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Pierpaolo Di Stefano
“Il lusso è 'spreco'. Il lusso è generoso. Il lusso è intelligente. Il lusso è impetuoso. Il lusso è attenzione." (Rem Koolhaas)
Personaggio quanto mai presente in molta letteratura ottocentesca, il Dandy incarna alla perfezione il concetto di Lusso, nelle caratteristiche che ne incarnano l’anima: edonismo, lussuria, esibizionismo, superbia intellettuale, estetismo e vizio.
“Niente ottiene successo come l’eccesso”
pierpaolods92@gmail.com
Sara Giannitelli
Il nostro “star bene” è basato sull’avere.
Crearsi un’identità e un senso di appartenenza al ceto agiato attraverso oggetti-mito, rappresentazione di uno status symbol, è un’esigenza del nostro vivere.
Le fotografie sono una riflessione sull’importanza che la nostra società riconosce alle persone per ciò che posseggono (l’avere), piuttosto che per ciò che sono realmente (l’essere). Così si nutre questo desiderio bulimico, come una malattia che ci conduce compulsivamente a consumare per essere.
saragiannitelli@ied.edu
Claudio Giordano
Nella Genesi, primo grande libro della Bibbia, si racconta come il peccato originale sia stato commesso nella speranza di elevarsi per avere maggiori privilegi e, in sostanza, per equipararsi a Dio, esprimendo il primo dei vizi capitali la superbia.
Indipendentemente dalle proprie convinzioni, siano esse religiose o meno, non si può ignorare la contorta debolezza della natura dell’uomo, da cui discendono gli altri vizi capitali che esibiscono una presunta superiorità e un bisogno di ostentazione.
Sulla base di questa riflessione, il lusso, nella sua accezione di desiderio di un privilegio esclusivo, può essere considerato come l’ottavo vizio capitale a cui ci cede nella ricerca di una felicità imperfetta.
Ira
Invidia
claudiogiordano@ied.edu
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