FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 46
aprile/giugno 2017

D'acqua o di fuoco

 

IL CINEMA A PAROLE

di Verónica Becerril



ERIN BROCKOVICH - FORTE COME LA VERITÀ
di Steven Soderbergh


L’acqua è uno dei diritti fondamentali dell’uomo, diritto confermato anche dalle Nazioni Unite. La tematica di questo numero di Fili d’aquilone mi ha fatto venire alla mente molti film che hanno l’acqua o il fuoco come argomenti basilari e alla fine ho deciso di parlare del film di Steven Soderbergh (Usa, 1963) Erin Brockovich – Forte come la verità uscito in sala nel 2000. Pellicola basata sulla storia vera di una donna che decide di lottare contro l’impero dell’acqua, rischiando tutto e scatenando un fuoco nei tribunali degli Stati Uniti.
Sicuramente i nostri lettori conoscono già il film, visto che fu un grande successo di pubblico e ottenne molti premi importanti, tra i quali l’Oscar all’attrice protagonista, ovvero alla brava Julia Roberts, ma credo che meriti di parlarne e di essere ricordato.



La trentenne Erin Brockovich vive a Los Angeles e non è una donna fortunata: ha due matrimoni falliti alle spalle e tre bambini ancora piccoli da crescere e le difficoltà la assillano. Non ha un lavoro, non sa come pagare le bollette e, inoltre, il tribunale le ha dato torto nella causa per un incidente d’auto di cui era rimasta vittima. Disperata va da Ed, l’avvocato che l’aveva difesa nella causa persa, e lo supplica di darle un qualsiasi lavoro nel suo studio.

La mancanza di esperienza nel settore legale non intimorisce Erin, il cui lavoro è quello di mettere in ordine tutta la documentazione dello studio legale. Una specie di archivista ed è così per caso che si imbatte in alcuni referti medici contenuti in un fascicolo che non dovrebbe contenerne. Incuriosita dalla presenza di quelle carte inserite nella documentazione relativa ad alcune proprietà immobiliari la donna comincia a leggerle, per poi accorgersi del motivo: si tratta di un abile sistema per coprire un gravissimo caso di avvelenamento delle acque. Allora inizia a mettere insieme tutte le schede di casi di cancro similari in una zona della California dove la multinazionale Pacific Gas and Electric Company ha la sua sede e dove via via ha contaminato le falde acquifere di Hinkley provocando tumori ai residenti.

Il caso inizia a crescere ed Erin viene coinvolta ogni volta di più nella causa e nelle ricerche. Perde amici, il lavoro, la causa in sé, ma proprio perché ha ormai perso tutto che si accanisce: le resta solo il successo, la vittoria contro Golia. Così continua la caccia alle prove per dimostrare che le malattie delle persone che vivono in quella zona sono dovute all’inquinamento con cromo delle falde.
Erin alla fine vince grazie alle prove che un ex dipendete le invia ed esplode il fuoco nella multinazionale dell’acqua.

Il regista Steven Soderbergh riesce a dare vita alla storia vera di Erin, e lo fa con una narrazione impeccabile, come solo lui sa fare, e così facendo coinvolge lo spettatore sin dalle prime scene. Ecco qui la chiave del successo: una storia reale narrata bene, non sempre è facile nel cinema.


Erin Brockovich – Forte come la verità, di Steven Soderbergh
Con: Julia Roberts, Albert Finney, David Brisbin, Dawn Didawick
Musiche: Thomas Newman
Sceneggiatura: Susannah Grant
Produzione: USA, 2000


becerril.veronica@gmail.com