FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia
Numero 11
luglio/settembre 2008

Generazioni


 
  CHI HA REALIZZATO IL NUMERO 11



Redazione

Alessio Brandolini (coordinatore)
È nato a Frascati nel 1958, ma da tempo vive e lavora a Roma, dove si è laureato in Lettere. Nel 1991 ha vinto la sezione inediti del "Premio Montale" con la silloge poetica L'alba a piazza Navona, edita nel 1992 da Scheiwiller (7 poeti del Premio Montale). Nel 2002 ha pubblicato la raccolta poetica Divisori orientali (Manni, "Premio Alfonso Gatto - Opera Prima"), nel 2004 Poesie della terra (LietoColle), poi anche in versione spagnola Poemas de la tierra (2004, LietoColle, a cura di Martha Canfield), nel 2005 Il male inconsapevole (Il Ramo d'Oro Editore) e nel 2007 Mappe colombiane (LietoColle), che entro il 2008, tradotto in spagnolo, uscirà in Colombia (Mapas colombianos).
Ha tradotto dallo spagnolo, con Martha Canfield, I viaggi di Penelope di Juana Rosa Pita (Campanotto, 2007) e curato l'edizione italiana della raccolta poetica di Jorge Boccanera Sordomuta (tradotto con Verónica Becerril - LietoColle, 2008). Ha pubblicato, in collaborazione con Martha Canfield e Ivano Malcotti, l'antologia di poesia internazionale Poesia e Natura - Nuova coscienza ecologica (Le Lettere, 2007).
Alcuni suoi racconti sono apparsi su riviste e nelle antologie I racconti di Sabaudia (Baldini Castoldi Dalai, 2004) e Roma per le strade (Azimut, 2007). Suoi testi poetici sono stati tradotti in diverse lingue e pubblicati su riviste italiane e straniere. Collabora all'Indice dei libri, è redattore della rivista "almanacco del ramo d'oro" e della rivista web Fabruaria. Organizza incontri letterari, soprattutto con il gruppo "I libri in testa".

alexbrando@libero.it
www.alessiobrandolini.it

Martha Canfield
Di origine anglo-italiana, è nata a Montevideo nel 1949; ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza in Sud America, prima in Uruguay e dopo in Colombia, e dal 1977 vive a Firenze dove insegna Lingua e Letteratura Ispanoamericana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Scrive in spagnolo e in italiano.
È autrice di quattro raccolte di versi in spagnolo: Anunciaciones (1977), El viaje de Orfeo (1990), Caza de altura (1994) e Orillas como mares (2004; trad. rumena con testo a fronte, Ţărmuri precum mările, Bucarest, 2006); e di quattro in italiano: mar/mare (1985, versione bilingue), Nero cuore dell'alba (1998), Capriccio di un colore (Le Lettere, 2004) e Per abissi d'amore (LietoColle, 2006).
Ha pubblicato saggi e monografie su autori ispanoamericani quali Borges, Cortázar, García Márquez, César Vallejo, Octavio Paz. Ha curato in italiano le singole opere poetiche di numerosi autori (Carlos Germán Belli, Idea Vilariño, Jorge Eduardo Eielson, Álvaro Mutis, Mario Benedetti, Eugenio Montejo, Márgara Russotto); l'antologia di narrativa Donne allo specchio. Racconti ispanoamericani fra Ottocento e Novecento (Le Lettere, Firenze, 1997) e due antologie di poesia, Voces y luces. Poesia ispanoamericana attuale (Olivares, Milano, 1998) e per la serie Poesia Straniera de «La Biblioteca di Repubblica», Poesia spagnola e ispanoamericana (2004). In spagnolo ha curato e tradotto diversi autori italiani, tra cui Pier Paolo Pasolini, Edoardo Sanguineti, Gesualdo Bufalino, Valerio Magrelli, Paolo Ruffilli, e per LietoColle Alessio Brandolini e Guido Oldani.
Da dodici anni è consulente italiana del Festival Internazionale di Poesia di Medellín. Dirige la collana "Latinoamericana", della Casa Editrice Le Lettere, ed è presidente del Centro Studi Jorge Eielson, dedicato alla diffusione della cultura latinoamericana.

mcanfield@alice.it

Viviane Ciampi
Francese d'origine toscana, è nata a Lione nel 1946 ma dall'età di ventuno anni vive a Genova dove lavora, traduce e si traduce. Ha ricevuto premi in vari concorsi di poesia, prosa e favole in Italia e, a Dublino, il Premio degli Editori conferitole dall'Istituto Italiano di Cultura. Suoi testi sono stati pubblicati su riviste italiane e straniere e una sua pièce è stata rappresentata nel 1998 a Genova. Collabora a varie riviste e ha tradotto dall'italiano al francese poesie di Vico Faggi, Donatella Bisutti, Luciano Roncalli, Elio Andriuoli; il poema Invito a Palazzo e l'opera teatrale I Templari di Elena Bono e dal francese all'italiano vari poeti tra i quali Bernard Noël, Michel Butor, Jacques Darras, Sabine Sicaud, Marcia Theóphilo, Claudine Bertrand, Fatéma Chahid, Frank Venaille. Collabora come lettrice con il Centre Culturel Franco-Italien Galliera di Genova, ora Alliance Française. Nelle ultime edizioni del Festival Internazionale di Poesia di Genova ha curato le "simultanee" di Fernando Arrabal, Breyten Breytenbach, Tahar Ben Jelloun, Michel Houellebecq, Marc Delouze, Luuk Gruuwez, José T. Mendonça, Ana Istaru, Mikhail Yasnov, Nikolai Kononov, Banya Natsuishi, Maram Al Masri, Kimiko Hahn, Nomura Kiwao, Annise Koltz ed altri. Nel 2001 ha pubblicato la raccolta poetica Domande Minime Risposte (Le Mani-Microart's), seguita da La Quercia e la Memoria (2004, Il Ponte vecchio, Faenza) e da Pareti e famiglie (2006, Liberodiscrivere, Genova).

viviane_ciampi@fastwebnet.it

Giuseppe Ierolli
Da un po' è nel suo secondo mezzo secolo di vita e, come ha sempre fatto, legge, ascolta musica classica e viaggia. Per guadagnarsi da vivere lavora in banca. I suoi contributi alla letteratura sono essenzialmente tre: un sito di incipit letterari; la traduzione di tutte le poesie di Emily Dickinson con note e commenti; l'organizzazione di incontri letterari con il gruppo "I libri in testa".

ierolli@hotmail.com

Ambra Laurenzi
Nata a Genova nel 1949 risiede da alcuni anni a Orvieto.
Dal 1983 è fotografa professionista e realizza fino al 1988 servizi di fotografia industriale e still-life pubblicitari. Tra i suoi clienti ENI, CONI, Yale, Revlon, Poste Italiane.
Dal 1988 si occupa di reportage collaborando con diversi editori ed è stata fornitore ufficiale dell'ENIT, per l'immagine Italia destinata al mercato estero, realizzando per lo stesso ente l'Agenda ufficiale del 1990.
Pubblica il libro fotografico "Specchio di Urbino" ed espone mostre fotografiche personali e collettive in Italia e in Germania.
Dal 1992 è docente di Linguaggio fotografico e Progettazione presso il Dipartimento di Fotografia dell'Istituto Europeo di Design, sede di Roma
Ha tenuto seminari di Storia e linguaggio della fotografia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trieste.
Ha curato la presentazione di libri e mostre fotografiche a Roma, Orvieto e Trieste. Nel 2006 ha pubblicato il dvd "Le Rose di Ravensbrück - Storia di deportate italiane".
Collabora, per la sezione fotografia, con la rivista culturale on-line Fabruaria e con il network di quotidiani www.unn.it per la presentazione di autori e la recensione di eventi fotografici.
Organizza a Orvieto corsi di narrazione fotografica: www.fotonarrando.com.

ambralaurenzi@yahoo.com
www.ambralaurenzi.com

Jolka Milič
È nata nel 1926 a Sežana (in Slovenia), dove tutt'ora vive e lavora. Ha tradotto almeno una ventina di libri di poesia, che in gran parte ha anche curato. Traduce soprattutto poesia dall'italiano allo sloveno e viceversa. Nel 1999 ha vinto il "Premio Kosovel" per la traduzione della silloge Botticelli di Ivo Svetina. Nel 2004 è stata premiata dall'Associazione Artecultura di Trieste "per la sua preziosa e intelligente opera di ponte fra le letteratura di Slovenia e Italia". Nel 2005 le è stata conferita dal Presidente della Repubblica Ciampi l'onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana e dall'Associazione dei traduttori letterari sloveni di Ljubljana ha ricevuto l'ambito "Diploma Lavrin".

jolka.milic@siol.net

Vera Lúcia de Oliveira
È ricercatrice di Letteratura Portoghese e Brasiliana presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Lecce. Scrive sia in portoghese che in italiano, tra i vari riconoscimenti il Premio di Poesia dell'Accademia Brasiliana di Lettere. È presente in antologie poetiche italiane e straniere. Ha pubblicato le raccolte di poesia: A porta range no fim do corredor (1983); Geografia d'ombra (1989); Pedaços / Pezzi (1992); Tempo de doer / Tempo di soffrire (1998); La guarigione (2000); Uccelli convulsi (2001); No coração da boca / Nel cuore della parola (2003); A chuva nos ruídos (2004, Premio di Poesia dell'Accademia Brasiliana di lettere); Verrà l'anno (2005, Fara Editore). Ha pubblicato inoltre il saggio Poesia, mito e história no Modernismo brasileiro (2002).

velucia@tin.it

Collaboratori

Gloria Bazzocchi
È nata a Forlì nel 1963, laureata in spagnolo, è ricercatrice presso la Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori di Forlì (Università degli Studi di Bologna) dove insegna traduzione dallo spagnolo in italiano nel Corso di Laurea Specialistica in Traduzione Settoriale e per l'Editoria. Nel proprio campo di studi, predilige l'approfondimento dei processi inerenti all'acquisizione dello spagnolo come L2 da parte di studenti italiani, in ambito scolastico ed universitario, focalizzando l'indagine sulle problematiche relative alla formazione di futuri traduttori e mediatori linguistici. La propria formazione universitaria di tipo letterario, l'ha portata a dedicarsi alla traduzione in ambito poetico (per la rivista "Tratti" ha tradotto poesie inedite di R. Alberti, Clara Janés, Vicente Aleixandre, Cristina Grisolía e per "Clandestino" un'antologia della poesia spagnola contemporanea, curata da Pablo Luque Pinilla) e alle problematiche legate alla traduzione della letteratura per l'infanzia e del linguaggio colloquiale giovanile (con particolare riferimento ai romanzi di José Ángel Mañas). Tra i suoi lavori più recenti, l'edizione, assieme a Pilar Capanaga del volume Mediación Lingüística de lenguas afines: español/italiano (Ge.dit Editore, Bologna) e l'articolo "El papel de la televisión en la clase de español como lengua extranjera" (Enciclopedia del español en el mundo. Anuario del Instituto Cervantes 2006-2007).

glbaz@libero.it

Verónica Becerril
È nata a Vallodolid (Spagna) nel 1978, l'anno in cui entrava in vigore la Costituzione spagnola, cosa che deve aver segnato il suo legame con il mondo dell'informazione. In tal senso ha mosso i primi passi scrivendo brevi narrazioni, per poi incamminarsi verso la facoltà di Scienze dell'informazione dell'Università Pontificia di Salamanca, dove ne è uscita laureata in Comunicazione Audiovisiva. In quel periodo ha collaborato con diversi media locali di Valladolid, Salamanca e Alicante, fino a quando - per completare i suoi studi - decise di trasferirsi a Barcellona, dove ha lavorato a Vía Digital. Di spirito inquieto, Verónica cambiò all'improvviso andando a vivere ad Alicante e Murcia, lavorando per un produttore che forniva programmi a canali nazionali, come TVE, Tele5 e Antenna3. Un'opportunità le si presentò nel 2003, quando vinse una borsa di studio e si trasferì a Roma per lavorare nell'Agenzia EFE. Da quel momento non ha abbandonato la città eterna, dove ha lavorato nel settore culturale e della comunicazione dell'Istituto Cervantes. Attualmente svolge il ruolo di corrispondente per Tele5, collabora con servizi speciali al giornale Abc ed è annunciatrice nel programma spagnolo di Radio Vaticana. Ha tradotto, con Alessio Brandolini, la raccolta poetica di Jorge Boccanera Sordomuta (LietoColle, 2008).

vbecerril@periodistas-es.org

Claudine Bertrand
Nata a Montréal, poeta, saggista, organizzatrice di eventi, attivissima nel Québec e in Europa, docente di letteratura a Montréal, direttrice della storica rivista Arcade da lei fondata nel 1981, di fatto, unica rivista in America del Nord a diffondere la letteratura al femminile. Attualmente dirige il sito www.mouvances.ca da lei fondato, per dare voce agli scrittori del mondo e far conoscere all'estero la poesia quebecchese. Ha pubblicato una ventina di opere poetiche e libri d'artista in Québec e all'estero, tra i quali: Une main contre le délire (Le Noroît/Erti, 1995); l'Amoureuse intérieure (Le Noroît/ Le Dé Bleu, 1997 - Prix de Poésie 1998 de la Société des écrivains canadiens); Tomber du jour (Le Noroît, 1999); Le Corps en tête (L'Atelier des Brisants, 2001 - Prix International de Poésie Tristan Tzara, Paris. Le è stato conferito il Prix Femme de Mérite (1997) nonché la Médaille d'Or du Rayonnement Culturel. Titoli recenti: Pierres sauvages (L'Harmattan 2005, France); Ailleurs en soi (Domens 2006, France). Claudine Bertrand è corrispondente per il 1er Congrès Poètes du Monde.

claudine5000@hotmail.com

Elvio Cipollone
È nato nel 1954 alle Cese, un paese della Marsica in provincia dell'Aquila.
Attualmente vive e lavora a Roma.
Ha pubblicato due romanzi: Una sera d'inverno nel 1998 e Crac nel 2002, entrambi a tiratura limitata ormai esauriti.
Nel 2003 fonda, insieme ad altri scrittori, poeti e cosiddetti "lettori forti", il gruppo di provocazione letteraria I Libri In Testa, volto alla promozione della lettura attraverso reading a tema.
Attualmente è disponibile in rete il suo terzo romanzo, La stanza dei segni.
Anch'egli ha aperto un blog

elcip@libero.it

Marco Dandrea
È nato a Borgo Valsugana, in provincia di Trento, nel 1974. Diplomato presso il dipartimento di fotografia del l'Istituto Europeo di Design di Roma, opera attualmente come fotografo free-lance.
Vive e lavora a Trento dove collabora per la sezione cronaca con l'"Adige" quotidiano indipendente del Trentino Alto Adige.
Particolarmente interessato al reportage sociale e geografico ha realizzato servizi fotografici in Birmania, Brasile, Turchia e Romania.

cotote@libero.it

Riccardo De Gennaro
È nato a Torino nel 1957, laureato in Economia. Ha lavorato per oltre vent’anni come giornalista professionista prima al Sole-24 Ore e poi a Repubblica. Ora è freelance e collabora al Manifesto e alle pagine culturali dell’Unità, dove si occupa di libri. Nel 2003 ha pubblicato il suo primo romanzo con Casagrande (I giorni della lumaca), nel 2006 un libro-reportage dall'Argentina con Manifestolibri (Mujeres) e pochi mesi fa una raccolta di aforismi edita da La Camera Verde, intitolata Taccuino Metafisico. È stato direttore della rivista di racconti “Maltese narrazioni”.

degennaroriccardo@yahoo.it

Maurizio Frullani
È nato nel 1942 a Ronchi dei Legionari, Gorizia dove tutt'ora vive.
Diplomato all'ISEF di Roma nel 1967, fotografa dal 1964.
A partire dal 1974 si è dedicato con maggiore interesse alla fotografia di viaggio. Tra il 1974 e il 1988 è stato in Turchia, Afghanistan, Pakistan, India, Nepal. In India e alla Scuola Interculturale di Musica di Venezia, ha studiato la musica indiana avviando contemporaneamente un lavoro fotografico sui musicisti dell'India settentrionale. Dal 1993 al 2000 ha vissuto in Eritrea, svolgendo la professione di insegnante alla scuola italiana di Asmara, riportando, anche da quella terra, un ricco materiale fotografico.
Ha esposto in mostre fotografiche personali e collettive in Italia, Eritrea, India, Austria, Slovenia, Croazia.
Tra le sue pubblicazioni, Sulla Strada del RAGA, viaggio tra musicisti e scuole musicali dell'India del Nord e Santi, Miti e Leggende, catalogo di una importante mostra che ha proposto le immagini del suo percorso fotografico.
(www.photoimago.com)

Emanuela Jossa
È nata e ha studiato a Napoli, all'Università Federico II. Durante gli studi di dottorato sulla relazione tra la cultura maya e M. A. Asturias, ha condotto ricerche in Messico e Guatemala. Ha insegnato all’Universidad Nacional de Colombia per due anni. Adesso è ricercatrice di Lingua e Letteratura ispanoamericana presso l’Università della Calabria. Ha pubblicato articoli, saggi critici e traduzioni che vertono su due versanti: la cultura indigena mesoamericana e la letteratura latinoamericana contemporanea (in particolare Cortazar, Saer, Ocampo, Rey Rosa...). Tra le altre pubblicazioni, la monografia Gli uomini venuti dal mais. Miguel Angel Asturias e la cultura maya, Alinea, Firenze 2003.

ejossa@unical.it

Gianfranco Lauretano
È nato nel 1962 a Sessa Aurunca (CE). Vive e lavora a Cesena. Ha pubblicato i volumi di poesia La quarta lettera (Forlì, 1987), Preghiera nel corpo (NCE, Forlì 1997), Occorreva che nascessi (Marietti, Milano, 2004), Sonetti a Cesena (Il Vicolo, Cesena, 2007) e il volume di prose liriche Diario finto (L’Obliquo, Brescia, 2001). Dirige la collana “Poesia contemporanea” e il trimestrale letterario "clanDestino" per la casa editrice Raffaelli di Rimini. È fondatore e direttore letterario della rivista di arte e letteratura "Graphie". Fa parte del comitato di redazione della rivista di critica e letteratura dialettale romagnola "Il parlar franco", per la quale collabora alla realizzazione dell’annuale convegno di studi. Ha tradotto poeti dal portoghese e dal russo, tra cui il racconto in poesia Il cavaliere di bronzo di Aleksandr S. Puškin (Raffaelli, Rimini, 2003). Sta curando la traduzione della prima raccolta poetica di Osip Mandel’štam, La pietra, in uscita a novembre con Il Saggiatore di Milano.
Svolge attività di critica letteraria su periodici e quotidiani. Ha pubblicato, tra l’altro, il commento ai canti XXIX, XXXII e XXXIII del Purgatorio di dante (Rizzoli, Milano 2001). Il volume monografico La traccia di Cesare Pavese – Viaggio nei luoghi e nelle pagine dall’autore uscirà nell’estate 2008 per la casa editrice Rizzoli.

lauretano@fastwebnet.it

Pablo Luque Pinilla
È nato a Madrid, dove tuttora vive, nel 1971. Ha pubblicato la raccolta di poesie Los ojos de tu nombre (Gli occhi del tuo nome - Huerga&Fierro, Madrid 2004) e il lavoro antologico "Il cambio della guardia generazionale nella poesia spagnola contemporanea" (traduz. Gloria Bazzocchi, sulla rivista Clandestino 2006/1), oltre che poesie e articoli su varie riviste e periodici. Parallelamente a questi lavori, ha partecipato a letture poetiche in Università, caffé letterari e Centri culturali della Comunità Autonoma di Madrid; sempre all'interno di questa Comunità, è entrato a far parte della "Rete di Arte Giovane", per la quale ha partecipato a recital accompagnato dall'opera d'artisti in ambito musicale e fotografico. Ha ricevuto il "Premio Giovani Creatori" del Comune di Madrid.

www.pabloluquepinilla.com
pablo.luque.pinilla@gmail.com

Marija Mitrović
Nata a Belgrado nel 1941, è professore ordinario di Lingue e letterature slave del sud presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Trieste. Ha scritto una Storia della letteratura slovena (pubblicata anche in tedesco), due libri sullo scrittore sloveno Ivan Cankar e vari saggi sugli scrittori serbi, croati e sloveni. Dallo sloveno, in serbocroato, ha tradotto una ventina di libri, tra cui alcuni di poesia contemporanea (Gradnik, Kocbek, Zajc, Taufer). In italiano è uscito il suo libro Sul mare brillavano vasti silenzi. Immagine di Trieste nella letteratura serba (Trieste, Il ramo d’oro, 2004); ha curato I racconti triestini di Ivo Andric (La storia maledetta, Oscar Mondatori 2007), in serbo: Svetlost i senke. Cultura Srba u Trstu (Luce e ombre. Cultura serba a Trieste, Belgrado 2008).

mitrovic@units.it

Oscar Palamenga
È nato a Roma, dove tuttora vive, nel 1967. A quindici anni ha avuto un vero e proprio colpo di fulmine per la letteratura e per i libri. Da allora ha impostato la sua vita in quella direzione, si è laureato in lettere alla Sapienza e ha intrapreso la carriera di insegnante. Il suo tempo libero è tutto dedicato alla lettura di libri e alla pratica di arti marziali tradizionali cinesi. Ha anche scritto alcuni testi teatrali e ha scoperto quanto sia divertente creare personaggi e farli vivere nella fantasia.

o.palamenga@tin.it

Fabio Pierangeli
È nato a Roma, dove vive, nel 1962. È Professore Associato Straordinario di Letteratura presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", dove insegna Letteratura teatrale italiana e Letteratura di viaggio. Nel 1988 ha allestito e curato la consulenza scientifica della Mostra Cesare Pavese. Una Biografia per immagini, inaugurata a Roma presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", e che ora, dopo aver girato l'Europa e il Sud America, è visibile nei locali del Centro Studi Pavese a Santo Stefano Belbo. Ha curato i testi di tre documentari per la RAI, con la regia di Patrizio Barbaro: La Roma di Pasolini, La Firenze di Pratolini, La Sanremo di Italo Calvino, trasmessi nel 1994 dalla seconda rete e più volte replicati. Tra i suoi libri: Pavese e i suoi miti toccati dal destino. Per una lettura di Dialoghi con Leucò (Tirrenia Stampatori, Torino 1995); Italo Calvino, la metamorfosi e l'idea del nulla (Rubettino, Soveria Mannelli - Catanzaro - 1997); Carlo Emilio Gadda. L'indagine dolorosa (Studium, Roma 1999); Ultima narrativa italiana. 1983-2000 (Studium, Roma 2000); Incontro con Guido Morselli (Associazione San Gabriele, Roma 2003); Indagini e sospetti. Pirandello, Camus, Dürrenmatt, Sciascia, Betti (L'Epos, Palermo 2004); Una "luce particolare, non so come descriverla". Città, luoghi, viaggi della letteratura contemporanea (Nuova Cultura, 2006).

fabio.pierangeli@tiscali.it

Federico Platania
È nato a Roma nel 1971. Ha pubblicato Buon lavoro. Dodici storie a tempo indeterminato (Fernandel, 2006). Per la stessa casa editrice è uscito, a febbraio 2008, il romanzo Il primo sangue. È il curatore di www.samuelbeckett.it. e fa parte del gruppo di provocazione letteraria "I libri in testa".

federico.platania@samuelbeckett.it

César Fredy Pongutá Puerto
È nato a Bogotá nel 1970, dove ha studiato per un master in Letteratura latinoamericana presso la Pontificia Università Javeriana e una Laurea in Lettere e filosofia all'Università S. Tomasso di Bogotá. In Colombia è stato professore di semiotica e per più di dieci anni ha insegnato comunicazione e pubblicità all'Università Jorge Tadeo Lozano e alla Pontificia Università Javeriana. Attualmente risiede a Roma, dove lavora come insegnante di spagnolo, mentre è docente di letteratura colombiana all'università di Firenze, Corso di Laurea specialistica in Lingue e Letterature straniere e Studi Interculturali. Ha pubblicato vari articoli su periodici colombiani sulla letteratura spagnola contemporanea e sulla teoria letteraria.

cefreno@hotmail.com

Alessandro Prusso
Poeta genovese nato nel 1963, con alle spalle una ventennale esperienza poetica, e una decina di sillogi all’attivo. Da tre anni si dedica alla traduzione e alla diffusione della conoscenza del Circulo privilegiado della letteratura poetica ispano-americana, moderna e contemporanea. Ha tradotto testi di Ana Istarú, Claribel Alegria, Alfonsina Storni, Carmen Villoro, Silvia Eugenia Castillero e Françoise Roy. Ha tradotto il poeta colombiano Carlos Torres e la poeta galiziana Marta Lopez Luaces e altri autori. Alejandra Pizarnik, l’amatissima Alejandra, resta comunque il suo cavallo di battaglia, di cui ha tradotto cinque opere: La extracción de la piedra de locura, Árbol de Diana, Aproximaciones, Los pequeños Cantos e l’Infierno musical. Ha curato l’antologia pizarnikiana El deseo de la palabra, con un saggio critico che rivela aspetti ancora del tutto sconosciuti o poco noti del suo tragico destino.

alessandroprusso@yahoo.it

Ginevra Pugliese
È nata nel 1971 a Motta di Livenza (TV), ma da anni vive a Trieste. Nel 1996 si è laureata in lingua e letteratura serba e croata all’Università degli Studi di Trieste presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. È autrice di due manuali di lingua: Sretan Put! Manuale della lingua croata, bosniaca, serba per italiani e Un amico speciale. Manuale di lingua italiana per bosniaci, croati, montenegrini, serbi, (Goliardiche, 2006). Nel 2004 ha tradotto per l’Almanacco del Ramo d’Oro, alcune poesie di Jozefina Dautbegović e Bisera Alikadić e per la casa editrice Amos Edizioni la raccolta poetica di Rade Šerbedžija, L’amico dice di non conoscerlo più. Di prossima uscita la traduzione del romanzo dello scrittore bosniaco Nenad Veličković Sahib, per la casa editrice Besa. Da alcuni anni collabora con l’Università di Trieste come docente a contratto.

ginevrapugliese@libero.it

Armando Santarelli
È nato a Cerreto Laziale nel luglio 1956, ma vive a Gerano (Roma). Ha pubblicato Le cipolle e altri racconti (Sovera), Fisionomia dell'irriverenza (La Voce del Tempo), e lo studio Avifauna dei Monti Ruffi. Il suo ultimo libro pubblicato è la raccolta di racconti Periferia della specie (Robin, 2006, Roma). Scrive per la rivista cattolica "Tendopoli".

armando.santarelli@inwind.it

Giulia Spagnesi
È nata a Firenze nel 1982 e si è laureata nella sua città con una tesi su Le radici arabe nella poesia colombiana, dedicata in particolare all'opera di Giovanni Quessep e Meira Delmar. Collabora con il Festival di Cinema Latino Americano di Trieste e ha partecipato attivamente ai corsi estivi del CEXECI (Centro Extremeño de Estudios y Cooperación con Iberoamérica), a Cáceres (España). Per la rivista on line di Geopolitica Internazionale "Equilibri" ha pubblicato diversi articoli, tra i quali: Le élite arabe in America Latina, Le minoranze etniche in America Latina, I rom: cittadini d'Europa?, L'Islam nel Sudest Asiatico.

giulia.spagnesi@hotmail.it

Marco Testi
È nato a Tivoli nel 1952 e ora vive in Sabina. È stato docente a contratto di Letteratura Italiana presso l'università di Cassino e conduce da molti anni ricerche sulla concezione di spazio nella letteratura italiana e sui rapporti tra scrittura e arti figurative tra fine Ottocento e primo Novecento. Nel 2007 è uscito il volume "Altri piani, altre valli, altre montagne - La deformazione dello spazio narrato in Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi" (2007, Pensa Multimedia), menzione speciale al premio di critica letteraria "Salvatore Valitutti" , che approfondisce la scrittura "cubista" e visionaria di Federigo Tozzi, posta in relazione anche con alcuni esiti dell'arte coeva allo scrittore senese. Ha edito tra gli altri i volumi Il romanzo al passato. Medioevo e invenzione in tre autori contemporanei (Bulzoni, 1992), che approfondisce lo sviluppo del romanzo storico ai giorni nostri, e Frammenti d'Occidente. La scrittura tra mito e modernità (La voce del tempo, 2003) sul rapporto tra concetto di tradizione e letteratura moderna, con un capitolo sul simbolismo dei luoghi. Ha pubblicato inoltre saggi su Michelstaedter, Pirandello, Croce critico letterario, i rapporti Campana-D'Annunzio, Caproni, il simbolismo del castello medievale nella narrativa contemporanea, Landolfi, Garrone e altre figure della letteratura italiana. Ha pubblicato anche volumi di iconografia - soprattutto i rapporti tra luogo, cultura, scrittura e immagine - sull'Ottocento e il Novecento. È critico letterario sull'"Osservatore romano", "Roma-sette" inserto di "Avvenire" e su altri periodici.

testi.marco@libero.it

Annarita Verzola
È nata a Vigevano nel 1959, ma vive a Roma. Insegnante elementare, dopo una breve esperienza come docente ha preferito passare dall'altro lato della barricata e attualmente è assistente amministrativo in un circolo didattico. Sin da piccola ha coltivato con intensità due passioni: la lettura e la scrittura. Predilige la narrativa per ragazzi e ha pubblicato due testi per la scuola Media inferiore: Fiammetta dei dipinti (Ed. Liguori) e Il mistero dell'altopiano (Ed. Raffaello). Da alcuni mesi cura un blog dedicato alla narrativa per ragazzi, L'angolo di Annarita.

annver3@gmail.com