FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 48
gennaio/aprile 2018

Piccolo & Grande

 

MARJAN MANČEK
La pecorella Be
Il capretto Mek

a cura di Jolka Milič



Marjan Manček, illustratore, caricaturista e scrittore per l'infanzia, è nato nel 1948 a Novo mesto in Slovenia, dove ha frequentato le elementari e il ginnasio, continuando gli studi universitari a Ljubljana e laureandosi alla Facoltà di Filosofia in storia e inglese. Già da studente faceva caricature per giornali nazionali ed esteri. Dopo la laurea fece l'insegnante a Ljubljana, ma abbandonò presto questa professione per quella di redattore presso la casa editrice Borec, mansione che svolse egregiamente ma per soli dieci mesi, decidendo alfine di diventare - e lo è tuttora - "artista libero".

Dalle nostre parti, e cioè in molti paesi dell'Europa orientale, dove vigeva l'ex socialismo reale, artisti, scrittori, poeti et consortes che dimostravano talento - e si davano anche da fare - più per le arti (spesso deficitarie in quanto ai proventi) che per il sostentamento di se stessi in altri impieghi, venivano aiutati finanziariamente dallo stato, e questa specie di sovvenzione è sopravvissuta al passato regime, anche se lo stato ora è meno largo di manica. Con quello che ricevono mensilmente, non corrono minimamente il rischio di arricchire, però basta per coprire le spese di prima necessità da poter lavorare quasi in santa pace, senza il terrore di cadere nella miseria più nera. Più di qualcuno poi riesce anche a "sfondare" e a farsi un nome e di conseguenza anche a migliorare di molto le proprie condizioni di vita.

A questa categoria appartiene anche il presente illustratore e scrittore di chiara fama, che nella sua casa a Selšček presso Cerknica, dove attualmente vive con la famiglia, ha trasformato il solaio in atelier luminoso quanto gli basta, dove lavora e compone le sue tantissime opere per varie case editrici e cinematografiche. Disegna anche scenari per il teatro dei burattini. Ha illustrato molti famosi libri per l'infanzia, non meno di 160, creando anche in proprio più di 30 libri d'autore, scrivendoli e illustrandoli da solo, pubblicandoli anche come strisce a puntate e riducendoli in film di cartoni animati. Uno dei più conosciuti - ne ha fatti sette, ma intende girarne altri - è la storia dei suoi Hribci (I montanari).

Lavora anche per la TV con inserzioni animate, sigle e titoli di testa. In qualità di illustratore ha collaborato molto anche con lo scrittore e poeta croato (che stima e ama assai) Zvonimir Balog illustrando due dei suoi libri, tradotti in sloveno: Jaz, osel (Io, asino) e Dežela Smejalka (Il paese ridanciano).
Ha vinto molti premi; tra i più significativi: plaquette Penna d'oro di Belgrado (1977); premio Levstik (1977); premio alla fiera internazionale del libro a Belgrado(1978); premio con lode e placca a parte alla stessa fiera internazionale a Belgrado tre volte, nel 1981, 1985 e 1990; riconoscimento onorifico all'International Simavi Cartoon Competition, Ankara 1985; premio per il libro più bello alla fiera del libro sloveno (1995); due premi per l'animazione al festival dell'animazione cinematografica slovena a Isola (2000 e 2004); riconoscimento di Hinko Smrekar alla IX Biennale d'illustrazione, Ljubljana 2010, e il premio 12 giugno (2011); inoltre lo stesso anno gli è stata conferita la cittadinanza onoraria del comune di Cerknica.

Di seguito troverete due suoi lavori: La pecorella Be e Il capretto Mek, nella veste originale con l'aggiunta della traduzione italiana.




LA PECORELLA BE (OVČKA BE)





IL CAPRETTO MEK (KOZLIČEK MEK)



Traduzione dallo sloveno di Jolka Milič


jolka.milic@siol.net