Verso mezzanotte la pioggia viene verso il fiordo
Quest'estate sono tornato in Norvegia, nella Norvegia del Nord e questa volta ho visto qualcosa di nuovo: ho visto la Norvegia del mio cuore.
Sono andato in viaggio intorno della mia città nativa, "Mo i Rana", un'area che consiste di zone montagnose, fiordi lunghi e una fascia di migliaia di isolotti davanti alla costa. È la zona del circolo polare artico, terra deserta, selvaggia, bella e drammatica, ancora fortunatamente non inquinata da un turismo massificato.
Inizialmente quando fotografavo avevo lo scopo di mostrare alla mia famiglia in Italia e ai miei amici la mia terra d'origine, questa volta si è aggiunto qualcosa di più, e di più intimo.
La pioggia flagellava la mia faccia, il vento faceva tremare la mia tenda, e i tramonti non finivano mai. Queste sensazioni mi hanno fatto percepire come, in questo luogo, la natura è il padrone e noi uomini piccole presenze.
È la mia terra che voglio condividere attraverso le mie fotografie.
Ranfjorden, il fiordo di Mo i Rana
Approdo nel villaggio Tonnes, all'orizzonte la montagna
Molo del fiodo, mezzanotte
Notte sulla spiaggi di Mo i Rana
Il fiordo di Sorfjorden verso l'isola Lovund, dalla montagna
Luogo si sosta verso il fiordo Sorfjorden, verso la costa
Verso l'Atlantico. A sinistra la montagna Aldra
Vallabont, a sud di Mo i Rana il sole ha vinto
Sud di Mo i Rana, vicino al piccolo villaggio Bjerka
oyvind.gregersen@gmail.com