Lusso

Il numero si apre con una recensione di Viviane Ciampi (“Il tempo è un lusso estremo”) dedicata all’ultimo romanzo di Alberto Cavanna, L’uomo che contava i giorni. Armando Santarelli, nell’articolo “Il luogo più povero della terra”, si sofferma sulla grande poeta russa Marina Cvetaeva e sulle difficoltà economiche affrontate negli ultimi anni della sua vita; in un secondo articolo (“Il lusso della solitudine”) Santarelli narra di una esperienza sul Monte Athos: un incontro con un eremita.

Ambra Laurenzi in “Lusso” introduce quattro lavori fotografici realizzati dagli studenti del corso di Fotografia I dell’Istituto Europeo di Design di Roma, (anno accademico 2011-2012), con un breve excursus temporale che porta poi ai quattro reportage: “Bulimia e narcisismo”, di Pierpaolo Di Stefano, Sara Giannitelli e Claudio Giordano; “Il lusso della normalità” di Olimpia Rende, Matteo Strocchia e Francesca Moscino; “L’irrazionale e il sogno” di Federico Scarchilli e Ornella Santanocito e “Il lusso in un ambiente sano” di Alessandro Campisi.

Oscar Palamenga in “L’uomo di lusso”, disquisisce sull’ultimo romanzo, mai scritto, di Giovanni Verga. Marco Testi in “Le rovine d’Italia tra romanzo e realtà”, riprendendo i temi dell’articolo su Villa Adriana nel n. 27, denuncia la trascuratezza delle nostrane bellezze e analizza due libri usciti recentemente: Vandali. L’assalto alle bellezze d’Italia, di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, e L’enigma dei Frari, di Caterina Capalbo.

Molto spazio alla poesia, come di consueto. Per quella straniera:
Jolka Milič ci presenta l’attrice e poeta slovena Mila Kačič, nel centenario della sua nascita; Alessio Brandolini (“Il lusso di deridersi”) parla dell’ultima raccolta poetica di Lauren Mendinueta, poeta colombiana che da anni vive a Lisbona; Viviane Ciampi del francese Yvon Le Men, un “bretone poeta”.

Per quella italiana:
Anna Elisa De Gregorio recensisce l’ultimo di libro di poesia di Enrica Loggi; Caterina Camporesi quello di Matteo Bianchi, Fischi di merlo; Marco Furia propone la silloge inedita Lussuosa sinfonia.

Per la narrativa abbiamo tre racconti inediti: Le stanze delle signore, di Stefano Tevini; Il lusso dei ricordi, di Alessio Brandolini; Una chiave per Rossella, di Annarita Verzola, dedicato ai più giovani.

Ecco le Rubriche.
Verónica Becerril per questo numero ha scelto il film Blood Diamond di Edward Zwick, dove il lusso si mescola con il sangue. Giuseppe Ierolli nell’angolo di ED propone e commenta quattro poesie della Dickinson concentrate sul “sontuoso istante”. Federico Platania, nella sua rubrica dedicata alla musica, ci parla dell’inutilità delle edizioni deluxe, un lusso che spesso si trasforma in eccesso.

Ricordiamo ai nostri lettori che i primi cinque libri di Edizioni Fili d’Aquilone (quattro nella collana i fili e uno nella collana le ali) sono in commercio e comodamente acquistabili dal sito della nostra casa editrice, tramite bonifico bancario o con il pratico sistema PayPal. Si tratta dei libri di poesia:

• Vi intreccerò in eteree collane, di Emily Dickinson (antologia a cura di Giuseppe Ierolli);
• Molestando i dèmoni, di Daniel Samoilovich (a cura di Francesco Tarquini);
• Palma Reale, di Jorge Boccanera (a cura di Alessio Brandolini);
• Poeti del Québec (antologia a cura di Viviane Ciampi);

• Quando l’usignolo, di Annarita Verzola.

In preparazione il sesto volume della casa editrice (il quinto della collana i fili); si tratta dell’antologia poetica di Rodolfo Dada Banco di pesci (Cardumen), di cui abbiamo parlato e proposto una scelta di testi nel numero precedente.

Bene, è tutto, prendetevi il lusso di leggere ogni articolo. Non ci resta che salutarci e avviarci, lentamente, verso il prossimo numero di Fili d’aquilone, che verrà messo in rete i primi di febbraio e avrà il titolo VELOCITÀ.