FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 31
luglio/settembre 2013

Amori & Distacchi

 

CHI HA REALIZZATO IL NUMERO 31


Redazione

Alessio Brandolini (coordinatore)
È nato nel 1958 a Frascati e ha vissuto i suoi primi vent’anni a Monte Còmpatri. Vive a Roma, dove si è laureato in Lettere moderne. Ha pubblicato le raccolte poetiche: L’alba a piazza Navona (in 7 poeti del Premio Montale, 1992), Divisori orientali (2002, Premio Alfonso Gatto - Opera prima), Poesie della terra (2004), Il male inconsapevole (2005), Mappe colombiane (2007), Tevere in fiamme (2008, Premio Sandro Penna) e Il fiume nel mare (2010, Finalista Premio Camaiore). Nel 2013 è uscito il libro di racconti Un bosco nel muro (Empirìa). Traduce dallo spagnolo. Organizza letture e incontri letterari, soprattutto con il gruppo I libri in testa. Ha fondato la casa editrice Edizioni Fili d'Aquilone

alexbrando@libero.it
www.alessiobrandolini.it

Amori e distacchi. Sul libro di poesia di Silvia Eugenia Castillero Eloísa

Viaggiando per strade secondarie. Sulla poesia di Laura Yasan

Martha Canfield
Di origine anglo-italiana, è nata a Montevideo nel 1949; ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza in Sud America, prima in Uruguay e dopo in Colombia, e dal 1977 vive a Firenze dove insegna Lingua e Letteratura Ispanoamericana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Scrive in spagnolo e in italiano.
È autrice di quattro raccolte di versi in spagnolo: Anunciaciones (1977), El viaje de Orfeo (1990), Caza de altura (1994) e Orillas como mares (2004; trad. rumena con testo a fronte, Ţărmuri precum mările, Bucarest, 2006); e di quattro in italiano: mar/mare (1985, versione bilingue), Nero cuore dell'alba (1998), Capriccio di un colore (Le Lettere, 2004) e Per abissi d'amore (LietoColle, 2006).
Ha pubblicato saggi e monografie su autori ispanoamericani quali Borges, Cortázar, García Márquez, César Vallejo, Octavio Paz. Ha curato in italiano le singole opere poetiche di numerosi autori (Carlos Germán Belli, Idea Vilariño, Jorge Eduardo Eielson, Álvaro Mutis, Mario Benedetti, Eugenio Montejo, Márgara Russotto); l'antologia di narrativa Donne allo specchio. Racconti ispanoamericani fra Ottocento e Novecento (Le Lettere, Firenze, 1997) e due antologie di poesia, Voces y luces. Poesia ispanoamericana attuale (Olivares, Milano, 1998) e per la serie Poesia Straniera de «La Biblioteca di Repubblica», Poesia spagnola e ispanoamericana (2004). In spagnolo ha curato e tradotto diversi autori italiani, tra cui Pier Paolo Pasolini, Edoardo Sanguineti, Gesualdo Bufalino, Valerio Magrelli, Paolo Ruffilli, e per LietoColle Alessio Brandolini e Guido Oldani.
Da dodici anni è consulente italiana del Festival Internazionale di Poesia di Medellín. Dirige la collana "Latinoamericana", della Casa Editrice Le Lettere, ed è presidente del Centro Studi Jorge Eielson, dedicato alla diffusione della cultura latinoamericana.

mcanfield@alice.it

Viviane Ciampi
È nata in Francia, a Lione, nel 1946. È co-fondatrice della rivista d’arte e cultura on line Progetto Geum. Ha tradotto dal francese vari saggi di Bernard Noël, poi apparsi sulla rivista di Donatella Bisutti “Poesia e Spiritualità”, Viennepierre edizioni, e per la rivista annuale di Jacques Darras e Jean Portante “Inuits dans la Jungle”, Ed. Le Castor Astral, un’antologia delle poesie di Alda Merini. Nel 2011 ha curato e tradotto l’antologia Poeti del Québec, Edizioni Fili d’Aquilone 2011.
Collabora, dal 1998, come traduttrice al Festival Internazionale di Poesia di Genova e ad Alliance Française della stessa città. Ha pubblicato: Domande Minime Risposte, Ed. le mani 2001; La quercia e la memoria, Ed. Il ponte vecchio 2004; Pareti e Famiglie, Ed. Liberodiscrivere 2006; Inciampi, Ed. Fonopoli 2008; Le ombre di Manosque, Ed. Internòs 2011. Dirige la collana di poesie “Stelle vagabonde” per le edizioni Internòs, di Chiavari.

viviane.c@alice.it

Le foglie secche di Carlo Accerboni

La vita è una lista. La poesia di Alain Robinet

Giuseppe Ierolli
Da un po' è nel suo secondo mezzo secolo di vita e, come ha sempre fatto, legge, ascolta musica classica e viaggia. Per guadagnarsi da vivere lavorava in banca; ora è in pensione. I suoi contributi alla letteratura sono essenzialmente quattro: un sito di incipit letterari; la traduzione delle poesie e dell'epistolario di Emily Dickinson, con note e commenti; l'organizzazione di incontri letterari con il gruppo "I libri in testa"; la traduzione delle opere e dell'epistolario di Jane Austen.
Ha inoltre curato un'antologia di poesie di Emily Dickinson: Vi intreccerò in eteree collane (Edizioni Fili d'Aquilone, 2012) e scritto una biografia di Jane Austen: Jane Austen si racconta (Utelibri, 2013).
A gennaio 2013 è stato uno dei cinque fondatori della "Jane Austen Society of Italy" (JASIT).

ierolli@hotmail.com

L'ANGOLO DI ED: Calvari d'amore

Ambra Laurenzi
Nata a Genova nel 1949 risiede da alcuni anni a Orvieto.
Dal 1983 è fotografa professionista e realizza fino al 1988 servizi di fotografia industriale e still-life pubblicitari. Tra i suoi clienti ENI, CONI, Yale, Revlon, Poste Italiane.
Dal 1988 si occupa di reportage collaborando con diversi editori ed è stata fornitore ufficiale dell'ENIT, per l'immagine Italia destinata al mercato estero, realizzando per lo stesso ente l'Agenda ufficiale del 1990.
Pubblica il libro fotografico "Specchio di Urbino" ed espone mostre fotografiche personali e collettive in Italia e in Germania.
Dal 1992 è docente di Linguaggio fotografico e Progettazione presso il Dipartimento di Fotografia dell'Istituto Europeo di Design, sede di Roma
Ha tenuto seminari di Storia e linguaggio della fotografia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trieste.
Nel 2007 ha progettato e realizzato il DVD “Le Rose di Ravensbrück – Storia di deportate italiane”, un racconto-documento del lager femminile di Ravensbrück prodotto dalla Fondazione Memoria della Deportazione. Il Dvd, presentato in molte città italiane e a Berlino, è diventato prezioso strumento di riflessione in ambiti culturali ed istituzionale, in particolare nelle scuole, sulle conseguenze del nazismo e del fascismo.
Ha realizzato le immagini fotografiche per il progetto “Dodecapoli- Multiscritture al femminile per un Grand Tour contemporaneo”, dodici racconti della scrittrice Laura Ricici ambientati in dodici diverse città, la cui mostra itinerante è attualmente in corso. (www.dodecapoli.it).
Ha curato mostre e la presentazione di libri di diversi fotografi a Roma, Orvieto e Trieste e collabora, per la sezione fotografia, con il network di quotidiani www.unn.it.

ambralaurenzi@gmail.com
www.ambralaurenzi.com

Jolka Milič
È nata nel 1926 a Sežana (in Slovenia), dove tutt'ora vive e lavora. Ha tradotto almeno una ventina di libri di poesia, che in gran parte ha anche curato. Traduce soprattutto poesia dall'italiano allo sloveno e viceversa. Nel 1999 ha vinto il "Premio Kosovel" per la traduzione della silloge Botticelli di Ivo Svetina. Nel 2004 è stata premiata dall'Associazione Artecultura di Trieste "per la sua preziosa e intelligente opera di ponte fra le letteratura di Slovenia e Italia". Nel 2005 le è stata conferita dal Presidente della Repubblica Ciampi l'onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana e dall'Associazione dei traduttori letterari sloveni di Ljubljana ha ricevuto l'ambito "Diploma Lavrin".

(Foto di Ljubo Radovac)


jolka.milic@siol.net

La poesia di Magdalena Svetina Terčon

Vera Lúcia de Oliveira
È ricercatrice di Letteratura Portoghese e Brasiliana presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Lecce. Scrive sia in portoghese che in italiano, tra i vari riconoscimenti il Premio di Poesia dell'Accademia Brasiliana di Lettere. È presente in antologie poetiche italiane e straniere. Ha pubblicato le raccolte di poesia: A porta range no fim do corredor (1983); Geografia d'ombra (1989); Pedaços / Pezzi (1992); Tempo de doer / Tempo di soffrire (1998); La guarigione (2000); Uccelli convulsi (2001); No coração da boca / Nel cuore della parola (2003); A chuva nos ruídos (2004, Premio di Poesia dell'Accademia Brasiliana di lettere); Verrà l'anno (2005, Fara Editore). Ha pubblicato inoltre il saggio Poesia, mito e história no Modernismo brasileiro (2002).

veralucia.deoliveira.m@gmail.com


Collaboratori

Verónica Becerril
È nata a Vallodolid (Spagna) nel 1978, l’anno in cui entrava in vigore la Costituzione spagnola, cosa che deve aver segnato il suo legame con il mondo dell’informazione. In tal senso ha mosso i primi passi scrivendo brevi narrazioni, per poi incamminarsi verso la facoltà di Scienze dell’informazione dell’Università Pontificia di Salamanca, dove si è laureata in Comunicazione Audiovisiva. In quel periodo ha collaborato con diversi media locali di Valladolid, Salamanca e Alicante, fino a quando - per completare i suoi studi - decise di trasferirsi a Barcellona, dove ha lavorato a Vía Digital.
È andata poi a vivere ad Alicante e Murcia, lavorando per un produttore che forniva programmi a canali nazionali, come TVE, Tele5 e Antena3. Un’opportunità le si presentò nel 2003, quando vinse una borsa di studio e si trasferì a Roma per lavorare nell’Agenzia EFE. A Roma è rimasta per otto anni, lavorando nel settore culturale e della comunicazione dell’Istituto Cervantes, e poi svolgendo il ruolo di corrispondente per il quotidiano spagnolo ABC, e per Tele5. Ha realizzato inoltre reportage sui diritti umani nel programma spagnolo di Radio Vaticana, e ha tradotto, con Alessio Brandolini, la raccolta poetica di Jorge Boccanera Sordomuta (LietoColle, 2008). Dopo il periodo romano, nell’ottobre del 2010, ha deciso di lasciare la Città Eterna ed è tornata a “casa”, a Madrid, dove adesso lavora nell'ufficio stampa della multinazionale elettrica Endesa, di proprietà dell’italiana Enel.

becerril.veronica@gmail.com

IL CINEMA A PAROLE: La prima cosa bella, di Paolo Virzì

Donatella Bisutti
Poetessa, narratrice, saggista, giornalista, ha pubblicato tra l’altro la raccolta Inganno Ottico (Guanda, Premio Montale per l’inedito), il romanzo Voglio avere gli occhi azzurri (Bompiani), il poema ispirato all’Apocalisse, Colui che viene ( Interlinea – Premio Camposampiero e Premio della Giuria Davide Maria Turoldo), il saggio La Poesia salva la vita ( Oscar Mondadori e Feltrinelli Tascabili), i libri per ragazzi sulla poesia L’Albero delle Parole, Le parole magiche e il recente La poesia è un orecchio (tutti Feltrinelli Kids), l’antologia poetica The Game – Poems 1985-2005 (Gradiva, New York 2007).
Nel 2011 ha avuto il Premio Poesia e Cultura Città di Ispica alla carriera già conferito a numerose personalità italiane impegnate in diversi settori dalla poesia alla narrativa al teatro al cinema e per la poesia in precedenza a Maria Luisa Spaziani e Giovanni Giudici. La sua ultima raccolta poetica, Rosa Alchemica (Crocetti, 2011) ha ottenuto il Premio Lerici Pea, il Premio Camaiore, il Premio Laudomia Bonanni Città de L’Aquila, il Premio Il Litorale ed è risultato finalista ai Premi Mario Luzi, Ultima Frontiera, Fabriano. Da quest’anno è entrata a far parte della giuria del Premio Luzi. Ha fondato e dirige la rivista Poesia e Spiritualità attualmente edita dalla Fondazione Mario Luzi.

donatellabisutti@gmail.com

Un amore con due braccia

Marco Cappadonia Mastrolorenzi
È nato a Roma, dove vive, nel 1970. Laureato in Letteratura italiana presso l’Università Tor Vergata è semiologo del testo e docente di letteratura e lingua italiana.
Ha pubblicato poesie in antologie e collabora a riviste. Si occupa soprattutto di poesia in dialetto (collabora con il Centro studi “Giuseppe Giocchino Belli”) e di comunicazione poetica. Affianca l’amore per la letteratura a quello per il cinema e il teatro.

malomastro1@alice.it

L’Amore nella letteratura di Giovanni Boccaccio

Stefano Cardinali
È nato a Roma nel 1955. Nel 1986 si è trasferito a Latina per amore, pur continuando a lavorare nella capitale. Ex giocatore di basket, appese le scarpe al chiodo, ha scoperto l’amore per la pittura. Nel 1989 ha partecipato alla prima mostra collettiva. Dopo numerose esposizioni con altri artisti, nel 2002 presenta la sua prima personale: “La Natura delle Cose”. Dall’esperienza pittorica si è avvicinato alla scrittura pubblicando racconti sul web, in particolare per Anonima Scrittori. Questa nuova avventura lo porta a conoscere Antonio Pennacchi che lo chiama a disegnare per il suo romanzo Canale Mussolini (Mondadori, Premio Strega 2010) le cartine dell’Agro Pontino, prima e dopo la bonifica. Nel 2009 il racconto “Savile Row (i Beatles nell’avvenire)” è stato selezionato e pubblicato su Il Bit dell’Avvenire (2009, Tunuè). “Savile Row” è anche il titolo di una rubrica curata da Stefano Cardinali per Anonima Scrittori che ha generato una serie di storie raccolte nell’ebook “Savile Row - La strada per la musica degli anni settanta” scaricabile gratuitamente sul n. 21 di Fili d’Aquilone.
Sul numero 13 di Fili d’aquilone è stato pubblicato il racconto “Una Ricetta esemplare”.

cardstefano@libero.it

Attraverso l'estate

Anna Elisa De Gregorio
È nata a Siena da genitori campani. Dal 1959 abita ad Ancona dove lavora presso un’agenzia di marketing. Nel 2008 ha vinto il Premio Haiku Empiria presso l’Istituto di Cultura Giapponese. Nel 2010 ha pubblicato il suo primo libro di poesie dal titolo Le rondini di Manet (Polistama), che ha vinto due premi per l’Opera prima. Nel 2011 ha vinto il Premio InediTO – Colline di Torino con una silloge inedita poi inserita in Dopo tanto esilio (Raffaelli, 2012). Suoi testi poetici sono stati inseriti in diverse antologie. Collabora a varie riviste letterarie.

bolognini@mktplan.191.it

Corde de tempo. Poesie nel dialetto di Ancona

Rosa Elisa Giangoia
Insegnante, scrittrice e saggista, ha pubblicato tre romanzi (In compagnia del pensiero, 1994; Fiori di seta, 1998; Il miraggio di Paganini, 2005), un prosimetron (Agiografie floreali, 2004), un saggio di gastronomia letteraria (A convito con Dante, 2006), un’edizione delle Bucoliche di Virgilio con annotazioni in latino (2008), la raccolta poetica Sequenza di dolore (2010) e il volumetto di riflessioni sulla poesia Appunti di poesia (2011). Per l’Assessorato alla Cultura della Regione Liguria ha realizzato con Laura Guglielmi la collana (10 voll.) Liguria terra di poesia (1996-2001) e per la Provincia di Genova, insieme a Margherita Faustini, i volumi antologici Sguardi su Genova (2005) e Notte di Natale (2005). Con Lucina Margherita Bovio ha curato l’antologia di poesie-preghiere Ti prego (2011). Ha pure curato le antologie di poesie su Genova Tenui bagliori di pitosforo (2012) e sulla Liguria Liguria schegge di poesia (2013); due suoi racconti sono compresi nel volume Il delirio e la speranza (2012).
Fa parte della redazione della rivista “SATURA” e collabora a molte altre riviste. Ha vinto diversi premi letterari ed è presente in numerose giurie di concorsi.

rogiango@tin.it

Per non soffrire

Walter Pilini
È nato a Perugia nel 1948. Laureato in lettere moderne con una tesi in Paleografia Latina, è stato insegnante elementare presso la scuola a tempo pieno di Chiugiana, conducendo pedagogiche e didattiche soprattutto in ambito linguistico-espressivo. Già redattore della rivista “Cooperazione Educativa”, è autore di numerose pubblicazioni, anche sull’insegnamento della filosofia nella scuola elementare, tra cui il volume La filosofia è una cosa pensierosa, diario di un’esperienza. Ha collaborato a lungo con la Cattedra di Dialettologia dell’Università degli Studi di Perugia e studiato a fondo la lingua e la letteratura perugina, le tradizioni locali. Ha pubblicato libri di poesia, anche con lo pseudonimo di Quartilio, tra i quali Sott’a l’arco de la Pesa (1980), Giù pell’èa c’è na galina (1982), Soché e picchiarumi (1985), Pensieri in/versi (2006), Spiccioli di Porta Pesa (2006), La sera ciardunamme da Argentino (2007) e 39, corso bersaglieri (2008).

pilinivalter@libero.it

Ombretta Ciurnelli, La città del vento

Federico Platania
È nato a Roma nel 1971. Ha pubblicato Buon lavoro. Dodici storie a tempo indeterminato (Fernandel, 2006) e il romanzo Il primo sangue (Fernandel, 2008). Per la stessa casa editrice è uscito, a febbraio 2012, il romanzo Bambini esclusi..
È il curatore di www.samuelbeckett.it.
Il suo blog: platania.wordpress.com.

federico.platania@samuelbeckett.it

ASCOLTARE: I Queen: vent’anni di fedeltà artistica

Ginevra Pugliese
È nata nel 1971 a Motta di Livenza (TV). Si è laureata in lingua e letteratura serbo-croata presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste. Attualmente è docente a contratto presso la stessa facoltà. Ha tradotto la raccolta poetica di Rade Šerbedžija L’amico dice di non conoscerlo più (Galaad edizioni, Teramo, 2012), e la raccolta poetica di Jozefina Dautbegović La televisione di Dio (Cicero editore, Venezia, 2009). Nel 2009 insieme a Neda Veličković Monti ha tradotto il romanzo Sahib di Nenad Veličković (Edizioni Controluce, Lecce) mentre nel 2012 per la casa editrice Zandonai ha tradotto il romanzo di Zoran Ferić I ragazzi di Patrasso.

ginevra.pugliese@gmail.com

Sull’orlo dell’abisso, sull’orlo dell’amore. La poesia di Vojka Smiljanić-Đikić

Sanja Roić
È nata nel 1953 a Pola in Istria. Insegna letteratura italiana all’Università di Zagabria e lingua serba e croata all’Università di Trieste. Studia gli aspetti interculturali nell’area adriatica, la letteratura italiana della migrazione, i rapporti tra letteratura e scienza. Ha pubblicato libri e saggi e curato volumi miscellanei e traduzioni croate di autori classici e moderni italiani.

roic@zamir.net

Sull’orlo dell’abisso, sull’orlo dell’amore. La poesia di Vojka Smiljanić-Đikić

Armando Santarelli
È nato a Cerreto Laziale il 18 luglio 1956 e vive a Gerano (Roma).
Ha pubblicato Le cipolle e altri racconti (Sovera, 1998), Avifauna dei Monti Ruffi (Quaderni dell’Ambiente, Provincia di Roma, 1998), Fisionomia dell'irriverenza (La Voce del Tempo, 2001), Periferia della specie (Robin Edizioni, 2006), La Montagna di Dio (Rubbettino, 2009).
Oltre che per "Fili d'aquilone", scrive per le riviste cattoliche "Tendopoli" e "Incontro per una Chiesa viva".

armando.santarelli@inwind.it

Com'è fatta una donna?

Francesco Tarquini
È nato a Roma nel 1940 e dopo un’esperienza in campo editoriale ha lavorato per trent’anni alla RAI, dedicandosi in modo prevalente all’editing di attività di sceneggiatura di progetti di fiction e alla loro realizzazione. Per alcuni anni ha tenuto in qualità di “esperto della materia” seminari di letteratura ispanoamericana presso l’Università di Roma. Ha collaborato a riviste come “Lingua e Stile e Letterature d’America” oltre che al quotidiano “Il Manifesto”, con saggi e articoli su vari autori fra i quali Juan Carlos Onetti, Mario Vargas Llosa, Juan Gelman, Ricardo Guiraldes. Di Juan Carlos Onetti ha tradotto per Feltrinelli il romanzo Lasciamo che parli il vento. Organizza incontri letterari e conduce laboratori di scrittura. Nel 2003 ha pubblicato il libro di racconti Figure di spago (Manni) e nel 2011 ha curato Molestando i dèmoni, raccolta poetica di Daniel Samoilovich (Edizioni Fili d’Aquilone).

tarquini.francesco@fastwebnet.it

Passato remoto

Annarita Verzola
È nata a Vigevano nel 1959, ma vive a Roma. Insegnante elementare, dopo una breve esperienza come docente ha preferito passare dall'altro lato della barricata e attualmente è assistente amministrativo in un circolo didattico. Sin da piccola ha coltivato con intensità due passioni: la lettura e la scrittura. Predilige la narrativa per ragazzi e ha pubblicato due testi per la scuola Media inferiore: Fiammetta dei dipinti (Ed. Liguori) e Il mistero dell'altopiano (Ed. Raffaello). Da un po' di tempo cura un blog dedicato alla narrativa per ragazzi, L'angolo di Annarita. Dal febbraio 2010 ha aperto il sito web lefavoledilang.it, dedicato alla traduzione in italiano delle favole di tutto il mondo che il letterato scozzese Andrew Lang ha raccolto e curato in dodici volumi, pubblicati in Inghilterra dal 1889 al 1910.
A settembre 2012 è uscito Quando l'usignolo, un libro per ragazzi pubblicato da Edizioni Fili d'Aquilone.

annver3@gmail.com

Sarà duro vivere separati per tanto tempo...