BILJARD NA MALTI
Zrcalni spomin na Daphne Caruana Galizia
1 | Ponedeljek, 16. oktober 2017, je bil običajen delovni dan za Malto. |
2 | Vreme je bilo toplo, 24° C, sonce je raztovarjalo svoj lahki ladijski tovor. |
3 | Severovzhodnik je igral biljard in puhal oblačke čez modri oltar. |
4 | Ob treh popoldne je nevidna biljardna palica frcnila avto sceste. |
5 | Po eksploziji je Peugeot 108 kratko malo izginil z asfalta. |
6 | Prometna nesreča? Trk? Zdrs? Pokvarjene zavore? Kdo ve? To je Malta. |
7 | Ljudje so zmrzovali v luksuznih luknjah, galebi so paničarili sred salta. |
8 | Nihče ni vedel, kaj se je zgodilo. Vsi so vedeli. Svet se je ustavil. |
9 | Na Malti igralci biljarda zmeraj izginejo v modri daljavi. |
10 | Mladenič je pritekel iz sosednje hiše. To je Matthew. |
11 | To je ZF: pločevinasti izstrelki so skopali plitve, smodeče se kraterje. |
12 | 80 metrov stran od ceste je Matthew našel raztresene ostanke svoje matere |
13 | Daphne Caruana Galizia. Bila je novinarka. ln prav zato je |
12 | 80 metrov stran od ceste Matthew našel raztresene ostanke svoje matere. |
11 | To je ZF: pločevinasti izstrelki so skopali plitve, smodeče se kraterje. |
10 | Trije mladeniči bodo vekomaj iskali svojo mater: Andrew, Paul & Matthew. |
9 | Na Malti igralci biljarda z milijardami zmeraj izginejo v modri daljavi. |
8 | Nihče nikoli ničesar ne ve. Vsakdo ve. Svet se ustavi. |
7 | Ljudje zmrzujejo v luksuznih luknjah, galebi paničarijo sred salta. |
6 | Prometna nesreča? Trk? Zdrs? Pokvarjene zavore? Kdo ve? To je Malta. |
5 | Po eksploziji je Peugeot 108 kratko malo izginil z asfalta. |
4 | Ob treh popoldne je nevidna milijardna palica frcnila avto s ceste. |
3 | Sever0vzh0dnik je priigral milijard000, razmn0ževal ničl000 čez m0dri 0ltar. |
2 | Vreme je bilo toplo, 24°C, sonce je raztovarjalo svoj lahki ladijski tovor. |
1 | Ponedeljek, 16. oktober 2017, je bil običajen delovni dan za Malto. |
Daphne Caruana Galizia (foto da "Agenzia DIRE" - www.dire.it)
BILIARDO A MALTA
Rievocazione allo specchio di Daphne Caruana Galizia
1 | Lunedì, 16 ottobre 2017, era un consueto giorno feriale per Malta. |
2 | Faceva caldo, 24° C, il sole stava scaricando il suo leggero carico navale. |
3 | Il grecale giocava a biliardo e soffiava nuvolette oltre l'altare azzurro. |
4 | Alle tre pomeridiane una invisibile stecca di biliardo ha spinto la vettura dalla strada. |
5 | Dopo l'esplosione la Peugeot 108 è scomparsa addirittura dall'asfalto. |
6 | Incidente stradale? Scontro? Scivolata? Freni guasti? Chissà? Questa è Malta. |
7 | La gente pativa il freddo nei lussuosi buchi, stridio di gabbiani allarmati nel salto. |
8 | Nessuno sapeva cosa sia successo. Lo sapevano tutti. Il mondo si è fermato. |
9 | A Malta i giocatori di biliardo spariscono sempre nelle azzurre lontananze. |
10 | Un giovane è uscito di corsa dalla casa vicina . Era Matthew. |
11 | Si tratta di FS(*): i proiettili di lamiera hanno scavato crateri piatti e bruciaticci. |
12 | A 80 metri dalla strada Matthew ha trovato i resti sparsi di sua madre. |
13 | Daphne Caruana Galizia. Era una giornalista. E proprio per questa ragione |
12 | Matthew ha trovato a 80 metri dalla strada i resti sparsi di sua madre. |
11 | Si tratta di FS*: i proiettili di lamiera hanno scavato crateri piatti e bruciaticci. |
10 | Tre giovani cercheranno in eterno la propria madre: Andrew, Paul & Matthew. |
9 | A Malta i giocatori di biliardo spariscono con i miliardi in azzurre lontananze. |
8 | Nessuno mai sa niente. Ognuno sa. Il mondo si arresta. |
7 | La gente patisce il freddo nei lussuosi buchi. Stridio di gabbiani allarmati.nel salto. |
6 | Incidente stradale? Scontro? Scivolata? Freni guasti? Chissà? Questa è Malta. |
5 | Dopo l'esplosione la Peugeot 108 è scomparsa addirittura dalla strada. |
4 | Alle tre pomeridiane l'invisibile stecca di un miliardo ha spinto l'auto dalla strada. |
3 | Il grecale ha vint0 un miliard000, m0ltiplicand0 lo zer000 0ltre l'altare azzurr0. |
2 | Faceva caldo, 24° C, il sole stava scaricando il suo leggero carico navale. |
1 | Lunedì, 16 ottobre 2017, era un consueto giorno feriale per Malta. |
(*) Fantascienza.
* * *
OČI OPOLNOČI
Oči.
Oči
opolnoči.
Oči
opolnoči
strmijo v nebo.
Oči
opolnoči
strmijo v nebo,
vse črno drobnih, daljnih zvezd.
Oči
opolnoči
strmijo v nebo,
vse črno drobnih, daljnih zvezd,
ki jih nikjer več ni in jih ne bo.
Oči
opolnoči
strmijo v nebo,
vse črno drobnih, daljnih zvezd,
ki jih nikjer več ni in jih ne bo,
ker so popadale iz daljnih, davnih gnezd.
Oči
opolnoči
strmijo v nebo,
vse črno drobnih, daljnih zvezd,
ki jih nikjer več ni in jih ne bo,
ker so popadale iz daljnih, davnih gnezd
n zdaj spomin na mrtve zvezde sveti le očem.
Oči
opolnoči
strmijo v nebo,
vse črno drobnih, daljnih zvezd,
ki jih nikjer več ni in jih ne bo,
ker so popadale iz daljnih, davnih gnezd
in zdaj spomin na mrtve zvezde sveti le očem,
ki jih nikjer več ni in jih nikjer in níkdar več ne bo,
oči,
oči,
oči
opolnoči …
OCCHI A MEZZANOTTE
Occhi.
Occhi
a mezzanotte.
Occhi
a mezzanotte
fissano il cielo.
Occhi
a mezzanotte
fissano il cielo,
oscurato da minute stelle lontane.
Occhi
a mezzanotte
fissano il cielo,
oscurato da minute stelle lontane
che non ci sono più da nessuna parte né ci saranno.
Occhi
a mezzanotte
fissano il cielo,
oscurato da minute stelle lontane
che non ci sono più da nessuna parte né ci saranno
essendo cadute dai lontani nidi remoti.
Occhi
a mezzanotte
fissano il cielo,
annerito da minute stelle lontane
che non ci sono più in nessun luogo né ci saranno
essendo cadute dai lontani nidi remoti
e adesso il ricordo delle stelle estinte illumina solo gli occhi.
Occhi
a mezzanotte
fissano il cielo
annerito da minuscole stelle lontane
che non ci sono più in nessun luogo né mai più ci saranno
essendo cadute dai lontani nidi remoti
e adesso il ricordo delle stelle morte illumina solo gli occhi
che non ci sono più da nessuna parte né mai più ci saranno,
occhi,
occhi,
occhi
a mezzanotte…
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Traduzione dallo sloveno di Jolka Milič
Boris A. Novak poeta, saggista, drammaturgo, traduttore e scrittore per ragazzi. Nato a Belgrado nel 1953, si è poi trasferito in Slovenia, a Ljubljana, dove si è laureato in letteratura comparata e filosofia. Ha lavorato nel Teatro nazionale sloveno e per dieci anni è stato redattore letterario per ragazzi. Con la tesi Ricettività delle forme poetiche romanze nella poesia slovena (edita nel 1995) ha conseguito il dottorato di ricerca alla Sezione di letteratura comparata e teoria letteraria alla Facoltà di filosofia di Ljubljana, dove insegna dal 1996. Nel 1991 ha insegnato poesia negli Stati Uniti. In campo professionale si occupa principalmente di versologia comparata, e sulla materia ha pubblicato numerosi libri. Dal 1991 al 1995 è stato presidente del PEN sloveno, dal 1994 al 2000 presidente del Comitato di pace del Pen internazionale, in nome del quale ha organizzato l'aiuto umanitario per gli scrittori profughi dalle zone belliche in Bosnia e per gli artisti nella città assediata di Sarajevo durante la guerra nell'ex Jugoslavia, una delle più grandi imprese umanitarie nella storia del Pen sloveno e internazionale. Nel 2002 è stato eletto vicepresidente a vita del Pen internazionale.
Tra le raccolte poetiche: Stihožitje (Natura morta in versi), 1997; Hči spomina (La figlia del ricordo), poemi lirici, 1981; 1001 stih (1001 verso), poema, 1983; Kronanje (Incoronazione), corone di sonetti, 1984; Vrtnar tišine - Gardener of Silence (Il giardiniere del silenzio - Gardener of Silence), edizione bilingue con riproduzioni di quadri di Vida Slivnikar Belantič), 1990; Oblike sveta (Le forme del mondo), canzoniere di forme poetiche, 1991; Stihija (Catastrofe),1991; Mojster nespečnosti (Il maestro dell'insonnia), 1995; Oblike srca (Forme del cuore), canzoniere di forme poetiche, 1997; Odsotnost (Assenza), edizione plurilingue con le stampe del pittore Lojze Spacal, 1999; Alba, 1999; Odmev (Eco), 2000, Žarenje (Splendore), 2003; Obredi slovesa (Riti dell'addio), 2005; MOM - Mala osebna mitologija (PMP - Piccola mitologia personale), 2007; Oblike duha (Forme dello spirito), 2016.
Dal 2014 al 2017 ha pubblicato Vrata nepovrata (La porta del nonritorno - tre grossi libri di poesia epica, di complessive 2300 pagine e 44.000 versi:
- Prva knjiga: Zemljevidi domotožja (Libro primo: Carte geografiche della nostalgia), 2014
- Druga knjiga: Čas očetov (Libro secondo: L'epoca dei padri), 2015
- Tretja knjiga: Bivališča duš (Terzo libro: Dimore delle anime), 2017
Ha pubblicato anche raccolte poetiche per bambini e ragazzi. Oltre a una serie di recite radiofoniche per l'infanzia ha scritto opere teatrali per adulti: Vojaki zgodovine (I soldati della storia) e Hiša iz kart (La casa di carte da gioco), edite entrambi nel volume Dramski diptih (Dittico drammatico), 1988, la tragedia Kasandra (Cassandra) che il teatro Drama di Ljubljana ha messo in scena (poi pubblicata nel 2001). Molte sue poesie e recite teatrali sono state tradotte in diverse lingue. Traduce dal francese, inglese, olandese e dalle lingue cosiddette jugoslave. Nel 2001 ha pubblicato un'antologia sulla lirica moderna francese e nel 2003 la prima scelta slovena della lirica dei trovatori in provenzale antico.
Ha ottenuto numerosi riconoscimenti per la poesia. Nel 2000 l'Associazione degli scrittori della Bosnia ed Erzegovina gli ha assegnato il premio internazionale Bosanski stećak. Inoltre negli ultimi anni gli hanno conferito il prestigioso premio Prešeren, il premio Levstik e il premio Veronika per l'opera di tutta la vita e molti altri riconoscimenti.
(Foto di Luka Cjuha)
jolka.milic@siol.net
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