FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 67
luglio 2024

Primavera

 

CHI HA REALIZZATO IL NUMERO 67


Redazione

Alessio Brandolini (coordinatore)
è nato a Frascati nel 1958 e vive a Roma dove si è laureato in Lettere. Ha pubblicato i libri di poesia: L’alba a piazza Navona (1992, Premio Montale - Inedito), Divisori orientali (2002, Premio Alfonso Gatto - Opera Prima), Poesie della terra (2004), Il male inconsapevole (2005), Mappe colombiane (2007; anche in spagnolo: Mapas colombianos, Colombia 2015), Tevere in fiamme (2008, Premio Sandro Penna), Il fiume nel mare (2010, Finalista Premio Camaiore), Nello sguardo del lupo (2014; anche in spagnolo: En la mirada del lobo, Messico 2018) e nel 2017 Il volto e il viaggio (con disegni di Stefano Cardinali). Nel 2016 è uscita l’antologia Il futuro è un campo incolto (1992-2014) e nel 2021 l’antologia Città in miniatura (2004-2020).
In Costa Rica sono state pubblicate le antologie En el ojo del lobo (2009) e Desde otro planeta (2014), in Colombia Llamo desde otro planeta (2016) e in Argentina El camino de regreso (2019).
Nel 2013 ha pubblicato il libro di racconti Un bosco nel muro.
Traduce dallo spagnolo e dal 2006 coordina Fili d’aquilone, rivista web di «immagini, idee e Poesia». Nel 2011 ha fondato la casa editrice Edizioni Fili d'Aquilone.

alexbrando@libero.it
www.alessiobrandolini.it

Marco Testi, La cetra e la penna

José Javier Villarreal, Mare del Nord

Come una stella libera. Sul libro di poesia Nanof, della messicana Enzia Verduchi

Martha Canfield (Montevideo, 1949)
è professore di Letteratura Ispanoamericana all’Università di Firenze e autrice di raccolte di versi in spagnolo, tra cui le ultime: Capriccio di un colore (2004), Per abissi d’amore (2006) e Luna di giorno (2017). Due le antologie della sua poesia: una curata da Margara Russotto e l’altra da Coral García. È presente nell’antologia La poesía del siglo XX en Uruguay, a cura di Rafael Courtoisie (2011).
Ha pubblicato saggi critici sulla letteratura ispanoamericana e curato edizioni di autori ispanoamericani e italiani. Dirige la collana “Latinoamericana” della casa editrice Le Lettere di Firenze. Ha contribuito alla Storia della civiltà letteraria ispanoamericana (2000) ed è autrice di una Literatura prehispánica y colonial (2009). Insieme alla scrittrice colombiana Luz Mary Giraldo, ha curato una vasta raccolta di voci poetiche femminili attuali: Ojos de par en par. Antología de poetas hispánicas (2021).
Nel 2006 ha fondato il Centro Studi Jorge Eielson per la diffusione della cultura latinoamericana, del quale è presidente congiuntamente a Mario Vargas Llosa, direttore scientifico.
Oltre a diversi premi letterari, nel giugno 2015 le è stato conferito il Premio Iberoamericano Ramón López Velarde (Messico).

canfieldmartha@gmail.com

Viviane Ciampi
Nata in Francia (Lione), vive a Genova. Attiva poeticamente nel libro e fuori dal libro nelle molteplici dimensioni dell’oralità. Collabora, dal 1998, come animatrice e traduttrice da e per il francese al Festival Internazionale di Poesia di Genova “Parole Spalancate”. Partecipa a festival nazionali e internazionali (Italia, Francia, Tunisia, Palestina, Spagna, Canada, Repubblica Ceca). È redattrice per la rivista on line Fili d’aquilone e varie riviste cartacee. Dal 2015, dopo essere stata invitata come poeta, ha raggiunto l’équipe degli animatori-traduttori del festival Voix Vives, in Francia, a Sète. Ha curato l’antologia Poeti del Quebec (Ed. Fili d’Aquilone) e un’antologia delle poesie di Alda Merini (Ed. Le Castor Astral). Della decina di libri pubblicati in italiano e in francese citeremo gli ultimi: D’aria e di terra, Roma 2016, Ed. Fili d’Aquilone; Du bleu autour, Ed. Plaine Page, Barjols 2018; Poèmes assis, poèmes debout, Ed Al Manar, Neuilly 2019; Le couteau de Madame, Ed. Plaine Page 2023; Dincolo de linia Somnului / Oltre la linea del sonno, Ed. Cosmopoli, Romania 2023; Morning trains / I treni del mattino, Ed Ekstasis Toronto 2023.

vivianeciampi.poetry@gmail.com

Silvia Comoglio e Giorgio Mobili, La casa gialla

Giuseppe Ierolli
Da un po' è nel suo secondo mezzo secolo di vita e, come ha sempre fatto, legge, ascolta musica classica e viaggia. Per guadagnarsi da vivere lavorava in banca; ora è in pensione. I suoi contributi alla letteratura: un sito di incipit letterari; la traduzione delle poesie e dell'epistolario di Emily Dickinson, con note e commenti; la traduzione delle opere e dell'epistolario di Jane Austen.
Ha curato quattro antologie di Emily Dickinson, tre di poesie: Vi intreccerò in eteree collane (Edizioni Fili d'Aquilone, 2012), La goccia che combatte nel mare (Edizioni Fili d'Aquilone, 2019), Poesie d'amore (Edizioni Fili d'Aquilone, 2022) e una di lettere: Lettere d'amore (ilSaggiatore, 2014). Ha scritto due biografie di Jane Austen: Jane Austen si racconta (Utelibri, 2013) e In Inghilterra con Jane Austen (Giulio Perrone Editore, 2022), e tradotto diverse opere della stessa autrice pubblicate dalla casa editrice Elliot e dall'Editoriale L'Espresso.
A gennaio 2013 è stato uno dei cinque fondatori della "Jane Austen Society of Italy" (JASIT).

ierolli@hotmail.com

L'ANGOLO DI ED: L'inondazione della primavera

Ambra Laurenzi
Nata a Genova nel 1949 risiede da alcuni anni a Orvieto. Dal 1983 è fotografa professionista e realizza fino al 1988 servizi di fotografia industriale e still-life pubblicitari. Tra i suoi clienti ENI, CONI, Yale, Revlon, Poste Italiane. Dal 1988 si occupa di reportage collaborando con diversi editori. Dal 1992 è docente di Linguaggio fotografico e Progettazione presso il Dipartimento di Fotografia dell'Istituto Europeo di Design, sede di Roma. Nel 2007 ha progettato e realizzato il DVD “Le Rose di Ravensbrück – Storia di deportate italiane”, un racconto-documento del lager femminile di Ravensbrück prodotto dalla Fondazione Memoria della Deportazione. Ha curato mostre e la presentazione di libri di diversi fotografi a Roma, Orvieto e Trieste.

laurenziambra@gmail.com
www.ambralaurenzi.com

Vera Lúcia de Oliveira
Nata in Brasile, vive in Italia dove insegna Letteratura Portoghese e Brasiliana all’Università degli Studi di Perugia. Scrive in portoghese e in italiano. Tra i premi: “Sandro Penna” (1988), “Senigallia Spiaggia di Velluto” (2000), “Accademia Brasiliana di Lettere” (2005), “Popoli in cammino” (2005), “Alinari” (2009). Finalista vincitrice al Premio Pasolini (2006), ha ricevuto in Brasile il Premio Literatura para Todos, per la raccolta inedita Entre as junturas dos ossos (2006). Fra i suoi ultimi libri di poesia La carne quando è sola (2013); O músculo amargo do mundo (2014); Minha língua roça o mundo (2018); Ero in un caldo paese (2019); Esses dias partidos (2022); Um corpo não tomba como um pássaro (2023).

www.veraluciadeoliveira.it
veralucia.deoliveira.m@gmail.com

Le rondini del ritorno


Collaboratori

Verónica Becerril
È nata a Vallodolid (Spagna) nel 1978. Ha frequentato la facoltà di Scienze dell’informazione dell’Università Pontificia di Salamanca, dove si è laureata in Comunicazione Audiovisiva. In quel periodo ha collaborato con diversi media locali di Valladolid, Salamanca e Alicante, fino a quando - per completare i suoi studi - decise di trasferirsi a Barcellona, dove ha lavorato a Vía Digital.
È poi vissuta ad Alicante e a Murcia, lavorando per un produttore che forniva programmi a canali nazionali, come TVE, Tele5 e Antena3. Nel 2003 ha vinto una borsa di studio e si è trasferita a Roma per lavorare nell’Agenzia EFE. Ci è rimasta per otto anni, lavorando nel settore culturale e della comunicazione dell’Istituto Cervantes, e poi con il ruolo di corrispondente per il quotidiano spagnolo ABC e per Tele5. Ha realizzato inoltre reportage sui diritti umani nel programma spagnolo di Radio Vaticana, e ha tradotto, con Alessio Brandolini, la raccolta poetica di Jorge Boccanera Sordomuta (LietoColle, 2008). Nell’ottobre del 2010 ha lasciato la Città Eterna ed è tornata a “casa”, a Madrid, dove adesso lavora nell'ufficio stampa della multinazionale elettrica Endesa, di proprietà dell’italiana Enel.

becerril.veronica@gmail.com

IL CINEMA A PAROLE: Orgoglio e pregiudizio, di Joe Wright

David Cortés Cabán
è nato a Arecibo, Porto Rico, nel 1952. Nel 1973 si trasferisce a New York per completare gli studi e lì tuttora vive, insegnando e collaborando a riviste letterarie, anche all’estero, con saggi critici. È stato coeditore della rivista “Tercer Millenio”. Suoi testi poetici sono stati tradotti e pubblicati in diverse lingue. Sono usciti i libri di poesia: Poemas y otros silencios (1981), Al final de las palabras (1985), Una hora antes (1991), El libro de los regresos (1999), Ritual de pájaros: antología personal (2004), Islas (2011), Lugar sin fin (2017) e Presencia de lo efímero (2021).
Ha pubblicato il saggio letterario Visión poética en tres libros de Alfredo Pérez Alencart (2017).

cortescaban@gmail.com

La fuga della primavera

Stefano Cardinali
È nato a Roma nel 1955 e nel 1986 si è trasferito a Latina. Ex giocatore di basket, appese le scarpe al chiodo, ha scoperto l’amore per la pittura. Nel 1989 ha partecipato alla prima mostra collettiva. Nel 2002 presenta la sua prima personale: La Natura delle Cose.
Dall’esperienza pittorica si è avvicinato alla scrittura pubblicando racconti sul web, in particolare per Anonima Scrittori. Questa nuova avventura lo porta a conoscere Antonio Pennacchi che lo chiama a disegnare per il suo romanzo Canale Mussolini (Mondadori, Premio Strega 2010) le cartine dell’Agro Pontino, prima e dopo la bonifica. Nel 2009 il racconto “Savile Row (i Beatles nell’avvenire)” è stato selezionato e pubblicato su Il Bit dell’Avvenire (2009, Tunuè). “Savile Row” è anche il titolo di una rubrica curata da Stefano Cardinali per Anonima Scrittori che ha generato una serie di storie raccolte nell’ebook “Savile Row - La strada per la musica degli anni settanta” scaricabile gratuitamente sul n. 21 di Fili d’aquilone.
Nel giugno 2017 ha pubblicato insieme ad Alessio Brandolini il libro di poesie e disegni Il Volto e il Viaggio (Edizioni Fili d’Aquilone) nel quale sono presenti trenta suoi ritratti a china.

cardstefano@libero.it

ASCOLTARE, UNA RUBRICA PER LE ORECCHIE 2.0: Il Boss, il criceto e il pesce rosso

Giancarlo Cavallo
è nato nel 1955 a Salerno, dove vive. Ha pubblicato: Poema Robinson (1982), Lo stato dei luoghi (1993), Santa Maria de Alimundo (1994), Oltre le terre emerse (1996), Quadreria dell’Accademia e altre poesie (Multimedia 2008), Spiralothèque/Spiraloteca (L’Harmattan, Parigi 2015 – edizione bilingue italiano-francese), La biblioteca in riva al mare (2017), 26 - tribute to the twenty-six dead women (2020), Una ruga d’inchiostro (2023), Tra respiro e ignoto (2023, con illustrazioni di Gaetano Bevilacqua). Traduzioni di alcune sue poesie in spagnolo, in inglese, in turco e in greco.
Ha partecipato a numerosi Incontri Internazionali di Poesia in Italia ed all’estero. Ha tradotto dal francese opere di Paul Laraque, Christiane Veschambre, Michel Cassir, Francis Combes. Ha fondato con Sergio Iagulli e Raffaella Marzano la Casa della Poesia di Baronissi/Salerno, che dal 1996 ospita e promuove la poesia internazionale in Italia e all’estero. Cura la rubrica “Verso Casa. Poeti lontani visti da vicino.” sulla rivista multimediale Potlatch, con la quale invita alla lettura della grande poesia internazionale contemporanea.

gccaval@gmail.com

Jorge Enrique Adoum, L’amore disinterrato

Con gli occhi di un altro

Manuela Colombo
È nata a Novara, dove tuttora risiede, nel 1948. Ha frequentato la Facoltà di Lingue e Letterature straniere presso l’Università Statale di Milano, ha poi seguito corsi di aggiornamento presso la Freie Universität di Berlino, città nella quale ha anche tenuto corsi di italiano in Istituti privati. Tornata in Italia, ha insegnato tedesco per alcuni anni, prima di entrare stabilmente nella Redazione dell’Istituto Geografico de Agostini di Novara. Raggiunta l’età della pensione, si è dedicata con passione allo studio della lingua e della letteratura portoghese. Dal 2019, gestisce, in parallelo con il traduttore francese Christian Guernes, il blog Carmina Lusitana, dove pubblica poesie di autori portoghesi e brasiliani (del XX e XXI secolo) con traduzione italiana a fronte.

manualdo.romano@gmail.com

Narlan Matos, Rebanhos de estrelas

Monica Elisei
è nata a Terni nel 1980, vive a Roma ed è docente di lingua spagnola. Laureata in Lingue e letterature straniere e in Traduzione letteraria all’Università La Sapienza di Roma.
Ha conseguito un Master di II livello in Traduzione letteraria e attualmente frequenta un dottorato di ricerca il Literatura Hispanoamericana all’Universidad Complutense di Madrid.

monica.elisei1@gmail.com

Ciò che è immobile sta danzando. Su Oratorio di María Negroni

Franca Figliolini
è nata nel 1958 a Roma, dove vive e lavora come giornalista professionista. Ha una formazione matematica, materia in cui ha conseguito un dottorato con una tesi su modelli matematici per la teoria dei campi quantistici. Scrive su siti Internet specializzati. Ha pubblicato una plaquette per le edizioni Pulcinoelefante intitolata Alito (con Marco Mucha); la silloge Dal silenzio che mi preme dentro (Rosso venexiano); la silloge Dentro il vulcano sul numero 23 di questa rivista; la plaquette Una poesia (Il robot adorabile, con una incisione di Marco Mucha); il libro Come se la vita non fosse mai accaduta (Chipiùneart Edizioni). Sue poesie e racconti sono stati pubblicati in varie raccolte, tra cui Secolo Donna 2021 (Macabor editore).

francafi@gmail.com

Esitanti primavere

Cathy Ko
Nata a Grenoble da padre andaluso e madre siciliana, è insegnante, slammer e poetessa. Conduce laboratori di scrittura e pratica la poesia che passa dal corpo con i bambini a partire dai 6 anni. Ha scritto tre libri per bambini, tra cui Maîtresse Poet Poet, editi da Gros Textes (premio Joël Sadeler 2018), e due libri per adulti.
Si impegna affinché la poesia a scuola non si limiti alla recitazione, permettendo ai bambini di scoprire una poesia viva e contemporanea, frutto dell'incontro con una poetessa o un poeta.

Montée de sève / Ascesa della linfa

Gabriele Nicosia
È nato nel 1995 a Roma; si iscrive alla scuola internazionale di comics dove si laurea nel 2017; ha frequentato il master di Graphic Novel sempre alla scuola di comics.
Attualmente realizza disegni su commissione e cerca di esordire come autore di fumetti.
Potete trovarlo su facebook: Gabriele Nicosia Art e su instagram: nicosia.gabriele

gabrynicosia@icloud.com

LA VIGNETTA DI GABRIELE: Primavera

Gaetano Paraggio
Nato nel 1964, si diploma all’Istituto Statale d’Arte Filiberto Menna di Salerno (1984). Inizia a dedicarsi alla fotografia da giovanissimo seguendo le orme del padre Geremia, appassionato di foto e stampa fotografica. L’architettura, il fascino storico dell’edificato, la manipolazione umana delle materie prime, l’integrazione e il rapporto con la forza della natura, sono il veicolo interpretativo per la lettura dei suoi lavori: fotografare è un tentativo di comprensione del suo stesso stare al mondo.

gaetano.paraggio@tin.it

Con gli occhi di un altro

Hellman Pardo
È nato a Bogotà (Colombia) nel 1978, dove vive. Per la sua poesia ha ricevuto diversi premi, tra i quali: “Eduardo Cote Lamus” e “Libro de Poesía Ciudad de Bogotá”.
Tra i suoi ultimi lavori: Apuntes para una disertación sobre el mar (2024); El sol abre su oscuridad (2023) e Diario de un corresponsal de guerra (2022).
Pubblica la rivista latinoamericana di poesia La Raíz Invertida.

inghellman@gmail.com

Vento di aprile

Armando Santarelli
È nato a Cerreto Laziale nel 1956 e vive a Gerano (Roma).
Ha pubblicato: Le cipolle e altri racconti (1998); Avifauna dei Monti Ruffi (in I Monti Ruffi, Provincia di Roma, Assessorato all’Ambiente, 1998); Fisionomia dell’irriverenza (2001); Periferia della specie (2006); La Montagna di Dio – Un viaggio spirituale al Monte Athos (2009; saggio tradotto in francese e pubblicato in Francia); L’isola che sono diventato (Edizioni Fili d’Aquilone, 2015); Padre per errore (2015); Storia di Mirela (2020; romanzo tradotto e pubblicato in Romania); Il faro monastico (Edizioni Fili d’Aquilone, 2022); È un demonio, quel Proust! (Il ramo e la foglia edizioni, 2022, saggio che ha ottenuto il Marchio Microeditoria di Qualità 2023); Ad ascoltar le doine (Rediviva Edizioni, 2023). È membro del Comitato Scientifico dell’Associazione Culturale “Insieme per l’Athos”. Scrive per le riviste on-line Fili d’aquilone, culturaromena.it e Orizzonti culturali italo-romeni.

armando.santarelli@inwind.it

Donatella Di Pietrantonio, L'età fragile

Il caso Sylvia Plath

Marco Testi
È nato a Tivoli e ora vive in Sabina. È stato docente a contratto di Letteratura Italiana presso l’università di Cassino e alla facoltà di Scienze della Formazione dell’Aquila. Ora insegna nella facoltà di Scienze religiose A. Trocchi di Nepi-Civita Castellana. È critico letterario per l’agenzia SIR, per la rivista “Segno”, del quotidiano l’Osservatore romano, della Civiltà cattolica e fa parte del comitato scientifico della rivista “L’Albatros”.
Tra gli ultimi volumi pubblicati: Frammenti d’Occidente. La scrittura tra mito e modernità (2003); Tra speranza e paura: i conti con il 1789 (2009); Il poeta, il suo tempo, la città, su Camillo Sbarbaro (2014) e Sentieri nascosti (2019). In Una città come mito (2000) e nei suoi libri su Ettore Roesler Franz e i viaggiatori-artisti del Gran Tour, ha approfondito il rapporto tra simbolismo, scrittura e immagine. Ha pubblicato numerosi saggi su riviste internazionali. È suo il capitolo “La voce di Rebora alle porte del silenzio” in La Bibbia nella letteratura italiana (2009).
È stato insignito del premio Ettore Roesler Franz 2019 per i suoi studi sul paesaggista romano e i rapporti con la cultura di fine Ottocento.

testimarco14@gmail.com

Frammenti alla ricerca dell’unita’ perduta. Nella sua nuova raccolta poetica Domenico Iannaco ci porta alla ricerca di sentieri nascosti dall’abitudine e dal non senso

L’angelo, il gatto, il giardino. Nel nuovo libro di poesia di Alessio Brandolini, Il fuoco della luna, profano e sacro divengono tappe del viaggio alla ricerca dell’autentico

Annarita Verzola
È nata a Vigevano nel 1959, ma vive a Roma. Insegnante elementare, dopo una breve esperienza come docente ha preferito passare dall'altro lato della barricata e attualmente è assistente amministrativo in un istituto scolastico. Sin da piccola ha coltivato con intensità due passioni: la lettura e la scrittura. Predilige la narrativa per ragazzi e ha pubblicato due testi per la scuola Media inferiore: Fiammetta dei dipinti (Ed. Liguori) e Il mistero dell'altopiano (Ed. Raffaello). Da un po' di tempo cura un blog dedicato alla narrativa per ragazzi, L'angolo di Annarita. Dal febbraio 2010 ha aperto il sito web lefavoledilang.it, dedicato alla traduzione in italiano delle favole di tutto il mondo che il letterato scozzese Andrew Lang ha raccolto e curato in dodici volumi, pubblicati in Inghilterra dal 1889 al 1910.
A settembre 2012 è uscito Quando l'usignolo, un libro per ragazzi pubblicato da Edizioni Fili d'Aquilone.

annver3@gmail.com

Primavera. Missione compiuta