WINTER
3
Parpadeo incesante móviles millares
Al fondo una luz avanza entre los
Arboles flacos enhiestos sin verde
Sin verte escribo sobre tu memoria
Onírica de tu niñez malcriada sólo
Un ave se posa en la laguna quizá
Me dice algo que yo no entiendo
Sino el quebrado brillo del hielo
Zizagueante a la vera del sendero
Donde Butter salta graciosamente
Si se le enreda la cuerda con que
Me guía por este paseo frío
Pero tan claro como un nuevo día
Que se inicia no sé ni para qué
Para escribir poesía matinal
Seguro que al final
WINTER
3
Continuo sfarfallio in mille movimenti
Al fondo una luce avanza tra i
Deboli alberi dritti senza verde
Senza guardarti scrivo sulla tua memoria
Onirica della tua infanzia viziata solo
Un uccello si posa nella laguna forse
mi dice qualcosa che io non comprendo
se non la rotta lucentezza del ghiaccio
Zizzagante sul ciglio del sentiero
Dove Butter salta elegantemente
Se gli s’impiglia la corda con la quale
Mi guida per questo gelido passaggio
Ma così chiaro come un nuovo giorno
Che inizia non so nemmeno perché
Per scrivere poesia mattutina
Di sicuro finalmente
SNOW
2
Desaparecieron las playas hoy
Son una sola estela blanca
Cubriendo el río albo impoluto
Es un plano horizontal tan blanco
Que reluce con un brillo incom
Putable raspadilla sin jarabe
¿Dónde habrán volado los gansos
Que cada mañana alegraban del
Viento su más fúnebre canto?
Ahora todo lo tapa la nieve
¿Cómo puede ser tan blanca su
Impostura sutil sobre la fría
Soledad del parque a las orillas
Del río congelado? Ninguna
Respuesta en el vacío de mí
Mismo ningún poema salvo
Este robado al crudo invierno
SNOW
2
Oggi sono sparite le spiagge
trasformate in un’unica scia bianca
che riveste il fiume albo immacolato
È un piano orizzontale così bianco
Che riluce con un luminosità incalco
Labile ghiaccio grattato senza sciroppo
Dove saranno volate le oche
Che ogni mattina rallegravano del
Vento il suo più funebre canto?
Ora ogni cosa è ricoperta dalla neve
Come può essere così bianca la sua
Impostura sottile sulla fredda
Solitudine del parco sulle sponde
Del fiume congelato? Nessuna
Risposta nel vuoto di me
Stesso nessuna poesia salvo
Questa rubata al duro inverno
SPRING
3
Contemplo el río correr tras un día de lluvia
Su caudal viene cargado es una intensa
Masa acuática que pasa & pasa calmando
La angustia de mi corazón solitario mientras
Insisto en poesía me encanta estarme aquí
Sintiendo el fresco anhelante en las hojas
De los árboles a la orilla frente a mi cuaderna
Vía dirigida hacia ninguna parte al sol
Quizá brillando en el parque contino al
Lenguage cifrado de las altas copas con
Franco murmullar sometimes poblando
El domo del mundo & el gorjeo o el
Silbo o el pífaro pifano de los pájaros
Disciernen en los delgados troncos que
Los bordes abrevian rítmicos firuletes
Armónicos simétricos verdes como peines
Naturales colgando al son del viento
& otra vez la amarilla sonora de
Las frondas arriba cantando no sé
Qué canción tan linda que detiene
La entera realidad & que yo quiero
Conseguir aquí en mi poema
SPRING
3
Contemplo il fiume che corre dopo un giorno di pioggia
Il suo flusso arriva carico è un’intensa
Massa acquatica che passa & ripassa calmando
L’angoscia del mio cuore solitario mentre
Insisto con la poesia mi piace starmene qui
Ascoltando il fresco ansimante delle foglie
Degli alberi sulla sponda dinanzi al mio quaderno
Via diretta da nessuna parte al sole
Forse che brilla nel parco contiguo a quel
Linguaggio cifrato degli alte chiome con
Schietto mormorare sometimes che popola
La volta del mondo & il gorgheggio o il
Fischio o il flauto piffero degli uccelli
Discernono nei sottili tronchi che
Le sponde accorciano ritmi ampollosi
Armonici simmetrici verdi come pettini
Naturali appesi al suono del vento
& un’altra volta il giallo sonoro delle
Fronde in alto che cantano non so
Quale canzone così bella che ferma
L’intera realtà & che io voglio
Scoprire qui nella mia poesia
7
Aquí en la mera orilla corre un viento
Dulce mientras contemplo el pliegue & re
Pliegue de las ondas levísimas en la
Playa humedecida transparente es el
Agua & permite ver la arena con pe
Queñísimas hojas vivas danzando en
El viento otra vez alegre al compás de
Las copas súbitamente frenéticas del
Chico bosquecillo que se inclina sobre
El río marrón chicha de jora raíces
Sub-acuáticas débilmente golpeadas
Por la nimia ola silver & su resuello
En cordilleras enanas una pluma soli
Taria faltaba desapareciendo luego por
El sendero de las cañas enhiestas ane
Gada la estación poética donde usual
Mente escribo mi canción estambres
Se bacilan a millares diminutos &
Yo me dedico a escuchar el sonido
Del caudal exhalando del aire
Burbujas intactas en las márgenes
Sea sombra o sea luz es divina
7
Qui nella semplice riva corre un vento
Dolce mentre contemplo la cresta & ri
Cresta delle onde lievissime sulla
Spiaggia inumidita trasparente è
L’acqua & permette di guardare la sabbia con picco
Lissime foglie vive che danzano nel
vento di nuovo allegre all’unisono delle
chiome all’improvviso frenetiche del
Piccolo boschetto che si abbassa sul
Fiume marrone “chicha de jora(*)” radici
Sub-acquatiche debolmente colpite
Dalla futile onda silver & dal suo affanno
In cordigliere nane una piuma soli
Taria mancava scomparendo poi per
Il sentiero delle dritte canne alla
Gata la stazione poetica dove di
Solito scrivo i miei canti stami
si bacillano a migliaia minuscoli &
Io mi dedico ad ascoltare il suono
Del flusso che spande nell’aria
Bolle intatte sulle sponde
Sia ombra o sia luce è divina
(*) “Chicha de jora”: bevanda fermentata molto diffusa in Perù, Bolivia ed Ecuador di color marrone. Ha diverse varietà, secondo la regione, ma la sua preparazione si compone principalmente della “jora”, cioè mais maltato. Si prepara fin dall’epoca preincaica. Sebbene tecnicamente sia una birra artigianale di mais, dato che per la sua preparazione si richiede di maltare il grano, per essere poi fermentato, il grado alcolico varia a seconda della regione e del “chichero”, ovvero di chi la fa.
SUMMER
5
Es dulce la brisa junto al río
Ver las aguas moverse lenta
Mente & a los delicados arbustos
Temblar frágiles inquietos en
La incertidumbre de la historia
Cuántas veces renacerán cada
Estación como ésta? Para ser la
Belleza que yo trato de cap
Tar en mi canción alelado por
La frescura del clima en la
Mañana del parque cuando
El sol principia su itinerario
Sobre el cielo más nítido &
Los verdes tan intensos con
Mueven mi visión, mientras
Los tordos silban a los lejos
& yo no sé qué hago en este
Mundo a pesar de su hermosura
Sigo escribiendo el poema
Quizá llegue a tu secreto
Corazón & lo despierte con
La franca de su canto
SUMMER
5
È dolce la brezza vicino al fiume
Osservare l’acqua muoversi lenta
Mente & insieme ai delicati arbusti
Tremare fragili inquieti nella
Incertezza della storia
Quante volte rinasceranno a ogni
Stazione come questa? Per essere la
Bellezza che io provo a cap
Tare nel mio canto stupito dalla
Freschezza del clima al
Mattino nel parco quando
Il sole comincia il suo itinerario
Sul cielo più nitido &
I verdi così intensi com
Muovono la mia visione, mentre
I tordi fischiano lontano
& io non so cosa ci faccio in questo
Mondo nonostante la sua bellezza
Continuo a scrivere una poesia
Chissà giunga al segreto
Cuore & lo risvegli con
L’onestà del suo canto
6 [Arte Poética]
Cuando el sol quema con todo su calor
Camino por el bosque del río Cooper
Vengo a esta banca –la poesía– a
Escribir los versos que el manso fluir
De la corriente me sugiere & las
Débiles hojas movidas ante mi vista
No sé porqué escribo tal vez tengo
Que llenar un vacío cierta ausencia
Aquí sentida tan pura como la brisa
Calmando la soledad de los parques
En verano desliza sobre las aguas
La suavidad de una ternura recordada
Al dorado resplandor del césped &
El decurso de un solo ganso surcando
La parda superficie abismo en el
Que se precipita la nada del
Tiempo se acercan las ondas a
La orilla dejan una estela re
Cobrada que se aleja se va yendo
Hasta desaparecer en lontananza
Allí me quedo con la memoria en
Tu retrato que es esta orilla sin nadie
6 [Arte Poetica]
Quando il sole brucia con tutto il suo calore
Cammino per il bosco del fiume Cooper
Arrivo a questa panca – la poesia – a
Scrivere i versi che il dolce fluire
Della corrente mi suggerisce & le
Deboli foglie animate davanti al mio sguardo
Non so perché scrivo forse devo
Riempire un vuoto una certa assenza
Qui sentita così pura come la brezza
Che calma la solitudine dei parchi
In estate scivola sulle acque
La soavità di una tenerezza rammentata
Dal dorato splendore del prato &
Il passaggio di un’oca solitaria che solca
La bruna superficie abisso in cui
Si precipita il nulla del
Tempo si avvicinano le onde alla
Riva lasciano una traccia re
Cuperata che si allontana se ne va
Fino a sparire sullo sfondo
Lì mi fermo con la memoria nel
Tuo ritratto che è questa sponda senza nessuno
8 [Mitología]
Nenúfares nemorensis encuentro esta
Mañana calma entre los pequeños
Acantilados y las nimias bahías que
Forma en sus bordes el río al retirarse
Me complace oir el viento recorriendo
Las copas arboladas de mi romería co
Tidiana y una ninfa me saludó desde
Las aguas tenía lindos senos de mujer
Recostada en la laguna de Garda
Mas un fauno apareció simulando
Ser un tranquilo pescador y la ninfa
Huyó corriente arriba para dejar
Me solo con mi soledad a solas
Resplandece un velo blanco
Sobre la cantidad hechizada
Del caudal ahora quieto trans
Portado a la imaginaria desnudez
Del campo santo rezado por in
Finidad de cantos cuya divina reso
Nancia ha de reinar en este poema
Aunque yo no sepa nunca quién
Canta bajo estos cielos claros
8 [Mitologia]
Ninfee nemorensis trovo questa
Mattina calma tra le piccole
Scogliere e le modeste baie che
Forma sui suoi bordi il fiume al ritrarsi
Mi appaga ascoltare il vento che percorre
Le chiome alberate del mio pellegrinaggio quo
Tidiano e una ninfa mi ha salutato dalla
Acqua aveva bei seni di donna
Sdraiata nella laguna di Garda
Ma è apparso un fauno che fingeva
Di essere un quieto pescatore e la ninfa
È fuggita controcorrente per lasciar
Mi solo con la mia solitudine da sola
Risplende un velo bianco
Sulla massa stregata
Dal flusso ora quieto tras
Portato all’immaginaria nudità
Del camposanto invocato da infi
Niti canti la cui divina riso
Nanza deve regnare in questa poesia
Benché io non sappia mai chi
Canti sotto questo cielo chiaro
11
La lluvia sobre el río refúgiome en
La cabaña de pic-nics las muchachas
Se tienden de espaldas con dulzura
Abierta en el verano miden el caudal
Antes de la partida de los botes of
Rowing forman ondas que llegan hasta
Las pequeñas playas por donde empezó
Mi romería de hoy día gotas tocando
La superficie acuática forman cír
Culos lindos de las chicas acostadas
Este día constelado & se ven hermo
Sos los autos con sus luces encendidas
Entre los árboles intensamente verdes
Intimidad tropical a la orilla izquierda
Postal de Pensauken floresta de be
Lleza en la mañana que uno no quiere
Perder mientras cae la lluvia sobre el
Pasto cae refrescante & brilla entre
Las briznas entonces ha de quedar
Inscrita en el poema ahora que la
Hora se dora lentamente con un tí
Mido sol cruzando el demorado viento
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La pioggia sul fiume mi ha fatto correre alla
Capanna del pic-nics le ragazze
Si stendono di spalle con dolcezza
Aperta all’estate misurano il flusso
Prima della partenza delle scialuppe of
Rowing formano onde che arrivano fino a
Le piccole spiagge dove è iniziato il
Mio odierno pellegrinaggio gocce che toccano
La superficie acquatica formano cer
Chi splendidi le ragazze distese
In questo giorno costellato & sembrano stu
Pende le auto con le loro luci accese
Tra gli alberi intensamente verdi
Intimità tropicale sul bordo sinistro
Cartolina da Pensauken foresta di bel
Lezza nella mattina che uno non vuole
Perdere mentre cade la pioggia su quel
Pascolo cade rinfrescante & brilla tra
I filamenti allora deve rimanere
Iscritta nella poesia adesso che la
Ora s’indora lentamente con un ti
Mido sole che attraversa il vento bloccato
12
Con la lluvia de ayer el río está colmado
Pero el caudal se ofrece calmo a la vista
De quien camina por sus mágicas orillas
En la ribera del frente risplende el sol
Sobre el césped más perfecto aunque
Mientras lo escribo su luz se muda
& se hace sombra el mundo la yerba
Asume un matiz asordinado fiel a
La canción esporádica de las aves
Escondidas en la nata que forma
La orilla con la tierra húmeda & el
Borde cortado Muddy Waters frisa
El blues del aire fresco aquí en la
Banca que los árboles permiten con
Su clima claro soledad contrita
Acaricio las briznas mojadas para
Sentir la dulzura del verano &
Creer que son lágrimas perdidas
Quizá la ninfa cuyo espíritu me
Rodea cuando escribo estos poemas
Me da un beso de viento mezclado
Con su llanto emocionado entre
Las frondas
12
Con la pioggia di ieri il fiume è colmo
Ma il flusso si offre calmo alla vista
Di chi cammina sulle sue magiche sponde
Sulla riva davanti splende il sole
Sul prato più perfetto benché
Mentre lo descrivo la sua luce muta
& si fa ombra il mondo l’erba
Assume una tonalità smorzata fedele alla
Canzone occasionale degli uccelli
Nascosti nella schiuma che forma
La riva con la terra umida & il
Bordo tagliato Muddy Waters sfiora
Il blues dell’aria fresca qui sulla
Panca che gli alberi consentono con
Il loro clima chiaro solitudine contrita
Accarezzo i filamenti bagnati per
Sentire la dolcezza dell’estate &
Credere che sono lacrime smarrite
Forse la ninfa il cui spirito io
Circondo quando scrivo queste poesie
Mi dà un bacio mescolato al vento
Con il suo pianto emozionato tra
Le fronde
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No sé cómo se llama aquel sonoro
Insecto cuya extraña vibración
Sube & baja de intensidad en la
Arboleda distante o quizá cercana
Nunca se sabe el sonido vuela &
Es abstracto mientras la ninfa
De muslos amorosos se recuesta
Con su negro short de espaldas
Abriendo las piernas delicadamente
& los pies traviesos chapotean en
Las aguas oh despliega su cabellera
De un lado a otro juguetea con
El torrente se pone en cuatro
Se sienta con las rodillas flexionadas
Torna a echarse en la orilla de
Pronto dorada por el sol invicto du
Rante el inicio del día deseo ha
Blarle & avanzo hacia ella mas la
Ninfa se deslíe entre las aguas
Se hace viento desasido ya no hay
Nada sino olvido de un brillo don
De dibujo su dulzura
13
Non so come si chiami quel sonoro
Insetto la cui strana vibrazione
Sale & scende d’intensità nel
Boschetto distante o forse vicino
Non si sa mai il suono vola &
È astratto mentre la ninfa
Di cosce ardenti si appoggia
Con il suo nero short di spalle
E schiude delicatamente le gambe
& i piedi irrequieti sguazzano nella
Acqua oh distende la sua chioma
Da una parte all’altra giocherella con
Il torrente si pone a quattro zampe
Siede con le ginocchia flesse
Torna a gettarsi sulla riva di
Colpo dorata dal sole invincibile du
Rante l’inizio del giorno desidero par
Larle & avanzo verso di lei ma la
Ninfa si scioglie nell’acqua
Si fa vento slacciato già non c’è
Nulla se non oblio di un bagliore Do
Ve disegno la sua dolcezza
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