Ci fa piacere in questo numero di Fili d'aquilone ospitare l’universo degli animali di fronte al quale, noi profani di scienza, percepiamo la dimensione come primo elemento distintivo.
Le immagini si riferiscono al mondo degli uccelli che contiene una infinita varietà di tipologie e di caratteristiche che molto facilmente sfuggono alla nostra attenzione.
Ci guida in questo percorso Alessio Capoccia, esperto naturalista che da anni si occupa di studiarli e di registrarne gli spostamenti da un luogo privilegiato come è l’oasi del WWF di Alviano (Terni) che gestisce da quattordici anni.
Nelle sue fotografie troviamo la colorata e sorprendente varietà delle piccole specie e la usuale dimora di quelle più grandi, ma oltre a questo Capoccia, come un professionista della fotografia, realizza in alcune immagini, dei veri e propri ritratti di uccelli che affascinano per la bellezza delle forme e l’eleganza dei movimenti.
Per questo e per la passione che trasmette, lo ringraziamo.
Grande e piccolo nel mondo degli uccelli
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Nel mondo degli uccelli, troviamo le più disparate dimensioni, alcuni pesano solo pochi grammi come lo scricciolo (10g.), altri come il cigno arrivano a pesare 12 kg.
Spesso dipende da un adattamento all’ambiente in cui vivono, ad esempio per destreggiarsi fra i rami di un fitto bosco si è più agevolati ad avere piccole dimensioni, mentre in uno spazio aperto come un lago, un grande uccello dall’imponente apertura alare veleggia agevolmente. |
Tutti però hanno delle cose in comune, come quella di avere le ossa cave per facilitare il volo, tutti riescono a coprire grandi distanze durante le migrazioni e anche tra i più piccoli troviamo voraci e spietati predatori, così come tra i più grandi si celano delle inermi prede.
Potremmo quindi dire che nel mondo degli uccelli, come spesso capita in quello degli uomini, la differenza tra grande e piccolo è relativa e che negli uccelli come negli uomini “la vera grandezza non è nella forza ma nel cuore” (Stephen Littleword).
"Se vi è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’ acqua." (Loren Eiseley)
alessio.capoccia@libero.it
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