FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 21
gennaio/marzo 2011

Futuro

Futuro


Cosa ci attende nel futuro? Se lo chiede Armando Santarelli nell’articolo che apre il numero 21 di Fili d’aquilone, dedicato proprio al nostro domani. Sarà il cambiamento tecnologico a guidare la storia umana? Il futuro è solo un’invenzione? Ipotizza alcuni scenari il belga Hugues Bersini, esperto d’intelligenza artificiale, intervistato da Viviane Ciampi: il rischio è che lo sviluppo scientifico, pur indispensabile e utile (si pensi alla robotica applicata ai disabili), possa aumentare il senso di solitudine dell’uomo, pur connesso virtualmente a migliaia d’internauti.

Originale e scrupolosa l’indagine fotografica realizzata da Luca Attilio Caizzi, che sul tema del futuro intervista e fotografa diverse persone (“Futuro: confusion vs light”). Ambra Laurenzi cura due ampi servizi fotografici collettivi, corredati di testi scritti. Il primo è sugli Interrogativi: dubbi e timori su un probabile e problematico futuro basato su rapporti illusori. Il secondo sulle Opportunità: con ipotesi di una maggiore creatività interiore, collegata all’amore per la conoscenza e la “razza umana”. Entrambi i lavori sono dei giovani studenti della 1ª A e 1ª B dell’Istituto Europeo di Design (sede di Roma). Patrizia Tocci scrive un toccante articolo sul futuro della propria città, L’Aquila, dopo il devastante terremoto dell’aprile 2009. Marco Testi, a pochi mesi dal centenario della morte di Tolstoj, analizza il rapporto del grande scrittore con il progresso, la letteratura e il rifiuto del passato feudale.

Per la poesia.
Viviane Ciampi presenta il giovane poeta (fotografo e musicista) francese Matthieu Gosztola, di cui propone una selezione di testi da lei tradotti da varie raccolte. Alessio Brandolini traduce una scelta di testi di Jorge Debravo, poeta tra i più rappresentativi della poesia costaricense del Novecento. Jolka Milič presenta una delle voci più note all’estero della poesia slovena: Tomaž Šalamun. Anna Elisa De Gregorio introduce e commenta il libro Fabrica, di Fabio Franzin, un avvincente poema in dialetto veneto dedicato alla vita degli operai.
Proponiamo due sillogi inedite a tema: La futura geometria del mondo, di Simonetta Pennavaja, che fa il suo esordio proprio con questo lavoro, e Un lungo futuro di Massimo Viganò.
Oscar Palamenga ci parla dell’ultimo libro di Magda Vigilante dedicato al poeta Giorgio Vigolo, un eremita a passeggio nelle strade di Roma. Vera Lúcia de Oliveira non ci propone, come di consueto, un poeta brasiliano, ma un singolo sentimento (arcano e poetico) consustanziale alla letteratura, alla poesia di lingua portoghese: la saudade.

Per la narrativa.
Alessio Brandolini recensisce il libro di racconti di Amy Hempel, Ragioni per vivere, che contiene le quattro splendide raccolte pubblicate della narratrice statunitense. Michele Governatori parla dell’ultimo romanzo di Claudio Piersanti, I giorni nudi. Graziano Lanzidei in “Nati nel futuro” disquisisce di letteratura digitale e presenta l’ebook di Stefano Cardinali Savile Row. Annarita Verzola scrive il racconto “Che cosa vuoi fare da grande”, indirizzato ai più piccoli.

Per le rubriche.
Elvio Cipollone, con espliciti riferimenti nazionali e in un colloquio apocalittico tra terra e lupi, denuda il ladro che denuncia le guardie che lo rincorrono. Verónica Becerril nella sua rubrica dedicata al cinema parla del film di Paolo Virzì Tutta la vita davanti, ambientato in un call center: è questo il futuro dei giovani? Federico Platania, nella sua rubrica, compie un avvincente viaggio musicale, da Chicago a Siracusa, per far rivivere un capolavoro dei Smashing Pumpkins. Infine, Giuseppe Ierolli mette all’angolo ED e gli fa svelare il nostro avvenire. Sarà del tutto opaco?

Annunciamo la nascita di EDIZIONI FILI D’AQUILONE, legata, non solo nel nome, a questa rivista. Abbiamo anche un sito: efilidaquilone.it. Per ora è in allestimento, ma lo riempiremo di contenuti e di buoni libri.
"In futuro?"
"Sì, ma non troppo remoto."
"I primi libri?"
"Ad aprile: l’antologia Poeti del Québec, a cura di Viviane Ciampi, e Palma Reale di Jorge Boccanera, a cura di Alessio Brandolini, entrambi nella collana I FILI."

Ci vediamo fra tre mesi, i primi di maggio: a primavera inoltrata. Sbocciano Miti & Leggende: titolo del numero 22 di Fili d’aquilone.

Sommario

Umano poco umano. Cosa ci attende nel futuro?
di Armando Santarelli

Amy Hempel, Ragioni per vivere
di Alessio Brandolini

Matthieu Gosztola. Sulle orme del padre
di Viviane Ciampi

Claudio Piersanti, I giorni nudi
di Michele Governatori

La poesia di Jorge Debravo
di Alessio Brandolini

Intelligenza artificiale. Intervista a Hugues Bersini
di Viviane Ciampi

Interrogativi
fotografie e testi degli studenti della 1ª A e 1ª B dello IED, a cura di Ambra Laurenzi

Opportunità
fotografie e testi degli studenti della 1ª A e 1ª B dello IED, a cura di Ambra Laurenzi

Futuro: confusion vs light
fotografie e testo di Luca Attilio Caizzi, a cura di Ambra Laurenzi

La poesia di Tomaž Šalamun
di Jolka Milič

Che cosa vuoi fare da grande?
racconto di Annarita Verzola

La futura geometria del mondo
silloge poetica di Simonetta Pennavaja

Fabio Franzin, Fabrica
di Anna Elisa De Gregorio

Saudade: sentimento arcano e poetico
di Vera Lúcia de Oliveira

Nati nel futuro. Savile Row, ebook di Stefano Cardinali
di Graziano Lanzidei

Vita e opere di un eremita incompreso. Un nuovo libro su Giorgio Vigolo
di Oscar Palamenga

Un lungo futuro
silloge poetica di Massimo Viganò

Il futuro dell’Aquila? Non ora, non qui
di Patrizia Tocci

L'ombra del no di Tolstoj all'occidente
di Marco Testi


Rubriche

L'ANGOLO DI ED
Opaco avvenire
a cura di Giuseppe Ierolli

ASCOLTARE, UNA RUBRICA PER LE ORECCHIE
Da Chicago a Siracusa per far rivivere un capolavoro
di Federico Platania

IL CINEMA A PAROLE
Tutta la vita davanti, di Paolo Virzì
di Verónica Becerril

LA VOCE DELLA TERRA
L'ultima notte
di Elvio Cipollone




Chi ha realizzato questo numero




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