FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 28
ottobre/dicembre 2012

Lusso

 

IL LUSSO

di Ambra Laurenzi



Lusso:
  • Quanto rappresenta motivo di vistosa esorbitanza temporanea o permanente nell’ambito delle normali soddisfazioni.
  • Ciò che costa molto ed è fatto con una cura particolare.
  • Tutto ciò che costa molto in proporzione all’utilità.


Pierpaolo Di Stefano


In queste definizioni si possono trovare tutti i contenuti e le contraddizioni che la parola in sé contiene; ad esempio contenuti legati al senso di bello, di desiderio, di privilegio e contraddizioni riferite all’idea di eccesso, di superfluo, di esibizionismo.
La storia inizia in tempi lontani, quando già in alcuni manufatti delle prime popolazioni venivano inseriti elementi grafici o cromatici che non avevano alcuna funzione, se non quella della piacevolezza, che rendeva unico l’oggetto ed emanava un alone di magia.
Nonostante il lusso rappresenti un diaframma tra le classi sociali, al suo interno contiene la contraddizione dell’essere il punto di riferimento sia per coloro che possono soddisfare i loro desideri, entrando a far parte di una élite privilegiata, sia per coloro che essendone impediti, provano un senso di esclusione e di frustrazione. Il lusso diventa quindi un collante sociale.
Ma oggi che cosa si intende per lusso e come si è modificato il suo concetto nel corso del tempo?
Negli anni Sessanta, con l’aumento di un benessere diffuso, alcuni generi di lusso hanno catalizzato i desideri e amplificato la presenza nei sogni privati e negli spazi pubblici, e la sete di possesso ha assunto caratteristiche bulimiche.



Claudio Giordano


Sara Giannitelli


La crisi che ormai da diversi anni ha investito l’economia ha progressivamente creato un divario sempre più ampio tra la classe agiata e quella medio-bassa, che ha dovuto modificare progressivamente la propria scala delle priorità.
Per questo motivo il lusso oggi si identifica con diritti che una società avanzata avrebbe dovuto considerare acquisiti, come il lavoro o la qualità dell’ ambiente in cui viviamo.


Olimpia Rende e Matteo Strocchia



Alessandro Campisi


Le fotografie di queste pagine e degli articoli successivi (Bulimia a narcisismo, Il lusso della normalità, L'irrazionale e il sogno e Il lusso di un ambiente sano) sono state realizzate da alcuni studenti del corso di Fotografia I dell’Istituto Europeo di Design di Roma a.a. 2011-2012, che hanno affrontato questo tema analizzando le diverse implicazioni che il concetto di lusso contiene.
Molte sono le sfaccettature emerse da questa ricerca che gli studenti hanno sviluppato basandosi sulle loro riflessioni. Dopo una prima rappresentazione del lusso che prende spunto dalla letteratura ottocentesca e da una libera estensione del concetto biblico di peccato, queste fotografie contribuiscono a creare il ritratto di una società che si sta trasformando, e che sembra voler ritrovare alcuni valori di cui aveva perso la percezione.
Il recupero del tempo per sé, la possibilità di esprimere la parte infantile del proprio essere e la consapevolezza del valore di ciò che ognuno già possiede, potrebbero sembrare, in mancanza di qualcosa di più tangibile, componenti di una categoria consolatoria.
C’è invece, nelle riflessioni di questi studenti, molta saggezza che cerca in profondità le motivazioni per una vita migliore. E questo è il loro lusso.



Francesca Moschino


Ornella Santanocito



Federico Scarchilli


ambra.laurenzi@gmail.com