Dissonanze
Dissonanze di opinioni, di sentimenti. L’effetto, poi, non è del tutto disarmonico perché non è una stonatura o un male dissentire o dissonare, anzi è un bene per le idee, per il pensiero: un contrasto che genera linfa creativa, riflessioni più coraggiose.
Così questo numero 17 si apre con una recensione di Alessio Brandolini su un libro di racconti uscito recentemente, Il bit dell’avvenire, a cura del gruppo Anonima scrittori, che è anche un modo per riflettere sulla scrittura partorita nella/dalla rete, sulle convergenze/dissonanze di passioni che qui s’incontrano e si sfidano.
Oscar Palamenga nel suo articolo Dissonanze letterarie suggerisce un'idea di scuola più aperta e che favorisca la lettura, anziché affossarla in obblighi e programmi obsoleti. Armando Santarelli, in Scritture in dissonanza, investiga nel mondo contemporaneo, puntando l’attenzione sugli scrittori italiani.
Dalle dissonanze ai Disastri ferroviari di Francesco Belluomini: testimonianza e ricordo in versi della tragedia di Viareggio del 29 giugno 2009. Le foto di Ambra Laurenzi spalancano altri e inattesi spazi (qui e altrove), in una “dissonanza della visione” che crea effetti di straniamento tesi alla percezione di realtà più complesse. Gli aforismi di Žarko Petan, curati da Jolka Milič (Lingua lunga – carriera corta), dissentono dai luoghi comuni.
Per le “dissonanze storiche”, Alessio Brandolini fa i conti con il 1789, recensendo il libro di Marco Testi uscito da qualche mese Tra speranza e paura: i conti con il 1789, mentre Giuseppe Ierolli in Ghigliottine o cioccolatini? ci parla del fratello di Robespierre (Augustin, detto "Bonbon"), in occasione dell'uscita di un libro di Sergio Luzzatto dedicato a questo personaggio "minore".
Come di consueto, molto spazio alla poesia.
Vera Lúcia de Oliveira prende in esame l’ultima raccolta poetica, Terra di risulta, della milanese Mia Lecomte. Anche Mario Santogostini è di Milano e qui propone una mini-antologia (con alcuni testi inediti) dal titolo Distacchi & Dissonanze.
Alessio Brandolini intervista e traduce il poeta madrileno, ma argentino di origine, Mariano Peyrou. Restando a Madrid: Gloria Bazzocchi ci parla della “esperienza poetica come sguardo aperto al reale”, a proposito della poesia di Pablo Luque Pinilla.
Viviane Ciampi ci presenta la “feconda ambiguità” del poeta e performer francese Patrick Dubost. Claudia Inniciello approfondisce un particolare tema della poesia del venezuelano Eugenio Montejo: il suo taoismo intriso di territudine. Instancabile, Jolka Milič porta avanti l’esplorazione della poesia contemporanea slovena e qui propone Vinko Möderndorfer. Infine, Martha Canfield, riprendendo l’analisi e lo studio della poesia contemporanea colombiana, ci presenta una voce femminile di Bogotá, quella di Luz Mary Giraldo.
Un solo racconto e dedicato ai bambini, la storia dello strambo e sfaticato Flai, di Annarita Verzola.
Nella zona rubriche:
Giuseppe Ierolli narra, coi versi di Emily Dickinson da lui tradotti, dei possibili punti di vista e delle "diversità".
Federico Platania nella sua rubrica musicale scrive di dissonanze musicali dissonando in prosa.
Verónica Becerril presenta il dissonante film di Nacho García Velilla, Fuori menú.
Il numero si chiude con la rubrica di Elvio Cipollone, questa volta la “Voce della terra” urla contro i trattati internazionali in difesa del pianeta, mai rispettati: più che “accordi” scandalose stonature.
Bene per questa volta è tutto. Dissonare sì, ma non troppo, altrimenti non ci capiamo.
Il prossimo allora sarà più armonico, fin dal titolo, assai vicino alla nostra rivista: infatti il numero 18 di Fili d’aquilone si chiamerà AQUILONI e prenderà il volo all’inizio di maggio.
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Sommario
Anonima Scrittori, Il bit dell'avvenire di Alessio Brandolini
Abitare la frontiera. La poesia di Mia Lecomte di Vera Lúcia de Oliveira
Dissonanze letterarie di Oscar Palamenga
Disastri ferroviari di Francesco Belluomini
Lingua lunga – carriera corta. Aforismi di Žarko Petan di Jolka Milič
Flai racconto di Annarita Verzola
Il sale. La poesia di Mariano Peyrou di Alessio Brandolini
Scritture in dissonanza di Armando Santarelli
Qui e altrove. Dissonanze della visione fotografie e testo di Ambra Laurenzi
Patrick Dubost: una feconda ambiguità di Viviane Ciampi
La terredad taoista di Eugenio Montejo di Claudia Ianniciello
La poesia di Vinko Möderndorfer di Jolka Milič
Dissonanze storiche, i conti con il 1789 di Alessio Brandolini
Ghigliottine o cioccolatini? L'altro Robespierre di Giuseppe Ierolli
Distacchi & Dissonanze silloge poetica di Mario Santagostini
Pablo Luque Pinilla. L'esperienza poetica come sguardo aperto al reale di Gloria Bazzocchi
Con e per la vita. La poesia di Luz Mary Giraldo di Martha Canfield
Rubriche
L'ANGOLO DI ED
Punti di vista a cura di Giuseppe Ierolli
ASCOLTARE, UNA RUBRICA PER LE ORECCHIE
Dodecagrafia di Federico Platania
IL CINEMA A PAROLE
Fuori menù, di Nacho García Velilla di Verónica Becerril
LA VOCE DELLA TERRA
Accordi impossibili di Elvio Cipollone
Chi ha realizzato questo numero
redazione@filidaquilone.it
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