Amori & Distacchi

Il numero 31 di Fili d’aquilone si apre con il racconto in tema Per non soffrire, di Rosa Elisa Giangoia e questo numero estivo ne contiene altri, di racconti, che trattano dell’amore e dei distacchi, da punti di vista ed epoche diverse: Com’è fatta una donna? di Armando Santarelli; Attraverso l’estate di Stefano Cardinali; Passato remoto di Francesco Tarquini, che prende spunto da un miniracconto di Agustín Monterroso. Restando nella narrativa: Annarita Verzola propone Sarà duro vivere separati per tanto tempo..., brano tratto dal romanzo Quando l’usignolo pubblicato nel 2012.

Viviane Ciampi presenta Le foglie secche di Carlo Accerboni, artista genovese che ha dedicato un lavoro fotografico al mondo dell’addio e del distacco; Marco Cappadonia Mastrolorenzi analizza L’amore nella letteratura di Giovanni Boccaccio e chiude il suo pezzo con in’intervista a Rino Caputo.

Molto spazio, come di consueto, alla poesia straniera.
Viviane Ciampi in La vita è una lista propone la poesia, visiva e sonora, del francese Alain Robinet; Ginevra Pugliese e Sanja Roić in Sull’orlo dell’abisso, sull’orlo dell’amore presentano la poesia della bosniaca Vojka Smiljanić-Đikić proiettata sull’Adriatico; Alessio Brandolini in Amori e distacchi parla del libro Eloísa dell’autrice messicana Silvia Eugenia Castillero, centrato sulla nota vicenda di Eloisa e Abelardo; Jolka Milič propone la poesia della slovena Magdalena Svetina Terčon con testi provenienti dalla raccolta Sfumature nello spazio intermedio pubblicata con testo a fronte italiano; Alessio Brandolini, in Viaggiando per strade secondarie ci introduce alla poesa dell’argentina Laura Yasan e al suo libro Ripio.

Per la poesia italiana.
Walter Pilini recensisce l’ultimo libro di Ombretta Ciurnelli, La città del vento, poesie in lingua perugina; proponiamo poi due sillogi: di Anna Elisa De Gregorio, tratta dal volume Corde de tempo, poesie nel dialetto di Ancona; di Donatella Bisutti Un amore con due braccia, dall’omonimo libro in uscita presso LietoColle.

Chiudono il numero le consuete rubriche, iniziando con Calvari d’amore (“L’angolo di ED”), dove Giuseppe Ierolli traduce e commenta poesie di Emily Dickinson su amori e distacchi. Segue la rubrica dell’ascolto di Federico Platania, dedicata ai Queen e alla loro ventennale fedeltà artistica. La prima cosa bella di Paolo Virzì è il film scelto da Verónica Becerril per la sua rubrica “Il cinema a parole”.

Ricordiamo ai nostri lettori che i primi sette libri di Edizioni Fili d’Aquilone (sei nella collana i fili e uno nella collana le ali) sono in commercio e acquistabili con diverse modalità, descritte nella pagina degli acquisti del sito della casa editrice.

Si tratta dei libri di poesia:

• Temperatura voce, di MARIANO PEYROU (2013, a cura di Alessio Brandolini)
• Cardumen, di RODOLFO DADA (2013, a cura di Alessio Brandolini)
• Vi intreccerò in eteree collane, di EMILY DICKINSON (2012, antologia a cura di Giuseppe Ierolli)
• Molestando i dèmoni, di DANIEL SAMOILOVICH (2011, a cura di Francesco Tarquini)
• Palma Reale, di JORGE BOCCANERA (2011, a cura di Alessio Brandolini)
• Poeti del Québec (2011, antologia a cura di Viviane Ciampi)

• Quando l’usignolo, di ANNARITA VERZOLA (2012)

Fa caldo, e chiudiamo questo numero bagnati di sudore. Auguriamo ai nostri lettori buone vacanze e più amori che distacchi. Il prossimo appuntamento è fra tre mesi, i primi di novembre e questa volta il numero 32 di Fili d’aquilone avrà per titolo GEOMETRIE.