FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 66
marzo 2024

Inverno

 

IL CINEMA A PAROLE

di Verónica Becerril



FARGO
dei fratelli Cohen


Inverno. Freddo. Neve.
Molti film si ispirano a questo evento climatico per raccontare storie avvincenti. Molti gli esempi: da Sopravvissuti sulla tragedia delle Ande, che da poco è stato ricreato in Spagna con il film La società della neve, ad altri più inquietanti come Shining del geniale Kubrick, o anche film di animazione come Frozen. In tutti questi film il freddo, la neve hanno un ruolo rilevante si, ma c’è un film in particolare in cui giocano un ruolo da protagonista.
Facciamo un gioco, pensate a una locandina cinematografica molto bianca, con un corpo steso a terra, sangue intorno e lì vicino una donna poliziotto. Si, stiamo parlando di Fargo, uno dei primi capolavori dei fratelli Cohen, del lontano 1996.

La pellicola racconta una storia che potrebbe essere reale, e infatti con questa fantasia giocano i fratelli Cohen quando scrivono, in apertura del film, che i fatti narrati sono realmente accaduti. Ma se rimanete fino alla fine e osservate attentamente i titoli di coda scoprirete l’incastro, il gioco di parole, che tanto piace ai due cineasti americani.
Infatti Fargo lo si può considerare una specie di manuale dei film dei Coen: gioco con lo spettatore, personaggi assurdi, anche ridicoli ma che nella loro disperazione riescono a creare una sensazione in bilico tra tenerezza e un po’ di pena.



Joel ed Ethan scrissero il soggetto di questo film che racconta la storia di Jerry, venditore di auto (William Macy), il quale assume due sicari un po’ particolari (interpretati da Steve Buscemi e Peter Stormare) per sequestrare la moglie e poi chiedere un riscatto al suocero, ricco ma avaro. Siamo nel 1987.
Il piano sembra facile, perfetto ma qualcosa va storto. Due morti appaiono sulla neve e il capo della polizia del Minnesota, Frances McDormand, vuole scoprire la verità anche se si ritrova al nono mese di gravidanza.
Questa storia, raccontata in un paesaggio ostile pieno di neve, in mezzo al nulla, porta lo spettatore a pensare in modo diverso sul perché i personaggi fanno ciò che fanno. Il freddo intenso, la neve abbondante sembrano giustificare il loro atteggiamento e i fratelli Coen lo sanno, fino il punto di giocare con realtà e finzione.

Grande capolavoro che fu l’inizio di tanti altri film perfetti dei due fratelli. Con Fargo vinsero l’Oscar al miglior soggetto, McDormand vinse l’Oscar alla miglior attrice, Joel Coen vinse il Bafta alla regia, premio anche ottenuto a Cannes. Da rivedere in ogni inverno.


Fargo
di Joel ed Ethan Coen (accreditato solo a Joel)
con Frances McDormand, William H. Macy, Seve Buscemi, Peter Stormare, Kristin Rudrüd, Harve Presnell, Tony Denman
Produzione: USA, 1996
Soggetto: Joel ed Ethan Coen
Sceneggiatura: Joel ed Ethan Coen
Musiche: Carter Burwell



becerril.veronica@gmail.com