L’autunno è sinonimo di pioggia, gli alberi iniziano a mutare i loro colori, e aumentano le serate trascorse a casa per vedersi un bel film, con pop-corn o cioccolata calda. Per la rassegna di questo numero vi propongo uno di quei film da copertina, divano e giornata piovosa, ovvero Cantando sotto la pioggia (1952, Singin’ in the Rain), una pellicola che ti lascia con un sorriso sulla bocca e quella melodia più volte canticchiata nella mente e che sicuramente chi sta leggendo queste righe già avrà iniziato a intonare.
Cantando sotto la pioggia va al di là di un semplice musical: è stato il primo film a mettere in immagini ciò che è accaduto all’industria cinematografica con il passaggio dal cinema muto a quello sonoro, in cui molti degli artisti dell’epoca in bianco e nero non sono stati in grado di adeguarsi ai nuovi tempi.
La regia del film è di uno degli attori protagonisti, Gene Kelly, insieme a Stanley Donen, e fu uno dei grandi successi della Metro Golden Mayer, che fece una grande scommessa su questo film dove musica, ballo e canto sono i veri protagonisti.
La storia è ambientata alla fine degli anni Venti e racconta di due amici attori, Don e Cosmo, che si sono fatti strada nel cinema muto insieme a Lina, una bella attrice. I tre vivono il cambiamento dell’industria cinematografica ma Lina non sembra adatta per il nuovo cinema sonoro perché non ha una voce adeguata e viene in qualche modo cacciata fuori. Nel frattempo, Don conosce Kathy, una giovane attrice teatrale che si rivela un portento musicale.
Come molti grandi film, quello che si vede sullo schermo non ha molto a che vedere con la realtà. Sembra che il divo Gene Kelly fosse abbastanza despota e che la povera Debbie Reynolds, neanche maggiorenne all’epoca, subì tutta la pressione di Kelly molto perfezionista e volutamente antipatico. Infatti, nelle sue memorie, l’attrice dichiara che quello fu una delle pellicole più dure in cui abbia recitato.
Ma dobbiamo riconoscere che questo film ha il suo fascino e che dopo tante generazione e versioni musical nei teatri di tutto il mondo, nessuno resiste, in un giorno piovoso e autunnale, a far schizzare la pioggia sbattendo i piedi in una pozzanghera per poi intonare: “I’m singing in the rain….”.
Cantando sotto la pioggia (Tit. originale: Singin’ in the Rain)
di Stanley Dones, Gene Kelly
con: Gene Kelly, Donald O’Connor, Debbie Reynolds, Jean Hagen
Produzione: USA, 1952
Soggetto: Adolph Green, Betty Comden
Sceneggiatura: Adolph Green, Betty Comden
Musiche: Nacio Herb Brown, Roger Edens, Al Goodhart, Al Hoffman, Lennie Hayton
becerril.veronica@gmail.com
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