FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 33
gennaio/marzo 2014

Perdóno?

 

ASCOLTARE
una rubrica per le orecchie

di Federico Platania



FAVOLOSI PROIETTILI E PERDONI MANCATI


L’8 dicembre del 1980 un proiettile sparato da Mark Chapman pose fine alla vita di John Lennon. Presto cominciò a circolare una barzelletta cattiva: “Cosa occorre affinché i Beatles tornino insieme?” - “Altri tre proiettili”. Poi, nel 2001, il cancro si portò via George Harrison disinnescando il black humour di quella battuta.

I Beatles sono stati la pop band per antonomasia, tutta peace and love e fiori colorati. Il loro divorzio ha rappresentato il risveglio dopo il sogno. Invano i fan di ogni parte del mondo hanno cercato le cause (Yoko Ono? I contrasti interni? La fine della magia?) e proposto rimedi. Nessuno dei favolosi quattro fece mai il primo passo per perdonare gli altri. Ma è solo il caso più famoso di una serie di fratture di cui la storia della musica leggera abbonda.



Solo questa forma d’arte permette una dimensione collettiva dell’ineffabile momento creativo. Lo scrittore è solo, il pittore è solo, così come soli sono il compositore di musica classica e il regista. Il rocker invece crea in gruppo. Una condizione che lo espone al rischio della separazione e al lento, incerto, cammino del perdono.


federico.platania@samuelbeckett.it