FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 62
novembre 2022

Arrivi

 

CHI HA REALIZZATO IL NUMERO 62


Redazione

Alessio Brandolini (coordinatore)
è nato a Frascati nel 1958 e vive a Roma dove si è laureato in Lettere. Ha pubblicato i libri di poesia: L’alba a piazza Navona (1992, Premio Montale - Inedito), Divisori orientali (2002, Premio Alfonso Gatto - Opera Prima), Poesie della terra (2004), Il male inconsapevole (2005), Mappe colombiane (2007; anche in spagnolo: Mapas colombianos, Colombia 2015), Tevere in fiamme (2008, Premio Sandro Penna), Il fiume nel mare (2010, Finalista Premio Camaiore), Nello sguardo del lupo (2014; anche in spagnolo: En la mirada del lobo, Messico 2018) e nel 2017 Il volto e il viaggio (con disegni di Stefano Cardinali). Nel 2016 è uscita l’antologia Il futuro è un campo incolto (1992-2014) e nel 2021 l’antologia Città in miniatura (2004-2020).
In Costa Rica sono state pubblicate le antologie En el ojo del lobo (2009) e Desde otro planeta (2014), in Colombia Llamo desde otro planeta (2016) e in Argentina El camino de regreso (2019).
Nel 2013 ha pubblicato il libro di racconti Un bosco nel muro.
Traduce dallo spagnolo e dal 2006 coordina Fili d’aquilone, rivista web di «immagini, idee e Poesia». Nel 2011 ha fondato la casa editrice Edizioni Fili d'Aquilone.

alexbrando@libero.it
www.alessiobrandolini.it

Adalber Salas Hernández, Nuove carte nautiche

Le regole di Pollicino. Su Exfanzia, ultimo libro di poesia di Valerio Magrelli

Martha Canfield (Montevideo, 1949)
è professore di Letteratura Ispanoamericana all’Università di Firenze e autrice di sei raccolte di versi in spagnolo: Anunciaciones (1977), El viaje de Orfeo (1990), Caza de altura (1994), Orillas como mares (2005), El cuerpo de los sueños (2008) e Corazón abismo (2012); e cinque in italiano: Mar/Mare (1989), Nero cuore dell’alba (1998), Capriccio di un colore (2004), Per abissi d’amore (2006) e Luna di giorno (2017). Due le antologie della sua poesia: una curata da Margara Russotto, Sonriendo en el camino. Poesía reunida 2009-1969 (2011) e l’altra a cura di Coral García, Flamante geografía (2012). È presente nell’antologia La poesía del siglo XX en Uruguay, a cura di Rafael Courtoisie (Madrid, 2011).
Ha pubblicato saggi critici sulla letteratura ispanoamericana e curato edizioni di autori ispanoamericani: Mario Benedetti, Jorge Eduardo Eielson, Álvaro Mutis, Mario Vargas Llosa, Ernesto Cardenal, Jorge Arbeleche, Idea Vilariño, Carmen Boullosa; e in spagnolo autori italiani: Pasolini, Sanguineti, Bufalino, Luzi, Bigongiari, Magrelli, Brandolini. Dirige la collana “Latinoamericana” della casa editrice Le Lettere di Firenze. Ha scritto due capitoli per la Storia della civiltà letteraria ispanoamericana (UTET, 2000) ed è autrice di una Literatura prehispánica y colonial (Hoepli, 2009). Recentemente, insieme alla scrittrice colombiana Luz Mary Giraldo, ha curato una vasta raccolta di voci poetiche femminili attuali: Ojos de par en par. Antología de poetas hispánicas (Sílaba Editores, Medellín, 2021).
Nel 2006 ha fondato il Centro Studi Jorge Eielson per la diffusione della cultura latinoamericana, del quale è presidente congiuntamente a Mario Vargas Llosa, direttore scientifico.
Più volte premiata per la sua opera poetica e per il lavoro di diffusione della letteratura ispanoamericana, nel giugno 2015 le è stato conferito il Premio Iberoamericano Ramón López Velarde (Messico).

canfieldmartha@gmail.com

Mario Vargas Llosa a Firenze

Viviane Ciampi
Nata in Francia (Lione), vive a Genova. Attiva poeticamente nel libro e fuori dal libro nelle molteplici dimensioni dell’oralità. Collabora, dal 1998, come animatrice e traduttrice da e per il francese al Festival Internazionale di Poesia di Genova “Parole Spalancate”. Partecipa a festival nazionali e internazionali (Italia, Francia, Tunisia, Palestina, Spagna, Canada, Repubblica Ceca). È redattrice per la rivista on line Fili d’aquilone e varie riviste cartacee. Dal 2015, dopo essere stata invitata come poeta, ha raggiunto l’équipe degli animatori-traduttori del festival Voix Vives, in Francia, a Sète. Ha curato l’antologia Poeti del Quebec (Ed. Fili d’Aquilone) e un’antologia delle poesie di Alda Merini (Ed. Le Castor Astral). Della decina di libri pubblicati in italiano e in francese citeremo gli ultimi: D’aria e di terra, Roma 2016, Ed. Fili d’Aquilone; Du bleu autour, Ed. Plaine Page, Barjols 2018; Poèmes assis, poèmes debout, Ed Al Manar, Neuilly 2019, raccolta poetica patrocinata dal festival Voix Vives che offre ogni anno a 5 poeti tra i 100 invitati la possibilità di pubblicare un libro e presentarlo durante i nove giorni del festival.

vivianeciampi.poetry@gmail.com

Partire è niente

Giuseppe Ierolli
Da un po' è nel suo secondo mezzo secolo di vita e, come ha sempre fatto, legge, ascolta musica classica e viaggia. Per guadagnarsi da vivere lavorava in banca; ora è in pensione. I suoi contributi alla letteratura: un sito di incipit letterari; la traduzione delle poesie e dell'epistolario di Emily Dickinson, con note e commenti; la traduzione delle opere e dell'epistolario di Jane Austen.
Ha curato tre antologie di Emily Dickinson, due di poesie: Vi intreccerò in eteree collane (Edizioni Fili d'Aquilone, 2012), La goccia che combatte nel mare (Edizioni Fili d'Aquilone, 2019) e una di lettere: Lettere d'amore (ilSaggiatore, 2014). Ha scritto due biografie di Jane Austen: Jane Austen si racconta (Utelibri, 2013) e In Inghilterra con Jane Austen (Giulio Perrone Editore, 2022), e tradotto diverse opere della stessa autrice pubblicate dalla casa editrice Elliot e dall'Editoriale L'Espresso.
A gennaio 2013 è stato uno dei cinque fondatori della "Jane Austen Society of Italy" (JASIT).

ierolli@hotmail.com

L'ANGOLO DI ED: Il giorno arrivò lentamente

Ambra Laurenzi
Nata a Genova nel 1949 risiede da alcuni anni a Orvieto.
Dal 1983 è fotografa professionista e realizza fino al 1988 servizi di fotografia industriale e still-life pubblicitari. Tra i suoi clienti ENI, CONI, Yale, Revlon, Poste Italiane.
Dal 1988 si occupa di reportage collaborando con diversi editori ed è stata fornitore ufficiale dell'ENIT, per l'immagine Italia destinata al mercato estero, realizzando per lo stesso ente l'Agenda ufficiale del 1990.
Pubblica il libro fotografico "Specchio di Urbino" ed espone mostre fotografiche personali e collettive in Italia e in Germania.
Dal 1992 è docente di Linguaggio fotografico e Progettazione presso il Dipartimento di Fotografia dell'Istituto Europeo di Design, sede di Roma
Ha tenuto seminari di Storia e linguaggio della fotografia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trieste.
Nel 2007 ha progettato e realizzato il DVD “Le Rose di Ravensbrück – Storia di deportate italiane”, un racconto-documento del lager femminile di Ravensbrück prodotto dalla Fondazione Memoria della Deportazione. Il Dvd, presentato in molte città italiane e a Berlino, è diventato prezioso strumento di riflessione in ambiti culturali ed istituzionale, in particolare nelle scuole, sulle conseguenze del nazismo e del fascismo.
Ha realizzato le immagini fotografiche per il progetto “Dodecapoli- Multiscritture al femminile per un Grand Tour contemporaneo”, dodici racconti della scrittrice Laura Ricici ambientati in dodici diverse città, la cui mostra itinerante è attualmente in corso. (www.dodecapoli.it).
Ha curato mostre e la presentazione di libri di diversi fotografi a Roma, Orvieto e Trieste e collabora, per la sezione fotografia, con il network di quotidiani www.unn.it.

laurenziambra@gmail.com
www.ambralaurenzi.com

Vera Lúcia de Oliveira
È docente di Letterature Portoghese e Brasiliana all’Università degli Studi di Perugia. Ha diversi libri di poesie e saggi pubblicati in vari paesi. Scrive sia in portoghese che in italiano ed è presente in riviste e antologie poetiche uscite in Brasile, Italia, Portogallo, Spagna, Inghilterra, Stati Uniti, Germania e Romania.
Fra i libri pubblicati, citiamo: Geografia d’ombra (poesia), 1989; La guarigione (poesia), 2000; A chuva nos ruídos-Antologia Poética, 2004; Verrà l’anno (poesia), 2005; Storie nella storia: le parabole di Guimarães Rosa (saggio), 2005; Entre as junturas dos ossos (poesia), 2006; La carne quando è sola (poesia), 2013; Vida de boneca (poesia per bambini), 2013; O músculo amargo do mundo ( poesia), 2014; Poesia, mito e história no Modernismo brasileiro (saggio), 2015.

www.veraluciadeoliveira.it
veralucia.deoliveira.m@gmail.com


Collaboratori

Luca Albanese
È nato a Sanremo il 9 aprile 1970 ha vissuto a Bordighera 32 anni per poi trasferirsi a Latina dove vive tutt’ora. Fa il cuoco di professione ma negli anni ha sviluppato il piacere di scrivere. Ha pubblicato le raccolte di poesia Myosotis, Dove s’infrange l’onda e Favole di pane. Primo classificato al concorso Giro d’Italia delle poesie in cornice con la poesia “A sud dell’uomo”. Segnalato dalla giuria Fonopoli – Parole in movimento con la poesia “Ritorneranno le favole”. Dopo aver partecipato al corso di scrittura creativa della scrittrice Rossana Carturan ha pubblicato il suo primo romanzo, Il cadavere dimenticato. È presidente dell’associazione Collettivo Creativo Latina che ha come principale intento quello di valorizzare il piacere della lettura e della scrittura.

Albaneseluca70@gmail.com

Gli Arrivanti

Diane Beauchamps
Artista francese laureata in arti e lettere, estetica e lingua e cultura giapponese.I suoi territori di espressione sono molteplici: disegno, pittura, collage, poesia, calligrafia.
In Occitania, crea dal 2015 l’associazione Atelier des lucioles (laboratorio delle lucciole) il cui oggetto consiste nel mettere in valore ed agevolare gli incontri tra gli artisti in vista di progetti interdisciplinari. Così, nel 2021 nasce Hokusai trio e da allora sviluppa creazioni che uniscono musica, dipinti, calligrafia e poesia giapponese. D’altro canto, Diane è riconosciuta e sollecitata da diverse istituzioni nazionali per il suo lavoro di mail-artista. Anima in particolare diversi laboratori nelle scuole primarie nell’ambito di un programma di sensibilizzazione alle cyberviolenze. Sviluppa attualmente la performance artistica collettiva e solidale « CUBIC mail-art project »

 

Partire è niente

Verónica Becerril
È nata a Vallodolid (Spagna) nel 1978, l’anno in cui entrava in vigore la Costituzione spagnola, cosa che deve aver segnato il suo legame con il mondo dell’informazione. In tal senso ha mosso i primi passi scrivendo brevi narrazioni, per poi incamminarsi verso la facoltà di Scienze dell’informazione dell’Università Pontificia di Salamanca, dove si è laureata in Comunicazione Audiovisiva. In quel periodo ha collaborato con diversi media locali di Valladolid, Salamanca e Alicante, fino a quando - per completare i suoi studi - decise di trasferirsi a Barcellona, dove ha lavorato a Vía Digital.
È andata poi a vivere ad Alicante e Murcia, lavorando per un produttore che forniva programmi a canali nazionali, come TVE, Tele5 e Antena3. Un’opportunità le si presentò nel 2003, quando vinse una borsa di studio e si trasferì a Roma per lavorare nell’Agenzia EFE. A Roma è rimasta per otto anni, lavorando nel settore culturale e della comunicazione dell’Istituto Cervantes, e poi svolgendo il ruolo di corrispondente per il quotidiano spagnolo ABC, e per Tele5. Ha realizzato inoltre reportage sui diritti umani nel programma spagnolo di Radio Vaticana, e ha tradotto, con Alessio Brandolini, la raccolta poetica di Jorge Boccanera Sordomuta (LietoColle, 2008). Dopo il periodo romano, nell’ottobre del 2010, ha deciso di lasciare la Città Eterna ed è tornata a “casa”, a Madrid, dove adesso lavora nell'ufficio stampa della multinazionale elettrica Endesa, di proprietà dell’italiana Enel.

becerril.veronica@gmail.com

IL CINEMA A PAROLE: Mediterraneo, di Gabriele Salvatores

Stefano Cardinali
È nato a Roma nel 1955. Nel 1986 si è trasferito a Latina per amore, pur continuando a lavorare nella capitale. Ex giocatore di basket, appese le scarpe al chiodo, ha scoperto l’amore per la pittura. Nel 1989 ha partecipato alla prima mostra collettiva. Dopo numerose esposizioni con altri artisti, nel 2002 presenta la sua prima personale: La Natura delle Cose.
Dall’esperienza pittorica si è avvicinato alla scrittura pubblicando racconti sul web, in particolare per Anonima Scrittori. Questa nuova avventura lo porta a conoscere Antonio Pennacchi che lo chiama a disegnare per il suo romanzo Canale Mussolini (Mondadori, Premio Strega 2010) le cartine dell’Agro Pontino, prima e dopo la bonifica. Nel 2009 il racconto “Savile Row (i Beatles nell’avvenire)” è stato selezionato e pubblicato su Il Bit dell’Avvenire (2009, Tunuè). “Savile Row” è anche il titolo di una rubrica curata da Stefano Cardinali per Anonima Scrittori che ha generato una serie di storie raccolte nell’ebook “Savile Row - La strada per la musica degli anni settanta” scaricabile gratuitamente sul n. 21 di Fili d’aquilone.
Nel giugno 2017 ha pubblicato insieme ad Alessio Brandolini il libro di poesie e disegni Il Volto e il Viaggio (Edizioni Fili d’Aquilone) nel quale sono presenti trenta suoi ritratti a china.

cardstefano@libero.it

ASCOLTARE, UNA RUBRICA PER LE ORECCHIE 2.0: Un'attesa troppo lunga

Rossana Carturan
È nata a Torino nel 1966 ed è residente a Latina. Alcune sue opere sono state scelte per la presentazione di Antologie; racconti, articoli e poesie sono stati selezionati per la pubblicazione su prestigiose riviste letterarie, come “Terza Pagina” di Sovera Ed. e “Orizzonti” di Aletti Editore. Vincitrice di alcuni concorsi, tra i quali: Primo premio con la raccolta di racconti Sangue di Rapa, edita da Fusta Editore, pubblicazione ricevuta con il concorso letterario “Occhio alla Bozza” organizzato dal Comune di Ostana; 1° premio del concorso di poesia “altre poesie d’amore” organizzato dal Salotto Letterario di Torino; 1° premio del concorso “Alla corte di Alessandro Farnese” con una raccolta epistolare tra Isabella D’Este e Francesco Gonzaga – organizzato dall’”Accademia Francesco Petrarca” di Viterbo con l’alto patrocinio dello Stato Italiano, Stato Vaticano; vincitrice del concorso Racconti nella Rete 2007 con la pubblicazione della Newton & Compton Editore; 2012 – Finalista al concorso Rai Radio 1 “Tramate con noi” con il Professor Claudio Gorlier e finalista Concorso IBISKOSNOIR 2012– con il romanzo “San Quirino”. Dal 2009 docente di “Corsi di scrittura creativa”.
Ha pubblicato: Sangue di Rapa (Racconti, Fusta Editore, 2006); L’età dello scorpione (Antologia di racconti, quattro autori, Ilcasoeilvento, 2009); Quando le volpi si sposano (Romanzo, Navarra Editore, 2010 - finalista Premio Carver 2011); Adele (Romanzo, Caracò Editore, 2015 - premio 2016 alla Produzione letteraria italiana dall’Accademia Internazionale Francesco Petrarca - considerato tra i dieci libri più belli del 2015 per la rivista e agenzia letteraria “Sul Romanzo”); Ognuno finisce come può (Racconti, Ed. Il seme bianco, 2017). Per le Edizioni All Around: La Gemella sbagliata (2019); Marinella (2020); La Fabbrica (2021); Civico 22 (2022).

rossana.carturan66@gmail.com

In attesa

Giorgia Delvecchio
È nata a Pordenone nel 1975 e risiede a Treviso. È insegnante di lingua spagnola presso un Istituto Tecnico Turistico, formatrice e membro del gruppo di ricerca DEAL (Università Ca’ Foscari di Venezia), oltre che autrice di materiali per la didattica dello spagnolo. Da diciotto anni tiene corsi di Letteratura Ispano-americana presso l’Università di Parma come professore a contratto. In ambito letterario si è occupata principalmente dell’opera poetica di César Vallejo e degli scrittori contemporanei della Diaspora ebraica ispanoamericana. Ha tradotto e curato l’edizione italiana di Cumandá o un dramma fra i selvaggi di Juan León Mera (Le Lettere 2006) e l’edizione critica di España, aparta de mí este cáliz di César Vallejo (Liguori 2016); ha tenuto conferenze e ha pubblicato articoli su diversi autori, fra i quali Mauricio Rosencof, Eliahu Toker, Tamara Kamenszain e Luisa Futoransky.

giorgiadelve@gmail.com

Luisa Futoransky, Pittura rupestre

Barbara Fabrizio
È nata a Maddaloni in provincia di Caserta ed è residente a Latina. Fa parte di un’associazione pontina per la divulgazione culturale con la quale ha pubblicato, con la casa editrice Edizioni All Around, tre racconti: Pastiera nell’antologia Il Natale è servito (2020); Or le bagna la pioggia e move il vento nell’antologia Uscimmo a riveder le stelle (2021); Il fantasma dagli zoccoli di legno nell’antologia Il cammino delle streghe (2022).
Nel 2020 ha partecipato a un concorso grazie al quale ha pubblicato un aforisma contenuto nel romanzo La storia d’amore più bella del mondo di Gaetano Berardinelli e Antonio Roberto, New Book Edizioni.
Nel 2022 ha partecipato all’extended-ebook Lettere al fronte pubblicato da Edizioni All Around in occasione dello scoppio del conflitto in Ucraina con il racconto La chitarra e il fucile. Nello stesso anno ha partecipato ad alcuni concorsi indetti dalla casa editrice Rudis Edizioni con la quale ha pubblicato: L’alba e la torre (antologia Il mare di Roma); Mare amico (antologia Estate costiera); Tredici anni (antologia Cani e altri amici animali); la favola Il bombo senz’ali e il calabrone (antologia Oggetti magici e simpatiche creature); Alseidi (antologia Young stories); Oltre le definizioni (antologia Autismo – coloriamo il buio). Grazie alla partecipazione a un concorso letterario ha pubblicato il racconto L’assassinio di Popeye contenuto nella raccolta Racconti gialli thriller della casa editrice Historica Edizioni (2022).

barbara.fabrizio89@gmail.com

Randagio

Felipe García Quintero
È nato nel 1973 a Bolivar (Colombia) e vive a Popayán dove insegna all’Università del Cauca. È autore del libro di viaggio Diario sucio e di quelli di poesia: Vida de nadie (1999), Piedra vacía (2001), La herida del comienzo (2005), Mirar el aire (2009), Siega (2011), Terral (2013) e Animal de ayer (2018). Ha pubblicato le antologie: Honduras de Paso (2007), Horizonte de Perros (2005), El pastor nocturno (2012), Tarjo (2013), Algún latido (2016).
Suoi testi sono stati inseriti in antologie di poesia colombiana e latinoamericana e tradotti in diverse lingue. Ha vinto premi di poesia in Spagna, in Colombia e in Cile il Premio “Pablo Neruda”. Ha pubblicato anche libri di critica letteraria.
In Italia sono stati pubblicati, da Edizioni Fili d’Aquilone, i libri di poesia a Terral(2015) e Qualche battito (2018), entrambi a cura di Alessio Brandolini.

fgq1973@gmail.com

Cose viste (che il vento spoglia e ricopre con l’aria di un altro nome)

Bruno Geneste (1960)
Poeta e scrittore bretone, propone delle performance-letture in Francia e all’estero. Cofondatore, con Isabelle Moign, del Festival de la Parole Poétique "Sémaphore" a Moëlan-sur-Mer (Bretagna). Ha pubblicato numerosi saggi e raccolte di poesia: in particolare un’opera scritta a quattro mani con Paul Sanda intitolata Les Surréalistes et la Bretagne che ha ottenuto la bourse d'avant-garde de la Société des Gens de Lettres.

 

Il arrive / Arriva

Roberto Maggiani
È nato a Carrara nel 1968, vive a Roma. Con Giuliano Brenna ha fondato, nel 2007, la rivista letteraria online LaRecherche.it e, nel 2020, la casa editrice Il ramo e la foglia edizioni.
Ha pubblicato varie raccolte di poesie, le ultime due sono: La bellezza non si somma (Italic pequod, 2014) e Angoli interni (Passigli, 2018).
Altre informazioni qui: www.robertomaggiani.it

redazione@ilramoelafogliaedizioni.it

Intervista ad Armando Santarelli sul libro È un demonio, quel Proust!

Lauren Mendinueta
È nata a Barranquilla, in Colombia, nel 1977. Poetessa, traduttrice e saggista. Ha vissuto nel 2005 in Messico, poi in Spagna e da parecchi anni vive a Lisbona. Ha pubblicato le raccolte poetiche: Carta desde la aldea (1998, Colombia), Inventario de Ciudad (1998), Donde se escoge el pasado (2004), Autobiografia ampliada (2006), Poesía en sí misma (antologia, 2007), La vocación suspendida (2008), Del tiempo, un paso (2011), La realidad alterada (2018) e Una visita al museo de Historia natural (antologia, 2021).
I suoi libri hanno ricevuto importanti riconoscimenti. Suoi testi sono stati tradotti in diverse lingue e inseriti in antologie sulla poesia colombiana e latinoamericana.
Nel 2004 ha pubblicato una biografia di Marie Curie (Maria Curie, dos veces Nobel, Colombia) e nel 2012 è uscito a Lisbona Um país que sonha (cem anos de poesia colombiana), prima antologia della poesia colombiana pubblicata in portoghese.
Sulla rivista Fili d’aquilone sono usciti un paio di lavori sulla sua poesia a cura di Alessio Brandolini.

laumendinueta@gmail.com

La ferita del mondo

Gabriele Nicosia
È nato nel 1995 a Roma; si iscrive alla scuola internazionale di comics dove si laurea nel 2017; ha frequentato il master di Graphic Novel sempre alla scuola di comics.
Attualmente realizza disegni su commissione e cerca di esordire come autore di fumetti.
Potete trovarlo su facebook: Gabriele Nicosia Art e su instagram: nicosia.gabriele

gabrynicosia@icloud.com

LA VIGNETTA DI GABRIELE: Eccomi!

Armando Santarelli
È nato a Cerreto Laziale nel 1956 e vive a Gerano (Roma). Ha pubblicato Le Cipolle e altri racconti (Sovera, 1998); Avifauna dei Monti Ruffi, in Monti Ruffi (Provincia di Roma, Assessorato all’Ambiente, 1998); Fisionomia dell’irriverenza (La Voce del Tempo, 2001); Periferia della specie (Robin Edizioni, 2006); La Montagna di Dio (Rubbettino, 2009), tradotto in francese col titolo La montagne de Dieu per i tipi di “Parole et Silence”; L’Isola che sono diventato (Edizioni Fili d’Aquilone, 2015); Padre per errore (Robin Edizioni, 2015); Storia di Mirela (Rubbettino, 2020), tradotto in romeno col titolo Povestea Mirelei per i tipi di “Şcoala Ardeleană”; Il faro monastico (Edizioni Fili d'Aquilone, 2021) e È un demonio quel Proust! (Il ramo e la foglia edizioni, 2022).
Scrive da anni per le riviste Fili d’aquilone, Tendopoli, culturaromena.it e Orizzonti culturali italo-romeni.

armando.santarelli@inwind.it

Un traguardo immortale

Elena Soprano
Ha esordito nel 1994 con il romanzo La Maschera (Premio Lerici Opera Prima), poi tradotto in diverse lingue. Da quel momento scrive per grandi e per piccoli e ha pubblicato, tra gli altri, con Archinto, Baldini+ Castoldi, La Tartaruga, Topittori. Ha scritto testi radiofonici per la Rai e per la Radio Svizzera italiana e racconti per numerosi periodici. È di origine greca e da sempre colleziona bottoni trovati in terra.

elenasoprano206@gmail.com

Riders

Marco Testi
È nato a Tivoli e ora vive in Sabina. È stato docente a contratto di Letteratura Italiana presso l’università di Cassino e alla facoltà di Scienze della Formazione dell’Aquila. Ora insegna nella facoltà di Scienze religiose A. Trocchi di Nepi-Civita Castellana. Conduce da molti anni ricerche sulla concezione di spazio nella letteratura italiana e sui rapporti tra scrittura e arti figurative tra fine Ottocento e primo Novecento. È critico letterario per l’agenzia SIR, per la rivista “Segno”, del quotidiano l’Osservatore romano, della Civiltà cattolica e fa parte del comitato scientifico della rivista “L’Albatros”. Nel 2007 è uscito il suo volume Altri piani, altre valli, altre montagne - La deformazione dello spazio narrato” in «Con gli occhi chiusi» di Federigo Tozzi (Pensa Multimedia), che analizza la scrittura “cubista” e visionaria di Tozzi. Nel 2009 ha pubblicato Tra speranza e paura: i conti con il 1789 (Giorgio Pozzi Editore). Altri suoi volumi: Il romanzo al passato. Medioevo e invenzione in tre autori contemporanei (Bulzoni, 1992), Frammenti d’Occidente. La scrittura tra mito e modernità (La voce del tempo, 2003), sul rapporto tra concetto di tradizione e letteratura moderna, e Il poeta, il suo tempo, la città (Fermenti, 2014), su Camillo Sbarbaro. Nel 2019 è uscito Sentieri nascosti (Edizioni Fili d’Aquilone) con prefazione di Franco Ferrarotti. In Una città come mito (Chicca, 2000) e nei suoi libri su Ettore Roesler Franz e i viaggiatori-artisti del Gran Tour, ha approfondito il rapporto tra simbolismo, scrittura e immagine. Ha pubblicato, su riviste internazionali, saggi su Michelstaedter, Pirandello, Croce critico letterario, i rapporti Campana-D’Annunzio, Caproni, il simbolismo del castello medievale nella narrativa contemporanea, Landolfi, Garrone e altre figure della letteratura italiana. È suo il capitolo “La voce di Rebora alle porte del silenzio” in La Bibbia nella letteratura italiana (Morcelliana, 2009), collana diretta da Pietro Gibellini. È stato insignito del premio Ettore Roesler Franz 2019 per i suoi studi sul paesaggista romano e i rapporti con la cultura di fine Ottocento.

testimarco14@gmail.com

Quel lungo viaggio fuori e dentro di noi. Il senso del ritorno alla bellezza nascosta dall’abitudine nella nuova raccolta poetica di Alessio Brandolini Il tuo cuore è una grancassa

Annarita Verzola
È nata a Vigevano nel 1959, ma vive a Roma. Insegnante elementare, dopo una breve esperienza come docente ha preferito passare dall'altro lato della barricata e attualmente è assistente amministrativo in un istituto scolastico. Sin da piccola ha coltivato con intensità due passioni: la lettura e la scrittura. Predilige la narrativa per ragazzi e ha pubblicato due testi per la scuola Media inferiore: Fiammetta dei dipinti (Ed. Liguori) e Il mistero dell'altopiano (Ed. Raffaello). Da un po' di tempo cura un blog dedicato alla narrativa per ragazzi, L'angolo di Annarita. Dal febbraio 2010 ha aperto il sito web lefavoledilang.it, dedicato alla traduzione in italiano delle favole di tutto il mondo che il letterato scozzese Andrew Lang ha raccolto e curato in dodici volumi, pubblicati in Inghilterra dal 1889 al 1910.
A settembre 2012 è uscito Quando l'usignolo, un libro per ragazzi pubblicato da Edizioni Fili d'Aquilone.

annver3@gmail.com

Eccolo di nuovo