FILI D'AQUILONE rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 6 aprile/giugno 2007 Scorie & Rifiuti

IL CINEMA A PAROLE di Verónica Becerril

WHO KILLED THE ELECTRIC CAR? di Chris Paine All'inizio degli anni '90 negli Stati Uniti lo sviluppo dei veicoli elettrici era eccellente, specialmente in California. Ma questo promettente incremento verso l'energia alternativa ai derivati del petrolio all'improvviso si fermò di colpo. Perchè? Chi ammazzò l'auto elettrica? Precisamente questo è il titolo del film-documentario in stile investigativo (Who killed the electric car? 2007, Usa) presentato lo scorso anno dal regista Chris Paine al Festival del cinema di Sundance. Un lungometraggio dove si spiega l'approvazione e successivo (imprevedibile) annullamento delle leggi anti-inquinamento da parte di George Bush padre. Attraverso un'ora e mezzo d'immagini, interviste e spiegazioni di esperti nel settore, il regista americano spiega come mai la macchina elettrica, sviluppata già alla fine del XIX secolo, sia ora quasi del tutto sparita. Queste auto a inquinamento zero non sono una cosa del futuro, bensì del passato. Infatti alla fine del XIX secolo e inizi del XX, le auto elettriche si vendevano di più che le macchine a benzina, avendo anche raggiunto in quel periodo dei record di velocità e distanza percorsa. Ma quando l'industria dell'automobile iniziò a prendere forma fu compiuta la scelta tra le diverse alternative di propulsione: elettrica, benzina o vapore. New York ancora una vota fu la prima a decidere e nel 1897 iniziarono a circolare per tutta la città i taxi elettrici. La Electric Vehicle Company ebbe più di cento macchine con queste caratteristiche circolanti per tutta la città e subito furono utilizzate anche a Chicago, Philadelfia, Boston e Washington DC. Però questo forte sviluppo iniziale si fermò di colpo, nel 1920 il mercato era già ridottissimo. Allora se prima ci fu questo boom di vendite di autovetture elettriche, accompagnato da una mentalità ecologica, la domanda che viene subito in mente è la stessa che si pone Chris Paine nel suo film, e cioè: chi ammazzò la macchina elettrica? perché questo progetto ecologico fu scaraventato nella spazzatura? L'assassinio della macchina elettrica assomiglia un po' a quello raccontato da Agatha Christie nel Orient Express: molti sospetti, molte moventi, soprattutto economici. In Who killed the electric car? ci sono molto interviste a fabbricanti di motori elettrici, avvocati, consumatori, e difensori di questa tecnologia evoluta e non inquinante compiute andando in giro per gli Stati Uniti allo scopo di mettere insieme un puzzle complesso e dai risvolti molto inquietanti. Chi è interessato a conoscere come funzionano le auto elettriche può visitare il sito del film-documentario: www.sonyclassics.com/whokilledtheelectriccar/electric.html   vbecerril@periodistas-es.org