FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia
Numero 1
gennaio/marzo 2006

Il filo spinato della memoria

L'ANGOLO DI ED

a cura di Giuseppe Ierolli


Memoria

You cannot make Remembrance grow
When it has lost it's Root -
The tightening the Soil around
And setting it upright
Deceives perhaps the Universe
But not retrieves the Plant -
Real Memory, like Cedar Feet
Is shod with Adamant -
Nor can you cut Remembrance down
When it shall once have grown -
It's Iron Buds will sprout anew
However overthrown -
Disperse it - slay it -

*****

There is a pain - so utter -
It swallows Being up -
Then covers the Abyss with Trance -
So Memory can step
Around - across - upon it -
As One within a Swoon -
Goes safely - where an open eye -
Would drop Him - Bone by Bone.

Non puoi far crescere il Ricordo
Quando ha perduto la Radice -
Consolidargli il Suolo intorno
E collocarlo eretto
Inganna forse l'Universo
Ma non recupera la Pianta -
La vera Memoria, come i Piedi del Cedro
È ferrata col Diamante -
Né puoi abbattere il Ricordo
Quando una sola volta sia cresciuto -
Le sue Gemme di Ferro spunteranno di nuovo
Anche se rovesciato -
Disperso - ucciso -

*****

C'è una sofferenza - così assoluta -
Che ingoia l'Essere -
Poi copre l'Abisso con l'Estasi -
Così la Memoria può passarci
Intorno - attraverso - sopra -
Come Chi immerso nel Deliquio -
Proceda sicuro - dove un occhio aperto -
Lo farebbe cadere - Osso dopo Osso.

Emily Dickinson, poesie n. 1508 e n. 599 dell'edizione Johnson

ierolli@hotmail.com
www.emilydickinson.it