FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 50
settembre/dicembre 2018

Aurora

 

QUASI AURORA

di Marco Lucchesi



*

Oscura sussistenza delle cose
un’oasi di pianto mi rischiara


*

Quel gran silenzio
che precipita dal cielo
esterrefatto di azzurro

quel gran silenzio
che s’accalca nelle ombre
sanguigne del tramonto

quel gran silenzio
che regge la tema degli angeli
tra nubi di ferro e follia

quel gran silenzio
che arrovella e inaridisce
la terra di lacrime spenta

quel gran silenzio
che rade la nebbia dei giorni
e la malinconia dei buoi

quel gran silenzio
verso cui
tende

la selva di rumori
che ci strazia
e ci fa guerra


*

Tra due orizzonti
pallidi e sottili

angeli scontrosi
vaghi di viole

tra due sfere
d’ugual circonferenza

raggi silenziosi
sperduti sulle aiuole

tra due labbra
di nube e d’acciaio

bossi odorosi
schegge di parole


e spesso

un logorio di larve e di parvenze
secerne
vecchi pianti d’erranza
vani e scuri colloqui nell’ombra


*

Cavalieri del sonno
attendono mercede

sacerdoti del nulla
sfiorano sembianze

scheletri di chisciotti
schermano dulcinee

bave di basilisco
sbattono le fiamme

serpenti sensitivi
tendono agguati

battelli spettrali
spaccano il buio

e le vele del sonno
seguono senza sorte


CONTRO AVERROÈ

Fiamma riemersa dal buio
numero effuso dall’insieme
angel smagliato dall’ordine

e quegli atomi d’ulisse
che stan per arrivare ad itaca


CONTRO TOMMASO

Una goccia si confonde
nei mari dell’immensità
e si dissolve nelle onde
la materia di quantità


QUASI AURORA

Luogo d’ombre
spettri caligine

larve di sogni
lungo la valle

malsana
dei sonniferi

lucida stella
vortice di vento

fiammiferi

risvolto
d’altro buio


*

Sperdermi nel plenilunio
sprofondarmi nell’ombra
scompagnarmi da me stesso
da questa pioggia insistente
e incamminarmi verso l’alba


marcolucchesi2018@gmail.com