Fiabe & Follia

Il numero 54 di Fili d’aquilone intraprende il suo viaggio tra Fiabe e Follia con un lavoro di Carla García Citerio sulla poesia della salvadoregna Susana Reyes, con riferimento al suo libro uscito nel 2010 Los solitarios amamos las ciudades. Molto spazio su questo numero alla POESIA STRANIERA: Viviana Sebastio in “Un tempo di eterno presente” ci fa conoscere la poesia della greca Eleftherìa Sapountzì, morta nel 2020 ad Atene non ancora trentenne. Martha Canfield in “Persino la morte ritarda” propone un lavoro sul barcellonese Jordi Virallonga, poeta del disincanto spietato. L’ecuadoriana Elizabeth Quila (che da anni vive negli Stati Uniti) propone tre inediti da “Schizofrenia”, raccolta poetica in fase di pubblicazione. Viviane Ciampi, nella sua consueta ricerca sulla poesia di lingua francese, propone “la poesia transgenere” del marsigliese Pierre Guéry. Carmelo Spadola in “Il peso di un’isola” esamina e traduce un lungo testo poetico del cubano Virgilio Piñera, grande autore quasi del tutto sconosciuto in Italia. Il poeta venezuelano Adalber Salas Hernández propone il testo inedito Nuvole (Fiabe senza morale).
Alessio Brandolini presenta due poetesse: l’argentina Julieta Lopérgolo, con traduzioni di testi dal libro d’esordio Affinché esista quest’isola, e la colombiana Andrea Cote con poesie tratte dal suo ultimo lavoro Nelle praterie della fine del mondo. Infine Jolka Milič traduce due poesie di Boris A. Novak (nato a Belgrado): “Biliardo a Malta” (dedicato alla giornalista Daphne Caruana Galizia, uccisa nell’ottobre del 2017) e “Occhi a mezzanotte”.

PER LA POESIA ITALIANA
Per la poesia italiana abbiamo tre sillogi inedite in tema: quella della rumena Iuliana Olariu “Tra fiabe e follia”, scritta direttamente in italiano; di Viviane Ciampi “E vissero tra disturbo e pura follia” (con disegni della stessa autrice); di Massimo Triolo (“Temi il folle”).

PER LA PROSA
Per i racconti in tema di questo numero ci sono: “Affetti feroci, amati rancori” di Emanuela Chiriacò (con un disegno dell’autrice); “Il ponte” di Carlo Miccio; “Le verdure fanno male” di Armando Santarelli, quello di Annarita Verzola “Sottosopra” che, come di consueto, è dedicato ai più giovani e di Marco Ercolani, intitolato “Dopo il lieto fine”. Anche il lavoro proposto da Jolka Milič è per i più piccoli, in “Tre racconti per l’infanzia” traduce testi della slovena Nina Mav Hrovat (con illustrazioni di Kristina Krhin).

PER LA CRITICA
Francesco Tarquini recensisce il libro di Marisa Martínez Pérsico Il cielo tra parentesi pubblicato nel 2019 da Edizioni Fili d’Aquilone (a cura di Alessio Brandolini); Marco Testi il lungo romanzo di Paul Auster 4321 e, in “Narrazione come salvezza”, quello di Lucrezia Lerro Più lontano di così.

PER LE RUBRICHE Per la sua consueta rubrica dedicata al cinema, Verónica Becerril ci invita a vedere (o rivedere) il film del 1986 di Jim Henson Labyrinth – Dove tutto è possibile, con David Bowie attore. Nell’angolo di ED Giuseppe Ierolli seleziona e traduce poesie di Emily Dickinson nella breve silloge “Un po’ di follia a primavera”, dove la Follia è il più divino Senno. Riprende il via, a cura di Stefano Cardinali, ASCOLTARE, UNA RUBRICA PER LE ORECCHIE 2.0, rassegna dedicata alla musica che Federico Platina aveva proposto agli inizi di Fili d’aquilone, nel 2006. Per questo numero, in “Continua a brillare”, Cardinali parla delle origini dei Pink Floyd e di Syd Barrett che fece parte del gruppo fino al 1968. Il numero lo chiude Gabriele Nicosia con una vignetta dal titolo “Fuori di testa!!!”.

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Ricordiamo ai nostri amici lettori che i primi quarantasette volumi di Edizioni Fili d’Aquilone (quaranta nella collana i fili, uno nella collana le ali, quattro nella collana gli spilli, uno nella collana i segni e uno nella collana Fili d'oro) sono in commercio e pertanto si possono acquistare agevolmente seguendo le modalità descritte nella pagina degli acquisti del sito della nostra casa editrice e nelle varie librerie online, come ad esempio Amazon.

Le ultime pubblicazioni per la collana di poesia i fili:

• Quanto tempo un giorno dell'argentina Mori Ponsowy (a cura di Alessio Brandolini)
• Concerto carioca dell'argentino Carlos J. Aldazábal (a cura di Federica Silvino)
• Tutto si trasforma dell'argentina Eleonora Finkelstein (a cura di Alessio Brandoilini)
• Bomarzo della messicana Elsa Cross (a cura di Stwfano Tedeschi)
• Mezzanotte del mondo del salvadoregno Jorge Galán (a cura di Alessio Brandolini)
• Il cielo tra parentesi dell'argentina Marisa Martínez Pérsico (a cura di Alessio Brandolini)
• Paese di occhi e sogni del cileno Andrés Morales (a cura di Lucia Cupertino)
• Las Encantadas dell'argentino Daniel Samoilovich (a cura di Francesco Tarquini)

per la collana i segni:

• Sentieri nascosti, di Marco Testi

per la collana Fili d'oro:

• La goccia che combatte nel mare, di Emily Dickinson (a cura di Giuseppe Ierolli)

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Non ci resta che augurarvi una buona lettura e poi, alla fine del tortuoso sentiero tra Fiabe & Follia, un po’ di riposo. Ci rivedremo tra quattro mesi con il numero 55 che avrà per titolo CENERE.