Svaghi & Feste

Il numero 39 si apre nel segno della poesia (più che svago una festa della parola) con il poeta franco-algerino proposto da Viviane Ciampi Hamid Tibouchi (La parola il segno), che vive in Francia ma è nato in Algeria e “scrive quadri, dipinge libri”.
Restando nel campo della poesia straniera: Sanja Roić e Ginevra Pugliese propongono la poesia di Jozefina Dautbegović (Il mistero della quotidianità), nata in Bosnia e in esilio in Croazia dopo la guerra del 1992. Linda Torresin propone un autore contemporaneo russo: Michail Kvadratov poeta-matematico (La festa dell’irrazionale). Due poetesse messicane: Chiara de Luca propone la poesia di Coral Bracho (Festa nel giardino) e Alessio Brandolini quella di Jeannette L. Clariond (Tutto prima della notte). Brandolini parla anche, in La festa del corpo e delle parole, del poeta uruguayano Rafael Courtoisie e propone una silloge tratta dal suo ultimo libro Baldoria. Il consueto intervento di Jolka Milič è centrato sulla poesia della giovane slovena Katja Perat.

Per la poesia italiana abbiamo le sillogi inedite (collegate al tema del numero) di Alberto Nocerino (Trittico d’amorose feste) e di Paola Loreto (Estiva). Viviane Ciampi pubblica la terza parte di La poesia esce da libro in cui propone una sua performance, un “collage vocale” in versione bilingue.

Per la prosa, ecco i racconti legati alle feste, a partire da quello di Annarita Verzola (dedicato ai ragazzi) Il divertimento più grande, per proseguire con Luciana Mattei che propone Nozze di un capocontabile e, infine, quello di Armando Santarelli: Come farsi fare la festa.

Per la critica, Antonella Di Nobile recensisce il romanzo, da poco pubblicato in Italia, Il mestiere di sopravvivere dell’argentino Marcelo Damiani. Armando Santarelli affronta, in un lungo e dettagliato saggio, un tema piuttosto scottante: Quale Islam? Il colombiano Guillermo Camacho presenta ai lettori di Fili d’aquilone AURORA BOREAL, Una rivista ispanoamericana nel Nord dell’Europa. Marco Testi affronta tre libri diversi: Non arrenderti alla luce, ultimo libro di poesia di Vincenzo Loriga, L’isola che sono diventato, libro di prose di Armando Santarelli pubblicato recentemente da Edizioni Fili d’Aquilone (Cercando nuovi occidenti) e, infine, Il sangue matto, ultimo romanzo di Lucrezia Lerro (La ferita che può guarire altre ferite). Lucia Cupertino parla del libro di prose e testimonianze Amazzone in tempo reale di Loretta Emiri che per anni ha vissuto con gli indios Yanomami.

Ambra laurenzi, per la parte iconografica della nostra rivista, ci racconta per immagini la Festa del Corpus Domini con il Corteo Storico di quattrocento figuranti che ogni anno attraversa la città di Orvieto.

Per le Rubriche, Federico Platania dedica la sua ("Ascoltare, una rubrica per le orecchie") a Beggars Banquet dei Rolling Stones, uno dei capolavori del rock (Sono solo canzonette). Giuseppe Ierolli ("L'angolo di ED") nel Dì di festa propone e commenta dei testi di Emily Dickinson, dove la festa può anche essere un miscuglio di sentimenti contrastanti. E, infine, per "Il cinema a parole", Verónica Becerril propone un film del regista e musicista Emir Kusturica: Gatto nero, gatto bianco.

Ricordiamo ai nostri lettori che i primi tredici volumi di Edizioni Fili d’Aquilone (undici nella collana i fili, uno nella collana le ali e uno nella collana gli spilli) sono in commercio e acquistabili con diverse modalità, descritte nella pagina degli acquisti del sito della casa editrice. L’ultimo pubblicato è il libro di poesia Contrattempo di Edgardo Dobry, nella traduzione di Francesco Tarquini, di cui abbiamo parlato nel numero 34 della rivista.

Ecco i libri di poesia finora pubblicati (collana i fili):

• Contrattempo, di EDGARDO DOBRY (2015, a cura di Francesco Tarquini)
• Soli, di XAVIER OQUENDO TRONCOSO (2015, a cura di Alessio Brandolini)
• Ruta Dos, di DANIEL CALABRESE (2015, a cura di Alessione Brandolini)
• L'epigrafista, di PAULINA VINDERMAN (2015, a cura di Alessio Brandolini)
• Pietrisco, di LAURA YASAN (2014, a cura di Alessio Brandolini
• Temperatura voce, di MARIANO PEYROU (2013, a cura di Alessio Brandolini)
• Cardumen, di RODOLFO DADA (2013, a cura di Alessio Brandolini)
• Vi intreccerò in eteree collane, di EMILY DICKINSON (2012, antologia a cura di Giuseppe Ierolli)
• Molestando i dèmoni, di DANIEL SAMOILOVICH (2011, a cura di Francesco Tarquini)
• Palma Reale, di JORGE BOCCANERA (2011, a cura di Alessio Brandolini)
• Poeti del Québec (2011, antologia a cura di Viviane Ciampi)

• Quando l’usignolo, di ANNARITA VERZOLA (2012)

• L'isola che sono diventato, di ARMANDO SANTARELLI (2015)

Abbassiamo le luci: la festa è finita. Riposiamoci un po’ in attesa dell’autunno. Appuntamento a dicembre, poco prima di Natale, con il numero 40 che avrà per titolo FORZA & DEBOLEZZA. Una bella sfida!