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CHI HA REALIZZATO IL NUMERO 15
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Redazione
Alessio Brandolini (coordinatore) È nato a Frascati nel 1958, ma da tempo vive e lavora a Roma, dove si è laureato in Lettere. Nel 1991 ha vinto la sezione inediti del "Premio Montale" con la silloge poetica L'alba a piazza Navona, edita nel 1992 da Scheiwiller (7 poeti del Premio Montale). Nel 2002 ha pubblicato la raccolta poetica Divisori orientali (Manni, "Premio Alfonso Gatto - Opera Prima"), nel 2004 Poesie della terra (LietoColle), poi anche in versione spagnola Poemas de la tierra (2004, LietoColle, a cura di Martha Canfield), nel 2005 Il male inconsapevole (Il Ramo d'Oro Editore), nel 2007 Mappe colombiane (LietoColle), che nel 2009, tradotto in spagnolo, uscirà in Colombia (Mapas colombianos), e nel 2008 Tevere in fiamme (Azimut). Nel 2009 è stata pubblicata in Costa Rica un'antologia della sua opera poetica (con una sezione di testi inediti) intitolata En el ojo del lobo (San José, Fundación Casa de Poesía, a cura di Norberto Salinas O. e traduzione di Martha Canfield). Ha tradotto dallo spagnolo, con Martha Canfield, I viaggi di Penelope di Juana Rosa Pita (Campanotto, 2007) e curato le edizioni italiane delle raccolte poetiche Sordomuta di Jorge Boccanera (LietoColle, 2008 - Premio Camaiore 2008, sez. Internazionale) e La Bibbia Umida di Rafael Courtoisie (LietoColle, 2009). Ha pubblicato, in collaborazione con Martha Canfield e Ivano Malcotti, l'antologia di poesia internazionale Poesia e Natura - Nuova coscienza ecologica (Le Lettere, 2007). Alcuni suoi racconti sono apparsi su riviste e nelle antologie I racconti di Sabaudia (Baldini Castoldi Dalai, 2004) e Roma per le strade (Azimut, 2007). Suoi testi poetici sono stati tradotti in diverse lingue e pubblicati su riviste italiane e straniere. Collabora all'Indice dei libri, è redattore della rivista "almanacco del ramo d'oro" e della rivista web Fabruaria. Organizza incontri letterari, soprattutto con il gruppo "I libri in testa".
alexbrando@libero.it www.alessiobrandolini.it
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Martha Canfield Di origine anglo-italiana, è nata a Montevideo nel 1949; ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza in Sud America, prima in Uruguay e dopo in Colombia, e dal 1977 vive a Firenze dove insegna Lingua e Letteratura Ispanoamericana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Scrive in spagnolo e in italiano. È autrice di quattro raccolte di versi in spagnolo: Anunciaciones (1977), El viaje de Orfeo (1990), Caza de altura (1994) e Orillas como mares (2004; trad. rumena con testo a fronte, Ţărmuri precum mările, Bucarest, 2006); e di quattro in italiano: mar/mare (1985, versione bilingue), Nero cuore dell'alba (1998), Capriccio di un colore (Le Lettere, 2004) e Per abissi d'amore (LietoColle, 2006). Ha pubblicato saggi e monografie su autori ispanoamericani quali Borges, Cortázar, García Márquez, César Vallejo, Octavio Paz. Ha curato in italiano le singole opere poetiche di numerosi autori (Carlos Germán Belli, Idea Vilariño, Jorge Eduardo Eielson, Álvaro Mutis, Mario Benedetti, Eugenio Montejo, Márgara Russotto); l'antologia di narrativa Donne allo specchio. Racconti ispanoamericani fra Ottocento e Novecento (Le Lettere, Firenze, 1997) e due antologie di poesia, Voces y luces. Poesia ispanoamericana attuale (Olivares, Milano, 1998) e per la serie Poesia Straniera de «La Biblioteca di Repubblica», Poesia spagnola e ispanoamericana (2004). In spagnolo ha curato e tradotto diversi autori italiani, tra cui Pier Paolo Pasolini, Edoardo Sanguineti, Gesualdo Bufalino, Valerio Magrelli, Paolo Ruffilli, e per LietoColle Alessio Brandolini e Guido Oldani. Da dodici anni è consulente italiana del Festival Internazionale di Poesia di Medellín. Dirige la collana "Latinoamericana", della Casa Editrice Le Lettere, ed è presidente del Centro Studi Jorge Eielson, dedicato alla diffusione della cultura latinoamericana.
mcanfield@alice.it
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Viviane Ciampi Francese d'origine toscana, bilingue, è nata a Lione nel 1946. Attualmente vive a Genova dove lavora, traduce e si traduce. Ha ricevuto premi in vari concorsi di poesia, prosa e favole in Italia e, a Dublino, il Premio degli Editori conferitole dall'Istituto Italiano di Cultura. Suoi testi sono stati pubblicati su riviste italiane e straniere e una sua pièce è stata rappresentata nel 1998 a Genova. Collabora a varie riviste e ha tradotto dall'italiano al francese poesie di Vico Faggi, Donatella Bisutti, Luciano Roncalli, Elio Andriuoli; il poema Invito a Palazzo e l'opera teatrale I Templari di Elena Bono e dal francese all'italiano vari poeti tra i quali Bernard Noël, Michel Butor, Jacques Darras, Sabine Sicaud, Marcia Theóphilo, Claudine Bertrand, Fatéma Chahid, Frank Venaille. Collabora con Alliance Française di Genova. Nelle ultime dieci edizioni del Festival Internazionale di Poesia di Genova ha curato le "simultanee" di Fernando Arrabal, Breyten Breytenbach, Tahar Ben Jelloun, Michel Houellebecq, Marc Delouze, Luuk Gruuwez, José T. Mendonça, Ana Istaru, Mikhail Yasnov, Nikolai Kononov, Banya Natsuishi, Maram Al Masri, Kimiko Hahn, Nomura Kiwao, Annise Koltz ed altri. Ha tradotto e prefato una antologia delle poesie di Alda Merini (Le Castor Astral, 2008). È co-fondatrice e redattrice della rivista di arte e cultura Progetto Geum.
Raccolte poetiche: Domande Minime Risposte (Le Mani-Microart's, Recco, 2001), La Quercia e la Memoria (Il Ponte vecchio, Faenza, 2004), Pareti e famiglie (Liberodiscrivere, Genova, 2006), Inciampi (Fonopoli, Roma, 2008).
viviane.c@alice.it
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Giuseppe Ierolli Da un po' è nel suo secondo mezzo secolo di vita e, come ha sempre fatto, legge, ascolta musica classica e viaggia. Per guadagnarsi da vivere lavorava in banca; ora è in pensione. I suoi contributi alla letteratura sono essenzialmente quattro: un sito di incipit letterari; la traduzione delle poesie e dell'epistolario di Emily Dickinson, con note e commenti; l'organizzazione di incontri letterari con il gruppo "I libri in testa"; la traduzione delle opere e dell'epistolario di Jane Austen.
ierolli@hotmail.com
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Ambra Laurenzi Nata a Genova nel 1949 risiede da alcuni anni a Orvieto. Dal 1983 è fotografa professionista e realizza fino al 1988 servizi di fotografia industriale e still-life pubblicitari. Tra i suoi clienti ENI, CONI, Yale, Revlon, Poste Italiane. Dal 1988 si occupa di reportage collaborando con diversi editori ed è stata fornitore ufficiale dell'ENIT, per l'immagine Italia destinata al mercato estero, realizzando per lo stesso ente l'Agenda ufficiale del 1990. Pubblica il libro fotografico "Specchio di Urbino" ed espone mostre fotografiche personali e collettive in Italia e in Germania. Dal 1992 è docente di Linguaggio fotografico e Progettazione presso il Dipartimento di Fotografia dell'Istituto Europeo di Design, sede di Roma Ha tenuto seminari di Storia e linguaggio della fotografia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trieste. Ha curato la presentazione di libri e mostre fotografiche a Roma, Orvieto e Trieste. Nel 2006 ha pubblicato il dvd "Le Rose di Ravensbrück - Storia di deportate italiane". Collabora, per la sezione fotografia, con la rivista culturale on-line Fabruaria e con il network di quotidiani www.unn.it per la presentazione di autori e la recensione di eventi fotografici. Organizza a Orvieto corsi di narrazione fotografica: www.fotonarrando.com.
ambralaurenzi@yahoo.com www.ambralaurenzi.com
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Jolka Milič È nata nel 1926 a Sežana (in Slovenia), dove tutt'ora vive e lavora. Ha tradotto almeno una ventina di libri di poesia, che in gran parte ha anche curato. Traduce soprattutto poesia dall'italiano allo sloveno e viceversa. Nel 1999 ha vinto il "Premio Kosovel" per la traduzione della silloge Botticelli di Ivo Svetina. Nel 2004 è stata premiata dall'Associazione Artecultura di Trieste "per la sua preziosa e intelligente opera di ponte fra le letteratura di Slovenia e Italia". Nel 2005 le è stata conferita dal Presidente della Repubblica Ciampi l'onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana e dall'Associazione dei traduttori letterari sloveni di Ljubljana ha ricevuto l'ambito "Diploma Lavrin".
jolka.milic@siol.net
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Vera Lúcia de Oliveira È ricercatrice di Letteratura Portoghese e Brasiliana presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Lecce. Scrive sia in portoghese che in italiano, tra i vari riconoscimenti il Premio di Poesia dell'Accademia Brasiliana di Lettere. È presente in antologie poetiche italiane e straniere. Ha pubblicato le raccolte di poesia: A porta range no fim do corredor (1983); Geografia d'ombra (1989); Pedaços / Pezzi (1992); Tempo de doer / Tempo di soffrire (1998); La guarigione (2000); Uccelli convulsi (2001); No coração da boca / Nel cuore della parola (2003); A chuva nos ruídos (2004, Premio di Poesia dell'Accademia Brasiliana di lettere); Verrà l'anno (2005, Fara Editore). Ha pubblicato inoltre il saggio Poesia, mito e história no Modernismo brasileiro (2002).
velucia@tin.it
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Collaboratori
Gabriella Alù Vive a Palermo e da sempre è appassionata di letteratura, con una particolare predilezione per Marcel Proust, al quale ha dedicato un sito che ha ormai più di dieci anni: www.marcelproust.it. Quando vuole parlare anche di altri autori, scrive sul suo blog: nonsoloproust.splinder.com.
gabrilu@neomedia.it
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Verónica Becerril È nata a Vallodolid (Spagna) nel 1978, l'anno in cui entrava in vigore la Costituzione spagnola, cosa che deve aver segnato il suo legame con il mondo dell'informazione. In tal senso ha mosso i primi passi scrivendo brevi narrazioni, per poi incamminarsi verso la facoltà di Scienze dell'informazione dell'Università Pontificia di Salamanca, dove ne è uscita laureata in Comunicazione Audiovisiva. In quel periodo ha collaborato con diversi media locali di Valladolid, Salamanca e Alicante, fino a quando - per completare i suoi studi - decise di trasferirsi a Barcellona, dove ha lavorato a Vía Digital. Di spirito inquieto, Verónica cambiò all'improvviso andando a vivere ad Alicante e Murcia, lavorando per un produttore che forniva programmi a canali nazionali, come TVE, Tele5 e Antenna3. Un'opportunità le si presentò nel 2003, quando vinse una borsa di studio e si trasferì a Roma per lavorare nell'Agenzia EFE. Da quel momento non ha abbandonato la città eterna, dove ha lavorato nel settore culturale e della comunicazione dell'Istituto Cervantes. Attualmente svolge il ruolo di corrispondente per Tele5, collabora con servizi speciali al giornale Abc ed è annunciatrice nel programma spagnolo di Radio Vaticana. Ha tradotto, con Alessio Brandolini, la raccolta poetica di Jorge Boccanera Sordomuta (LietoColle, 2008).
becerril.veronica@gmail.com
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Elvio Cipollone È nato nel 1954 alle Cese, un paese della Marsica in provincia dell'Aquila.
Attualmente vive e lavora a Roma.
Ha pubblicato due romanzi: Una sera d'inverno nel 1998 e Crac nel 2002, entrambi a tiratura limitata ormai esauriti.
Nel 2003 fonda, insieme ad altri scrittori, poeti e cosiddetti "lettori forti", il gruppo di provocazione letteraria I Libri In Testa, volto alla promozione della lettura attraverso reading a tema.
Attualmente è disponibile in rete il suo terzo romanzo, La stanza dei segni.
Anch'egli ha aperto un blog
elcip@libero.it
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Anna Di Prospero Nata a Roma nel 1987, da alcuni anni si occupa di fotografia e fin dall’inizio è interessata a sperimentare diverse possibilità espressive, cercando un linguaggio che possa diventare strumento di narrazione per pensieri ed avvenimenti del suo quotidiano, creando una sorta di diario per immagini. Nella prima mostra personale, “Di P’anna” presso la “Casa del Critico” a cura di Silvia Sfrecola Romani, espone i lavori svolti nel 2007. Nel 2008 è chiamata a partecipare al “FotoGrafia, Festival internazionale di Fotografia di Roma esponendo presso la Galleria Gallerati. Sempre nel 2008 vince una borsa di studio per il corso triennale di fotografia presso l’Istituto Europeo di Design, sede di Roma, che attualmente frequenta.
www.flickr.com/photos/dipanna
anna.diprospero@alice.it
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Bernard Noël Poeta, romanziere, saggista, drammaturgo, critico d’arte, nato nel 1930, a Sainte-Geneviève-sur-Argence. Intellettuale a tutto tondo che ha segnato e segna in maniera incisiva la vita culturale francese. Ha esordito nel 1958 e oltre a una cinquantina di opere ha diretto coraggiose collane di poesia (Flammarion, Fata Morgana). La sua ricerca poetica verte attorno ad Artaud, Blanchot, Bataille in un'incessante ricognizione del rapporto tra scrittura e corpo, tra eros e linguaggio. Noël è anche saggista politico, con riflessioni sul “Totalitarismo mentale” e sul “Dispotismo della libertà”, e filosofico (sue alcune osservazioni sull’enigma del nome nella Sindrome di Gramsci). Come romanziere ha scritto, negli anni ’60, Il Castello di Cène, che fece scandalo per la violenza erotica, vista come violenza politica. Libri in traduzione italiana: Il Castello di Cène (Milano, ES, 1991); Diario dello sguardo (Milano, Guerini e Associati, 1992); Il rumore dell’aria (Venezia, Ed. del Leone, 1996); La caduta dei tempi (Milano, Guanda, 1997); Notti al Castello (Roma, L’Airone, 1998); Simbad il marinaio (Roma, Motta junior, 1999); Parole. Specchi e versi dell’erotismo con Serge Pey (Roma, Avagliano, 1999); Distanze. Tre monologhi, con Peter Porter ed Edoardo Sanguineti, (ivi, 2000); Estratti del corpo (Milano, Mondadori, 2001); La sindrome di Gramsci (Lecce, Manni, 2001); La malattia della carne (Catanzaro, Abramo, 2003); Artaud e Paule (Novi Ligure, Joker, 2005); L’ombra del doppio (Novi Ligure, 2007). Tra i suoi principali traduttori: Donatella Bisutti, Fabio Scotto, Antonio Prete, Lucetta Frisa.
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Oscar Palamenga È nato a Roma, dove tuttora vive, nel 1967. A quindici anni ha avuto un vero e proprio colpo di fulmine per la letteratura e per i libri. Da allora ha impostato la sua vita in quella direzione, si è laureato in lettere alla Sapienza e ha intrapreso la carriera di insegnante. Il suo tempo libero è tutto dedicato alla lettura di libri e alla pratica di arti marziali tradizionali cinesi. Ha anche scritto alcuni testi teatrali e ha scoperto quanto sia divertente creare personaggi e farli vivere nella fantasia.
o.palamenga@tin.it
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Maria Paz Graino Sono nata a Santiago del Cile, e successivamente ho vissuto a Madrid, Parigi e in California, dove ho studiato fotografia, e dal 2003 mi sono trasferita a Trieste dove attualmente vivo e lavoro. Da circa 19 anni mi occupo di fotografia, ricercando una visione personale del mondo. In una prima fase ho sperimentato diversi supporti tecnici, come le pellicole infrarosso e polaroid, che mi hanno consentito di rievocare quelle atmosfere surreali e oniriche che i luoghi, le cose e la materia mi suscitavano, andando oltre la realtà visibile e cogliendo il suo continuo trasformarsi. Articoli sul mio lavoro sono apparsi in quotidiani e periodici sia americani che italiani. Dal 1992 ad oggi ho realizzato mostre personali e collettive in diverse città degli Stati Uniti e in Europa, e oggi molte fotografie fanno parte di collezioni private e pubbliche.
www.pazgraino.com pazgraino@hotmail.com
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Elio Pecora È nato a Sant’Arsenio (Salerno) nel 1936, ma da decenni vive a Roma. Ha pubblicato libri di poesia, romanzi, saggi critici, una biografia di Sandro Penna (Frassinelli, ultima edizione 2006) e curato antologie di poesia contemporanea. Ha collaborato con articoli letterari a quotidiani, settimanali, riviste e a numerosi programmi culturali della RAI. Dirige la rivista internazionale Poeti e Poesia. Tra i suoi ultimi libri: Simmetrie (Mondadori, 2008), La scrittura immaginata (Guida, 2009). Un’antologia della sua opera poetica è uscita recentemente in portoghese (Poemas Escolhidos, 2008).
e.pecora@tiscali.it
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Federico Platania È nato a Roma nel 1971. Ha pubblicato Buon lavoro. Dodici storie a tempo indeterminato (Fernandel, 2006). Per la stessa casa editrice è uscito, a febbraio 2008, il romanzo Il primo sangue. È il curatore di www.samuelbeckett.it.
federico.platania@samuelbeckett.it
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Giuseppe Rizza Ha ventisette anni e il suo paese d’origine è il più a sud d’Italia, ultimo avamposto dell’isolitudine siciliana. Ha insegnato con alterna convinzione in Brianza e nella Maremma, e sue poesie sono comparse sui siti Nazione Indiana, Absolutpoetry, Scuola Holden. Sostiene Oz, Bufalino, e Schulz.
sostienebook@yahoo.it
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Armando Santarelli È nato a Cerreto Laziale il 18 luglio 1956 e vive a Gerano (Roma). Ha pubblicato Le cipolle e altri racconti (Sovera, 1998), Avifauna dei Monti Ruffi (Quaderni dell’Ambiente, Provincia di Roma, 1998), Fisionomia dell'irriverenza (La Voce del Tempo, 2001), Periferia della specie (Robin Edizioni, 2006), La Montagna di Dio (Rubbettino, 2009). Oltre che per "Fili d'aquilone", scrive per le riviste cattoliche "Tendopoli" e "Incontro per una Chiesa viva".
armando.santarelli@inwind.it
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Annarita Verzola È nata a Vigevano nel 1959, ma vive a Roma. Insegnante elementare, dopo una breve esperienza come docente ha preferito passare dall'altro lato della barricata e attualmente è assistente amministrativo in un circolo didattico. Sin da piccola ha coltivato con intensità due passioni: la lettura e la scrittura. Predilige la narrativa per ragazzi e ha pubblicato due testi per la scuola Media inferiore: Fiammetta dei dipinti (Ed. Liguori) e Il mistero dell'altopiano (Ed. Raffaello). Da un po' di tempo cura un blog dedicato alla narrativa per ragazzi, L'angolo di Annarita.
annver3@gmail.com
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Nancy Watkins È nata a Chicago e vive da tempo a Roma. Artista con numerose mostre personali e collettive al suo attivo, ha esposto in gallerie e musei. Ricordiamo tra gli altri, il Palazzo dei Diamanti, a Ferrara, il Teatro India, il Chiostro del Bramante, l’American Academy, la Keats-Shelley House, a Roma.
È autrice dei libri Autoritratti senza lo specchio e Visite notturne. Molte sue opere sono apparse in riviste, libri, edizioni d’arte. È stata tra i fondatori e i redattori della rivista «Arsenale». Interviste e articoli sul suo lavoro sono usciti in quotidiani e periodici, tra cui «Il Corriere della Sera», «La Repubblica», «Il Messaggero».
www.labirintolibri.com/watkins/watkins.html ncywatkins@gmail.com
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Damiano Zerneri È nato nel 1967 a Milano, dove tutt’ora vive.
strindberg.livejournal.com nuotatore@gmail.com
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