FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 47
luglio/dicembre 2017

Mezzanotte

 

LA NOTTE ROTOLA A CARACAS

di Antonio Nazzaro



La notte rotola lenta dall’Avila mentre la città, un tempo “succursale del cielo”, sembra affrettare il passo del ritorno a casa inseguita dal buio liquido che ridipinge Caracas come la neve caduta nel sonno allo svegliarsi alla finestra. L’immensa onda verde che nella bianca luce dei caraibi scende dolce verso la metropoli, in un senza fine di valli che sembrano trasformarsi in strade e palazzi è adesso un profilo. Una linea di un nero che brilla nell’oscurità di cui non si vede inizio o fine, un’ombra che minaccia e abbraccia e trattiene il cielo.

La notte cammina per il boulevard di Sabana Grande, territorio pedonale sospeso tra le case; dietro i suoi angoli spazzano le musiche dai locali, il sudore della salsa mischiato all’odore della birra circondata da coca cola e rum. Entrato e avvolto nell’aria spessa di un tropico che non perde il ritmo, appoggiato tra le mani che suonano il tamburo afferrate ai fianchi che fanno femmina la notte. Pelle che parla la lingua del piacere e sotto la mano la schiena è movimento di pitonessa ad ipnotizzare.

I corpi avvolti nella notte danzante non hanno il tendersi dell’erotismo trattenuto di un tango ma sono il muoversi sinuoso di un mare che avvolge la riva, la tocca la sfiora la guarda e in un sorriso di spuma s’allontana per poi tornare. “Senti tutto quello che forse mai avrai” e la luna è solo un lampione da cui fuggire. Al tavolino la pitonessa è una giovane madre aggrappata al sogno di tacchi inchiodati nel barrio. Ma la musica se la porta via in un giro di salsa su una pista così stretta dove ogni corpo è una carezza.

Notte che scorre e cade nel vicolo della coltellata dove l’oscurità racconta la vita altra.

Ramon si gira di scatto, poi un cenno di saluto, mentre il fumo del crack gli sbianca lo sguardo che s’appoggia all’ossessione di un reggaeton in lotta con il rock che duro e latino esce da un altro locale. Qui l’aria è spessa di fumi accompagnati dal tirar su per il naso di raffreddori momentanei. Yanet, misto punk new wawe e un pizzico d’indigena vestita, mi guarda: una birra? Nonostante il look sceglie il locale reggaetoniano ma non è la musica a guidare. Qui sulla pista c’è una gara di vibrazioni di natiche impazzite e uomini ai tavoli a guardare ed il bagno è un vai e vieni. Mi prende la mano ma il ballo è solo un giro per arrivare al bagno. Stammi vicino. Veloce disegna una striscia bianca sulla mano per farla sparire d’un fiato. Vuoi? Passo.

Notte di sigaretta e quest’andare su e giù per non arrivare mai come fuggire il mattino.

Notte furtiva quella che scorre sotto lo sguardo poliziotto che ti ferma con la mano e con un cenno degli occhi, dopo averti passato al metal detector, apre la porta: donne appese a un palo e legate alle consumazioni e al salire le scale-corda tesa che portano a stanze precarie dai corpi in affitto.

I divani sono soffici mentre un’imparabile passerella di donne sfila lanciando sguardi che aprano il gesto dell’invito. Qui gli uomini ridono e toccano gambe e bevono e cercano baci rubati al conto di uno champagne di mele e di vite inesistenti come i loro nomi. Mi chiamo Jain ho occhi di Juana e una notte troppo lunga tra le mani le labbra e le gambe.

Notte da rubare passando in moto e poi dimenticare notte senza rimpianto che raccoglie il pianto di una morgue sempre troppo piena. Notte pistola, dove la vita è un gioco per cui vale la pena morire per uno schizzo di cielo rubato a una finestra di mattoni, a guardare mattoni ancora tutti da colorare come se la vita non avesse il tempo di vestirsi. Notte di un lampo a spegnere questo sopravvivere che non sa e non può vivere mentre saluta una madre mai ferma se non nell’attesa del ritorno da questo buio che porta via l’anima.

Notte senza stelle senza luna solo occhi.

Notte carachegna a rimbalzare tra vite ed anni, sporca d’umanità e sempre in bilico sul bordo di marciapiedi che assediano la selva, la vita.

Notte alla finestra.


cctinam@gmail.com