Aquiloni

Il titolo (il filo conduttore) del numero 18 è molto vicino alla nostra rivista, semplicemente AQUILONI, quelli che Ambra Laurenzi chiama “balocchi di carta” per dare voce alle immagini di Alfredo Lando legate al festival degli aquiloni di Cervia. Altre foto di aquiloni si trovano nell’intervento di Maria Campitelli intitolato “Controventi”, un progetto di Fabiola Faidiga che congiunge infanzia e aquiloni. Gianluca Tullio ci racconta, con immagini e parole, dei bambini di Managua che vivono per strada, abbandonati a se stessi (“I bambini senza l’aquilone”). Ambra Laurenzi, che di questa rivista coordina la parte iconografica, nel suo intervento “Il gioco, l’utopia e la speranza”, confronta e spiega i tre servizi fotografici.

Apre la rivista la silloge poetica “Aquiloni di fuoco” di Carlo Bordini, preludio del volume in uscita che raccoglie la sua intera opera in versi. Alessio Brandolini ci parla del libro di poesia Del sognato dell’autore napoletano Raffaele Piazza; Anna Elisa De Gregorio di quello di Ombretta Ciurnelli (Si curron le formiche) in dialetto perugino, e Oscar Palamenga dell’ultima raccolta poetica di Alessio Brandolini, Il fiume nel mare.

Per la poesia straniera:
Viviane Ciampi interviene sulla poesia del poeta francese Pierre Soletti; Carmen Leonor Ferro e Flavia Zibellini presentano il poeta cileno Gabriel Silva e la sua Juana de Lestonac; Jolka Milič il noto poeta di Sarajevo Josip Osti con la raccolta “Barbara e il barbaro”; Alessio Brandolini ci parla del poeta madrileno Ricardo Virtanen, che intervista e del quale propone la silloge “Poesie brevi”.

Per la narrativa:
Abbiamo due racconti che si somigliano nel titolo, quello di Annarita Verzola, Il volo degli aquiloni, come di consueto dedicato ai più piccoli, e quello di Armando Santarelli, Dove volano gli aquiloni, che rievoca un tragico episodio della seconda guerra mondiale. Nel terzo racconto, di Lucio Persio, il volo non è degli aquiloni, ma nei libri: Dal gelo. Frammento del bibliotecario.
Oscar Palamenga parla del romanzo di Massimo Passeri Il cerchio nel vento e Alessio Brandolini dell’ultimo libro di Dacia Maraini, la raccolta di racconti La ragazza di via Maqueda, con un’intervista all’autrice.

In zona rubriche:
Apre Giuseppe Ierolli con i “Voli” di Emily Dickinson, testi da lui tradotti e commentati; Federico Platania narra del suo amore per la musica di Peter Gabriel; Verónica Becerril della pellicola di Marc Forster Il cacciatore di aquiloni, tratta dal romanzo di Khaled Hosseini. Chiude il numero Elvio Cipollone: la “voce della terra” denuncia le corse disperate degli uomini in cerca di libertà, di una vita sicura e tranquilla.

Ecco, per ora è tutto: i nostri aquiloni possono spiccare il volo, volteggiare in alto, liberi e leggeri nel vento e nella rete.
Ci rivedremo tra qualche mese. Il numero 19 sarà in rete i primi di agosto e – dato il periodo – avrà un titolo infuocato: EROS.