FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 54
gennaio/aprile 2020

Fiabe & Follia

 

IL CINEMA A PAROLE

di Verónica Becerril



LABYRINTH – DOVE TUTTO È POSSIBILE
di Jim Henson


Tutte le fiabe hanno al loro interno anche un po’ di follia, altrimenti, che razza di fiabe sarebbero? Pensando alla mia rassegna cinefila di questo numero dedicato alle fiabe e alla follia ho deciso di “pescare” un film storico che, sebbene qualcuno non lo abbia visto – cosa che invito a fare quanto prima – sicuramente conoscerà qualche canzone della colona sonora, con David Bowie in testa. Si, sto parlando di Labyrinth – Dove tutto è possibile, il classico del cinema folle-fiabesco.



Nel 1986 un esperto in pupazzi come Jim Henson (Stati Uniti, 1936-1990) uscì nelle sale cinematografiche con questo film in cui Bowie era il protagonista. Lontano dai suoi classici pupazzi Henson raccontò in questa storia un mondo oscuro, fiabesco, labirintico, che all’epoca non piacque molto al pubblico e ci vollero parecchi anni affinché si trasformasse in un cult movie per gli amanti – e non – del cinema.

Labyrinth racconta la storia di Sarah (Jennifer Connelly), una quindicenne figlia di genitori separati, arrabbiata e con molta immaginazione che si ritrova a dover cercare e liberare il fratellino neonato Toby dal Re Jareth (David Bowie) che si nasconde in un complicato labirinto. La narrazione, inondata della musica del grande Bowie, ti conduce lungo questo labirinto pieno di sfide e di personaggi irreali che alla fine diventano, un po’ alla volta, amici della stessa Sarah.



Ormai se svelo la fine del film non credo di fare lo spoiler… Beh, Sarah si sveglia con accanto il suo fratellino e questo accade perché ha pronunciato le parole magiche che l’hanno fatto uscire da quel mondo folle-fiabesco nel quale era entrata pronunciando, all’inizio, una manciata di altre parole incantate.
Sogno o magia?
Le ultime scene del film ci fanno percepire il salto tra immaginazione e realtà che tutti abbiamo vissuto nel passaggio dall’età adolescenziale a quella adulta…. Oppure no, dipende. A ciascuno la propria scelta.


Labyrinth – Dove tutto è possibile [Labyrinth] di Jim Henson
Sceneggiatura: Terry Jones
Produzione: Regno Unito, Stati Uniti d’America, 1986
Colonna sonora: Trevor Jones, canzoni di David Bowie


becerril.veronica@gmail.com