FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia
Numero 8
ottobre/dicembre 2007

Tracce d'Europa

L'ANGOLO DI ED

a cura di Giuseppe Ierolli


Europa

Our lives are Swiss -
So still - so Cool -
Till some odd afternoon
The Alps neglect their Curtains
And we look farther on!

Italy stands the other side!
While like a guard between -
The solemn Alps -
The siren Alps
Forever intervene!

*****

I have never seen "Volcanoes" -
But, when Travellers tell
How those old - phlegmatic mountains
Usually so still -

Bear within - appalling Ordnance,
Fire, and smoke, and gun -
Taking Villages for breakfast,
And appalling Men -

If the stillness is Volcanic
In the human face
When upon a pain Titanic
Features keep their place -

If at length, the smouldering anguish
Will not overcome,
And the palpitating Vineyard
In the dust, be thrown?

If some loving Antiquary,
On Resumption Morn,
Will not cry with joy "Pompeii"!
To the Hills return!

*****

More Life - went out - when He went
Than Ordinary Breath -
Lit with a finer Phosphor -
Requiring in the Quench -

A Power of Renowned Cold,
The Climate of the Grave
A Temperature just adequate
So Anthracite, to live -

For some - an Ampler Zero -
A Frost more needle keen
Is nescessary, to reduce
The Ethiop within.

Others - extinguish easier -
A Gnat's minutest Fan
Sufficient to obliterate
A Tract of Citizen -

Whose Peat life - amply vivid -
Ignores the solemn News
That Popocatapel exists -
Or Etna's Scarlets, Choose -

*****

Her - last Poems -
Poets ended -
Silver - perished - with her Tongue -
Not on Record - bubbled Other -
Flute - or Woman - so divine -

Not unto it's Summer Morning -
Robin - uttered half the Tune -
Gushed too full for the adoring -
From the Anglo-Florentine -

Late - the Praise - 'Tis dull - Conferring
On the Head too High - to Crown -
Diadem - or Ducal symbol -
Be it's Grave - sufficient Sign -

Nought - that We - No Poet's Kinsman -
Suffocate - with easy Wo -
What - and if Ourself a Bridegroom -
Put Her down - in Italy?

*****

Partake as doth the Bee -
Abstemiously.
A Rose is an Estate -
In Sicily -

*****

My country need not change her gown,
Her triple suit as sweet
As when 'twas cut at Lexington,
And first pronounced "a fit."

Great Britain disapproves "the stars;"
Disparagement discreet, -
There's something in their attitude
That taunts her bayonet.

*****

Volcanoes be in Sicily
And South America
I judge from my Geography
Volcanoes nearer here
A Lava step at any time
Am I inclined to climb
A Crater I may contemplate
Vesuvius at Home

Le nostre vite sono Svizzere -
Così quiete - così Fredde -
Finché un qualche insolito pomeriggio
Alle Alpi sfuggono le Tende
E noi guardiamo oltre l'usato!

L'Italia si estende dall'altro lato!
Ma come un custode nel mezzo -
Le Alpi solenni -
Le Alpi sirene
Per sempre si frappongono!

*****

Non ho mai visto "Vulcani" -
Ma, quando i Viaggiatori narrano
Come quei vecchi - flemmatici monti
Di solito così calmi -

Portino dentro - spaventose Artiglierie,
Fuoco, e fumo, e cannoni -
Che prendono Villaggi a colazione,
E terrorizzano gli Uomini -

Se la calma è Vulcanica
Nel volto dell'uomo
Quando in Titanica pena
I lineamenti restano inalterati -

Se a lungo, l'angoscia covata
Non uscirà in superficie,
E il palpitante Vigneto
Nella polvere, non sarà gettato?

Se qualche amante dell'Antico,
In un Rinnovato Mattino,
Non griderà gioioso "Pompei"!
Alle Colline ritorna!

*****

Più Vita - si spense - quando Lui se ne andò
Di un Ordinario Respiro -
Accesa da un Fosforo più pregiato -
Che aveva bisogno per Spegnersi -

Della Potenza di un Freddo Rinomato,
Il Clima della Tomba
Una Temperatura giusto adeguata
Acché l'Antracite, sopravviva -

Per alcuni - un più Ampio Zero -
Un Gelo più pungente di un ago
È necessario, per soggiogare
L'Etiope che è dentro.

Altri - si estinguono più facilmente -
Il minuscolo soffio di un Moscerino
È sufficiente a obliterare
Una Quantità di Cittadini -

La cui vita di Torba - ampiamente vivida -
Ignora la solenne Notizia
Che esiste Popocatapel -
O gli Scarlatti dell'Etna, Scegliete -

*****

Le Sue - ultime Poesie -
Ai Poeti misero fine -
L'Argento - perì - con la sua Lingua -
Non si ha Notizia - di Altra che gorgogliasse -
Di Flauto - O di Donna - così divini -

Neanche nel suo Mattino d'Estate -
Il Pettirosso - diffuse metà della Melodia
Sgorgata così piena per chi l'adora -
Dall'Anglo-Fiorentina -

Tardiva - la Lode - È vano - Conferire
Sulla Testa troppo Alta - per la Corona -
Diademi - o simboli Ducali -
Sia la sua Tomba - Segno bastante -

Nulla - ciò che Noi - Non Prossimi al Poeta -
Soffochiamo - con facile Dolore -
Cosa - e se Noi stessi lo Sposo -
Che l'ha deposta - in Italia?

*****

Prendine come fa l'Ape -
Moderatamente.
Una Rosa è un Patrimonio -
In Sicilia -

*****

Il mio paese non deve cambiare vestito,
Il suo triplice abito è dolce
Come quando fu tagliato a Lexington,
E per la prima volta dichiarato "perfetto".

La Gran Bretagna disapprova "le stelle";
Denigrazione discreta, -
C'è qualcosa nel loro aspetto
Che ammonisce le sue baionette.

*****

Vulcani ci sono in Sicilia
E in Sud America
A giudicare dalla mia Geografia
Vulcani più vicini qui
Un gradino di Lava alla volta
Sono propensa a scalare
Un Cratere posso contemplare
Vesuvio in Casa

Emily Dickinson: poesie J80-F129, J175-F165, J422-F415, J312-F600, J994-F806, J1511-F1540 e J1705-F1691
("J": edizione Johnson, 1955; "F": edizione Franklin, 1998)


ierolli@hotmail.com
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