenti d’Occidente. La scrittura tra mito e modernità (2003); Tra speranza e paura: i conti con il 1789 (2009); Il poeta, il suo tempo, la città, su Camillo Sbarbaro (2014) e Sentieri nascosti (2019). In Una città come mito (2000) e nei suoi libri su Ettore Roesler Franz e i viaggiatori-artisti del Gran Tour, ha approfondito il rapporto tra simbolismo, scrittura e immagine. Ha pubblicato numerosi saggi su riviste internazionali. È suo il capitolo “La voce di Rebora alle porte del silenzio” in La Bibbia nella letteratura italiana (2009).
È stato insignito del premio Ettore Roesler Franz 2019 per i suoi studi sul paesaggista romano e i rapporti con la cultura di fine Ottocento.
testimarco14@gmail.com
Tra libertà e dovere. E un nuovo sguardo sul mondo. Nella nuova edizione de Il vecchio scapolo di Adalbert Stifter
Se si incontrassero Kant e Casanova… Una nottata (im)possibile narrata da Daniele Archibugi
|
Jérémie Tholomé (1986) Poeta belga, assistente sociale e insegnante. Vive a Charleroi, è autore di diverse raccolte poetiche pubblicate nelle edizioni maelstrÖm reEvolution, casa per la quale realizza anche mansioni d’impaginatore e di curatore editoriale. Ha in particolare accompagnato la raccolta « La nuit est encore debout c’est pour ça que je ne dors pas » della poetessa bruxellese Lisa Debauche, nominata per il prix Apollinaire Découverte 2024.
Da diversi anni, coordina vari eventi del fiEstival maelstrÖm, un festival internazionale di poesia e di musica che si svolge ogni mese di maggio, a Bruxelles. Ha partecipato a numerosi festival di poesia tra i quali il prestigioso festival Voix Vives de Méditerranée en Méditerranée a Sète nel luglio 2023.
jeremietholome@hotmail.com
Rien d’humain à l’horizon / Niente di umano all’orizzonte
|
Gualtiero Tonna è nato a Tortona (AL) nel 1941. Abbandona gli studi a diciotto anni e intraprende quello che diventerà il suo percorso di autoformazione nella scrittura, nell’impegno sociale e nella comunicazione. Dal 1960 al 1968 è corrispondente de l’Unità, nel 1969 si trasferisce a Roma, chiamato dall’Arci nazionale a dirigere il settore Teatro e in seguito la comunicazione esterna. Tra il 1974 e il 1978 progetta l’immagine di grandi eventi e spettacoli nazionali, cura la ricerca, la produzione editoriale e la diffusione in Italia e all’estero di raccolte di manifesti dei maggiori designer e artisti internazionali. Dal 2010, dopo la perdita della vista, si dedica esclusivamente alla scrittura. Sono tre i suoi libri di poesia (Aseq Editrice): Solo questo mondo, Nel giardino dipinto e Persistenze.
gualtiero.tonna1941@gmail.com
Un'illogica meraviglia
|
Jorge Valbuena poeta colombiano nato a Facatativá (Cundinamaraca) nel 1985, vive a Bogotà. Fa parte del comitato della Rivista latinoamerica di poesia “La Raíz Invertida”. Ha vinto il Premio “Distrital de Cuento Ciudad de Bogotá” (2014) e il Concorso Nazionale di Poesia “La poesía, pintura que habla” (2017, Casa de Poesía Silva).
Ha pubblicato i libri di poesía: La danza del caído (2012), Pasajera de agua (2014), Árbol de navío (2017), Gramática de los cielos (2021), Cambio de agujas (2022) e Canción en llamas (2023). Attualmente coordina il “Plan Municipal de Lectura, Escritura y Oralidad de Funza”.
letracreaturas@gmail.com
Il frastuono del disincanto
|
Andrea Ventura nato a Pavia nel 1974 si è laureato con una tesi sui Canti di Giacomo Leopardi in Lettere Moderne all’Università degli studi di Pavia, città dove attualmente vive.
Ha insegnato per anni materie letterarie nella scuola secondaria. Appassionato e studioso di poesia dell’800 e del ’900 ha pubblicato nel 2017 una prima raccolta di testi poetici sul numero 47 di “Fili d’aquilone”, poi confluita nel libro Mezzanotte in via Toledo (puntoacapo Editrice, 2018). Altre sue sillogi poetiche sono poi state pubblicate dalla rivista online Fili d’aquilone.
1921ventura@gmail.com
Isole d'inverno
|
Annarita Verzola È nata a Vigevano nel 1959, ma vive a Roma. Insegnante elementare, dopo una breve esperienza come docente ha preferito passare dall'altro lato della barricata e attualmente è assistente amministrativo in un istituto scolastico. Sin da piccola ha coltivato con intensità due passioni: la lettura e la scrittura. Predilige la narrativa per ragazzi e ha pubblicato due testi per la scuola Media inferiore: Fiammetta dei dipinti (Ed. Liguori) e Il mistero dell'altopiano (Ed. Raffaello). Da un po' di tempo cura un blog dedicato alla narrativa per ragazzi, L'angolo di Annarita. Dal febbraio 2010 ha aperto il sito web lefavoledilang.it, dedicato alla traduzione in italiano delle favole di tutto il mondo che il letterato scozzese Andrew Lang ha raccolto e curato in dodici volumi, pubblicati in Inghilterra dal 1889 al 1910.
A settembre 2012 è uscito Quando l'usignolo, un libro per ragazzi pubblicato da Edizioni Fili d'Aquilone.
annver3@gmail.com
Avventura tra gli scogli
|
|