FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 68
novembre 2024

Scogli

 

ANIMA DI FUOCO

di Erika Reginato



ACANTILADOS
(donde vive Magdalena)

Aún oigo las orillas.
Las olas no golpean solamente la playa.
El viento susurra una vieja historia sin desenlace.

RAFAEL CADENAS

Esta mañana sentí la brisa del mar
que se filtraba en mi piel.
No diferenciaba la realidad del sueño.

Esta mañana
me desperté en el borde de un arrecife
tenía sal en mis manos,
la sed me sofocaba,
el desierto se adentraba en mis huesos
y recurrí al ángel de alas marinas
para salvarme.

Estuve ausente,
estuve en coma,
estuve sin saber de ti por mucho tiempo.

Te buscaba y no te encontraba entre los que remaban,
no veía el huracán cerca de mí,
ni sentía la espuma de las olas en mis pies,
sólo veía la sombra de Magdalena
que me seguía descalza y abrigada.

La arena era tan blanca que me enceguecía…

Me sostuve de tu brazo,
confié en tu voz
para volar como pájaros entre las piedras
donde terminaban las nubes.

Magdalena en equilibrio,
me esperaba en la soledad de los riscos
para no sentir el vértigo del vuelo,
solo el viento frío, la ligereza de nuestro destino.


SCOGLIERE
(dove abita Maddalena)

Sento ancora le rive.
Le onde non colpiscono soltanto la spiaggia.
Il vento susurra una vecchia storia senza esito.

RAFAEL CADENAS

Questa mattina
ho sentito la brezza marina
penetrarmi la pelle.
Non distinguevo la realtà dal sogno.

Questa mattina
mi sono svegliata sul bordo della scogliera,
avevo il sale tra le mani,
la sete mi soffocava,
il deserto penetrava nelle ossa
e mi sono rivolta all’angelo con le ali di mare
per salvarmi.

Ero assente,
ero in coma.
per parecchio tempo non ho saputo nulla di te.

Ti ho cercato e non ti trovavo tra coloro che remavano,
non vedevo l’uragano,
né sentivo la schiuma delle onde sui piedi,
vedevo solo l’ombra di Maddalena che mi seguiva
a piedi nudi e al riparo.

La sabbia era così bianca che accecava...

Mi sono tenuta al tuo braccio,
mi sono fidata della tua voce
per volare come un uccello tra le pietre
dove finivano le nuvole.

Maddalena in equilibrio,
mi aspettava nella solitudine delle scogliere
per non sentire più la vertigine del volo,
solo il freddo del vento, la leggerezza del nostro destino.


MAGDALLENA EN EL MAR DE CORAL

Ahora que hablas con la corriente del céfiro,
un ave mueve la brisa de quien ama los encuentros.

Me dices que siembras granos de sal
en la tierra de gracia,
que repartes las frutas de los árboles más antiguos
a todos los que llegan del largo viaje.

Esta es la orilla del puerto
donde te vi la última vez,
entre las piedras que grabaste con la tinta azul,
observando la tempestad que se acercaba a mi vida.

Ahora que me has ayudado a flotar entre las olas,
te dejo ver mis piernas laceradas por la sal,
las perlas más luminosas que encontré
en la baja marea.

Magdalena con la piel de coral
nada en silencio cerca de mí,
para verte más allá del atardecer.


MADDALENA NEL MARE DI CORALLO

Ora che parli con la corrente dello zefiro,
un uccello muove la brezza degli incontri.

Mi dici che semini granelli di sale
nella terra di grazia
e che distribuisci i frutti degli alberi più antichi
a tutti quelli che arrivano dal lungo viaggio.

Sei sulla riva del porto
dove ti vidi per l’ultima volta,
tra le pietre che hai inciso con l’inchiostro blu,
osservando la tempesta che si avvicinava alla mia vita.

Ora che mi hai aiutata a galleggiare tra le onde,
ti lascio vedere le mie gambe lacerate dal sale,
e le perle più luminose che ho trovato
nella bassa marea.

Maddalena con la pelle di corallo
nuota in silenzio accanto a me,
per vederti al di là del tramonto.


EL RĺO DORADO

Las hojas secas doradas flotan
y contempla el afuera
La piedra blanca y lisa
medita en el fondo del río
Son las dos miradas del ser

SANTOS LÓPEZ

Tenía que ver el río del paraíso,
escalar las piedras del vértigo,
para ver desde lo alto
las grietas por donde caía el agua.

Estoy aquí,
me quedé entre ustedes
no me fui en el frío de la vigilia,
porque aunque tenga una cicatriz en la cabeza,
me he quedado entre ustedes.

Voy despacio entre las hojas y las piedras del río,
canto lo que me enseñaron:
cada río tiene una corriente diferente,
cada piedra tiene escrito un mensaje en el agua,
cada una posee la claridad de mi alma.


IL FIUME DORATO

Le foglie secche dorate galleggiano
o vedono all’esterno
La pietra bianca e liscia
sul fondo dell’acqua medita
Sono le due visioni dell’essere

SANTOS LÓPEZ

Dovevo vedere il fiume del paradiso,
salire sulle pietre della vertigine
per vedere dall’alto
le fessura attraverso le quali l’acqua scendeva.

Sono qui,
sono rimasta tra voi
nel freddo dell’insonnia,
perché anche se ho una cicatrice sulla testa,
sono rimasta tra voi.

Vado adagio tra le foglie e le pietre del fiume,
canto quello che mi hanno insegnato:
ogni fiume ha una corrente diversa,
ogni pietra ha un messaggio scritto nell’acqua
ognuna possiede la limpidezza della mia anima.


SILENCIO

Cuando conoceré tu alma
pintaré tus ojos.

AMEDEO MODIGLIANI

En mí no hay silencios
que se escondan
todos silban a la vez.

El silencio posee sonidos,
el perfume del invierno,
extravíos en ciudades desconocidas.

Es la nota del diapasón entre las nubes,
la onda sonora de la tempestad de Dvořák,
los pasos lentos de la vida.

En silencio aprendí
a trazar huracanes
con el temblor del lápiz.

El color del silencio
es como el océano profundo de tu mirada.


SILENZIO

Quando conoscerò la tua anima
dipingerò i tuoi occhi.

AMEDEO MODIGLIANI

In me non ci sono silenzi
che si nascondano,
tutti fischiano nello stesso istante.

Il silenzio possiede suoni
il profumo dell’inverno,
smarrimenti nelle città sconosciute.

È la nota del diapason tra le nuvole,
l’onda sonora della tempesta di Dvořák,
i passi lenti della vita.

In silenzio
ho imparato a disegnare cicloni
con il tremolio della matita.

Il colore del silenzio
e come l’oceano profondo del tuo sguardo.


LAS SALINAS DE ARAYA

Vi el fuego
en la península de Araya,
el color rojo del mar,
el sombrero que apenas me protegía
del intenso resplandor.

Fuimos hasta la costa
en busca del primer desembarque
entre las nubes de sílice.

En la playa de Araya
me llamabas y no te escuchaba,
a causa de la brisa que se adentro
en mis oídos.

Nos bañamos en la orilla,
así la sal no nos comía las manos.

Hay que tener la piel lisa
hasta la noche
-decía el buscador de sal

Luego dibujé el rostro del amor
en la arena dorada,
mientras el viento borraba las pisadas
y hacía otra vez… lo que somos.

La costa de Araya
era el último desafío del viaje.


LE SALINE DI ARAYA

Ho visto il fuoco
nella penisola di Araya,
il colore rosso del mare,
il cappello che mi proteggeva
dall’intenso bagliore.

Siamo andati sulla costa
in cerca del primo sbarco
tra nuvole di sale.

Nella spiaggia di Araya
mi chiamavi e non ti sentivo,
perché la brezza che penetrava
nelle mie orecchie.

Abbiamo fatto il bagno sulla riva
e il sale ci ha consumato le mani.

Devi avere la pelle liscia
fino a notte
– diceva il cercatore di sale

Poi ho disegnato il viso dell’amore
sulla sabbia dorata,
mentre il vento cancellava le orme
e ci rendeva di nuovo… ciò che siamo.

La costa di Araya
è stata l’ultima sfida del viaggio.


LA PRIMERA LUZ

Cuando me desperté del coma,
no sentía mis piernas,
no tenía calor,
no tenía prisa,
no recordaba los nombres amados,
el rostro de mi madre,
los ojos de mi abuela,
las manos de mi padre.

Aprendí a respirar,
a dibujar secretos en papel,
a buscarte en el viaje sin peso,
en los pasos en la arena del encuentro.

Solo en la certeza de la existencia,
tracé largos paseos para ver el sol
luego de aquel temblor.

Ahora como la Síbila,
me aferro a los mensajes de los pájaros.


LA PRIMA LUCE

Quando mi sono svegliata dal coma
non sentivo le gambe,
non avevo caldo,
non avevo fretta,
non ricordavo i nomi amati,
il volto di mia madre,
gli occhi della nonna,
le mani di mio padre.

Ho imparato a respirare,
a disegnare segreti su carta,
a cercarti nel viaggio senza peso
sui passi nella sabbia dell’incontro.

Solo nella certezza della esistenza,
ho fatto lunghe passeggiate
per vedere il sole dopo quel terremoto.

Adesso come una Sibilla
Afferro i messaggi degli uccelli.


Le poesie provengono dal libro inedito e bilingue (spagnolo-italiano) Anima di fuoco – Alma de fuego, tranne l’ultimo testo pubblicato in Catorce días en el paraíso. Mi vida – Quattordici giorni in paradiso. La mia vita (Spagna, 2023).


erikareginato@yahoo.it