FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 20
ottobre/dicembre 2010

Nel cosmo

Nel cosmo


Questo numero venti di Fili d’aquilone, dedicato al COSMO, si apre con una silloge inedita di Alessio Brandolini intitolata Costellazioni e si chiude con una recensione di Marco Testi all’ultimo libro di Mariangela Gualtieri, Bestia di gioia, intitolata “Cosmo diventa poesia”.

Viviane Ciampi intervista l’astrofisico e “cacciatore di stelle” Matthieu Gounelle, per scoprire cosa si nasconde “Negli archivi del sistema solare”, e traduce le parole sciamaniche messe in orbita dal poeta francese Fabrice Caravaca. Ambra Laurenzi ci parla delle stelle per introdurre il mondo fantascientifico del giovane fotografo Paco Matteo Li Calzi, che ipotizza la vita sul pianeta Gliese 581-c, in una sorta di racconto per immagini. Armando Santarelli (“Nel cosmo e... oltre”) riflette sul senso della nostra esistenza di fronte all’immensità dell’universo. Viviane Ciampi e Lino Cannizzaro propongono (“La fotografia incontra la parola”) una suggestiva lettura del Grande Libro del Cosmo attraverso l’immagine e la scrittura.

Annarita Verzola intitola il consueto racconto dedicato ai più piccoli con il nome del protagonista: Cosmo. Abbiamo altre due narrazioni in questo numero, quella dell’uruguayano Rafael Courtoisie, Antiche civiltà: un viaggio nel tempo più che nello spazio, e quella di Nadia Terranova, Altri non vedo: un’esplorazione dell’universo scolastico. Francesco Dalessandro analizza il libro di racconti Variazioni sul noto sentimento, di Domenico Vuoto.

Tornando alla poesia, Alessio Brandolini traduce testi poetici di Roberto Bolaño (inediti in Italia) tratti dal libro I cani romantici e ci parla dell’ultima raccolta poetica di Guido Zavanone, che ha molto a che fare con il cosmo: Il viaggio stellare; Jolka Milič amplia lo sguardo sulla poesia slovena e propone i testi di Tatjana Pregl Kobe; Oscar Palamenga esplora il mondo del grande poeta venezuelano Igor Barreto, del quale è uscita da poco in Italia l’antologia Terranera.

Nelle consuete rubriche:
Giuseppe Ierolli traduce poesie di Emily Dickinson che trattano dello smarrimento umano davanti all’infinito. Federico Platania racconta di supermercati che sparano pessima musica a tutto volume e di un raffinato farmacista rossiniano. Verónica Becerril consiglia il film di Iain Softley K-Pax – Da un altro mondo. Chiude il numero Elvio Cipollone: la Terra cerca un’anima gemella, presente anche se persa nel profondo buio interstellare.

Per questo numero è tutto: allora buon viaggio, ma fate attenzione agli spigoli stellari, ai buchi neri e ai raggi cosmici. Ci vediamo i primi di febbraio, per affrontare insieme un altro viaggio. Questa volta nel FUTURO.

Sommario

Costellazioni
silloge poetica di Alessio Brandolini

Fabrice Caravaca: ritorno alla primitiva bellezza
di Viviane Ciampi

Antiche civiltà
racconto di Rafael Courtoisie

Nel cosmo e... oltre
di Armando Santarelli

Altri non vedo
racconto di Nadia Terranova

Negli archivi del sistema solare. Intervista a Matthieu Gounelle
di Viviane Ciampi

Roberto Bolaño, I cani romantici
di Alessio Brandolini

Le stelle
di Ambra Laurenzi

Life on Gliese 581-c
testo e foto di Paco Matteo Li Calzi

La poesia di Tatjana Pregl Kobe
di Jolka Milič

La fotografia incontra la parola
di Viviane Ciampi e Lino Cannizzaro

Domenico Vuoto, Variazioni sul noto sentimento
di Francesco Dalessandro

Cosmo
racconto di Annarita Verzola

Su Terranera di Igor Barreto
di Oscar Palamenga

Guido Zavanone, Il viaggio stellare
di Alessio Brandolini

Cosmo diventa poesia. Bestia di gioia di Mariangela Gualtieri
di Marco Testi


Rubriche

L'ANGOLO DI ED
Infinità
a cura di Giuseppe Ierolli

ASCOLTARE, UNA RUBRICA PER LE ORECCHIE
Il farmacista di Siviglia
di Federico Platania

IL CINEMA A PAROLE
K-Pax – Da un altro mondo, di Iain Softley
di Verónica Becerril

LA VOCE DELLA TERRA
Un'altra Terra
di Elvio Cipollone




Chi ha realizzato questo numero




redazione@filidaquilone.it