D'acqua o di fuoco

Inauguriamo l’arrivo dell’estate con l’acqua o il fuoco?
Il numero 46 viene aperto da Elvira Landò Gazzolo con il poemetto Ancora l’uomo nemico all’uomo. Altri lavori poetici in tema sono quelli di Viviane Ciampi intitolato se per caso l’acqua o il fuoco (silloge affiancata dalle elaborazioni fotografiche di Lino Cannizzaro), Il fuoco del percorso, silloge proposta di Rita Pacilio, D’acqua o di fuoco di Antonio Nazzaro e, infine, Dieci passi nell’acqua di Gabriela Fantato.

Per la poesia italiana Marco Testi, in “Lontananze e altri ritorni”, interviene sulla raccolta poetica di Pasquale Panella: Poema bianco. Alessio Brandolini recensisce Ditelo a mia madre, ultimo libro della poeta brasiliana Vera Lúcia de Oliveira ma scritto nella nostra lingua e pubblicato recentemente in Italia.

Molto spazio alla poesia straniera.
Vera Lúcia de Oliveira recensisce La provincia oscura, antologia poetica del brasiliano Narlan Matos pubblicata recentemente da Edizioni Fili d’Aquilone; Carmelo Andrea Spadola ci presenta la poesia dell’uruguayano (da tempo trapiantato in Brasile) Alfredo Fressia con una scelta di testi dal libro Poeta en el edén. Jolka Milič dalla Slovenia propone la poesia del suo connazionale Milan Šelj e traduce suoi testi da vari libri. Lucia Cupertino in una incursione in Messico ci fa conoscere la poesia (scritta in nahuatl e in spagnolo) del giovane autore Martín Tonalmeyotl.
Zingonia Zingone in Voci rende omaggio alla poeta nicaraguense Claribel Alegría, da poco premiata in Spagna con il “Reina Sofía”. Martha Canfield ricorda, a cent’anni dalla scomparsa, lo scrittore uruguayano José Enrique Rodó, morto a Palermo nel 1917. Alessio Brandolini in Solo nel fuoco si semina il fuoco interviene sulla poesia della russa Ol’ga Sedakova e in Qualche battito traduce testi dall’ultimo libro del colombiano Felipe García Quintero.
Francesco Tarquini analizza la raccolta poetica del peruviano Eduardo Chirinos Rimedi per i malesseri del falco, pubblicata a febbraio da Edizioni Fili d’Aquilone. Viviane Ciampi in “Resistenza e resilienza” ci presenta la poesia della francese (di origine austriaca) Nicole Drano-Stamberg.

Per la prosa abbiamo, come di consueto, il racconto in tema di Armando Santarelli, Gli angeli di Ballyvorney; quello di Annarita Verzola dedicato ai più giovani La sfida, al quale in questo numero si affianca Lo spaghetto Raimondo va a spasso per il mondo della slovena Aksinja Kermaner, (con le illustrazioni di Zvonko Čoh), storia proposta e tradotta da Jolka Milič.

Per la critica, in “Contro in nuovi sofisti” Marco Testi recensisce il libro Indaffarati del critico Filippo La Porta.

Nelle rubriche, Giuseppe Ierolli seleziona, traduce e commenta alcune poesie di Emily Dickinson radunate sotto il titolo Come il fuoco rifluisce a ondate: una breve silloge tra vulcani, pioggia, tramonti, fuochi interiori e la sete di felicità e conoscenza.

Per "Il cinema a parole", Verónica Becerril ha selezionato per noi il film dell’americano Steven Soderbergh Erin Brockovich – Forte come la verità, dove l’acqua (contaminata) nuoce gravemente alla salute.

Rammentiamo ai nostri lettori che i primi ventidue volumi di Edizioni Fili d’Aquilone (diciannove nella collana i fili, uno nella collana le ali e due nella collana gli spilli) sono in commercio e quindi acquistabili con diverse modalità, descritte nella pagina degli acquisti del sito della casa editrice e nelle varie librerie online come Amazon.
L’ultima pubblicazione è Le urgenze dell'istante el poeta colombiano Federico Díaz-Granados (a cura di Alessio Brandolini), di cui una scelta poetica era stata presentata e proposta nel numero 41 della nostra rivista.

Ecco i libri di poesia finora pubblicati (collana i fili):

• Le urgenze dell'istante, di FEDERICO DÍAZ-GRANADOS (2017, a cura di Alessio Brandolini)
• Rimedi per i malesseri del falco, di EDUARDO CHIRINOS (2017, a cura di Alessio Brandolini)
• Baldoria, di RAFAEL COURTOISIE (2016, a cura di Alessio Brandolini)
• La provincia oscura, di NARLAN MATOS (2016, a cura di Giorgio Mobili);
• Monologo del testardo, di JORGE BOCCANERA (2016, a cura di Alessio Brandolini)
• L'occhio di Celan, di SUSANA SZWARC (2016, a cura di Alessio Brandolini)
• D'aria e di terra, di VIVIANE CIAMPI (2016)
• Terral, di FELIPE GARCÍA QUINTERO (2015, a cura di Alessio Brandolini)
• Contrattempo, di EDGARDO DOBRY (2015, a cura di Francesco Tarquini)
• Soli, di XAVIER OQUENDO TRONCOSO (2015, a cura di Alessio Brandolini)
• Ruta Dos, di DANIEL CALABRESE (2015, a cura di Alessione Brandolini)
• L'epigrafista, di PAULINA VINDERMAN (2015, a cura di Alessio Brandolini)
• Pietrisco, di LAURA YASAN (2014, a cura di Alessio Brandolini
• Temperatura voce, di MARIANO PEYROU (2013, a cura di Alessio Brandolini)
• Cardumen, di RODOLFO DADA (2013, a cura di Alessio Brandolini)
• Vi intreccerò in eteree collane, di EMILY DICKINSON (2012, antologia a cura di Giuseppe Ierolli)
• Molestando i dèmoni, di DANIEL SAMOILOVICH (2011, a cura di Francesco Tarquini)
• Palma Reale, di JORGE BOCCANERA (2011, a cura di Alessio Brandolini)
• Poeti del Québec (2011, antologia a cura di Viviane Ciampi)

• Quando l’usignolo, di ANNARITA VERZOLA (2012)

• L'isola che sono diventato, di ARMANDO SANTARELLI (2015)
• Manuel Puig reloaded, di VITTORIA MARTINETTO (2016)

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Bene, abbiamo attraversato l’acqua e il fuoco e talvolta i due elementi si sono fusi o intrecciati. Ai nostri lettori: buona lettura, buone vacanze ma attenzione a non bruciarsi!
Il prossimo numero uscirà a fine estate e avrà per titolo semplicemente: MEZZANOTTE. Appuntamento a lume di candela, allora, magari in compagnia di qualche fantasma.