FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 61
luglio 2022

Partenze

 

IL CINEMA A PAROLE

di Verónica Becerril



21 GRAMMI
di Alejandro González Iñárritu


Quanto peso si perde quando partiamo, ovvero quando si muore?
21 grammi. Questo calcolo fatto dal medico statunitense Ducan MacDougall dà il nome al film della rassegna di questo numero dove le Partenze sono il filo conduttore.
Per me questa pellicola mostra come la “partenza” di un essere umano, quei 21 grami di anima calcolati da MacDougall, può sconvolgere non solo la vita dei suoi cari, ma anche la vita di altre persone.
21 grammi è un film del 2003 che intreccia tre storie che hanno nella vita e nella morte – e nell’avidità e nella speranza – il loro punto di connessione.
A ideare questa sceneggiatura non poteva essere altro che il messicano Alejandro González Iñárritu, lo stesso autore di film come Amores Perros (2000) e Babel (2006) che con 21 grammi compongono la cosiddetta “trilogia della morte”. Infatti qualunque di questi tre film potrebbe incastrarsi bene nel puzzle delle “partenze”, ovvero del numero della rivista di cui ci occupiamo.

Ma iniziamo da capo.
21 grammi è diretto magistralmente dallo stesso autore della sceneggiatura (con Guillermo Arriaga), ovvero dal messicano Alejandro González Iñárritu (1963), e soprattutto interpretato da un cast eccezionale, così come lo sono Naomi Watts e Sean Penn, o Benicio del Toro. Infatti la loro interpretazione magistrale fece vincere a Penn la Coppa Volpe come miglior attore e la nomina agli Oscar di Watts e Del Toro.



21 grammi racconta la storia di un docente malato di cuore che vive in attesa di un trapianto ma ormai senza più fiducia. La sua malattia l’ha portato a tornare dalla ex moglie che adesso da lui vorrebbe un figlio. La sua vita cambia all’improvviso quando viene chiamato per il trapianto. Un uomo è deceduto assieme alle sue due figlie in un incidente stradale ed è disponibile un cuore.
Per lui sarà una ripartenza, un nuovo inizio. Ora con il cuore nuovo riprende a vivere e vuole conoscere la storia che sta dietro alla sua rinascita, vuole sapere il passato del suo donatore. Questo lo collega a Cristina, la donna rimasta vedova e senza più una famiglia per via di quel fatale incidente, lo stesso incidente che poi ha dato all’insegnante un nuovo cuore e quindi una nuova vita. Cristina, che ha un passato segnato dalle droghe, ricade in quel vortice per via del dolore ma quando i due si conoscono decidono di vendicarsi e vanno alla ricerca de Jack, l’uomo che ha ucciso in un incidente stradale il marito e i figli di Cristina. Jack è un personaggio segnato dal carcere e da una vita sommersa dai fanatismi.

Le tre storie si attorcigliano lungo tutto il film. Presente, passato e futuro appaiono a una velocità vertiginosa mostrando come la nostra vita possa cambiare in un attimo, come siamo alla fine così fragili. E questo la fine del film lo rivela bene, però io no.


21 grammi
di Alejandro González Iñárritu
con Sean Penn, Naomi Watts, Benicio del Toro
Produzione: Stati Uniti d’America, 2003
Soggetto: Alejandro González Iñárritu e Guillermo Arriaga
Sceneggiatura: Guillermo Arriaga
Musiche: Gustavo Santaolalla



becerril.veronica@gmail.com