Botteghe

Questo numero 26 apre le porte con l’articolo di Giuseppe Ierolli (La bottega della scrittura) dedicato all’Autobiografia di Antony Trollope, dove si parla del mestiere della scrittura, svolto con pignoleria artigianale. Viviane Ciampi in La clinica delle bambole intervista un chirurgo particolare che vive in Francia, a Limoges. Armando Santarelli descrive il mondo scomparso delle piccole botteghe (Da Peppe lu bruttu) confrontandolo ai comodi ma asettici centri commerciali.
Oscar Palamenga commenta alcuni testi di Giuseppe Gioacchino Belli dedicati ai bottegai romani (Le botteghe del Belli. Un dettagliato quadro della Roma di inizio ’800). Nadia Terranova ci parla di Bruno Schulz e del suo capolavoro Le botteghe color cannella e Annarita Verzola, a sua volta, di Bruno, libro per bambini di Nadia Terranova, illustrato da Ofra Amit, ispirato alla vita di Schulz.
Anche il commento di Alessio Brandolini al romanzo di Bernard Malamud resta nel mondo bottegaio: Il commesso è una storia che si svolge in un negozio di New York. Viviane Ciampi presenta il libro di racconti Paese dell’anima di Angela Donna e ne propone un pezzo breve, il vivido ritratto d’un calzolaio.

Ancora per la prosa, Marco Testi analizza l’ultimo romanzo di Piero Pieri Les nouveaux anarchistes. Atti intollerabili di disperazione a Bologna.
Due i racconti inediti, che hanno a che fare con acquisti e negozi: Costrutti di Mia Lecomte e Un angelo per cappello di Alessio Brandolini.

Molte le proposte per la poesia, italiana e soprattutto straniera. Anna Elisa De Gregorio presenta l’ultimo libro di Nelvia Di Monte, Dismenteant ogni burlaz, versi in lingua friulana; Jolka Milič la poesia dello sloveno Aleš Šteger, Alessio Brandolini quella del venezuelano Reynaldo Pérez Só e Viviane Ciampi del francese Marc Delouze.
Storielle è la silloge poetica inedita proposta da Barbara Pumhösel, scrittrice austriaca trapiantata in Toscana. Viviane Ciampi intervista Giuseppe Ierolli attorno all’opera di Emily Dickinson e sull’antologia Vi intreccerò in eteree collane, uscita recentemente per Edizioni Fili d’Aquilone. Ombretta Ciurnelli recensisce l’ultimo libro di poesia di Anna Elisa De Gregorio, Dopo tanto esilio. Infine, Miriam Romano in Periferia e poesia, esamina alcuni interessanti aspetti della poesia contemporanea italiana in relazione alle periferie urbane.

Nella zona Rubriche: Giuseppe Ierolli, nell’Angolo di ED, presenta una breve silloge in tema di Emily Dickinson, dal titolo Il mercante dell’immaginazione. Chiude il numero Federico Platania con Ricordo i negozi di dischi, inserito nella consueta rubrica musicale.

Rammentiamo ai nostri lettori che i primi quattro libri di Edizioni Fili d’Aquilone (nella collana i fili) sono in commercio e acquistabili direttamente dal sito della nostra casa editrice:

• Palma Reale, di Jorge Boccanera, a cura di Alessio Brandolini
• Molestando i dèmoni, di Daniel Samoilovich, a cura di Francesco Tarquini
• l’antologia Poeti del Québec, a cura di Viviane Ciampi
• l’antologia di Emily Dickinson Vi intreccerò in eteree collane, a cura di Giuseppe Ierolli