FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 55
maggio/agosto 2020

Cenere

 

IL CINEMA A PAROLE

di Verónica Becerril



STROMBOLI (TERRA DI DIO)
di Roberto Rossellini


Cenere. Cenere di un vulcano. Cenere come morte e devastazione. Visto l’argomento di questo numero della nostra rivista ho scelto un classico del cinema neorealista italiano: Stromboli (Terra di Dio) di Roberto Rossellini con Ingrid Bergman come protagonista e, in quel periodo, amante del regista romano. Parliamo del 1950 quando uscì questo film nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. Una pellicola che mostra in modo dettagliato come è la vita su un’isola, ma non in una isola qualsiasi, ma in una piccolissima isola nell’arcipelago delle Eolie, dove tutti si conoscono, dove per qualcosa di diverso, di insolito, non c’è posto e dove, più che vivere in liberta, si vive in trappola se non si è ben integrati in quella specifica realtà piena di pregiudizi e diffidenza.



In Stromboli si racconta la vita di Karin, una profuga della lituana che per fuggire e dimenticare il campo di concentramento della seconda Guerra Mondiale dal quale proviene si sposa con il soldato siciliano Antonio, prigioniero di guerra con il quale va a vivere nel suo luogo di origine: Stromboli. Quello che la donna pensava fosse l’inizio della sua libertà, di una vita diversa, si trasforma ben presto in un nuovo carcere. L’isola è un dedalo, come lo dimostrano i piani generali che Rosellini fa sul paese, e Karin si perde in questo labirinto dal quale tenta di sottrarsi in tutti i modi possibili, anche se questo può significare sedurre un prete o il guardiano del faro. Però nulla funziona, niente ha uno sbocco positivo.



La ricerca disperata della libertà è il filo conduttore di questa storia girata tutta nell’isola di Stromboli, con la stessa popolazione protagonista – un simbolo del neorealismo italiano che piaceva in particolar modo a Rosellini – con scene narrate come se si trattasse di un documentario, come per esempio quella in cui viene mostrata – in modo diretto e senza filtri – la violenza sugli animali durante la pesca del tonno.
La ricerca disperata di libertà finisce come soltanto il maestro Rosellini sa fare, ovvero con la disperazione vestita di bellezza: il tentativo di fuga, la cenere dello Stromboli che avvolge la protagonista e, infine, le prime luci dell’alba.


Stromboli (Terra di Dio) di Roberto Rossellini
con Ingrid Bergman, Mario Vitale, Renzo Cesana
Produzione: Italia, Stati Uniti, 1950
Sceneggiatura: Sergio Amidei, Gian Paolo Callegari, Art Cohn, Renzo Cesana e Félix Morlion
Musica: Renzo Rossellini


becerril.veronica@gmail.com