Le immagini di processioni sacre rappresentano una parte rilevante del patrimonio fotografico italiano, essendo rilevante il ruolo che questi riti hanno sempre avuto, e ancora hanno, in molte realtà locali.
Espressione di fede e insieme di cultura popolare, la processione rappresenta un percorso non solo della vita religiosa ma anche sociale delle diverse comunità.
La determinazione con cui Francesco Magoga ha cercato di capire la processione di Assoro, portandolo a fermarsi un’ intera settimana per parlare con i rappresentanti comunali ed ecclesiastici e per assistere ai preparativi, gli ha consentito di essere accolto e di “entrare” nell’avvenimento, fotografandone i momenti più significativi.
Il lavoro di Magoga, di cui presentiamo una piccola parte, va nella direzione di una perfetta sintesi tra un percorso religioso e un percorso sociale diventando la rappresentazione del collante identitario di un’intera comunità.
Ambra Laurenzi
La Pasqua in Sicilia ha infinite sfumature, particolari celebrazioni, emozionanti scenografie e radicati costumi di antichissime tradizioni tramandate da secoli. Nel corso della Settimana Santa è un susseguirsi di rappresentazioni e processioni che hanno come intento quello della rievocazione e commemorazione della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù Cristo.
In quei giorni i rituali assumono caratteristiche che richiamano alle pratiche simboliche precristiane dove la parola Pasqua è sintesi di rinascita, rinnovamento.
La Pasqua non è una festa ma la festa, il rito che assicura la rigenerazione annuale della natura e dell'umanità. In ogni città della Sicilia il popolo partecipa con fede alle festività pasquali e le confraternite svolgono un ruolo fondamentale per la preparazione, l'andamento e il successo delle processioni.
Ai riti previsti della liturgia si accompagnano quelli che, nel corso dei secoli, la pietà del popolo cristiano ha adottato per rievocare i momenti più significativi della passione umana di Cristo.
In tutto il mondo cattolico, la tradizione popolare della Settimana Santa è ricchissima di canti, poemi, raffigurazioni e rievocazioni sceniche della Passione di Gesù, che spesso affondano le loro radici fin dai primi secoli del Cristianesimo.
Il progetto mira ad osservare e rendere attuale il percorso di preparazione spirituale, che il popolo di Assoro, uno dei Paesi più antichi della Sicilia, ed in particolare la Congregazione del Santissimo Crocifisso, confermano con devozione anno dopo anno.
Dalla Domenica delle Palme al giovedì Santo, (momento in cui ha inizio il triduo Pasquale e termina la Quaresima) passando
per la processione più sentita del venerdì Santo, ho descritto la vita del popolo assorino che attende, riconosce e vive la settimana prepasquale come il periodo più importante di un intero anno.
«La fondazione della confraternita del SS. Crocifisso presso la Parrocchia San Leone di Assoro, risale al 1589. Tale confraternita si compone di 72 confratelli denominati "Nudi" poiché procedono scalzi, vestiti solamente di un camice bianco, cinto ai fianchi da una fascia bianca e nastro di diversi colori. Ciascun Nudo tramanda con venerazione il posto al figlio, come a sua volta gli è stato lasciato dal proprio padre (lascito ereditario).»
(Francesco Magoga) fra101984@gmail.com ambra.laurenzi@gmail.com
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