FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia
Numero 8
ottobre/dicembre 2007

Tracce d'Europa

LETTONIA, TERRA VERDE

testo e foto di Andrejs Zemdega




Sono lettone. Il mio paese, la Lettonia, è uno stato relativamente piccolo, confinante con Lituania, Estonia, Russia e Bielorussia. Nella capitale, Riga, vivono un terzo dei circa 2.300.000 abitanti del paese.
L'appellativo Terra Verde deriva dall'estensione delle foreste, che rappresentano il 45% dell'intero territorio nazionale e costituiscono i fondamenti di una cultura e di uno stile di vita legati a tutto ciò che questa natura, a volte selvaggia, può offrire.


 

 

     

 

Falegnameria, sviluppo del turismo, iniziative per il tempo libero sono alcune delle risorse che derivano dalla ricchezza di questo territorio, risorse che hanno influenzato la scelta di molti lettoni di lasciare le città più grandi per una vita di maggiore contatto con la natura, in case costruite con l'antica tradizione del ceppo.


 

 

Ma lo sport nazionale, e l'attività più diffusa, è la raccolta di funghi, di cui esistono una trentina di varietà, pur restando il fungo porcino il più importante, tanto da avere l'onore di essere rappresentato sulla moneta nazionale, il lats.

   

 

Il parco Nazionale di Gauja, la cui capitale è Sigulda, rappresenta uno dei territori più suggestivi del paese. È attraversato da un fiume, giù nella valle tra le caverne dell'arenaria, in mezzo ad una vegetazione varia le cui specie sono presenti solo in questa regione. Il parco è servito da numerosi piste ciclabili e pedonali, ma offre anche la possibilità di un percorso storico culturale con la visita ai castelli medievali.

 

  

Questo paesaggio, questi silenzi, questo rapporto con la natura, quando soprattutto in autunno offre lo spettacolo migliore, hanno avuto un ruolo importante nella mia infanzia e, ancora oggi, rappresentano elementi da cui posso trarre energia.

 

 

andrejs.zemdega@gmail.com