FILI D'AQUILONE |
Numero 67 Primavera |
PRIMAVERA
Partiamo subito con il portoricano David Cortés Caban e la silloge poetica La fuga della primavera (tradotta da Alessio Brandolini). Per restare nell’ambito della POESIA STRANIERA – che ha molto spazio in questo numero – Manuela Colombo ci parla e traduce da uno degli ultimi libri del poeta brasiliano Narlan Matos: Rebanhos de estrelas (Greggi di stelle); Giancarlo Cavallo recensisce l’antologia poetica L’amore disinteressato dell’ecuadoriano Jorge Enrique Adoum; in Il caso Sylvia Plath Armando Santarelli ci introduce nella vita, e indaga sulla morte, della grande poetessa nata a Boston nel 1932. Il colombiano Hellman Pardo ci invia da Bogotá la selezione poetica Vento di aprile (tradotta da Alessio Brandolini); la francese Cathy Ko propone la silloge Montée de sève / Ascesa della linfa (tradotta da Viviane Ciampi); Monica Elisei ci parla di Oratorio e traduce diversi testi di questa raccolta poetica dell’argentina María Negroni. La brasiliana Vera Lúcia de Oliveira presenta la silloge Le rondini del ritorno, scritta direttamente in italiano e proveniente da un libro inedito. Alessio Brandolini ci fa conoscere due autori contemporanei messicani: José Javier Villareal, con traduzioni dal suo primo libro Mare del Nord, ripubblicato recentemente e la poesia di Enzia Verduchi, con traduzioni dal suo libro Nanof che verrà pubblicato a ottobre da Edizioni Fili d’Aquilone. Per la CRITICA LETTERARIA: Viviane Ciampi recensisce il libro di foto e poesia La casa gialla, di Silvia Comoglio e Giorgio Mobili, pubblicato recentemente. Marco Testi analizza due recenti libri di poesia: Frammenti di una fenomenologia di Domenico Iannaco e Il fuoco della luna di Alessio; Armando Santarelli recensisce l’ultimo libro di Donatella Di Pietrantonio, L’età fragile e, infine, Alessio Brandolini ci parla di La cetra e la penna, un libro appena uscito di Marco Testi che esplora la canzone italiana degli ultimi decenni. Per la POESIA ITALIANA: Franca Figliolini pubblica la silloge in tema Esitanti primavere e Giancarlo Cavallo Con gli occhi di un altro, lavoro poetico accompagnato dalle foto di Gaetano Paraggio. Per la PROSA in questo numero abbiamo solo un racconto, e dedicato ai più piccoli, Primavera. Missione compiuta di Annarita Verzola, quarto e ultimo capitolo di un racconto dedicato alle quattro stagioni. Per le RUBRICHE, Verónica Becerril, per quella dedicata al cinema, ha scelto il film di Joe Wright, Orgoglio e pregiudizio, tratto dal capolavoro di Jane Austen, dove la natura e la primavera giocano un ruolo fondamentale. Giuseppe Ierolli, per l’Angolo di ED, ha selezionato testi poetici e una lettera a un’amica di Emily Dickinson realizzando la silloge L’inondazione della primavera, dedicata alla stagione più bella dell’anno con la sua luce misteriosa, l’allegro canto degli uccelli e il sorriso dei fiori: un invito a godersela appieno! Stefano Cardinali in Il Boss, il criceto e il pesce rosso, sua consueta rubrica dedicata alla musica, ci parla, a mo’ di racconto, di Bruce Springsteen venuto in sogno all’autore per via della primavera (spring) racchiusa nel suo cognome e ci parla di Greetings From Asbury Park, N.J. (1972), debutto in studio del cantautore americano che non fu un successo per poi essere rivalutato nel tempo. Chiude la sezione delle Rubriche (e questo numero di Fili d’aquilone) la vignetta di Gabriele Nicosia dedicata alla Primavera: bella stagione sì, ma non molto amata da chi soffre di allergie. * * * Ricordiamo ai nostri amici lettori che i primi 77 volumi di Edizioni Fili d’Aquilone sono in commercio e si possono acquistare seguendo le modalità descritte nella pagina degli acquisti del sito della nostra casa editrice e nelle varie librerie online, come ad esempio Libro Co. (nostro distributore), Amazon, Ibs e Libreria Universitaria. Le ultime pubblicazioni per la collana di poesia i fili:
per la collana gli spilli:
per la collana Fili d'oro:
per la collana i nodi:
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In questa torrida estate romana noi ci sentiamo un po’ al fresco con questo numero dedicato alla PRIMAVERA: il sole non scotta e l’aria è ancora fresca. Così, passo dopo passo, abbiamo completato il ciclo delle quattro stagioni.
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Sommario
La fuga della primavera Donatella Di Pietrantonio, L'età fragile Narlan Matos, Rebanhos de estrelas Jorge Enrique Adoum, L’amore disinterrato Con gli occhi di un altro Primavera. Missione compiuta Il caso Sylvia Plath Silvia Comoglio e Giorgio Mobili, La casa gialla Montée de sève / Ascesa della linfa Vento di aprile Esitanti primavere Marco Testi, La cetra e la penna Le rondini del ritorno José Javier Villarreal, Mare del Nord Come una stella libera. Sul libro di poesia Nanof, della messicana Enzia Verduchi Ciò che è immobile sta danzando. Su Oratorio di María Negroni
L'ANGOLO DI ED IL CINEMA A PAROLE ASCOLTARE, UNA RUBRICA PER LE ORECCHIE 2.0 LA VIGNETTA DI GABRIELE
Chi ha realizzato questo numero
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