FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 31
luglio/settembre 2013

Amori & Distacchi

 

ASCOLTARE
una rubrica per le orecchie

di Federico Platania



I Queen: vent’anni di fedeltà artistica


Rock significa, tra le altre cose, “roccia”, ma anche i rocker più duri piangono quando la loro band preferita si scioglie. Altro che wild boys: se i tuoi beniamini litigano scatta subito quell’insicurezza, quel terrore di essere abbandonati che provano i bambini quando litigano i genitori. Jack Frusciante è uscito dal gruppo, come recitava il titolo di un fortunatissimo romanzo italiano di quasi vent’anni fa, e subito a cercare di capire perché e sperare, sperare, sperare in un ricongiungimento che quasi mai avviene.

Eppure, tra i nomi storici del rock, c’è almeno una band, famosissima, che ha vissuto fedelmente il suo matrimonio musicale: i Queen. Vent’anni di carriera, più di venti album tra studio e live, oltre 300 milioni di copie vendute, una notorietà intercontinentale. E anno dopo anno, successo dopo successo, erano sempre loro quattro: Freddie Mercury, Brian May, John Deacon e Roger Taylor. Hanno cominciato insieme, hanno finito insieme.

Il sipario è calato definitivamente nel 1992, con la scomparsa di Mercury. Ci sono stati alcuni tentativi di progetti paralleli sotto altri nomi, ma i Queen sono stati solo loro quattro. Non uno di più, non uno di meno. “Finché morte non vi separi”, come si usa dire.




federico.platania@samuelbeckett.it