FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 30
aprile/giugno 2013

Germogli

 

IL CINEMA A PAROLE

di Verónica Becerril



WALL•E
di Andrew Stanton


L’argomento di questo numero di Fili d’aquilone sono i “germogli”, ed è per questo che colgo l’occasione per parlarvi di un film d’animazione (Oscar nel 2008 nella sua categoria): Wall•E.
Molte volte si considerano i film d’animazione come una categoria minore di questa arte, ma occorre abbattere questo preconcetto e infatti Wall•E accese un dibattito: l’opera poteva gareggiare nella categoria degli Oscar come miglior film in assoluto?
Un dibattito aperto, così è nata la mia scelta per questo numero della rivista: Wall•E, di Andrew Stanton (Alla ricerca di Nemo, 2003) è un piccolo germoglio e un capolavoro che sta dando i suoi frutti. Dopo di lui sono venuti tantissimi film d’animazione, grazie a compagnie come la Pixar - produttrice del film -, la Dreamworks o Fox, e tante altre.



Wall•E è un robot costruito per eliminare la spazzatura che ricopre la Terra, lo fa da settecento anni. Qualcuno s’è dimenticato di lui e lui, da solo, seguita imperterrito a lavorare in un pianeta senza più vita. Gli umani si sono trasferiti su grosse navi spaziali e lì vivono tranquilli, ma senza potersi più muovere. Il robot superstite raccoglie tutto ciò che considera diverso e tra mille cianfrusaglie trova un germoglio, una piccola pianta che decide di regalare a Eva, un robot moderno giunto dallo spazio per cercare vita sulla Terra.
I due iniziano la loro “odissea nello spazio” per mostrare quella pianta agli essere umani, fargli comprendere che ora, dopo tanto tempo, possono far ritorno a casa. Però le macchine non sono d’accordo: hanno una propria autonomia, le loro abitudini programmate e non vogliono riportare gli umani sulla Terra, per questo fanno sparire la pianta, quel germoglio che potrebbe accendere il desiderio del ritorno.

Eva e Wall•E ora sanno quanto sia importante quel ritrovamento e lottano per salvarlo e poi mostrarlo al capitano della nave dove abitano gli umani. Il capitano, attraverso le immagini del passato, comprende quanto male è stato fatto alla Terra e allo stesso tempo l’importanza che il pianeta torni a essere abitato (curato e amato) dai terrestri.
Un messaggio che, come dicevo, non è rivolto solo ai bambini. Questa è la magia dei film d’animazione belli come Wall•E: gli adulti riflettono sulle proprie scelte di vita e i piccoli assorbono utili insegnamenti. Oltre a passare un serata divertente insieme ai propri genitori.


Wall•E, di Andrew Stanton
Produzione: Stati Uniti d’America, 2008
Musiche di Thomas Newman, con la collaborazione di Peter Gabriel.


becerril.veronica@gmail.com